Samsung accelera su chip, memorie e software tra Exynos 2600 e HBM4

di Redazione
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Samsung entra in una fase di accelerazione strategica che tocca silicio, memoria, software e dispositivi, ridisegnando il proprio posizionamento nell’ecosistema tecnologico globale: lo sviluppo dell’Exynos 2600 con GPU proprietaria, l’avvio della produzione di massa delle memorie HBM4, l’aggiornamento One UI 8.5 con funzioni AI on-device orientate alla privacy, e una nuova generazione di dispositivi foldable sottoposti a test sempre più estremi. Il quadro che ne deriva mostra un gruppo industriale che punta a ridurre dipendenze esterne, aumentare il controllo verticale e intercettare la domanda AI che sta saturando la supply chain mondiale.

Exynos 2600 e la svolta sulle GPU proprietarie

Con l’Exynos 2600, Samsung Electronics compie un passaggio chiave: per la prima volta uno smartphone SoC integra una GPU progettata internamente, pur basandosi concettualmente sull’architettura RDNA di AMD. Il risultato è la Xclipse 960, un progetto ottimizzato per Android e per consumi ridotti, sviluppato con un team dedicato che include ingegneri provenienti da AMD e Intel.

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Questa scelta segna l’inizio di un percorso di indipendenza progressiva dai partner esterni. Secondo i piani interni, Samsung prevede di abbandonare il co-sviluppo con AMD già dalla generazione successiva, l’Exynos 2800, destinata alla linea Galaxy S28 nel 2028. L’obiettivo è ridurre costi, accelerare i cicli di sviluppo e riutilizzare la proprietà intellettuale su più piattaforme, dagli smartphone agli occhiali smart, fino ad ASIC per l’AI e applicazioni emergenti come robot umanoidi e veicoli autonomi.

La GPU interna consente a Samsung di ottimizzare più finemente il bilanciamento tra prestazioni e efficienza energetica, un fattore critico in un mercato in cui l’AI on-device cresce più velocemente della capacità delle batterie. In prospettiva, questa mossa avvicina Samsung a player come Nvidia e Qualcomm sul piano del controllo architetturale, pur restando focalizzata sul mobile.

HBM4: produzione di massa e capacità già esaurita

Sul fronte memoria, Samsung avvia a febbraio 2026 la produzione di massa delle HBM4 nel campus di Pyeongtaek, dopo aver superato i test di qualità di Nvidia. Le nuove memorie, realizzate con un processo 10 nm-class, raggiungono velocità fino a 11,7 Gbps e sono destinate agli acceleratori AI di prossima generazione, inclusi i sistemi Vera Rubin di Nvidia e le TPU di Google.

Samsung Shinebolt HBM3E aggiorna lo sviluppo di HBM4
Samsung Shinebolt HBM3E aggiorna lo sviluppo di HBM4

Un dato è particolarmente indicativo della pressione del mercato: l’intera capacità produttiva 2026 risulta già allocata. Questo crea potenziali colli di bottiglia per hyperscaler come Amazon e Microsoft, in un contesto in cui la domanda di HBM cresce più rapidamente dell’offerta. Samsung punta a capitalizzare su questo squilibrio dopo le difficoltà incontrate con HBM3E, rafforzando investimenti in R&D e controllo qualità.

SK hynix DRAM LPDDR5X 24GB
SK hynix DRAM LPDDR5X 24GB

La competizione con SK Hynix resta serrata. Hynix adotta un processo a 12 nm, meno denso ma molto maturo, mentre Samsung scommette su un nodo più avanzato per massimizzare banda e integrazione. Il risultato è una corsa che non riguarda solo le prestazioni, ma la resilienza della supply chain e la capacità di consegnare volumi stabili ai clienti AI.

Sicurezza industriale e il caso CXMT

L’accelerazione tecnologica ha un costo anche sul piano della sicurezza. Le autorità sudcoreane hanno arrestato dieci ex dipendenti Samsung per il trasferimento illecito di tecnologia DRAM 10 nm-class a ChangXin Memory Technologies. L’indagine, avviata nel 2024, descrive un’operazione strutturata che avrebbe consentito a CXMT di produrre DRAM a 10 nm dal 2023, accelerando lo sviluppo di memoria ad alta banda.

Il danno stimato per Samsung supera i 5 trilioni di won, con ripercussioni sull’intera economia nazionale, in cui i semiconduttori rappresentano oltre il 20% delle esportazioni. La risposta è stata un rafforzamento dei protocolli di sicurezza interna, formazione mirata del personale e cooperazione più stretta con le autorità. Il caso evidenzia quanto il capitale umano sia diventato un vettore critico nella competizione globale sui chip.

One UI 8.5 e l’AI che resta sul dispositivo

Sul piano software, Samsung introduce One UI 8.5, che porta al centro l’AI on-device. La funzione Now Nudges fornisce suggerimenti contestuali analizzando dati cifrati localmente, senza inviarli ai server. Le informazioni vengono eliminate dopo 60 giorni, una scelta che rafforza la narrativa privacy-first e riduce la dipendenza dal cloud.

