Apple propone due versioni del MacBook Pro 14” nel 2025 che condividono design, display e qualità costruttiva, ma differiscono profondamente per architettura interna, capacità di calcolo, autonomia, banda di memoria, raffreddamento e prezzo. Il MacBook Pro M5, disponibile da 1.467 euro, rappresenta la scelta equilibrata per utenti che arrivano da MacBook Air o da MacBook Intel più datati, offrendo efficienza superiore, prestazioni single-core eccellenti, AI accelerata e autonomia molto lunga. Il MacBook Pro M4 Pro, proposto da 1.833 euro, si rivolge invece ai professionisti che necessitano di workload multi-core sostenuti, GPU più potente, banda memoria aumentata e un sistema termico adeguato ai flussi di lavoro complessi. La decisione non ruota intorno al design – identico – ma al tipo di carichi: il M5 eccelle nell’uso quotidiano e nella produttività mista, mentre l’M4 Pro offre un vantaggio significativo in elaborazioni pesanti come editing video 4K/8K, rendering 3D, musica professionale, dataset AI e compilazioni software. Questo confronto analizza ogni sezione in profondità per facilitare una scelta consapevole.
Cosa leggere
Design e sistema di raffreddamento

Apple adotta per il MacBook Pro M5 un sistema di raffreddamento a singola ventola, pensato per mantenere il più alto livello di efficienza nelle operazioni quotidiane senza generare rumore percepibile. Il design termico assicura temperature controllate nell’uso leggero e medio, sfruttando il processo a 3 nm e la gestione energetica del chip per minimizzare il calore. Il MacBook Pro M4 Pro utilizza invece un sistema a doppia ventola, progettato per sostenere potenze elevate per periodi prolungati. Questo approccio permette al dispositivo di mantenere performance costanti in carichi come rendering 3D, esportazioni video con timeline complesse o simulazioni avanzate, riducendo il rischio di throttling. I professionisti che operano per ore consecutive in attività compute-heavy percepiscono chiaramente la differenza. Entrambi i modelli mantengono lo stesso telaio monoblocco in alluminio, con spessore e distribuzione delle porte identici, lasciando che la distinzione derivi esclusivamente dall’architettura interna.
Display e qualità visiva

Le differenze tra M5 e M4 Pro non riguardano lo schermo: entrambi utilizzano il display Liquid Retina XDR da 14 pollici, con 1000 nit costanti in SDR e 1600 nit di picco in HDR. La resa cromatica rimane identica: neri profondi, gamma dinamica estesa e supporto completo a contenuti HDR professionali.
Il pannello supporta anche refresh rate adattivo fino a 120 Hz, garantendo fluidità nelle animazioni, nello scrolling e nell’interazione grafica. La variante opzionale con vetro nano-texture, disponibile sulle configurazioni superiori, riduce i riflessi in ambienti luminosi, una richiesta frequente tra fotografi e videomaker.
Chip e performance: M5 vs M4 Pro
Il MacBook Pro M5 impiega il nuovo chip M5 prodotto con processo TSMC 3 nm N3P, con eredità diretta dall’A19 Pro presente su iPhone 17 Pro. Integra una CPU 10-core (4 performance e 6 efficiency) e una GPU 10-core con ray tracing di terza generazione. La presenza del Neural Accelerator dedicato e dell’architettura ottimizzata per Metal 4 consente una gestione più rapida dei task AI e una grafica più efficiente. Gli shader core avanzati migliorano l’efficienza e riducono i consumi durante workflow misti. Il M5 eccelle in operazioni single-core e mostra alte prestazioni nei compiti più comuni: sviluppo software, editing leggero-medio, fotoritocco, analisi dati, coding e produttività quotidiana. Il MacBook Pro M4 Pro utilizza un chip basato su processo TSMC 3 nm N3E, derivato dall’A18 Pro.
| Caratteristica | MacBook Pro 14” (M5, 2025) | MacBook Pro 14” (M4 Pro, 2024) |
|---|---|---|
| Chip | Apple M5 con CPU 10-core e GPU 10-core | Apple M4 Pro con CPU 12-core e GPU 16-core |
| Processo produttivo | TSMC 3nm di terza generazione (N3P) | TSMC 3nm di seconda generazione (N3E) |
| Architettura base | Derivato da A19 Pro (iPhone 17 Pro) | Derivato da A18 Pro (iPhone 16 Pro) |
| Acceleratore neurale | Integrato in ogni core GPU | Assente |
| API per sviluppatori | Metal 4 con Tensor API per acceleratori neurali GPU | Metal 3 |
| Motore di ray tracing | Terza generazione | Seconda generazione |
| Dynamic caching | Seconda generazione | Prima generazione |
| Core shader | Core shader potenziati | Core shader standard |
| Banda di memoria | 153 GB/s | 273 GB/s |
| Memoria unificata | 16 GB, 24 GB o 32 GB | 24 GB o 48 GB |
| Sistema di raffreddamento | Singola ventola | Doppia ventola |
| Porte | 3 porte Thunderbolt 4 (USB-C) | 3 porte Thunderbolt 5 (USB-C) |
| Autonomia | Fino a 24 ore | Fino a 22 ore |
| Alimentatore USB-C | 70 W (non incluso in UK e UE) | 70 W o 96 W a seconda della configurazione |
| Prezzo di partenza | da 1.499 € | da 1.879 € |
Il nuovo MacBook Pro da 14 pollici con chip M5 introduce una CPU e GPU completamente ridisegnate con acceleratori neurali integrati e una maggiore efficienza energetica, raggiungendo fino a 24 ore di autonomia. Il modello M4 Pro, sebbene offra una larghezza di banda di memoria superiore e il supporto a Thunderbolt 5, risulta più energivoro e orientato a flussi di lavoro grafici intensivi. L’M5 si distingue per prestazioni bilanciate, minori consumi e un rapporto prezzo/potenza più competitivo.
Le configurazioni partono da una CPU 12-core e una GPU 16-core, raggiungendo fino a 14 CPU core e 20 GPU core nelle varianti massime. La potenza complessiva in multi-thread lo rende significativamente superiore per flussi professionali. Anche se il ray tracing è di generazione precedente rispetto al M5 e il caching dinamico meno avanzato, la pura capacità computazionale multi-core rende l’M4 Pro più adatto a progetti che saturano CPU e GPU per lunghi periodi. Il vantaggio dell’M5 è l’efficienza, quello dell’M4 Pro è la potenza sostenuta.
Porte e connettività

