Tech
Ban del Governo Italiano su Huawei per il 5G
Il Governo Italiano esercita la golden power sui piani annuali dei contratti di Tim e Vodafone relativi alle reti 5G.
Il Governo Draghi interviene nelle battute finali della sua gestione sul tema della sicurezza delle comunicazioni 5G. In questo caso ha utilizzato la prerogativa della golden power sui piani annuali di Tim e Vodafone sull’evoluzione delle infrastrutture di telefonia mobile 5G.
Da quanto si apprende attraverso il Sole 24 ore, il provvedimento prevede un graduale allontanamento del fornitore cinese Huawei a causa dei potenziali rischi legati alla cybersicurezza.
Alle valutazioni dei piani annuali di Tim E Vodafone, oltre al Governo, ha partecipato come collaborazione anche l’Agenzia per la cybersicurezza. Il metodo utilizzato è stato quello delle audizioni specifiche per i due operatori mobili. I piani dei due operatori infatti non sono una novità ed erano stati approvati con una serie di prescrizioni.
Le conclusioni a cui sembra si sia arrivati, sono diverse per ognuno degli operatori coinvolti e riguardano sia la parte Core che la parte delle infrastrutture chiamata Ran (radio access network).
Le condizioni dettare dal Governo
Per Tim si prevede la dismissione degli apparati di Huawei nella sola parte Ran non essendo presenti nella parte Core. Attualmente infatti per questi apparati di accesso alla rete è presente Ericsson con il 53%, Nokia con il 27% e Huawei con il 20%. Su questo assetto Tim ha pianificato un processo di dismissione degli apparati Huawei che vedrà salire Ericsson al 70% e Nokia al 30%. Sulla base di questo intervento c’è stata l’approvazione da parte del gruppo di lavoro di Palazzo Chigi. Resta la raccomandazione per Tim di controllare i clienti che desiderano realizzare reti private.
Per l’operatore Vodafone la questione è leggermente più complicata perché Huawei è presente, seppure in percentuale minore, anche nella parte Core. In questa sezione infatti Vodafone vede allo stato attuale Ericsson e Juniper (società USA) entrambe al 40% circa mentre Huawei e Nokia sono al 10% ciascuna. Vodafone, nel documento presentato al Governo, prevede che lo sviluppo dell’infrastruttura veda Juniper al 41%, Nokia al 45%. Resta poco meno del 15% da assegnare a fornitori ancora da individuare e quindi da inserire di fatto nel prossimo piano annuale. Sul fronte Ran invece la situazione contrattuale attuale è 50% Huawei al Centro-Sud e 50% Nokia al Nord. Questo assetto è stato approvato dal consiglio dei ministri, come riferisce il Sole 24 Ore, sotto due condizioni, la prima riguarda l’impegno di Vodafone a riequilibrare la presenza dei fornitori extra UE a favore di quelli UE.
La seconda condizione riguarda l’obbligo di sostituire gradualmente gli apparati di Huawei già installati con quelli di società UE una volta arrivati alla fine del ciclo di vita utile. Vita utile che comunque non deve essere superiore a sei anni.
C’è poi il caso Inwit. In questo caso l’azienda, specializzata in torri di telecomunicazioni anche 5G, ottiene il via libera al suo piano annuale con la raccomandazione di aggiornare il governo sugli ulteriori operatori che, negli anni, dovessero utilizzare le sue infrastrutture oltre a Tim e Vodafone.
Tech
Linux Lite 7.0 basato su Ubuntu 24.04 LTS e Xfce 4.18 è in test
Tempo di lettura: < 1 minuto. Esplora la nuova versione di Linux Lite 7.0, ora disponibile per i test e basata su Ubuntu 24.04 LTS con ambiente desktop Xfce 4.18
Linux Lite 7.0 è ora disponibile per il testing. Questa nuova release si basa su Ubuntu 24.04 LTS e utilizza l’ambiente desktop Xfce 4.18, promettendo un’esperienza utente migliorata con maggiori prestazioni e stabilità.
Dettagli del Rilascio
Linux Lite 7.0 mira a fornire un’esperienza user-friendly, particolarmente adatta per gli utenti che passano da Windows a Linux, grazie alla sua interfaccia semplice e familiare. Con il supporto di Ubuntu 24.04 LTS, gli utenti possono aspettarsi aggiornamenti di sicurezza e manutenzione per i prossimi anni, assicurando così un sistema affidabile e duraturo.
Caratteristiche e miglioramenti:
- Ambiente Desktop Xfce 4.18: Questa versione di Xfce porta con sé miglioramenti significativi nella gestione delle finestre e nelle configurazioni del desktop, rendendo l’interfaccia più fluida e reattiva.
- Ottimizzazioni per Hardware Vecchio e Nuovo: Linux Lite 7.0 è progettato per funzionare efficacemente sia su hardware recente che su quello più datato, rendendolo una soluzione ideale per rinnovare vecchi computer con risorse limitate.
Implicazioni per gli Utenti: L’aggiornamento a Linux Lite 7.0 offre agli utenti un sistema operativo leggero ma potente, ideale per chi cerca una distribuzione che non sia troppo esigente in termini di risorse hardware ma che offra comunque un’esperienza completa e ricca di funzionalità.
Con il rilascio di Linux Lite 7.0 basato su Ubuntu 24.04 LTS e Xfce 4.18, gli utenti hanno ora accesso a un sistema operativo più stabile, sicuro e user-friendly. Questa versione rappresenta un eccellente punto di partenza per chi desidera esplorare Linux senza compromettere le prestazioni o la facilità d’uso. Questa nuova release di Linux Lite promette di consolidare ulteriormente la sua reputazione come una delle distribuzioni Linux più accessibili e performanti sul mercato, adatta tanto ai neofiti quanto agli utenti esperti che cercano una piattaforma stabile e supportata a lungo termine.
