OnePlus prepara un nuovo dispositivo destinato a ridefinire il concetto di autonomia estrema su smartphone, puntando su una batteria da 9000 mAh in un corpo compatto e su una piattaforma hardware orientata al gaming prolungato. Il progetto, noto internamente come Turbo, emerge da leak credibili e benchmark pubblici, mentre l’azienda affianca questa strategia con il lancio del OnePlus Pad Go 2, tablet entry-level pensato per rafforzare l’ecosistema con offerte bundle aggressive. Il risultato è una doppia mossa che combina durata, prestazioni e accessibilità, in un mercato sempre più affollato ma ancora affamato di differenziazione reale.
Il contesto è chiaro: autonomia e performance restano i principali colli di bottiglia per utenti heavy e gamer mobile. OnePlus sembra voler rispondere con una soluzione radicale, accettando compromessi sullo spessore ma mantenendo un’estetica pulita e non aggressiva.
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Autonomia senza precedenti: la batteria da 9000 mAh
Il cuore del progetto OnePlus Turbo è una batteria da 9000 mAh, una capacità che supera nettamente gli standard attuali del segmento premium e che, di fatto, equivale a oltre due Galaxy S25 base combinati. Una scelta che posiziona il dispositivo come riferimento per sessioni di gaming prolungate, streaming continuo e utilizzo intensivo lontano dalla presa di corrente.
Le immagini trapelate mostrano uno smartphone visibilmente più spesso rispetto alla media, una conseguenza diretta dell’enorme cella interna. OnePlus, però, sembra aver lavorato sull’ergonomia per evitare un effetto “power bank con schermo”, mantenendo dimensioni complessive contenute e un peso bilanciato. Il display, infatti, rimarrebbe sotto i 6 pollici, una decisione controcorrente che mira a garantire maneggevolezza nonostante la batteria oversize.
La ricarica rapida cablata da 80 W completa il quadro, riducendo i tempi di inattività e rendendo più gestibile anche una batteria di queste dimensioni. L’obiettivo dichiarato è chiaro: eliminare l’ansia da autonomia per una categoria di utenti che chiede prestazioni continue senza compromessi.
Design sobrio e identità non gaming
A differenza di molti smartphone gaming-oriented, il OnePlus Turbo evita LED RGB, linee aggressive e materiali eccentrici. I leak mostrano un retro glossy verde chiaro, ispirato al linguaggio estetico dei recenti flagship OnePlus, con un setup dual-camera essenziale e pulito. Una scelta che conferma la volontà dell’azienda di integrare il gaming nella linea principale, senza creare un sottobrand visivamente estremo.
Il design riprende elementi del OnePlus 15, suggerendo una continuità stilistica che punta a non alienare l’utenza tradizionale. Anche i pulsanti e le porte seguono la disposizione classica OnePlus, mentre l’assenza di decorazioni vistose rafforza l’idea di un dispositivo potente ma adatto all’uso quotidiano, non solo al gioco.
Prestazioni e chipset: doppia strategia Turbo
Sul fronte hardware, OnePlus sembra adottare una strategia a due livelli. La variante base, identificata dal codename Prado e dal modello PLU110, monta il Snapdragon 8s Gen 4, abbinato a 16 GB di RAM. I benchmark Geekbench confermano la piattaforma, posizionando il dispositivo sopra la media dei mid-range e vicino ai flagship entry-level.

Accanto a questa versione, OnePlus starebbe preparando una variante più potente con Snapdragon 8 Gen 5, la stessa piattaforma attesa su modelli come Ace 6T. Questa configurazione sarebbe pensata per il pubblico più esigente, con focus su frame rate stabili, gestione termica avanzata e prestazioni sostenute nel tempo.

