Apple iPhone 17: funzioni esclusive, supporto Tesla Apple Car Key e l’addio a 25 prodotti

di Redazione
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L’introduzione del prossimo Apple iPhone 17 segna un punto di svolta radicale per l’ecosistema di Cupertino, portando in dote funzionalità hardware inedite come il Dual Capture e una gestione energetica adattiva. Questa evoluzione dello smartphone corre parallela a una convergenza storica nel settore automotive: emergono conferme tecniche sul supporto nativo Tesla Apple Car Key, una mossa che integrerebbe i veicoli di Elon Musk direttamente nel Wallet di iOS. Mentre l’azienda pianifica il futuro, trapelano immagini inedite di prototipi di AirPods colorati mai commercializzati e si delinea la massiccia lista dei prodotti Apple 2025 destinati all’obsolescenza, tra cui spiccano modelli iconici che lasceranno spazio alle nuove generazioni con chip M5 e connettività USB-C totale.

Apple iPhone 17: il controllo totale dell’hardware

La nuova generazione di flagship, guidata dall’Apple iPhone 17, non si limita a incrementare la potenza di calcolo, ma ridefinisce l’interazione fisica con il dispositivo. Il focus ingegneristico si è spostato sulla Dynamic Island, che evolve da semplice hub di notifica a centro di controllo interattivo: gli utenti potranno interagire con timer, controlli musicali e attività in tempo reale direttamente dalla parte superiore dello schermo senza sbloccare il dispositivo. Ancora più rilevante è l’introduzione del pulsante Camera Control, un’interfaccia capacitiva che permette di accedere alla fotocamera istantaneamente e di gestire zoom e filtri fotografici tramite semplici swipe laterali, emulando l’ergonomia delle fotocamere professionali.

iPhone 17 Pro Max
iPhone 17 Pro Max

Sotto il cofano, l’integrazione tra hardware e il futuro sancito da iOS 26 sblocca funzionalità avanzate come il Dual Capture, che sfrutta la potenza del processore d’immagine (ISP) per registrare flussi video simultanei dalle fotocamere anteriore e posteriore, un tool pensato per i creatori di contenuti. La gestione dell’autonomia viene affidata all’Adaptive Power Mode, un sistema che regola dinamicamente il clock del processore e il refresh rate del display per massimizzare la durata della batteria, disattivabile solo quando l’utente richiede le massime prestazioni. Anche l’Action Button guadagna versatilità, diventando completamente mappabile per lanciare memo vocali, torcia o shortcut complessi, abbandonando definitivamente la sua funzione originale di semplice selettore del silenzioso.

Tesla Apple Car Key: la fine dell’App dedicata?

L’integrazione tra il mondo Apple e quello dei veicoli elettrici sta per compiere il passo decisivo con l’adozione del protocollo Tesla Apple Car Key. L’analisi del codice della versione 4.52.0 dell’app Tesla ha rivelato riferimenti espliciti al supporto per chiavi digitali basate su wallet, inizialmente testate con HarmonyOS di Huawei in Cina, ma strutturalmente identiche allo standard richiesto da Apple. Questo passaggio tecnologico sposta l’autenticazione dal livello applicativo (spesso instabile e dipendente dal Bluetooth Low Energy in background) a quello del sistema operativo, sfruttando i chip NFC e Ultra-Wideband (UWB) presenti negli iPhone e Apple Watch.

Il vantaggio principale di questa integrazione è la sicurezza e l’affidabilità. Le chiavi digitali verrebbero memorizzate nel Secure Enclave del dispositivo, rendendole immuni a clonazioni software semplici. Inoltre, l’adozione dello standard Car Key abiliterebbe la modalità Express Mode, permettendo agli utenti di sbloccare e avviare la propria Tesla anche se l’iPhone ha la batteria scarica da diverse ore, una funzionalità di emergenza che l’app proprietaria di Tesla non può offrire. Con questa mossa, Tesla si allineerebbe a produttori come Rivian, Porsche e Toyota, che hanno già abbracciato lo standard, riducendo l’attrito per i milioni di possessori di iPhone.

