Le novità Microsoft tra editing Copilot, build Insider e sfide di sicurezza

di Redazione
0 commenti

L’ecosistema tecnologico di Redmond attraversa una fase cruciale definita da importanti novità Microsoft che oscillano tra l’innovazione dell’intelligenza artificiale e la necessità di blindare la sicurezza aziendale contro minacce sempre più sofisticate. Mentre gli sviluppatori rilasciano le nuove build Insider di Windows 11 introducendo funzionalità avanzate di editing testuale per Copilot, l’azienda si trova a gestire contestualmente il ripristino dei servizi Teams dopo un disservizio globale e a fronteggiare una pericolosa campagna di phishing OAuth che mira agli account Microsoft 365. Questa convergenza di eventi delinea un quadro complesso in cui il miglioramento dell’esperienza utente attraverso l’AI deve bilanciarsi rigorosamente con la resilienza delle infrastrutture cloud e la protezione dei dati sensibili, specialmente in un momento in cui le minacce informatiche sfruttano proprio i meccanismi di consenso delle applicazioni per aggirare le difese tradizionali.

Evoluzione di Windows 11 nei canali Insider

image 583
Interfaccia utente di Ask Copilot sulla barra delle applicazioni che mostra un facile accesso ad app, file e Microsoft 365 Copilot.

Il programma di sviluppo del sistema operativo continua a ritmo serrato con il rilascio simultaneo di due aggiornamenti significativi che delineano il futuro prossimo dell’ambiente desktop. Nel canale Dev, la Build 26220 introduce modifiche mirate all’usabilità e alla stabilità del sistema, eliminando la sezione “Cosa c’è di nuovo” dalla pagina di Windows Update per snellire l’interfaccia e focalizzare l’attenzione sugli aggiornamenti essenziali. Una delle modifiche più interessanti riguarda la personalizzazione dell’hardware, con l’aggiunta di un’opzione specifica che consente agli utenti di mantenere la funzionalità del tasto Copilot anche durante la rimappatura della tastiera, garantendo così un accesso rapido all’assistente AI indipendentemente dal layout scelto. Questa build interviene anche su criticità tecniche, risolvendo crash in Esplora file legati all’apertura di menu contestuali voluminosi e correggendo fastidiosi bug di ridimensionamento delle finestre che compromettevano il flusso di lavoro.

image 584
Interfaccia utente che mostra l’avanzamento attuale del Ricercatore al passaggio del mouse sulla barra delle applicazioni.

Parallelamente, nel canale Beta, la Build 7522 si concentra sul consolidamento delle funzionalità e sulla risoluzione di errori che impattano l’operatività quotidiana, come i problemi di accesso alla fotocamera che impedivano il corretto funzionamento delle videochiamate su piattaforme come Teams. L’aggiornamento rinfresca inoltre l’interfaccia della schermata di blocco, ottimizzata per visualizzare contenuti dinamici come meteo e notizie con maggiore fluidità, e integra il supporto per le nuove emoji Unicode 16, arricchendo le possibilità espressive nelle comunicazioni digitali. La stabilità generale viene rafforzata da fix che risolvono errori nell’avvio delle applicazioni dalla taskbar, rispondendo direttamente ai feedback raccolti tramite l’Hub dedicato.

image 585
Le novità Microsoft tra editing Copilot, build Insider e sfide di sicurezza 12

L’editing avanzato con Copilot e i requisiti hardware

Una delle novità Microsoft più trasformative riguarda l’integrazione profonda di Copilot nei flussi di lavoro testuali, una funzionalità che promette di ridefinire la produttività su Windows. La nuova capacità di editing permette all’assistente intelligente di intervenire direttamente sui testi copiati negli appunti: quando un utente seleziona una porzione di testo, l’icona di Copilot cambia aspetto, segnalando la disponibilità di strumenti contestuali. Attraverso comandi intuitivi come “Riscrivi”, “Riassumi” o “Espandi”, l’AI è in grado di parafrasare contenuti, condensare lunghi paragrafi in sintesi efficaci o arricchire bozze con dettagli aggiuntivi, il tutto senza dover lasciare l’applicazione in uso.

image 586
Interfaccia utente che mostra le azioni Copilot per la modifica del testo durante una sessione di Copilot Vision.

