Sommario
Nel bilancio politico di fine maggio, l’analisi esclusiva di Matrice Digitale—sostenuta dai motori Aldebaran per il sentiment e Antares per i tweet su X di Elon Musk—rivela alcune sorprese. In totale sono stati estratti 312.616 tweet, capaci di produrre 5.258.723 “mi piace”, 866.596 condivisioni, 62.680 citazioni e 657.887 commenti.
Analisi dei profili
Politico | Tweet | Like | Condivisioni | Citazioni | Commenti |
---|---|---|---|---|---|
Carlo Calenda | 177 | 61.506 | 5.147 | 899 | 9.797 |
Giorgia Meloni | 63 | 588.499 | 72.437 | 5.176 | 49.295 |
Matteo Renzi | 61 | 49.920 | 10.593 | 1.362 | 24.332 |
nicola fratoianni | 53 | 19.128 | 4.337 | 381 | 7.701 |
Giuseppe Conte | 58 | 80.021 | 20.607 | 1.442 | 16.856 |
Matteo Salvini | 63 | 69.025 | 11.004 | 1.626 | 19.656 |
Antonio Tajani | 51 | 8.835 | 1.413 | 500 | 5.548 |
Riccardo Magi | 33 | 14.374 | 3.485 | 412 | 9.279 |
Angelo Bonelli | 33 | 15.101 | 3.909 | 267 | 2.033 |
Maurizio Lupi | 21 | 455 | 37 | 30 | 520 |
Sul versante della produttività emerge, come di consueto, Carlo Calenda; alle sue spalle il pubblico si divide fra Giorgia Meloni—che pubblica lo stesso numero di tweet di Matteo Salvini, sebbene da Premier, la leader di Fratelli d’Italia sia meno attiva—e un Matteo Renzi costante, tallonato da Giuseppe Conte. Nella zona bassa spiccano Antonio Tajani, nella sua media, Angelo Bonelli e, in coda, Maurizio Lupi. Per riscontri assoluti domina Giorgia Meloni con 588.499 like, 72.437 condivisioni, 5.176 citazioni e 49.295 commenti.
Indici di gradimento, dibattito e viralità
Gli indici di gradimento, viralità e dibattito confermano il suo strapotere: la premier precede Giuseppe Conte, che sorprendentemente sopravanza Matteo Salvini, mentre Matteo Renzi segue da vicino. In ottica referendum, i profili di Riccardo Maggi e Angelo Bonelli registrano una crescita superiore al consueto.

L’indice dei commenti colloca Meloni al vertice, incalzata da Renzi e Salvini; Conte resta competitivo, mentre Tajani scivola nelle retrovie, penalizzato da scarso coinvolgimento e segni di crisi per Forza Italia. Schlein e Bonino fuori corso in queste rilevazioni perchè non operano direttamente sulla piattaforma di Musk.
Top influencer

Tra i volti ad alta esposizione e gradimento in termini di Like figurano account legati alla rete conservatrice internazionale e al mondo MAGA; si distingue l’italiano GimMorriso, seguito da Fabrizio Romano. Il primo partito in classifica per interazioni è la Lega Salvini Premier, con Roberto Avila tra Lega e Fratelli d’Italia. Radio Genoa perde slancio, mentre l’accademico Alessandro Orsini—voce controversa sul conflitto ucraino—e l’ex forzista Elio Vito chiudono il gruppo dei citati.
I top influencer

Nelle menzioni spiccano ancora Meloni, Renzi e Salvini, seguiti da Conte. Fratelli d’Italia è il partito più evocato; Elly Schlein, sebbene meno presente, supera comunque il Partito Democratico come entità. Minore attenzione va a Salvini e alla Lega, come pure a Forza Italia. Il senatore Claudio Borghi continua a catalizzare citazioni in quota Lega; sul fronte estero, Emmanuel Macron risulta sempre più inviso all’opinione pubblica italiana.
Gli argomenti del mese

Fra gli argomenti, Gaza svetta in cima. Seguono cluster di hashtag ostili alla premier—«Meloni vergogna nazionale», «governo della vergogna», «Meloni che squallore»—che insieme raggiungono l’8 % del traffico, superando molti altri temi. Scompaiono dai primi posti storiche trasmissioni come «Otto e Mezzo», mentre entra «Quarta Repubblica»; fra le testate giornalistiche più citate spicca l’ANSA. Il referendum guadagna comunque circa il 4 % dell’attenzione complessiva.
Analisi del sentiment

L’elaborazione del sentiment conferma ai vertici Calenda, Meloni ed Elly Schlein, offrendo una fotografia positiva alle tre principali aree politiche del Paese. Renzi mostra un incremento che lo porta a superare Salvini; Conte si stabilizza a metà classifica. Maggi e Fratoianni finiscono separati da Tajani, il quale resta penalizzato da un elevato tasso di commenti negativi, similmente a Bonelli e allo stesso Fratoianni. Persino Conte registra, in proporzione, più ostilità di Tajani.
Analisi dell’autore
I dati di Matrice Digitale confermano il trend discendente di Forza Italia e, per riflesso, di parte del centro-destra a livello locale, come certificato dalle recenti sconfitte alle amministrative (emblematico il caso di Genova). Sui social, la popolarità internazionale di Meloni non basta a colmare il disagio percepito da molti elettori, mentre l’area progressista trova nuovo slancio attorno al brand Partito Democratico e alla figura di Schlein. Il ministro degli Esteri Tajani, intanto, fatica a scaldare i cuori; per Lupi, chiusura di classifica e scarso impatto, complice una partecipazione moderata su X e un lessico poco in linea con il populismo dominante sia a destra sia a sinistra. Rispetto a qualche mese fa, la destra tiene grazie a Salvini e Meloni, ma il fronte di opposizione cresce ed i testimonial dell’opposizione che incalzano Meloni (Conte, Schlein e Renzi) sembrano carburare meglio sul social ostile di Musk.