Sommario
Apple ha introdotto un’ondata di aggiornamenti significativi tra il 12 e il 13 giugno 2025, interessando iOS 26, macOS Tahoe, iPadOS 26, tvOS 26 e i servizi associati come Siri e CarPlay. Le novità spaziano da funzionalità avanzate di personalizzazione a miglioramenti di sicurezza, passando per integrazioni AI rinviate e fix silenziosi per vulnerabilità zero-day. Questo articolo fornisce una panoramica tecnica completa dei cambiamenti annunciati.
iOS 26: spazio riservato per aggiornamenti e revisione della beta
Con iOS 26, Apple introduce una funzione che consente agli iPhone di riservare automaticamente spazio di archiviazione per futuri aggiornamenti. L’opzione, denominata “Aggiornamenti pianificati”, appare in Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software > Aggiornamenti automatici, e permette al sistema di scaricare aggiornamenti anche in condizioni di spazio ridotto. Apple precisa che questa funzione è ancora in fase sperimentale e può essere disattivata.
Contemporaneamente, Apple ha distribuito una versione rivista della prima beta per sviluppatori di iOS 26. L’update è destinato ai modelli iPhone 15 e iPhone 16 e risolve un bug critico che poteva impedire l’installazione corretta dell’aggiornamento iniziale. Gli sviluppatori possono scaricarlo tramite il menu delle impostazioni di sistema.
tvOS 26: accesso automatico con riconoscimento dell’utente
tvOS 26 introduce un sistema di accesso automatico ai profili utente Apple ID quando un iPhone si avvicina alla Apple TV. Attraverso AirPlay e Bluetooth, la Apple TV rileva l’utente e attiva il relativo profilo, permettendo un’esperienza personalizzata istantanea. Il sistema gestisce anche il passaggio tra profili in ambienti condivisi, migliorando la fruizione dei contenuti in famiglia.
CarPlay: streaming video, widget migliorati e navigazione potenziata
Le novità di CarPlay su iOS 26 includono la possibilità di guardare video tramite AirPlay mentre il veicolo è parcheggiato, widget dinamici per navigazione, musica e clima, e un layout personalizzabile del cruscotto digitale. Apple ha inoltre aggiornato l’interfaccia della navigazione turn-by-turn, migliorando la leggibilità delle mappe e l’integrazione con app di terze parti. I veicoli compatibili saranno annunciati nel corso del 2025.
macOS Tahoe: nuovo sistema di temi e personalizzazione avanzata
macOS 15, denominato Tahoe, introduce una sezione dedicata ai Temi all’interno di Impostazioni > Aspetto, andando oltre le modalità Chiaro e Scuro. Gli utenti possono modificare:
- Colori degli accenti e del testo selezionato
- Colore delle cartelle, impostabili manualmente
- Stile di icone e widget, con modalità Default, Dark, Clear e Tinted
La modalità Tinted consente una tinteggiatura personalizzata dell’interfaccia, inclusa la possibilità di usare un selettore colore. Inoltre, le icone possono adattarsi dinamicamente al tema e alla luce ambientale. Questa funzione promuove la parità di personalizzazione tra iOS e macOS.
iPadOS 26: Note matematiche con grafici 3D
Con iPadOS 26, Apple espande le funzionalità di Note matematiche, introducendo il tracciamento 3D delle funzioni. Gli utenti possono scrivere equazioni a mano libera con Apple Pencil e generare grafici tridimensionali in tempo reale. La funzione supporta coordinate cartesiane e parametriche, integrandosi con le app per l’apprendimento STEM. Le visualizzazioni sono interattive e possono essere ruotate o analizzate nel dettaglio.
Siri potenziato con Apple Intelligence posticipato al 2026
Apple ha ufficialmente annunciato che la nuova versione di Siri potenziata da Apple Intelligence sarà rilasciata nella primavera del 2026. Le novità includeranno:
- Riconoscimento contestuale avanzato
- Trascrizioni automatiche migliorate
- Accesso semantico ai dati locali
- Interazioni più naturali e contestualizzate
Il rinvio è dovuto all’ottimizzazione delle prestazioni nei modelli linguistici eseguiti localmente su iPhone e iPad. Le nuove funzioni saranno compatibili solo con dispositivi dotati di Neural Engine di ultima generazione.
Fix silenzioso per zero-day nella app Messaggi su iOS 18.3.1
Apple ha confermato di aver corretto in modo non documentato una vulnerabilità zero-day nella app Messaggi con l’aggiornamento iOS 18.3.1, pubblicato a febbraio 2025. Secondo The Citizen Lab, il bug era sfruttato da un mercenary spyware chiamato Graphite, sviluppato da Paragon, per attacchi contro giornalisti europei.
La falla consisteva in un problema logico nel trattamento di link multimediali condivisi tramite iCloud, che permetteva l’esecuzione di codice remoto sul dispositivo della vittima. Apple ha confermato di essere stata informata privatamente della falla e di averla risolta senza divulgazione immediata, suscitando preoccupazioni sulla trasparenza delle politiche di sicurezza.