AirPods colorati: i prototipi mai nati

Nel laboratorio di design di Cupertino, la storia degli auricolari più famosi del mondo avrebbe potuto prendere una piega cromatica diversa. Sono emersi dettagli su prototipi di AirPods colorati, realizzati con custodie nelle varianti rosa e giallo, chiaramente ispirate all’estetica pop dell’iPhone 5c. Secondo le ricostruzioni del leaker Kosutami, Apple ha esplorato concretamente la possibilità di rilasciare queste varianti per coordinarle con il lancio dell’iPhone 7, arrivando alla fase di prototipazione avanzata dei case di ricarica.

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Tuttavia, la dirigenza ha scelto di mantenere il design bianco lucido per gli auricolari stessi e per l’interno delle custodie, probabilmente per preservare l’iconicità e la riconoscibilità immediata del brand, oltre a semplificare la catena di approvvigionamento riducendo i costi di produzione. Sebbene la linea AirPods Max abbia sdoganato il colore nella fascia premium e il brand Beats offra ampie opzioni cromatiche, per la linea principale di auricolari in-ear Apple ha preferito la coerenza minimalista, lasciando il mercato della personalizzazione ai produttori di cover di terze parti.

Prodotti Apple 2025: la grande pulizia del listino

Il 2025 sarà ricordato come l’anno della razionalizzazione per il catalogo di Cupertino, con la dismissione di ben 25 prodotti legacy per far spazio alle nuove architetture. Tra le vittime illustri figurano l’iPhone SE e i modelli iPhone Plus, che verranno sostituiti rispettivamente dal nuovo iPhone 16e e dal sottilissimo iPhone Air, segnando la fine del form factor “economico” con tasto Home. Anche il settore tablet subisce uno scossone: gli iPad Pro con chip M4 e gli Air con M2 lasciano il passo alle nuove generazioni equipaggiate con processori M5 e M3, garantendo un salto prestazionale necessario per le nuove funzionalità di intelligenza artificiale on-device.

iPhone SE
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La transizione colpisce duramente anche gli accessori e le periferiche, accelerando l’abbandono del connettore Lightning. Verranno ritirati i cavi audio Lightning-to-3.5mm, gli adattatori MagSafe di vecchia generazione e i caricatori da 30W, sostituiti da nuovi alimentatori Dynamic da 40W e caricatori MagSafe Qi2.2. Questa mossa elimina definitivamente tecnologie obsolete come il Touch ID dai dispositivi di punta e unifica l’intero ecosistema sotto lo standard USB-C, costringendo gli utenti a un aggiornamento infrastrutturale dei propri accessori ma garantendo una coerenza a lungo termine per la piattaforma.

Domande Frequenti su Apple iPhone 17

Quali sono le novità principali di Apple iPhone 17?

L’iPhone 17 introduce il pulsante fisico “Camera Control” per gestire zoom e scatto, la funzione Dual Capture per registrare video contemporaneamente dalle due fotocamere e un Action Button completamente personalizzabile, oltre a miglioramenti nella gestione energetica.

Come funzionerà la Tesla Apple Car Key?

La chiave digitale permetterà di aprire e avviare la Tesla usando l’iPhone o l’Apple Watch tramite NFC, senza bisogno dell’app Tesla aperta. Grazie alla “Express Mode”, funzionerà anche se il telefono ha la batteria scarica, garantendo un accesso sicuro tramite il chip Secure Enclave.

Esistono davvero gli AirPods colorati?

Apple ha sviluppato prototipi di AirPods con custodie rosa e gialle in passato, ma ha deciso di non commercializzarli per mantenere l’identità visiva del prodotto (bianco iconico) e ridurre i costi di produzione.

Quali prodotti Apple verranno ritirati nel 2025?

Apple discontinuerà circa 25 prodotti, inclusi iPhone SE, iPhone Plus, i vecchi iPad con chip M2/M4 e molti accessori basati su connettore Lightning, sostituendoli con nuove versioni USB-C e dispositivi con chip M3/M5.