Il MacBook Pro M5 integra tre porte Thunderbolt 4 USB-C, sufficienti per la maggior parte degli utenti che collegano monitor, dock, storage esterni e periferiche audio. Il MacBook Pro M4 Pro adotta invece tre porte Thunderbolt 5 USB-C, con velocità di trasferimento superiori e maggiore banda per setup professionali come RAID esterni, eGPU future e flussi video multipli ad alta risoluzione. Per gli utenti che lavorano con file molto pesanti o con pipeline complesse, la differenza risulta immediatamente utile.
Storage e memoria unificata
Entrambi i modelli offrono configurazioni da 256 GB, 512 GB, 1 TB e 2 TB, con SSD ad alta velocità e prestazioni raddoppiate nelle varianti superiori. La memoria unificata differenzia in modo chiaro i due modelli. Il M5 offre 16 GB, 24 GB o 32 GB, sufficienti per la maggior parte degli utenti che gestiscono molte app in contemporanea o progetti creativi medi. L’M4 Pro parte invece da 24 GB e arriva fino a 48 GB, abbinati a una banda memoria di 153 GB/s, contro i 100 GB/s del M5. Questa differenza incide in applicazioni che lavorano con dataset numerosi, timeline complesse, librerie audio estese o modelli 3D pesanti.
Autonomia della batteria
La superiorità energetica del chip M5 permette al MacBook Pro M5 di raggiungere fino a 24 ore di utilizzo, un valore sorprendente per un laptop di classe professionale. Il MacBook Pro M4 Pro offre fino a 22 ore, comunque elevate ma inferiori a causa dei consumi più alti del chip e della gestione termica avanzata. Chi privilegia autonomia e portabilità potrebbe preferire il modello M5.
Fotocamera, audio e tastiera
Entrambi i modelli includono la stessa fotocamera FaceTime con TrueDepth, supporto a Face ID, modalità ritratto e funzioni avanzate di esposizione. Il sistema audio a quattro altoparlanti è identico, con supporto Dolby Atmos e resa piena nelle frequenze medie. Anche la tastiera rimane invariata: retroilluminata, precisa e stabile, con Magic Keyboard consolidata nel tempo.
Prezzi e disponibilità
Il MacBook Pro M5 parte da 1.467 euro, con aumenti legati alle configurazioni di RAM e storage.
Il MacBook Pro M4 Pro parte da 1.833 euro, posizionandosi come opzione premium per chi richiede capacità workstation.
Consigli per l’acquisto
Il MacBook Pro M5 si rivolge alla maggioranza degli utenti e offre valore eccellente, prestazioni single-core e AI ottimizzate, consumi ridotti e autonomia molto lunga. È ideale per studenti, professionisti ibridi, sviluppatori indipendenti e creativi che non lavorano con media pesanti. Il MacBook Pro M4 Pro è pensato per professionisti avanzati: editor video, designer 3D, produttori musicali, ingegneri software con compilazioni complesse, fotografi ad alto volume e utenti che necessitano della massima banda memoria. Chi opera con progetti pesanti troverà nel M4 Pro un margine di performance impossibile da ottenere sul M5. In sintesi, M5 è la scelta ottimale per la maggior parte delle persone, mentre M4 Pro è indispensabile per i power-user con necessità workstation.