Samsung tri-fold svelato: design rivoluzionario, ma ricarica lenta

di Redazione
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Samsung Tri-fold

Samsung ha certificato in Cina il suo primo smartphone tri-fold, un dispositivo con schermo a tre pieghe progettato per rivoluzionare il concetto di smartphone pieghevole. Il prodotto, identificato con il codice SM-F9680, rappresenta un’evoluzione strutturale significativa rispetto alle attuali serie Galaxy Z Fold e Z Flip. Le indiscrezioni raccolte da fonti industriali e documenti di certificazione rivelano tuttavia una scelta controversa sul piano tecnico: la ricarica sarà limitata a soli 25W, un valore inferiore rispetto a dispositivi di fascia media concorrenti, e largamente superato dagli standard attuali di fascia alta.

La documentazione della piattaforma di certificazione cinese 3C conferma che il nuovo tri-fold Samsung utilizzerà ancora il caricatore EP-TA800, già presente in numerosi dispositivi Samsung sin dal Galaxy S20. Questo dettaglio suscita perplessità, considerata la probabile capacità della batteria su un dispositivo dotato di tre pannelli e destinato a un uso prolungato in modalità tablet.

Samsung Tri-fold: un nuovo standard per la mobilità ibrida

L’architettura tri-fold si basa su un concetto modulare a tre pannelli pieghevoli, che consente al dispositivo di operare in più configurazioni: chiuso come uno smartphone compatto, parzialmente aperto per multitasking o completamente esteso per simulare un tablet con diagonale superiore ai 7,6 pollici. A differenza dei fold tradizionali, questo approccio introduce un terzo snodo e una superficie complessiva più ampia, offrendo nuove opportunità in termini di produttività, fruizione multimediale e gaming.

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Samsung non ha ancora rivelato le specifiche complete del pannello, ma è altamente probabile l’uso di una tecnologia OLED flessibile simile a quella impiegata nei Galaxy Z Fold5, con frequenza di aggiornamento variabile e risoluzione elevata. Il design dovrebbe includere uno schermo secondario esterno per interazioni rapide senza dover aprire completamente il dispositivo.

La sfida principale in questa configurazione consiste nel bilanciamento meccanico e termico: tre pannelli implicano maggiore dissipazione del calore, necessità di un telaio rinforzato e un sistema di cerniere altamente resistente. È previsto l’uso di materiali compositi per contenere il peso, mentre il software dovrà adattarsi dinamicamente alla geometria del display in tempo reale.

Lentezza della ricarica: scelta tecnica o compromesso strategico?

La certificazione del caricatore EP-TA800 suggerisce che Samsung manterrà una potenza di ricarica limitata a 25 watt, in linea con i Galaxy Z Fold4 e Z Fold5. Questa decisione appare incoerente con le esigenze energetiche di un dispositivo tri-fold, che con ogni probabilità conterrà una batteria da almeno 5000 mAh, suddivisa in due o tre celle distribuite nei moduli laterali.

Laddove concorrenti come Huawei hanno introdotto sistemi di ricarica rapida da 66W o superiori anche su dispositivi pieghevoli, Samsung resta ancorata a uno standard introdotto oltre cinque anni fa. Questo potrebbe derivare da considerazioni legate alla durata delle batterie nel lungo periodo, al controllo termico interno o alla volontà di preservare la compatibilità con la vasta base installata di caricabatterie USB-C da 25W già diffusi.

Tuttavia, nel contesto premium e innovativo che caratterizza il segmento tri-fold, tale limite rischia di penalizzare l’esperienza utente, soprattutto per chi utilizza il dispositivo in modalità tablet, dove il consumo energetico è maggiore. Anche l’assenza di riferimenti a tecnologie di ricarica wireless o inversa suggerisce un approccio conservativo, in contrasto con il posizionamento di avanguardia del dispositivo.

Software adattivo e compatibilità multitasking

Uno dei punti chiave del nuovo dispositivo tri-fold Samsung sarà l’esperienza software. L’introduzione di un terzo pannello comporta la necessità di un’interfaccia completamente adattiva, capace di reagire in tempo reale ai cambiamenti di configurazione del dispositivo. Android 14, in combinazione con la One UI personalizzata di Samsung, dovrà gestire non solo la transizione tra schermi, ma anche il posizionamento dinamico delle app, il ridimensionamento automatico delle finestre e l’ottimizzazione dei contenuti in base alla geometria corrente.

Le precedenti generazioni di Galaxy Fold hanno già introdotto funzionalità come lo split-screen fino a tre app, il pop-up view e la taskbar fluttuante. Con un dispositivo tri-fold, ci si attende un ulteriore salto evolutivo: sarà possibile visualizzare più contenuti contemporaneamente, aprire app in formato colonna o affiancare strumenti di lavoro e intrattenimento senza sovrapposizioni. L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare il tri-fold in una piattaforma produttiva mobile, alternativa reale ai tablet o ai laptop per attività professionali leggere.

Il supporto a S Pen, già disponibile su Z Fold5, potrebbe essere confermato anche su questo modello, offrendo funzionalità avanzate per la scrittura, il disegno tecnico e la navigazione di precisione. Ciò comporta l’integrazione di uno strato Wacom compatibile, senza compromettere la flessibilità del pannello OLED.

Implicazioni per la concorrenza e mercato di riferimento

Con l’introduzione del tri-fold, Samsung punta a consolidare la sua posizione dominante nel settore dei pieghevoli, segmento in cui ha mantenuto una leadership indiscussa nonostante la crescita di competitor come Huawei, Honor, OPPO e Motorola. L’azienda sudcoreana mira a creare un nuovo sottosegmento premium, caratterizzato da fattori di forma non convenzionali e applicazioni ad alto valore aggiunto.

Il posizionamento commerciale sarà probabilmente simile o superiore a quello del Galaxy Z Fold5, con un prezzo atteso in Europa tra i 2200 e i 2500 euro, considerando l’adozione di componenti su misura e le sfide ingegneristiche implicate nella produzione su larga scala.

Dal punto di vista strategico, Samsung anticipa così le mosse di Apple, che secondo vari analisti sta testando prototipi pieghevoli da oltre due anni senza ancora un annuncio ufficiale. Il tri-fold rappresenta quindi un vantaggio temporale in termini di innovazione percepita, utile a rafforzare il marchio e giustificare margini elevati.

Tempistiche di lancio e mercati prioritari

Le certificazioni emerse suggeriscono un lancio entro il terzo trimestre del 2025, probabilmente in concomitanza con l’evento Galaxy Unpacked di agosto, in cui saranno presentati anche i nuovi Galaxy Z Flip7 e Galaxy Buds. I mercati prioritari includeranno Corea del Sud, Stati Uniti, Cina e Unione Europea, con disponibilità iniziale limitata e preordini riservati agli iscritti al Samsung Members program.

È prevista una forte campagna marketing focalizzata su produttività, innovazione e prestigio tecnologico, con testimonial orientati a un pubblico business e creator digitali. Il dispositivo sarà offerto anche in bundle con accessori esclusivi, incluse cover multifunzione e caricabatterie da viaggio ad alta compatibilità.

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