Samsung entra nel 2026 rafforzando in modo deciso la propria strategia industriale e tecnologica, con una combinazione di acquisizioni mirate, aggiornamenti software chiave, interoperabilità forzata dagli equilibri regolatori e anticipazioni sull’AI domestica che verrà mostrata al CES di Las Vegas. Nel primo periodo emergono tutti i punti cardine: l’acquisizione dell’unità ADAS di ZF Group da parte di Harman International, controllata da Samsung Electronics, il consolidamento dell’ecosistema Galaxy tra wearable, store e software, le aperture di Apple all’interoperabilità in Europa, e il teaser ufficiale di una strategia AI Living che punta a ridefinire televisori ed elettrodomestici. Il quadro che ne risulta è quello di un gruppo che sposta sempre più il baricentro dagli smartphone verso automotive, casa connessa e piattaforme software, con l’obiettivo di presidiare i prossimi cicli di crescita tecnologica.
Cosa leggere
Harman acquisisce l’unità ADAS di ZF e rafforza l’automotive Samsung
La notizia più rilevante sul piano industriale riguarda l’acquisizione, da parte di Harman International, dell’unità ADAS di ZF Group per un valore di 1,5 miliardi di euro. L’operazione include sistemi avanzati di assistenza alla guida, piattaforme di calcolo centralizzato, radar e telecamere intelligenti, componenti sempre più cruciali nei veicoli definiti dal software.
Harman, entrata nell’orbita Samsung nel 2017, utilizza questa acquisizione per rafforzare il proprio Digital Cockpit, integrando ADAS e infotainment in un’architettura più compatta ed efficiente. L’obiettivo è ridurre la complessità di integrazione per le case automobilistiche e accelerare lo sviluppo di auto connesse e parzialmente autonome, un segmento dove il valore non è più solo nell’hardware, ma nella convergenza tra sensori, software e servizi.
Per ZF Group, l’operazione consente di ridurre l’esposizione debitoria e di rifocalizzarsi sulle tecnologie core. Per Samsung, invece, rappresenta un ulteriore passo nella trasformazione dell’automotive in una estensione del proprio ecosistema, dove semiconduttori, display, AI e piattaforme software dialogano in modo nativo. Gli analisti leggono il deal come una mossa che posiziona Harman tra i principali player globali nel campo della guida assistita integrata, rafforzando indirettamente la presenza Samsung in un settore ad alta marginalità futura.
Galaxy Store e le abitudini software degli utenti nel 2025
Accanto alle mosse industriali, Samsung utilizza il Galaxy Store come termometro delle preferenze degli utenti. La classifica delle app più scaricate nell’autunno 2025 restituisce una fotografia chiara: AI, streaming e servizi digitali dominano l’ecosistema Galaxy.
In testa si colloca SiriusXM, seguita da Glance AI, che trasforma la lock screen in uno spazio dinamico guidato dall’intelligenza artificiale. TikTok mantiene una posizione centrale come piattaforma di contenuti, mentre Perplexity emerge come uno degli assistenti AI più utilizzati.
La presenza di app come Crunchyroll, Chime, Adobe Acrobat Reader e ABCmouse mostra come l’ecosistema Galaxy copra esigenze che vanno dall’intrattenimento all’educazione, passando per il banking digitale. Samsung utilizza questi dati per rafforzare il ruolo del Galaxy Store non solo come marketplace alternativo a Google Play, ma come hub di servizi ottimizzati per l’hardware Galaxy, in particolare per display, AI on-device e integrazione multi-dispositivo.
Interoperabilità Apple e vantaggi indiretti per l’ecosistema Galaxy
Uno degli sviluppi più significativi sul piano strategico arriva da Apple. Con iOS 26.3 e iPadOS 26.3, Cupertino introduce nuove funzionalità che semplificano il pairing di dispositivi di terze parti, tra cui Galaxy Buds e Galaxy Watch, inizialmente limitate all’Unione Europea.
Il pairing di prossimità consente connessioni one-tap tramite pop-up, replicando l’esperienza storicamente riservata agli AirPods. Inoltre, le notifiche dell’iPhone possono essere inoltrate a smartwatch terzi, consentendo visualizzazione e reazioni rapide, seppur con limiti di simultaneità. Queste aperture derivano direttamente dal Digital Markets Act, ma producono un effetto collaterale rilevante: rafforzano il valore degli accessori Samsung anche fuori dall’ecosistema Android.
Per Samsung, l’interoperabilità forzata rappresenta un vantaggio competitivo. Galaxy Buds e Galaxy Watch diventano più appetibili per utenti iPhone, riducendo le barriere tra ecosistemi e ampliando il mercato potenziale dei wearable.
One UI 8 Watch e l’ultimo grande update per Galaxy Watch 4
Sul fronte software, Samsung avvia il rollout globale di One UI 8 Watch, basata su Wear OS 6, per la serie Galaxy Watch 4. Si tratta con ogni probabilità dell’ultimo major update per modelli lanciati nel 2021, un segnale di supporto software prolungato che rafforza la percezione di affidabilità del brand.