Intelligenza Artificiale
Microsoft introduce MAI-1: Modello linguistico AI
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft svela MAI-1, un nuovo modello linguistico AI con 500 miliardi di parametri, pronto a competere con giganti come il GPT-4
Microsoft sta per lanciare un potente nuovo modello linguistico AI, con nome in codice “MAI-1”, posizionandosi come un formidabile concorrente contro leader del settore come il GPT-4 di OpenAI e i modelli di Google. Guidato da Mustafa Suleyman, ex dirigente di Google AI, MAI-1 è parte della spinta strategica di Microsoft per potenziare significativamente le sue capacità di intelligenza artificiale.
Sviluppo e Capacità
MAI-1 non è solo un’aggiunta al panorama AI; è un modello robusto che dovrebbe avere circa 500 miliardi di parametri, offrendo notevole potenza computazionale. Lo sviluppo segue l’acquisizione da parte di Microsoft dei diritti di proprietà intellettuale di Inflection, per la quale Microsoft ha pagato 650 milioni di dollari, incorporando il loro team e la tecnologia nello sviluppo del nuovo modello.
Implicazioni Strategiche
Questa mossa di Microsoft mira a diversificare le sue offerte AI e ridurre la dipendenza dai modelli di altri giganti tecnologici, come OpenAI, in cui precedentemente avevano investito 10 miliardi di dollari. MAI-1 probabilmente integrerà alcune delle tecnologie e dei dati di addestramento di Inflection, garantendo un vantaggio competitivo unico nelle capacità AI di Microsoft.
Analisi Competitiva
Sebbene i circa 500 miliardi di parametri di MAI-1 siano impressionanti, sono ancora inferiori ai più di 1 trilione di parametri del GPT-4 di OpenAI. Tuttavia, si prevede che le vastissime risorse dati e la potenza computazionale di Microsoft colmino questa lacuna, rendendo MAI-1 un modello altamente competitivo capace di eseguire una vasta gamma di compiti, dalla elaborazione del linguaggio naturale alla generazione di codice.
Sicurezza ed etica
L’approccio alla sicurezza e all’etica nell’IA è critico. Mentre il GPT-4 ha meccanismi per limitare le risposte dannose, i dettagli su come MAI-1 gestirà queste questioni non sono completamente divulgati. Tuttavia, l’impegno di Microsoft nello sviluppo responsabile dell’IA suggerisce che questi aspetti saranno una priorità.
MAI-1 di Microsoft rappresenta un significativo avanzamento nello sviluppo dell’IA per l’azienda. Sottolinea le intenzioni di Microsoft di competere ai massimi livelli dell’innovazione AI. Con il sostegno delle risorse di Microsoft e la leadership di Mustafa Suleyman, MAI-1 è destinato a essere un attore chiave nel panorama AI in evoluzione. L’introduzione di MAI-1 è probabile che scuota il mercato dell’IA, fornendo a Microsoft una posizione più solida nel competitivo settore dello sviluppo AI, e potenzialmente spostando l’equilibrio del potere nelle innovazioni tecnologiche dell’IA.
Tech
Huawei Watch Fit 3: video rivela durata batteria 10 giorni
Tempo di lettura: 2 minuti. Il video promozionale del Huawei Watch Fit 3 trapela, evidenziando un’impressionante durata della batteria fino a 10 giorni e un design elegante.
Huawei Watch Fit 3, la prossima iterazione del popolare fitness tracker di Huawei, è apparso in un video promozionale trapelato poco prima del lancio ufficiale previsto per il 7 maggio. Il video sottolinea un significativo miglioramento nella durata della batteria del dispositivo.
Dettagli rivelati
Il video promozionale mostra il Huawei Watch Fit 3 in azione, evidenziando la sua capacità di durare fino a 10 giorni con un uso normale lontano dal caricabatterie. Anche con un utilizzo più intenso, la durata della batteria è impressionante, raggiungendo i 7 giorni, un netto miglioramento rispetto ai modelli precedenti.
Caratteristiche e Design
- Durata della Batteria: Come evidenziato, il Watch Fit 3 offre fino a 10 giorni di autonomia con un uso normale, posizionandosi come una scelta ideale per gli utenti attivi che preferiscono non ricaricare frequentemente il dispositivo.
- Modalità Sportive e Accessori: Il video include anche una panoramica delle modalità sportive disponibili e mostra una vasta gamma di cinturini colorati, suggerendo diverse opzioni di personalizzazione al momento del lancio.
- Design: Il design del Watch Fit 3 è molto simile a quello dell’Apple Watch, confermato anche dalle immagini del dispositivo da diverse angolazioni nel video.
Implicazioni per il Mercato
L’accento sulla durata della batteria estesa e le opzioni di personalizzazione potrebbero rendere il Huawei Watch Fit 3 un forte concorrente nel mercato dei wearables, attrattivo non solo per gli appassionati di fitness ma anche per un pubblico più ampio che cerca un dispositivo indossabile versatile e duraturo.
Con il suo imminente lancio, il Huawei Watch Fit 3 si propone di elevare gli standard per i fitness tracker in termini di durata della batteria e funzionalità, consolidando ulteriormente la posizione di Huawei nel settore dei dispositivi indossabili. Queste anticipazioni sul Huawei Watch Fit 3 suggeriscono che il dispositivo potrebbe ben adattarsi alle esigenze degli utenti moderni, offrendo una combinazione ideale di tecnologia avanzata, stile e lunga autonomia.
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