Questa evoluzione, tuttavia, porta con sé nuovi requisiti tecnici che segnalano un cambio di passo verso l’era degli AI PC. Microsoft ha limitato inizialmente l’accesso a queste funzionalità avanzate ai dispositivi che soddisfano specifiche hardware precise, richiedendo almeno 16 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. Questa scelta suggerisce che l’elaborazione, sebbene supportata dal cloud, potrebbe iniziare a sfruttare maggiormente le risorse locali per garantire velocità e privacy. La funzione sta venendo distribuita gradualmente agli Insider nel canale Dev, permettendo all’azienda di affinare le capacità linguistiche e l’interazione utente prima del rollout globale previsto per i cicli futuri.

Gestione delle crisi: outage di Teams e minacce OAuth

image 587
Le novità Microsoft tra editing Copilot, build Insider e sfide di sicurezza 13

Nonostante l’accelerazione sull’innovazione, Microsoft ha dovuto affrontare sfide operative significative che hanno messo alla prova la resilienza dei suoi servizi cloud. Un’interruzione confermata su Microsoft Teams ha causato notevoli disagi, manifestandosi principalmente con ritardi nella consegna dei messaggi e latenza nelle chat per gli utenti in Nord America ed Europa. L’incidente, identificato come conseguenza di un aggiornamento recente che ha introdotto instabilità nel deployment, è stato gestito prontamente dagli ingegneri di Redmond, che hanno monitorato la situazione tramite il Microsoft 365 Admin Center e applicato fix correttivi per ripristinare la normale operatività entro poche ore.

image 588
Le novità Microsoft tra editing Copilot, build Insider e sfide di sicurezza 14

Ancora più insidiosa è la minaccia rappresentata dalla vasta campagna di phishing OAuth che sta prendendo di mira le organizzazioni che utilizzano Microsoft 365. A differenza degli attacchi tradizionali basati sul furto di password, questa ondata di intrusioni sfrutta l’ingegneria sociale per indurre gli utenti a concedere autorizzazioni ad applicazioni malevole di terze parti. Una volta ottenuto il consenso, gli attaccanti entrano in possesso di token di accesso persistenti che permettono loro di bypassare l’autenticazione a due fattori (MFA) e di esfiltrare dati sensibili da caselle di posta e account OneDrive. Gli esperti di sicurezza rilevano un aumento preoccupante di queste tattiche, che mirano a settori finanziari e governativi, spingendo Microsoft a consigliare una revisione urgente delle policy di consenso delle applicazioni e l’implementazione di regole di accesso condizionale per bloccare preventivamente le app non verificate. Le novità Microsoft in ambito sicurezza, dunque, non riguardano solo nuove feature, ma anche una rinnovata postura difensiva contro l’abuso dei protocolli di identità digitale.

Domande frequenti su Novità Microsoft

Quali sono le principali funzionalità introdotte nella Build 26220 di Windows 11?

La Build 26220 nel canale Dev introduce un’opzione per mantenere attivo il tasto Copilot anche se la tastiera viene rimappata, rimuove la sezione “Cosa c’è di nuovo” dagli aggiornamenti e risolve crash critici in Esplora file e problemi di ridimensionamento delle finestre.

Come funziona il nuovo editing di testo in Copilot?

La nuova funzione permette di modificare il testo copiato negli appunti direttamente tramite l’interfaccia di Copilot. Gli utenti possono selezionare comandi come “Riscrivi”, “Riassumi” o “Espandi” per far elaborare il testo all’AI senza dover cambiare applicazione.

Come proteggersi dagli attacchi di phishing OAuth su Microsoft 365?

Per difendersi è fondamentale rivedere periodicamente le autorizzazioni concesse alle applicazioni terze, revocare i consensi sospetti e implementare policy di accesso condizionale che limitino l’installazione di app non verificate, oltre a prestare massima attenzione agli URL nelle richieste di consenso.

Quali sono i requisiti minimi per le nuove funzioni avanzate di Copilot?

Microsoft sta testando le funzionalità avanzate di Copilot su dispositivi che dispongono di almeno 16 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, segnalando un aumento dei requisiti hardware per le future integrazioni AI.