L’aggiornamento introduce una interfaccia ridisegnata, Tiles più flessibili, nuove gesture come il Double Pinch, una gestione delle notifiche più immediata e strumenti dedicati al benessere come Bedtime Guidance e Mindfulness. Funzioni come la Now Bar, che mostra attività in corso, avvicinano l’esperienza smartwatch a quella di un vero hub contestuale.
Questo update dimostra come Samsung continui a investire anche su dispositivi non più recentissimi, rafforzando la coerenza dell’ecosistema Galaxy e preparando il terreno per la prossima generazione di wearable.
One UI 8.5 tra problemi beta e fotografia avanzata
Non mancano però le criticità. La beta di One UI 8.5 per la serie Galaxy S25 introduce un bug che rende inutilizzabile Expert RAW, una delle app più apprezzate dagli utenti avanzati per fotografia computazionale e astrofotografia. Il problema, emerso con la seconda beta, costringe alcuni utenti a ricorrere a workaround non ufficiali, evidenziando le complessità di una piattaforma software sempre più ricca di funzioni Pro.
In parallelo, Samsung arricchisce Camera Assistant con nuove feature avanzate: preset personalizzabili, focus peaking configurabile, controlli Pro estesi anche alla modalità Foto standard, maggiore integrazione con accessori professionali. Questo doppio binario, tra bug e innovazione, mostra come Samsung stia spingendo fortemente sul segmento photography enthusiast, anche a costo di instabilità temporanee nelle versioni beta.
Galaxy A37 e A57, la fotografia mid-range come leva strategica
Guardando al 2026, Samsung prepara aggiornamenti importanti anche per la serie Galaxy A. I futuri Galaxy A37 e A57 manterranno il sensore principale da 50 MP con OIS, ma introdurranno sensori più grandi, autofocus migliorato e Super HDR su foto e video. Pur senza teleobiettivo, questi modelli puntano a colmare il divario tra mid-range e flagship, rendendo la fotografia avanzata sempre più accessibile.
La strategia è chiara: consolidare la leadership nei volumi, offrendo funzionalità che fino a pochi anni fa erano riservate alle fasce premium.
Verso il CES 2026, Samsung e la visione “AI Living”
Il tassello finale è il teaser ufficiale per il CES 2026, dove Samsung presenterà la propria visione “Your Companion to AI Living”. I primi indizi parlano di TV Neo QLED, OLED, Micro LED, elettrodomestici intelligenti e robot aspirapolvere con sensori avanzati, tutti unificati da una strategia AI trasversale a hardware, software e servizi.
L’integrazione di Gemini AI su frigoriferi Bespoke e l’enfasi su ambienti domestici adattivi indicano una direzione precisa: la casa come piattaforma intelligente, non più come insieme di dispositivi isolati. Il CES diventa così il palcoscenico per mostrare come Samsung intenda competere non solo con i produttori di elettronica, ma con i grandi attori dell’AI e dei servizi digitali.
Domande frequenti sulle novità Samsung
Cosa comporta l’acquisizione dell’unità ADAS di ZF da parte di Harman?
L’acquisizione da 1,5 miliardi di euro permette ad Harman (sussidiaria Samsung) di integrare tecnologie avanzate di guida assistita, radar e telecamere intelligenti nel suo Digital Cockpit. Questo posiziona Samsung come fornitore leader per i “veicoli definiti dal software”, migliorando la sicurezza e l’intelligenza delle auto connesse.
Quali sono le novità dell’aggiornamento One UI 8 Watch per Galaxy Watch 4?
L’aggiornamento One UI 8 Watch, basato su Wear OS 6, introduce un’interfaccia utente ridisegnata con nuovi Tiles personalizzabili, gesture “Double Pinch” per azioni rapide, una nuova visualizzazione delle notifiche e funzionalità benessere migliorate. Include anche le patch di sicurezza di ottobre 2025.
Come funziona il nuovo pairing tra dispositivi Galaxy e iPhone in Europa?
Grazie agli aggiornamenti iOS 26.3 imposti dal Digital Markets Act, gli utenti iPhone nell’UE possono ora accoppiare Galaxy Buds e Galaxy Watch tramite un pop-up automatico di prossimità (simile agli AirPods) e ricevere notifiche mirrorate dall’iPhone sullo smartwatch, semplificando l’uso incrociato tra ecosistemi.
Quali problemi sono emersi con la beta di One UI 8.5 su Galaxy S25?
La seconda beta di One UI 8.5 ha causato il malfunzionamento dell’app Expert RAW sulla serie Galaxy S25, impedendone l’apertura. Samsung è a conoscenza del problema e sta lavorando a un fix, mentre ha introdotto nuove funzionalità Pro nell’app Camera Assistant.
