iOS 26 rivoluziona l’esperienza utente: novità su design, app e AI

di Redazione
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WWDC25

Con l’arrivo della WWDC 2025, Apple si prepara a introdurre una delle versioni più ricche e articolate del suo sistema operativo: iOS 26. Basata sull’integrazione profonda con la piattaforma “Apple Intelligence”, la nuova versione si distingue per un design rinnovato ispirato al visionOS e per una gamma di funzionalità inedite che interessano app native, funzioni AI e l’esperienza complessiva dell’utente. Le anticipazioni di Mark Gurman di Bloomberg forniscono un quadro dettagliato di ciò che gli utenti possono aspettarsi da questa importante release, con funzionalità attese a breve e altre rimandate a iOS 27.

Design “digital glass” e nuove interfacce ispirate a visionOS

Il primo cambiamento visibile in iOS 26 sarà il rinnovamento estetico, definito “digital glass design”. Questo nuovo stile prende ispirazione dall’interfaccia di visionOS e porta con sé un maggiore utilizzo di trasparenze, luminosità e rinnovata coerenza grafica. Le icone delle app saranno ridisegnate (ma non circolari), e le barre degli strumenti utilizzeranno menu pop-out per una navigazione più fluida.

Anche Safari riceverà un aggiornamento visivo con una barra degli indirizzi più trasparente, e il Centro di Controllo integrerà nuovi elementi grafici e di interazione. La fotocamera sarà semplificata, mantenendo la potenza funzionale ma migliorando l’intuitività d’uso, mentre i widget della schermata Home seguiranno il nuovo stile per integrarsi in modo più armonioso.

App integrate: nuovi strumenti per PDF, giochi e personalizzazione

Tra le novità più significative di iOS 26 vi è l’introduzione dell’app Preview, portata per la prima volta su iPhone e iPad. Questa applicazione permetterà di modificare, annotare e gestire documenti PDF, replicando la funzionalità dell’omonima app su macOS. La schermata iniziale sarà simile a quella di Pages e Keynote, con un’interfaccia che mostrerà i documenti disponibili in una galleria ordinata.

In parallelo debutterà anche una nuova app Games, pensata per diventare il centro di gestione dei giochi installati, con tab dedicate ad Arcade, Home, Libreria e Ricerca. L’app andrà a sostituire definitivamente Game Center, offrendo un approccio visivo più moderno, anche se secondo Gurman l’impatto potrebbe risultare limitato rispetto alle aspettative.

Genmoji, AI e automazione: Apple Intelligence in primo piano

Non mancano innovazioni basate sull’intelligenza artificiale. iOS 26 introduce Genmoji, un sistema che consente agli utenti di combinare due emoji standard in una singola creazione dinamica. Ad esempio, sarà possibile generare un’emoji di un pallone da basket che entra in un cestino, combinando i due simboli originali. Questo arricchisce ulteriormente la personalizzazione nelle comunicazioni, anticipando un futuro sempre più visivo.

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Sempre in ambito AI, l’app Shortcuts verrà potenziata con automazioni più intelligenti, in grado di apprendere le abitudini dell’utente e suggerire scorciatoie dinamiche. È atteso anche un nuovo “AI Battery Mode”, pensato per ottimizzare il consumo energetico tramite analisi predittiva dei comportamenti d’uso.

Traduzioni in tempo reale e Siri ancora in ritardo

Un’altra novità rilevante sarà l’estensione delle capacità di traduzione live. Oltre all’integrazione nei Messaggi, la funzione sarà presente anche nell’app Telefono e, successivamente, compatibile con AirPods. La funzione permetterà di tradurre in tempo reale le conversazioni, offrendo vantaggi tangibili per utenti multilingua.

Al contrario, le nuove funzionalità “personalizzate” di Siri – inizialmente annunciate come parte di Apple Intelligence – non saranno pronte per iOS 26. La ristrutturazione profonda dell’assistente virtuale è ancora in fase di sviluppo avanzato e dovrebbe vedere la luce non prima di iOS 27.

Espansione del supporto e uniformità: watchOS 26, tvOS 26 e HomePod Software 26

Oltre a iOS e iPadOS, Apple ha deciso di unificare la numerazione delle sue piattaforme software sotto il numero 26, per riflettere il ciclo di rilascio 2025–2026. Questo vale anche per watchOS, tvOS e HomePod Software, che riceveranno aggiornamenti significativi nel design e nella compatibilità.

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watchOS 26 sarà compatibile con tutti i modelli supportati da watchOS 11, inclusi Apple Watch Series 6 e successivi, SE (2a generazione), e Ultra. Oltre al nuovo design coerente con iOS 26, Apple introdurrà nuovi quadranti e supporto per scorciatoie di terze parti nel Centro di Controllo, una delle richieste più frequenti degli utenti.

iOS 16.6, macOS Ventura 13.5, watchOS 9.6 e tvOS 16.6
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tvOS 26, allo stesso modo, supporterà ancora l’Apple TV HD del 2015 e tutte le generazioni successive fino alla 4K 2022. Le novità attese includono una nuova interfaccia con elementi visionOS, nuovi screensaver, supporto alla nuova app Games e miglior sincronizzazione con altri dispositivi via Wi-Fi.

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Infine, HomePod Software 26 rappresenta una sorpresa gradita per i possessori del primo HomePod del 2018, che sarà ancora compatibile con l’ultima versione del sistema. Questo rafforza l’intenzione di Apple di prolungare la vita utile dei dispositivi, e di offrire un’esperienza coesa su tutti i prodotti della casa. Il rilascio è previsto insieme a una possibile anteprima del tanto atteso Home Hub, che potrebbe fondere le funzionalità di Siri, HomeKit e visione ambientale.

Il significato della coerenza cross-platform in Apple OS 26

Dal punto di vista tecnico, la scelta di Apple di sincronizzare il numero di versione di tutte le sue piattaforme con “26” non è solo simbolica. Serve a standardizzare la comunicazione tra team di sviluppo, API e release pubbliche, semplificando anche il lavoro degli sviluppatori indipendenti. Inoltre, crea un’identità visiva e funzionale comune, agevolando la transizione tra dispositivi diversi. Il nuovo stile “Living Glass” e le innovazioni in AI saranno così riconoscibili e consistenti, che si tratti di iPhone, Mac, Apple Watch, Apple TV o HomePod.

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