Aws introduce nuove fondamenta per il multicloud con Google Cloud

di Redazione
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Nel 2025 Aws re:Invent porta a Las Vegas un’ondata coordinata di innovazioni che ridefinisce rete, sicurezza, governance e machine learning. Il primo periodo dell’evento mette al centro Amazon Route 53 Global Resolver, Aws Clean Rooms, Aws Lambda Managed Instances, Iam Policy Autopilot, Amazon Eks, la partnership Aws–Google Cloud e i principali lanci del Weekly Roundup del 24 novembre. Questi servizi delineano un cloud più ibrido, automatizzato e interconnesso, con un’enfasi costante su resilienza, orchestrazione Kubernetes, dataset sintetici, serverless su hardware EC2, policy IAM assistite da AI e connettività privata multicloud. Le novità rispondono a esigenze operative di imprese globali che richiedono performance costanti, strumenti unificati e architetture scalabili in ambienti distribuiti. Aws punta a ridurre complessità, rafforzare sicurezza DNS, migliorare governance dei dati e supportare workload AI avanzati con nuovi profili compute.

Amazon Route 53 Global Resolver

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Il nuovo Amazon Route 53 Global Resolver entra in preview come servizio in grado di offrire una risoluzione DNS anycast globale per domini pubblici e privati. Il resolver instrada le query verso la regione Aws più vicina riducendo la latenza in ambienti distribuiti. Supporta protocolli come DNS-over-HTTPS, DNS-over-TLS e DNS over UDP.

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Le organizzazioni unificano così la gestione DNS ibrida senza mantenere infrastrutture separate. Le funzionalità di sicurezza equivalgono al Route 53 Resolver DNS Firewall, con filtri basati su liste di domini gestite da Aws. Il sistema blocca minacce come phishing, algoritmi di generazione domini e tunneling DNS, accettando traffico solo da client autenticati tramite token o allowlist IP. La validazione DNSSEC garantisce risposte autentiche. Le viste DNS configurabili consentono di associare zone hosted private e applicare policy differenti per contesti diversi. Il servizio riduce complessità operativa e migliora l’affidabilità del DNS in deployment ibridi e multiregione.

Aws Clean Rooms e dataset sintetici

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Aws Clean Rooms introduce la generazione di dataset sintetici per addestramento ML, permettendo alle organizzazioni di condividere insight mantenendo la privacy. I proprietari configurano tabelle, colonne predittive e template SQL per produrre dati che preservano pattern statistici senza esporre informazioni individuali. Il sistema applica soglie di privacy, livelli di rumore e metriche come la KL-divergence per valutare la fedeltà del dataset. Aws difende dai rischi di membership inference, riducendo possibilità di re-identificazione nel training. Le aziende addestrano modelli per predizione conversioni, frodi o personalizzazione assicurativa senza accedere a dati raw. Clean Rooms integra workflow ML completi, consente esportazione modelli e applica costi proporzionali a complessità e dimensione dei dataset generati. Il servizio opera in tutte le regioni commerciali Aws, rispondendo a esigenze di trattamento dati sensibili nei settori regolamentati.

Integrazione Aws Partner Central

Aws integrata Partner Central direttamente nella Management Console, eliminando login separati e permettendo ai partner di accedere a opportunità, profili, offerte Marketplace e strumenti CRM in un unico ambiente. L’identità passa attraverso IAM Identity Center, con single sign-on, autenticazione multi-fattore e interoperabilità con provider esterni. Partner pubblicano offerte SaaS e AMI, controllano la visibilità dei profili e monitorano pipeline di clienti. L’integrazione rende disponibili API per automazione workflow e collegamento con CRM proprietari. La piattaforma semplifica il ciclo di vita delle soluzioni, riduce la complessità e libera tempo per la differenziazione dei servizi. Aws supporta percorsi di certificazione e verifica dei requisiti per accelerare l’ingresso nel marketplace.

Aws Lambda Managed Instances

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Le nuove Lambda Managed Instances portano l’esecuzione di funzioni Lambda su hardware EC2, unificando modelli serverless ed EC2. Aws gestisce il ciclo di vita delle istanze, il patching del sistema operativo, lo scaling automatico e il bilanciamento del carico. L’utente sceglie profili compute specifici, inclusi chip Graviton4, ottimizzando costi grazie a modelli EC2 che consentono risparmi fino al 72% rispetto all’On-Demand standard.

