Google rilascia update per Chrome con fix sicurezza critici, mentre Brave introduce funzionalità AI avanzate e Mozilla celebra riconoscimenti globali per Firefox. Queste novità rafforzano sicurezza, innovazione ed esperienza utente, affrontando vulnerabilità reali e potenziando strumenti che rientrano nella competizione tecnologica del 2025. Google promuove Chrome 143 allo stable channel per desktop, includendo 13 fix sicurezza con patch di alta gravità, come CVE-2025-13630 per type confusion in V8. Parallelamente, Brave lancia Skills, la sua forma più avanzata di interazione AI, mentre Mozilla ottiene visibilità grazie al riconoscimento di Firefox come uno dei brand che contano nel 2025, offrendo strumenti interattivi come Shake to Summarize e il gioco Data War. Le tre piattaforme definiscono un ecosistema dove l’utente deve affidarsi a browser sempre più intelligenti, sicuri e integrati con funzioni di AI generativa.
Cosa leggere
Update sicurezza Chrome su piattaforme multiple
Google promuove Chrome 143 allo stable channel per Windows, Mac e Linux. La versione raggiunge 143.0.7499.40 per Linux e 143.0.7499.40/41 per Windows e Mac. La release introduce 13 correzioni di sicurezza, fondamentali per mitigare exploit che colpiscono componenti sensibili. La vulnerabilità CVE-2025-13630, una type confusion in V8, viene segnalata da Shreyas Penkar, con premio da 11.000 euro. Google corregge anche difetti critici nel sistema di aggiornamento tramite CVE-2025-13631, bug in DevTools (CVE-2025-13632) e un use after free nelle Digital Credentials (CVE-2025-13633). Eric Lawrence di Microsoft scopre CVE-2025-13634 nei Downloads, mentre un bad cast nel Loader viene risolto con CVE-2025-13720. Google mitiga inoltre race conditions in V8 (CVE-2025-13721). Le patch includono ulteriori fix in Downloads, Media Stream, WebRTC e Passwords, riducendo rischi legati a esecuzione remota e manipolazione file. Google mantiene un ciclo di release rapido per contenere superfici d’attacco in un browser usato da miliardi di utenti. Le aziende integrano Chrome 143 nelle proprie infrastrutture per rafforzare resilienza cyber, mentre ricercatori esterni continuano a essere parte essenziale del modello di disclosure responsabile.
Novità AI e contest in Brave
Brave introduce Skills per il suo assistente AI Leo: scorciatoie intelligenti che trasformano i prompt in comandi immediati per attività ricorrenti. La funzione è disponibile su desktop e Android (versione 1.85), e presto arriverà su iOS. Gli utenti possono creare skills personalizzate partendo da conversazioni esistenti, salvando routine come riassunti, confronti, semplificazioni, cambi di tono o generazione di contenuti per social.

La logica delle Skills consente interazioni AI più rapide attraverso comandi richiamabili con slash, aprendo la strada a un browsing potenziato da automazioni user-centric. Brave include skills predefinite come summarize, explain, improve, oltre a strumenti come change-tone-persuasive o social-media-post. L’ecosistema cresce anche grazie alla Website-Building Challenge, con oltre 1.200 partecipanti e premi da 15.000 BAT e 18.000 euro in crediti .brave.

La sfida premia siti onchain sviluppati con domini .brave, promuovendo un web decentralizzato alimentato da Brave Wallet, identità crittografiche e monetizzazione diretta via BAT. Brave rafforza così il proprio posizionamento come browser privacy-first con forte integrazione AI e Web3, offrendo agli utenti strumenti avanzati che uniscono produttività, creatività e ownership digitale.
Riconoscimenti e comunità in Mozilla Firefox
Mozilla ottiene un riconoscimento importante da Fast Company, che inserisce Firefox tra i Brands That Matter 2025, sottolineando il valore della missione dell’organizzazione nel difendere un internet aperto e trasparente. Firefox continua a innovare con feature come Shake to Summarize, premiata da TIME tra le migliori invenzioni del 2025, dimostrando l’impegno verso un’AI utile ma rispettosa della privacy. Mozilla rafforza inoltre i legami con la propria comunità globale attraverso eventi come Ask-A-Fox, che permettono agli utenti di dialogare con i team WebCompat, e coinvolge volontari storici che migliorano accessibilità, supporto e debugging del browser. Parallelamente, Mozilla lancia Data War, versione digitale del gioco da tavolo dedicato alla consapevolezza sui dati personali. Il gioco introduce meccaniche come Data Grab e mini-sfide che aiutano gli utenti a comprendere il valore dei propri dati nell’economia digitale. Firefox mantiene la propria identità come alternativa orientata a privacy, trasparenza e partecipazione comunitaria, celebrando 21 anni con eventi globali che riconoscono il contributo degli sviluppatori volontari e degli utenti. Queste iniziative consolidano Mozilla come uno dei pochi attori capaci di unire missione sociale, sperimentazione tecnologica e coinvolgimento reale della comunità.