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Samsung accelera su chip, memorie e software tra Exynos 2600 e HBM4 9

Now Nudges consente, ad esempio, di proporre playlist durante l’attività fisica, suggerire indirizzi per l’autofill o estrarre informazioni di volo da uno screenshot. L’integrazione con Good Lock prosegue con aggiornamenti a QuickStar, mentre HomeUp e LockStar seguiranno. La distribuzione iniziale privilegia i flagship, con estensione successiva alla serie Galaxy M.

Migliorie a DeX e produttività mobile

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Samsung accelera su chip, memorie e software tra Exynos 2600 e HBM4 10

One UI 8.5 migliora anche DeX, introducendo desktop multipli su smartphone, lo switch rapido del mirroring e la registrazione parziale dello schermo. Funzioni prima riservate ai tablet arrivano ora sugli smartphone di fascia alta, rafforzando la visione di Samsung dello smartphone come computer modulare per il lavoro quotidiano.

Modem Exynos e connettività satellitare

In parallelo, Samsung sviluppa il modem Exynos 5410 per la serie Galaxy S26, prodotto a 4 nm FinFET. Il modem supporta mmWave e sub-6 GHz, velocità di download fino a 14,79 Gbps e tre tecnologie satellitari, inclusa NR-NTN per chiamate e messaggi senza rete cellulare. L’integrazione con Exynos 2600 riduce consumi e amplia la copertura in scenari remoti, rafforzando l’autonomia tecnologica del gruppo.

Foldable: test estremi e vantaggio di design

I dispositivi foldable restano un laboratorio visibile dell’innovazione Samsung. Test indipendenti sul Galaxy Z TriFold mostrano resistenza a calore e pressione, ma anche limiti strutturali su schermi OLED e cerniere sotto stress estremo. Il confronto diretto con il Galaxy Z Fold 7 evidenzia progressi: con 8,2 mm di spessore e 215 grammi, il Fold 7 risulta più sottile e leggero rispetto ai primi prototipi di iPhone foldable, stimati tra 9,5 e 10 mm e 255 grammi.

Questi dati consolidano il vantaggio di Samsung nel design dei foldable, pur mostrando che la durabilità reale resta un compromesso tra ingegneria e materiali.

Ecosistema più ampio: TV, audio ed energia

L’innovazione non si ferma al mobile. Samsung lancia canali AI-upscaled su TV Plus, remasterizzando contenuti anni 2000 in 4K con miglioramenti audio e funzioni di riepilogo automatico. Sul fronte hardware, pannelli QD-OLED trovano spazio in nuovi monitor gaming, mentre Samsung SDI sviluppa batterie silicon-carbon per veicoli elettrici, con focus su durata e gestione termica.

Una strategia di controllo verticale

Nel complesso, Exynos 2600, HBM4 e One UI 8.5 raccontano una strategia di controllo verticale: più IP interna, più produzione critica in casa, più AI locale. In un contesto di domanda AI esplosiva e tensioni geopolitiche persistenti, Samsung sceglie di ridurre le dipendenze e di presentarsi come fornitore integrato di silicio, memoria, software e dispositivi. È una scommessa ad alto investimento, ma coerente con un mercato in cui la sovranità tecnologica sta diventando un vantaggio competitivo tanto quanto le prestazioni pure.

Domande Frequenti su Samsung 2026

Quali sono le novità del chip Exynos 2600?

L’Exynos 2600 è il primo processore Samsung a integrare una GPU sviluppata internamente (Xclipse 960), basata su architettura AMD RDNA ma ottimizzata autonomamente. Questo segna un passo verso l’indipendenza tecnologica di Samsung, puntando a prestazioni elevate e consumi ridotti per smartphone e futuri robot umanoidi.

Quando inizierà la produzione delle memorie HBM4?

La produzione di massa delle memorie HBM4 inizierà a febbraio 2026 nel campus di Pyeongtaek. Queste memorie, basate su un processo della classe 10 nm, sono fondamentali per gli acceleratori AI di Nvidia e Google e la capacità produttiva per il 2026 è già completamente venduta.

Cosa offre l’aggiornamento One UI 8.5?

One UI 8.5 introduce “Now Nudges”, suggerimenti contestuali basati su AI on-device che rispettano la privacy. Migliora inoltre Samsung DeX con desktop multipli su smartphone e registrazione parziale dello schermo, oltre a ottimizzare la gestione delle notifiche e dei suoni di sistema.

Il Galaxy Z TriFold è resistente?

I test di terze parti hanno evidenziato diverse criticità nel Galaxy Z TriFold. Sebbene il meccanismo a tripla piega sia innovativo, lo schermo si è dimostrato vulnerabile ai danni da pixel bruciati e la cerniera soffre l’intrusione di polvere e sabbia, rendendolo meno durevole rispetto ai modelli Fold tradizionali.