Vanguard consente il trading di ETF Bitcoin, Ethereum, XRP e Solana

di Redazione
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Vanguard compie una svolta storica aprendo dal 2 dicembre 2025 al trading di ETF crypto legati a Bitcoin, Ethereum, XRP e Solana, consentendo a oltre 50 milioni di clienti di accedere a prodotti regolati attraverso la piattaforma brokerage. La decisione arriva dopo una revisione interna e segna l’abbandono della precedente linea restrittiva sugli asset digitali, inaugurando una fase nuova in cui strumenti tradizionali e cripto convergono nello stesso ambiente d’investimento. Vanguard lista gli ETF spot di BlackRock e altri emittenti, rendendo accessibile un mercato che supera i 10 miliardi di euro in asset detenuti dai clienti retail e istituzionali. Il contesto è quello di un ecosistema in rapida espansione: REX Shares lancia ETF leveraged 2X su Solana e XRP, Cantor Fitzgerald rivela una posizione da 1,2 milioni di euro in un ETF Solana, Kalshi introduce contratti event su blockchain Solana e Coinbase aggiorna il suo indice top 50 includendo nuovi token ad alto potenziale. La combinazione di nuove leve regolamentate e prodotti speculativi amplifica la rotazione verso altcoin, mentre Bitcoin, già scambiato a 79.430 euro, rischia uno short squeeze violento se il prezzo raggiunge gli 88.860 euro, livello che farebbe scattare liquidazioni forzate per oltre 8,8 miliardi di euro. Questo insieme di dinamiche conferma una crescente accettazione istituzionale, una maggiore integrazione tra finanza tradizionale e digitale e una volatilità destinata a rimanere centrale nei mercati crypto.

Bitcoin rischia uno squeeze con liquidazioni record

Bitcoin è al centro di una dinamica tecnica particolarmente aggressiva. Il prezzo, scambiato intorno a 79.430 euro dopo un calo intraday sotto 77.460 euro, mostra la possibilità di uno short squeeze se raggiunge quota 88.860 euro, livello in cui i dati sulle mappe di liquidazione indicano oltre 8,8 miliardi di euro di posizioni short vulnerabili. Le posizioni a leva short, incapaci di mantenere i margini necessari durante un movimento rialzista rapido, verrebbero chiuse automaticamente dagli exchange, generando un effetto domino: chiusure forzate, acquisti di copertura, ulteriore risalita del prezzo e nuove liquidazioni a catena. La volatilità di Bitcoin è accentuata dal fatto che novembre è stato il peggior novembre degli ultimi sette anni, con un calo del 18% che ha portato i prezzi verso un minimo di 75.300 euro, seguito da un rimbalzo sopra 84.500 euro. Trader a leva rimangono altamente esposti, mentre la struttura del mercato continua a oscillare tra paura estrema e tentativi di ripresa.

Vanguard introduce gli ETF spot crypto sulla piattaforma

La novità più rilevante è l’apertura di Vanguard agli ETF crypto. La piattaforma brokerage, che gestisce oltre 10 miliardi di euro, consente ora ai clienti l’accesso a ETF spot basati su Bitcoin, Ethereum, XRP e Solana, oltre a fondi mutuali non-core che replicano asset alternativi come oro o valute digitali. La decisione deriva da una domanda persistente da parte dei clienti e da una crescente accettazione degli asset digitali come strumenti regolati, compatibili con portafogli istituzionali e tradizionali. Questo cambio di rotta rappresenta un’inversione della precedente politica anti-crypto di Vanguard, che ora segue il movimento avviato dai grandi asset manager globali. L’apertura al trading dal 2 dicembre 2025 rappresenta un momento decisivo nella normalizzazione delle criptovalute, soprattutto per gli investitori che preferiscono veicoli regolamentati e accessibili tramite piattaforme tradizionali.