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L’eliminazione del cold start deriva da ambienti pre-provisionati che migliorano latenza e affidabilità in workload steady-state. Le funzioni gestiscono multi-concorrenza e assorbono picchi fino al 50%, con meccanismi di circuit breaker per richieste estreme. Il runtime include Node.js, Java, .NET e Python. La piattaforma si integra con CloudWatch, Aws SAM e CDK. Le Lambda Managed Instances permettono di unificare applicazioni sensibili alle prestazioni con la semplificazione del serverless.

Iam Policy Autopilot

Iam Policy Autopilot, rilasciato come progetto open-source, aiuta assistenti AI a generare policy IAM valide e minimizzate. Opera come server MCP, analizza codice applicativo e identifica chiamate SDK Aws necessarie. Il sistema mappa automaticamente azioni IAM, riduce permessi eccessivi e risolve errori di Access Denied. Sviluppatori installano lo strumento localmente in modalità gratuita tramite GitHub. Il progetto supporta Python, TypeScript e Go, integrandosi con strumenti basati su AI come Kiro, Claude Code e Cursor. L’interfaccia CLI genera template esportabili in CloudFormation e Terraform. Autopilot non crea policy resource-based o SCP, ma accelera la stesura di configurazioni IAM minimali e aggiornate, complementando IAM Access Analyzer.

Capacità Amazon Eks per orchestrazione

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Amazon Eks amplia la gestione workload con capacità Kubernetes-native integrate. Aws gestisce scaling, patching e aggiornamenti, mentre gli utenti operano con strumenti familiari come kubectl. Il servizio integra soluzioni open-source come Argo CD, ACK e KRO.

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Argo CD abilita deployment GitOps continui, ACK gestisce risorse Aws direttamente dai cluster e KRO crea bundle riutilizzabili. I permessi IAM vengono configurati automaticamente e Aws analizza cambiamenti breaking prima degli update. Le funzioni semplificano l’orchestrazione Kubernetes per team platform, riducendo costi di manutenzione e aumentando la standardizzazione. I clienti pagano solo risorse usate senza costi aggiuntivi per la gestione centralizzata.

Accelerated Recovery in Route 53

Aws introduce Accelerated Recovery per Route 53, garantendo un RTO di 60 minuti durante disservizi nella regione US East. Il servizio consente di mantenere gli stessi endpoint DNS pubblici, accedere ad API come ChangeResourceRecordSets e preparare infrastrutture standby già provisionate. Il failover si abilita dalla console o tramite CLI e SDK, senza costi aggiuntivi. Le organizzazioni regolamentate soddisfano requisiti di continuità operativa mantenendo un controllo completo sul DNS mission-critical.

Collaborazione Aws–Google Cloud

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La collaborazione tra Aws e Google Cloud estende Cross-Cloud Interconnect offrendo connessioni private tra Vpc configurabili in pochi minuti. La soluzione elimina la necessità di configurazioni BGP manuali e usa risorse transport astratte. Le comunicazioni sono protette tramite MACsec, con un’architettura quad-ridondante che garantisce resilienza e bandwidth da 1 a 100 Gbps.

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Le aziende realizzano architetture active-active, pipeline dati cross-cloud e sistemi di disaster recovery ad alta disponibilità. La specifica aperta invita altri provider, promuovendo ecosistemi multicloud interoperabili. L’iniziativa riduce complessità operativa e accelera implementazioni distribuite tra ambienti Aws e Google Cloud.

Aws Weekly Roundup e ulteriori lanci

Il Weekly Roundup del 24 novembre 2025 riassume i lanci principali in vista dell’evento, tra cui la disponibilità generale di Kiro, che aggiunge testing property-based, checkpointing e CLI per workflow terminal. Aws presenta istanze EC2 P6-B300 per AI, nuovi tier Bedrock, osservabilità rete in Eks, trasferimento billing centralizzato e controlli aggiuntivi per Control Tower. La console unifica il login con il comando aws login. Ecr introduce firma immagini, archiviazione per immagini rare e PrivateLink FIPS. Aurora Dsql integra editor query, stime costi e storage fino a 256 TiB. Api Gateway abilita streaming risposte, SageMaker offre onboarding semplificato, Connect analizza conversazioni vocali con agenti persistenti e scheduler multi-skill. CloudWatch supporta query programmate, mentre CloudFormation ordina deployment per ottimizzare tempi e coerenza. Il portale developer viene aggiornato, vengono ampliate le zone per Nat Gateway e Bedrock supporta modelli OpenAI GPT. Aws aggiorna Eks con piano controllo provisionato, aggiunge server MCP gestiti e introduce risoluzione AI in console.