Samsung amplia la propria leadership tecnologica presentando il nuovo chip HBM4, sviluppato su processo 1c da 10 nanometri, e confermando la collaborazione con SpaceX per un modem Exynos satellitare destinato alle reti NTN 6G. Parallelamente, l’azienda aggiorna il visore Galaxy XR con app integrate e video dimostrativi, introduce il personaggio AI Mico sui Galaxy Book e investe 2,75 miliardi di euro per potenziare la produzione di semiconduttori a Pyeongtaek entro il 2027. Queste mosse consolidano la strategia di Samsung nell’ecosistema AI e nei mercati emergenti della connettività satellitare e della realtà estesa.
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Sviluppi nei chip HBM4 e produzione a Pyeongtaek
Il nuovo Samsung HBM4 rappresenta la risposta più avanzata del gruppo alla domanda crescente di acceleratori AI. Prodotto con tecnologia a 10 nm (1c), il chip è progettato per integrarsi con GPU di Nvidia e AMD, offrendo velocità di memoria e capacità di calcolo superiori alle generazioni precedenti. Samsung ha già inviato campioni di HBM4 a Nvidia per test di compatibilità, e un eventuale accordo di fornitura potrebbe generare miliardi di euro di profitti trimestrali.

L’HBM4 succede all’attuale HBM3E, ancora in commercio, e punta a recuperare quote di mercato perse a vantaggio di SK Hynix e Micron, oggi leader nel segmento delle memorie ad alte prestazioni. Durante la SEDEX 2025 di Seoul, il chip è stato presentato come un potenziale “money-maker” per il comparto semiconduttori, essendo essenziale per i carichi AI generativi, l’elaborazione grafica avanzata e l’addestramento di modelli linguistici su larga scala. Per sostenere la crescita produttiva, Samsung ha annunciato un investimento da 2,75 miliardi di euro nella fase 4 del complesso P4 di Pyeongtaek, incrementando del 50% il piano originario. Il progetto sarà completato entro aprile 2027 e permetterà di aumentare significativamente la capacità di produzione di chip per data center e sistemi AI. L’iniziativa è cruciale per consolidare la posizione di Samsung nella competizione globale dei semiconduttori e rispondere alla forte domanda di infrastrutture AI.
Partnership Samsung–SpaceX per il modem satellitare Exynos
Parallelamente, Samsung ha svelato un modem Exynos con connettività satellitare LEO, sviluppato in collaborazione con SpaceX. Il chip integra una NPU dedicata per gestire in tempo reale le traiettorie dei satelliti e ottimizzare i fasci di comunicazione. Grazie a un’elaborazione predittiva 55 volte più rapida e a una gestione del canale 42 volte più accurata rispetto ai modelli precedenti, il modem permette connessioni satellitari a bassa latenza e riduce la dipendenza da infrastrutture terrestri. Questa tecnologia mira a rivoluzionare la connettività dei veicoli autonomi, dei robot industriali e dei dispositivi mobili, abilitando comunicazioni globali affidabili anche in assenza di rete cellulare tradizionale. Il mercato delle comunicazioni satellitari, stimato in 495 miliardi di euro entro il 2040, rappresenta uno dei settori strategici per la prossima generazione di reti NTN 6G, in cui Samsung intende posizionarsi come leader insieme a SpaceX. Il modem Exynos satellitare sarà progressivamente integrato nei futuri smartphone Galaxy e nei dispositivi IoT, creando un ecosistema di connettività globale che unisce terra, aria e orbita bassa terrestre.
Novità per il visore Galaxy XR
Samsung rinnova anche il proprio impegno nel campo della realtà estesa, presentando aggiornamenti significativi per il visore Galaxy XR, ora disponibile negli Stati Uniti e in Corea del Sud al prezzo di 1650 euro, con i controller venduti separatamente a 229 euro.

