Minecraft infetto. Stargazers colpisce gamers con una campagna malware sofisticata

di Redazione
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Un’indagine condotta dai ricercatori di Check Point Research ha rivelato una nuova campagna malware legata a mod di Minecraft distribuiti tramite piattaforme e forum non ufficiali. Il malware, denominato Stargazers, sfrutta la popolarità della personalizzazione del celebre videogioco per infettare i dispositivi degli utenti, sottrarre informazioni sensibili e inserire i sistemi compromessi in una botnet controllata da attori malevoli.

Mod di Minecraft come vettore di infezione

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Il malware Stargazers si nasconde all’interno di mod apparentemente legittimi per Minecraft, diffusi attraverso siti web di terze parti, repository non ufficiali e community online. Gli utenti vengono attirati dalla promessa di nuove funzionalità di gioco, skin personalizzate o contenuti esclusivi. Una volta scaricato e installato il mod, il codice malevolo viene eseguito insieme al gioco, installando in background un payload che apre una backdoor sul sistema e consente agli attaccanti di controllare da remoto il dispositivo compromesso.

Tecniche di evasione e persistenza

Stargazers è progettato per sfuggire ai controlli antivirus e agli strumenti di sicurezza tradizionali, impiegando tecniche di offuscamento, uso di packer e aggiornamento dinamico del payload tramite server Command and Control (C2). Il malware è in grado di disattivare i processi di sicurezza, modificare le impostazioni di sistema e ottenere privilegi elevati, garantendosi così una presenza persistente anche dopo riavvii o tentativi di pulizia.

Funzionalità malevole e impatti per la sicurezza

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Le principali funzionalità di Stargazers includono:

  • Furto di credenziali e informazioni personali: il malware cerca e trasmette dati di login, cookie di sessione, wallet di criptovalute e credenziali di piattaforme gaming.
  • Partecipazione a botnet: i dispositivi infetti vengono arruolati in una rete controllata da remoto, potenzialmente utilizzata per attacchi DDoS, mining illecito o campagne di spam.
  • Espansione automatica: Stargazers tenta di propagarsi tramite dispositivi connessi in rete locale, sfruttando vulnerabilità note o tecniche di brute force.

L’infezione può avere conseguenze gravi sia a livello individuale, con perdita di account e dati personali, sia per le organizzazioni, se il malware riesce a insinuarsi in reti aziendali attraverso dispositivi personali compromessi.

Difesa e mitigazione

Per difendersi da minacce come Stargazers, è fondamentale secondo CheckPoint adottare alcune buone pratiche:

  • Scaricare mod e plugin solo da fonti ufficiali e verificate
  • Tenere aggiornati i software di sicurezza
  • Monitorare comportamenti anomali del sistema e della rete
  • Educare utenti e giocatori sui rischi delle fonti non attendibili
    Le aziende dovrebbero inoltre limitare l’uso di software personale sulle reti aziendali e rafforzare la segmentazione per prevenire movimenti laterali di malware.

La campagna Stargazers mette in evidenza come il settore gaming, e in particolare la community di Minecraft, sia diventato un bersaglio strategico per i cybercriminali. La diffusione di mod infetti rappresenta un vettore di attacco insidioso, capace di aggirare le difese tradizionali e compromettere sia utenti privati sia infrastrutture aziendali collegate.

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