Gli ETF leveraged su XRP e Solana aumentano la volatilità

Il mercato reagisce immediatamente alla svolta istituzionale con l’arrivo di prodotti a leva. REX Shares introduce i suoi ETF T-REX 2X Long SOL Daily Target ETF e T-REX 2X Long XRP Daily Target ETF, negoziati su Cboe BZX. Questi strumenti offrono esposizione 2X ai rendimenti giornalieri di Solana e XRP utilizzando swap e opzioni basati su prodotti spot. Non detengono direttamente Solana o XRP, ma sfruttano una struttura con sussidiaria nelle Cayman e investimenti in Treasuries per la gestione della liquidità. Con una fee annuale dell’1,5%, questi ETF aumentano la leva giornaliera e introducono rischi di compounding, rendendoli inadatti a periodi di mantenimento prolungati. Il lancio segue il primo ETF XRP statunitense di REX-Osprey dello scorso settembre e conferma la crescente domanda istituzionale verso prodotti altcoin regolamentati.

Cantor Fitzgerald comunica una posizione rilevante su Solana

Il coinvolgimento delle istituzioni non è teorico. Cantor Fitzgerald dichiara una posizione da 58.000 azioni, pari a circa 1,2 milioni di euro, nell’ETF Solana di Volatility Shares. Il filing regolatorio mostra come la società veda in Solana un’alternativa strategica a Bitcoin, soprattutto in un periodo in cui alcuni ETF Bitcoin registrano outflows. L’interesse verso Solana è sostenuto anche dal lancio di nuovi ETF da parte di Canary Capital e Fidelity, alcuni dei quali integrano staking rewards, rendendo l’asset ancora più competitivo nel panorama istituzionale. La rotazione dai prodotti Bitcoin verso altcoin come Solana e XRP suggerisce che gli investitori stanno diversificando l’esposizione in un mercato che evolve verso applicazioni più performanti e modelli di utilizzo concreti.

Kalshi lancia contratti tokenizzati basati su Solana

Kalshi introduce contratti event tokenized costruiti su Solana, ampliando il proprio mercato di predizione con contratti yes/no legati a politica, economia e altri eventi reali. L’iniziativa sfrutta la velocità e la scalabilità dell’ecosistema Solana e include già integrazioni con strumenti AI che generano insight per i trader. L’offerta è conforme ai requisiti regolatori e trasforma Solana in un’infrastruttura chiave per mercati predictivi professionali. Parallelamente, Robinhood annuncia per il 16 dicembre una serie di innovazioni AI simili, pensate per espandere i mercati predittivi tramite analisi automatizzata degli eventi.

Robinhood presenta nuove funzioni AI per i mercati predittivi

L’evento del 16 dicembre vede il CEO Vlad Tenev introdurre nuove funzionalità AI dedicate ai mercati predittivi. Robinhood espande l’offerta combinando trading su azioni, crypto e contratti event in un’unica piattaforma potenziata dall’intelligenza artificiale. Le nuove feature permettono di ottenere insight automatici sugli outcome, confrontare scenari, generare simulazioni e valutare probabilità con sistemi di AI avanzata. La direzione è chiara: integrare mercati reali e dati predittivi in un ambiente retail che somiglia sempre più a un laboratorio di analisi algoritmica.

Coinbase aggiorna l’indice top 50 con nuovi asset

Coinbase amplia il suo Coinbase 50 Index, includendo asset come Hedera, Mantle, VeChain, Immutable, Sei e Flare. L’aggiornamento riflette l’allargamento del mercato blockchain a settori come tokenizzazione enterprise, layer 2 modulari, supply chain, gaming NFT e smart contract cross-chain. L’indice seleziona i token in base alla liquidità e alla capitalizzazione, mirrorando l’interesse istituzionale verso progetti più maturi e tecnologicamente differenziati. Questo garantisce maggiore visibilità ai token emergenti e prepara il terreno per possibili futuri ETF tematici.