Sommario
Nelle ultime settimane, Google ha introdotto un ampio ventaglio di aggiornamenti e sperimentazioni su Android e sulle sue app principali. Le novità coinvolgono l’intelligenza artificiale generativa nei risultati meteo di Search, un restyling dell’interfaccia Material 3 Expressive in Messages, funzionalità avanzate in Meet per la condivisione video, miglioramenti alla trasparenza nella registrazione delle chiamate su Pixel, integrazioni Gemini in Google Drive e Translate, e l’emergere di /e/OS come alternativa senza Google o Apple. Questi aggiornamenti delineano una strategia coerente: rendere Android più visivo, intuitivo, assistito dall’AI e orientato alla privacy.
AI generativa per il meteo: Google Search anticipa l’era dell’informazione sintetizzata
Google sta testando una nuova funzione AI generativa per i risultati di ricerca meteo, visibile per ora in California. Il riepilogo AI appare tra il grafico orario e le previsioni a 10 giorni, offrendo una panoramica contestualizzata e sintetica del clima, accompagnata da un collegamento a notizie meteorologiche pertinenti.

Questo esperimento differisce dalla Pixel Weather app e prelude a una futura diffusione dell’AI nei contenuti informativi quotidiani, trasformando l’interazione dell’utente da passiva a guidata da riepiloghi AI adattivi.
Google Messages: novità per media, swipe, redesign M3 e usabilità
Il team Messages ha introdotto diverse migliorie in beta. La prima è una funzione swipe che consente di scorrere con fluidità immagini e video nei gruppi, evitando il ritorno forzato alla chat principale. Accanto a questa funzione è comparso anche un pannello dedicato per tutte le media condivise, simile a quanto già implementato su WhatsApp.
Parallelamente, è in fase di rollout l’interfaccia Material 3 Expressive, che introduce una palette di colori accentuati, separazione tra conversazione e pulsanti di azione, e un contenitore con tab reattivi per emoji, sticker e GIF.
Call Notes su Pixel: addio alla voce di avviso per la registrazione?
Un teardown dell’app “Phone by Google” ha rivelato un’opzione inedita: sostituire il messaggio vocale che avverte della registrazione con un semplice tono audio. Questa modifica, se attivata, renderebbe più discreta la funzione Call Notes. Il cambiamento solleva questioni di privacy e trasparenza, specialmente nei paesi dove l’avviso è obbligatorio.
Google Meet: supporto videocamere esterne e condivisione ottimizzata

Nel contesto professionale, Google Meet ora consente di condividere direttamente contenuti da videocamere esterne (document camera, camere USB, software di produzione), con supporto a streaming 1080p a 30 fps. Inoltre, la condivisione schermo è stata ottimizzata per partire più rapidamente e mantenere un’alta qualità, soprattutto nella riproduzione video. Gli aggiornamenti sono in distribuzione per clienti Workspace, ma non per utenti gratuiti
Google Translate e Drive si rinnovano con AI e redesign: Gemini al centro dell’esperienza
Le prime tracce di un restyling di Google Translate sono emerse nell’ultima beta, con riferimenti al supporto nativo Gemini e a un’interfaccia rinnovata. La UI aggiornata introduce un’interazione più fluida tra traduzione e contesto, sfruttando potenzialmente Gemini per suggerimenti contestuali, rilettura di testi e adattamento semantico.

Parallelamente, Google Drive ha iniziato a distribuire la funzione “Catch Me Up” alimentata da Gemini, visibile a un numero limitato di utenti. L’obiettivo è semplificare l’accesso ai contenuti recenti, mostrando:
- File aggiornati di recente.
- Discussioni e modifiche in documenti condivisi.
- Riepiloghi AI delle attività rilevanti.
Questo rappresenta un ulteriore passo verso la trasformazione di Drive in uno spazio di lavoro intelligente, in grado di sintetizzare, suggerire e organizzare automaticamente le priorità dell’utente.
Gemini 2.5 Pro: il modello AI preview diventa più potente e accessibile
Nel contesto generale dell’evoluzione AI di Google, è stato anche aggiornato Gemini 2.5 Pro in versione Preview, con notevoli miglioramenti in codifica, comprensione del linguaggio e generazione visiva contestuale. Secondo Android Central, il nuovo modello è capace di gestire richieste più complesse e interazioni multimodali con maggiore coerenza e velocità.
Questo aggiornamento impatta direttamente su app integrate come Gmail, Docs e Chat, ma si estende anche ai tool sviluppatori e alle nuove funzionalità sperimentali in Android, Drive e Translate, accelerando la visione Google di un’AI diffusa e ambientale, distribuita tra app, sistema operativo e interfaccia utente.