Quattro arresti nel Regno Unito per le violazioni contro M&S, Co-op e Harrods: sono teenager

di Redazione
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Un’indagine della National Crime Agency ha portato all’arresto di quattro persone nel Regno Unito, accusate di aver partecipato a cyber attacchi contro le catene di distribuzione M&S, Co-op e Harrods. Gli attacchi, avvenuti nell’aprile 2025, sono stati subito oggetto di indagini prioritarie per la National Cyber Crime Unit della NCA.

Gli arrestati — due maschi di 19 anni, uno di 17 e una donna di 20 anni — sono stati fermati nelle rispettive abitazioni tra West Midlands e Londra. Le accuse comprendono violazioni della Computer Misuse Act, estorsione, riciclaggio e partecipazione ad attività di criminalità organizzata. Nel corso delle operazioni, gli investigatori hanno sequestrato dispositivi elettronici per analisi forense digitale, allo scopo di ricostruire la catena degli attacchi e le modalità operative.

Secondo quanto dichiarato dal direttore della National Cyber Crime Unit, Paul Foster, la risposta degli investigatori è stata immediata e coordinata anche grazie al supporto di unità regionali e di partner internazionali. Le indagini rimangono tra le priorità assolute dell’agenzia, che sottolinea l’importanza della collaborazione da parte delle aziende vittime: “Gli attacchi cyber possono essere estremamente distruttivi per il business. Il supporto ricevuto da M&S, Co-op e Harrods è stato fondamentale per l’avanzamento delle indagini”.

L’operazione conferma anche il crescente coinvolgimento di giovanissimi nelle attività di cybercrime strutturato e coordinato, segnale di una costante evoluzione delle minacce digitali rivolte a grandi realtà del retail. L’invito della NCA è rivolto a tutte le organizzazioni colpite da cyber attacchi: rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine e utilizzare i canali ufficiali di segnalazione, come il Cyber Incident Signposting Site del Governo britannico, è cruciale per una risposta efficace e per la tutela degli interessi aziendali.

Le indagini proseguono per identificare eventuali altri membri del gruppo e valutare la portata degli attacchi, mentre i fermati restano in custodia per ulteriori interrogatori e verifiche.


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