Il mondo dell’open source per la gestione del download e della sicurezza di rete vede due aggiornamenti tecnici di rilievo: qBittorrent continua ad affinare la propria interfaccia e le capacità di privacy per l’utenza torrent, mentre IPFire 2.29 Core Update 195 integra ufficialmente WireGuard e introduce numerose ottimizzazioni sul fronte sicurezza e networking.
qBittorrent: sviluppo attivo, privacy e nuove funzioni
Negli ultimi aggiornamenti riportati sul sito ufficiale, qBittorrent conferma la propria centralità tra i client BitTorrent multipiattaforma, con il rilascio progressivo delle versioni 4.6.5 e 4.6.4, che seguono la roadmap impostata dalla community di sviluppo. Il client si distingue per l’interfaccia intuitiva, l’assenza di pubblicità e la presenza di funzionalità avanzate come il motore di ricerca integrato, il supporto a filtri RSS, la gestione delle priorità e la programmazione delle attività.
L’aggiornamento più recente ha migliorato la gestione dei file .torrent, introdotto fix relativi al parsing dei tracker e ottimizzato la compatibilità con le ultime versioni di Qt e delle librerie di rete. Un aspetto fondamentale riguarda il continuo rafforzamento della privacy, grazie all’integrazione di opzioni per la criptazione del traffico, la gestione granulare degli IP ban e la compatibilità con proxy e VPN. Queste misure rispondono alla crescente sensibilità degli utenti in materia di anonimato e sicurezza, permettendo l’uso di qBittorrent anche in contesti aziendali o su reti pubbliche.
IPFire 2.29 Core 195: WireGuard nativo e rafforzamento difese
Sul versante sicurezza e networking, IPFire conferma il ruolo di distribuzione firewall avanzata, grazie al rilascio della Core Update 195. Il cambiamento più rilevante è l’introduzione ufficiale del supporto a WireGuard, protocollo VPN moderno, sicuro e performante, ora configurabile direttamente via interfaccia web, con profili multipli, gestione semplificata delle chiavi e maggiore interoperabilità con dispositivi mobili e client desktop. WireGuard si affianca così a IPsec e OpenVPN, offrendo un’alternativa più veloce, leggera e più facile da mantenere.
Il nuovo aggiornamento corregge vulnerabilità segnalate, aggiorna il kernel Linux, rafforza la compatibilità con hardware recente e introduce fix mirati per il monitoraggio del traffico, la gestione dei log e il filtraggio degli accessi. IPFire 2.29 Core 195 si posiziona così come scelta di riferimento per chi cerca sicurezza di rete, semplicità di gestione e aggiornamenti costanti, sia in ambito domestico che aziendale.
