Google Pixel si aggiorna tra patch critiche e Android 16 QPR3 Beta

di Redazione
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Google Pixel 10

Google rilascia il secondo aggiornamento di dicembre 2025 per i dispositivi Pixel, intervenendo su problemi concreti di batteria, touch e stabilità generale emersi dopo il rollout iniziale di Android 16 QPR2. Nel primo periodo emergono subito Pixel, update dicembre 2025, Android 16 QPR3, Pixel 10 e fix batteria, elementi che definiscono un intervento correttivo mirato più che un semplice affinamento. L’aggiornamento, affiancato dal rilascio della Android 16 QPR3 Beta 1, consolida la strategia di Google di intervenire rapidamente sui regressi più segnalati dagli utenti, mentre parallelamente amplia le possibilità di personalizzazione dell’interfaccia, allinea alcuni elementi grafici allo standard iOS e rafforza il supporto post-vendita con programmi di riparazione estesi. Il risultato è un rafforzamento complessivo dell’ecosistema Pixel in una fase di competizione sempre più serrata.

Secondo update di dicembre 2025 per Pixel 8, 9 e 10

Google distribuisce un secondo aggiornamento out-of-cycle per la gamma Google Pixel, destinato ai modelli Pixel 8, Pixel 9 e Pixel 10. Il pacchetto, con build BP4A.251205.006.E1 a livello globale, .C2 per il Giappone e .A4 per l’area EMEA, ha una dimensione contenuta di circa 25 MB, ma interviene su aspetti critici dell’esperienza quotidiana.

Google Pixel series
Google Pixel series

Il fix più atteso riguarda la scarica anomala della batteria, segnalata in particolare su Pixel 10 dopo l’aggiornamento ad Android 16. Gli utenti riportano miglioramenti immediati nell’autonomia, con un ritorno a consumi più prevedibili. Google corregge inoltre un problema di touch intermittente e non responsivo, sempre concentrato su Pixel 10, che rendeva difficoltose le interazioni in alcune condizioni.

Un ulteriore intervento riguarda l’accesso ai contenuti cached, come media offline e mappe, che risultavano inaccessibili su alcuni dispositivi aggiornati direttamente da Android 14 a Android 16. Questo bug, meno visibile ma particolarmente fastidioso, viene risolto con il secondo update di dicembre, migliorando l’affidabilità complessiva del sistema.

Rollout, limiti noti e patch di sicurezza

Il rilascio inizia in forma graduale, con priorità ai dispositivi sbloccati. Alcuni utenti Fi e T-Mobile segnalano attese più lunghe, mentre resta possibile l’installazione manuale tramite sideload. Le immagini factory e OTA vengono pubblicate il 19 dicembre, consentendo interventi diretti anche in ambito di test e sviluppo.

Questo secondo update segue il primo aggiornamento di dicembre, che includeva 33 correzioni, tra cui blocchi dell’interfaccia e anomalie del display. Non vengono invece citati fix specifici per il flickering dell’AOD su Pixel 10 durante ricarica wireless o sblocco, segno che alcune segnalazioni restano ancora sotto osservazione. La patch di sicurezza di dicembre 2025 è integrata anche nella QPR3 Beta 1, mentre Google consiglia cautela a chi intende uscire dal programma beta per evitare rischi di corruzione dati prima della Beta 2.

Android 16 QPR3 Beta 1 e i cambiamenti all’interfaccia

In parallelo al secondo update stabile, Google rilascia Android 16 QPR3 Beta 1 per i Pixel dalla serie 6 alla 10, con rilascio stabile previsto per marzo 2026. La beta introduce modifiche che incidono direttamente sulla personalizzazione e sull’usabilità quotidiana.

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La novità più discussa è la possibilità di rimuovere il widget At a Glance dalla homescreen. Gli utenti possono ora disattivarlo tramite una semplice pressione prolungata e l’opzione “Show on home screen”, liberando spazio per app e widget. At a Glance resta comunque presente su lockscreen e Always-On Display, dove continua a mostrare informazioni contestuali come meteo e appuntamenti. La funzione non appare però ancora su tutti i dispositivi aggiornati, segno di un rollout selettivo.

Google introduce anche un layout di navigazione a tre pulsanti che richiama da vicino quello utilizzato da Samsung, con Recents, Home e Back disposti da sinistra. L’opzione è accessibile dalle impostazioni di navigazione e rappresenta un’apertura verso utenti abituati a schemi più tradizionali.

Torcia, posizione ed emoji: micro-funzioni che contano

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Android 16 QPR3 Beta 1 aggiunge una regolazione della luminosità della torcia tramite slider nei Quick Settings, superando il semplice toggle on/off. L’indicatore di posizione nella status bar si espande, mostrando quale app sta utilizzando i servizi di localizzazione, migliorando la trasparenza su privacy e permessi.

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Il sistema supporta oltre 160 nuove emoji Unicode 17.0, ma soprattutto introduce ritocchi grafici per allineare alcune emoji facciali allo stile iPhone. Elementi come Melting Face, Cold Face e Loudly Crying Face vengono semplificati, riducendo animazioni e dettagli eccessivi. Altre emoji, tra cui Raccoon, Flashlight, Zebra e Bacon, seguono lo stesso approccio. L’obiettivo appare chiaro: rendere il set emoji più coerente e immediatamente riconoscibile su piattaforme diverse.

Driver GPU aggiornati e prestazioni su Pixel 10

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Uno degli aggiornamenti tecnici più rilevanti riguarda i driver GPU di Pixel 10, portati alla versione 25.1, promessa già annunciata in estate. Gli utenti segnalano miglioramenti nella gestione picture-in-picture e una maggiore fluidità in alcune applicazioni grafiche. Anche se Google non pubblica benchmark ufficiali, il feedback iniziale suggerisce un affinamento concreto delle prestazioni, soprattutto nelle operazioni multimediali.

Riparazioni gratuite per Pixel 9 Pro e supporto esteso

Sul fronte dell’assistenza, Google avvia un programma triennale di riparazione gratuita per Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL e Pixel 9 Pro Fold affetti da difetti del display. Il programma copre problemi come linee verticali e flickering, con possibilità di sostituzione gratuita per il modello Fold. I dispositivi con danni da urto o liquidi restano esclusi, mentre l’idoneità può essere verificata presso centri autorizzati a partire dall’8 dicembre.

Questa iniziativa rafforza la percezione di supporto a lungo termine per la gamma Pixel, affiancandosi ai 7 anni di aggiornamenti software già promessi e posizionando Google in modo più competitivo sul piano dell’affidabilità post-vendita.

Un aggiornamento correttivo che guarda avanti

Il secondo update di dicembre 2025 per Pixel non introduce rivoluzioni, ma svolge un ruolo cruciale nel ripristinare stabilità e fiducia dopo un major update complesso come Android 16. I fix su batteria, touch e contenuti offline rispondono a problemi reali, mentre Android 16 QPR3 Beta 1 anticipa una fase di maggiore flessibilità nell’interfaccia e di allineamento visivo con altri ecosistemi.

Tra correzioni puntuali, nuove opzioni di personalizzazione e programmi di assistenza estesi, Google consolida l’ecosistema Pixel in vista del 2026, puntando su affidabilità, coerenza UI e supporto di lungo periodo come leve principali.