Il visore adotta un’interfaccia One UI su Android XR, con app Samsung e Google preinstallate, tra cui Bixby, Gemini, Galaxy Store, YouTube e Google Maps. La piattaforma supporta PC Link per il mirroring, Smart View per la continuità con smartphone e tablet, e la funzione Multi Control, che consente di condividere tastiera e mouse tra dispositivi. Samsung ha rilasciato video dimostrativi che illustrano l’adattamento ergonomico del visore, la navigazione dell’interfaccia e la gestione delle app 3D. Funzioni come Circle to Search e passthrough AI permettono di identificare oggetti reali e integrarli in ambienti virtuali. Il Galaxy XR supporta anche schermi virtuali multipli per la produttività, oltre ad applicazioni per la creatività e l’intrattenimento.
Con questa versione, Samsung posiziona il Galaxy XR come una piattaforma XR universale, in grado di fondere hardware proprietario e servizi Google, costruendo un ecosistema che unisce AI, visione computazionale e interazione naturale.
Aggiornamenti per i Galaxy Book: efficienza e intelligenza artificiale
Samsung introduce miglioramenti anche nella linea Galaxy Book, in particolare attraverso la build Insider di Windows 11 (26220.6772). L’azienda estende la dark mode a finestre di dialogo, barre di progresso e grafici, riducendo l’illuminazione dei pixel sugli schermi OLED e prolungando l’autonomia della batteria.

A livello esperienziale, debutta Mico, un personaggio AI interattivo che sostituisce il vecchio “Clippy” e anima il Copilot Voice Mode. Mico risponde in 40 lingue, interagisce con voce, espressioni e animazioni in tempo reale, e può controllare app, gestire ricerche web o redigere e-mail.

Samsung ha personalizzato Mico per riflettere la propria identità visiva e per integrarlo con l’assistente Gemini Live. Questa funzione, attiva di default negli Stati Uniti, potrà essere disattivata dagli utenti. L’obiettivo è umanizzare l’esperienza AI sui laptop Galaxy, migliorando l’interazione e favorendo la produttività. Con Mico, Samsung punta a una nuova generazione di AI interattiva, capace di unire elementi visivi e vocali per creare un’interfaccia più intuitiva e coinvolgente.
Sfida Sony nel campo dei sensori fotografici
Sul fronte imaging, Sony lancia il sensore LYT-910 da 200 megapixel, primo della sua categoria e diretto concorrente degli ISOCELL HP1 e HP2 di Samsung. Il sensore utilizza un formato da 1/1.11 pollici con pixel da 0,7 µm, supporta scatti a 50 MP e 200 MP via pixel binning, e registra video 4K a 120 fps e 8K a 30 fps HDR.

Il LYT-910 debutta su OPPO Find X9 Ultra e Vivo X300 Ultra, portando a un nuovo livello lo standard della fotografia mobile grazie a zoom lossless 2x e 4x, riduzione del rumore e HDR superiore ai 100 dB. Con queste innovazioni, Sony si prepara a insidiare la leadership di Samsung nel segmento dei sensori mobili.

Samsung, dal canto suo, prepara nuove iterazioni ISOCELL per rispondere alla sfida, puntando su una combinazione di AI e hardware ottico avanzato per preservare la propria supremazia nel mercato delle fotocamere per smartphone.
Una strategia integrata tra AI, connettività e realtà estesa
Le iniziative presentate da Samsung delineano una strategia coerente e trasversale, che collega semiconduttori, AI, connettività satellitare, realtà estesa e produttività personale. L’azienda sudcoreana sta progressivamente costruendo un ecosistema che va oltre l’hardware, integrando software intelligenti e partnership globali come quella con SpaceX e Google. Dal chip HBM4 al modem Exynos LEO, fino al visore Galaxy XR e al personaggio Mico, Samsung conferma la volontà di guidare la prossima ondata tecnologica incentrata su AI distribuita e interazione umana naturale, mantenendo l’obiettivo di rendere l’esperienza Galaxy sempre più completa e interconnessa.