Il display OLED con refresh rate fino a 165 Hz rafforza ulteriormente l’orientamento gaming, garantendo fluidità estrema e tempi di risposta ridotti. OnePlus lavora su un sistema di raffreddamento dedicato per evitare throttling, elemento cruciale considerando la combinazione di batteria enorme e chipset ad alte prestazioni.
Software e ottimizzazione energetica
La presenza di una batteria così capiente non sarebbe sufficiente senza un software all’altezza. OnePlus punta su ottimizzazioni di OxygenOS mirate all’efficienza energetica, con profili intelligenti che bilanciano consumi e prestazioni in base allo scenario d’uso. Modalità dedicate al gaming, monitoraggio avanzato dei consumi e gestione termica dinamica completano l’approccio.
L’obiettivo è garantire autonomia reale di due giorni anche per utenti intensivi, con sessioni di gioco prolungate senza cali di prestazioni. Una promessa ambiziosa, che se mantenuta potrebbe spostare l’asticella delle aspettative nel segmento.
OnePlus Pad Go 2: tablet accessibile con bundle aggressivi
In parallelo al progetto Turbo, OnePlus ha lanciato il OnePlus Pad Go 2, un tablet pensato per la fascia accessibile ma arricchito da una strategia commerciale molto aggressiva. Proposto a 366 euro, viene venduto esclusivamente sullo store ufficiale OnePlus e include, a scelta, stylus o cover folio gratuiti al momento dell’acquisto.

Il display LCD da 12,1 pollici con rapporto 7:5 richiama l’esperienza iPad-like, puntando sulla produttività e sul multitasking. La batteria generosa e la ricarica rapida assicurano sessioni prolungate di studio, lavoro e streaming, mentre OxygenOS viene adattato per un’esperienza coerente con l’ecosistema OnePlus.
Tempistiche di lancio e disponibilità
Secondo le informazioni emerse, il OnePlus Turbo dovrebbe debuttare nel primo trimestre del 2026, probabilmente con una disponibilità iniziale limitata alla Cina. Una strategia già vista in passato, utile per testare il mercato e raccogliere feedback prima di un eventuale lancio globale.
La community attende conferme ufficiali su prezzo e distribuzione internazionale, ma l’hype generato dai leak indica un interesse elevato, soprattutto tra gli utenti che cercano autonomia estrema senza sacrificare le prestazioni.
Una scommessa su autonomia e community
Con il progetto Turbo e il Pad Go 2, OnePlus sembra tornare a una filosofia più sperimentale, puntando su soluzioni concrete a problemi reali piuttosto che su innovazioni cosmetiche. La batteria da 9000 mAh rappresenta una presa di posizione netta in un mercato che spesso sacrifica autonomia per design sempre più sottili.
Se confermate, queste scelte potrebbero rafforzare il legame con la community storica del brand, attirando nuovi utenti heavy e gamer alla ricerca di un dispositivo affidabile, potente e finalmente libero dalla dipendenza costante dalla ricarica.
Domande Frequenti su OnePlus Turbo e Pad Go 2
Qual è la caratteristica principale di OnePlus Turbo?
La caratteristica distintiva è la batteria da 9000 mAh, una capacità eccezionale che punta a garantire un’autonomia estrema per gaming e uso intensivo, supportata da ricarica rapida a 80W.
Che processore monterà il nuovo smartphone OnePlus Turbo?
I leak indicano due varianti: un modello base (codename “Prado”) con Snapdragon 8s Gen 4 e 16 GB di RAM, e una possibile versione top di gamma equipaggiata con il futuro Snapdragon 8 Gen 5 per le massime prestazioni.
Quanto costa il OnePlus Pad Go 2 e quali sono le sue specifiche?
Il OnePlus Pad Go 2 è lanciato a un prezzo di circa 366 euro. Dispone di un display LCD da 12,1 pollici con rapporto 7:5, ideale per la produttività, e viene offerto con promozioni che includono accessori come stilo o cover.
Quando sarà disponibile OnePlus Turbo?
Il debutto è previsto per il primo trimestre del 2026, con un lancio iniziale probabilmente limitato al mercato cinese prima di una possibile espansione globale.