Connect with us

Notizie

Rettifica: Moked ha modificato la notizia della Segre, senza rettificare, togliendo la parola inquietante. Nessuna fake news de La Stampa

Tempo di lettura: 6 minuti. Moked.it non ha rettificato pubblicamente l’articolo, noi lo facciamo nella massima trasparenza nei confronti dei nostri lettori. La rettifica silente della parola inquietante e la cancellazione di un periodo su La Russa, acquisisce maggior peso rispetto a quello che erroneamente risultava un errore del mondo dell’informazione su cui ci può essere una interpretazione giornalistica, a differenza di quella politica data da un organismo di informazione ascrivibile ad una parte delle Comunità Ebraiche Italiane e quindi direttamente interessato all’argomento trattato nell’articolo.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 6 minuti.

NOTA: Il Titolo “La Stampa pubblica una fake news sulla comunità ebraica e La Russa viene minacciato dalle Brigate rosse” è errato. L’errore è dovuto dall’assenza sulla fonte principale, la testata Moked.it, della modifica avvenuta all’articolo riportata come vuole la prassi delle rettifiche in rete. Su indicazione di un utente, Matrice Digitale ha ricevuto copia della newsletter del giorno 13 ottobre, ore 15.31 dove è presente la parola “inquietante” dal testo.

Ci scusiamo con il direttore, l’editore, la redazione, in particolare con Concita de Gregorio.

Le altre testate giornalistiche citate: Open, Secolo d’Italia, Huffington Post, Denaro, Globalist hanno riportato correttamente nel titolo la parola inquietante così come allo stesso modo c’è stata una modifica ad un passaggio riportato correttamente in forma originale da Open:

Testo Originale con parola inquietante

Il testo modificato senza indicazione di rettifica online da Moked.it è invece questo:

Testo editoriale senza parola inquietante

Anche in questo caso ci scusiamo con i direttori, gli editori e la redazione tutta delle testate citate.

NOTA: il giornale indicato come Secolo XIX è invece il giornale Secolo d’Italia ci scusiamo con i lettori

Considerazione dell’Autore dell’articolo: seppur l’utilizzo della parola “Inquietante” sia attribuibile all’house organ delle Comunità ebraiche Italiane, l’articolo non perde valore, anzi, dimostra come una parola non pesata in un contesto di tensione non solo sia stata interpretata come “eccessiva” dal corpo editoriale che l’ha utilizzata, ma che l’errore e la rettifica abbia dato interesse ai media mostrando di fatto un malcontento ed una divisione dalla variegata Comunità Ebraica, rappresentata in parte dalla testata moked.it.

Sull’aspetto giornalistico c’è da notare come una rettifica sul web, per principio di trasparenza nei confronti del lettore sia dovuta con il fine di fornire alle fonti la massima trasparenza che nel caso di Moked non c’è stata ed ha conseguentemente tratto in inganno coloro che si sono affidati ad una fonte diretta, soprattutto se giornalistica in questo caso specifico, per ricostruire l’evento oggetto dell’articolo e del dibattito pubblico italiano.

NOTA: L’articolo chiude con una domanda: Su questo fronte si apre un’altra questione: Huffington Post, Open e le altre testate rettificheranno gli articoli pubblicati che riportano una notizia falsa oppure continueranno a fare guerra alle fake news senza che sia accaduto questo?

In virtù dei riscontri avuti via mail la domanda da porre è: Moked.it pubblicherà l’avvenuta rettifica dei due punti da noi evidenziati nel testo principale oppure lascerà ai suoi lettori, come sconosciuta, la modifica cedendo spazio solo al “caso giornalistico” tirato in ballo da altre testate che hanno avuto accesso alla newsletter, mai riportate negli articoli, su cui si gettano ancora più ombre sulle motivazioni della rettifica, avvenuta, ma non comunicata?

Prima di iniziare sapevi che?

Ignazio La Russa è stato raggiunto da una duplice minaccia delle Brigate Rosse che hanno esposto la stella a 5 punte su una serranda della sede che fu del Msi e ora di Fratelli d’Italia, nel quartiere Garbatella a Roma ed una nei pressi del Colosseo. L’atto è stato condannato da tutte le forze politiche dopo che in Italia c’è stata una polemica spinosa sulla nomina di Presidente del Senato avuta dallo stesso La Russa.

La Russa è stato nominato seconda carica dello Stato a pochi giorni dal centenario della marcia su Roma rafforzando la simbologia temporale sia per le aderenze ideologiche che lo stesso senatore di Fratelli d’Italia ha mai rinnegato sia per le posizioni del partito della Meloni associate negli anni ai nostalgici degli anni 20. Il passaggio di consegne, coincidenza del destino, è avvenuto dal simbolo della memoria del genocidio antisemita, la senatrice a vita Liliana Segre, ad Ignazio Benito La Russa. La maggior parte della narrazione giornalistica e politica ha visto in questa coincidenza temporale un segnale di pacificazione nel quale il nuovo corso parlamentare mette alle spalle eventuali conflitti ideologici e si arma congiuntamente, così come auspicato dalla Segre, contro il linguaggio dell’odio presente non solo nello spazio reale, anche in quello virtuale come nelle piazze social.

Il caso Segre

Nel clima d’odio generale è stata diffusa una notizia pregiudizievole nei confronti del Senatore La Russa, della Comunità Ebraica Italiana ed in piccola parte di Liliana Segre. Alcuni organi di informazione con articoli senza firma, hanno diffuso la notizia che il giornale delle Comunità Ebraiche Italiane, moked.it, ha definito il passaggio di consegne tra la Segre ed La Russa “inquietante”.

Tra le notizie figurano Open di Mentana, baluardo dell’informazione dedita al contrasto delle fake news, Huffington Post del gruppo Gedi (Repubblica-La Stampa), Globalist, linea editoriale spostata anch’essa sulla società aperta seppur non sia una testata giornalistica, il giornale economico Il Denaro ed il giornale schierato a destra Secolo d’Italia. Le notizie fanno riferimento ad un editoriale del portale moked.it dove non è evidente alcuna parola “inquietante”. (perchè non rettificato pubblicamente)

Testo editoriale con ricerca nel testo della parola inquietante

Indicare tra virgolette “inquietante” nel titolo, fa riferimento ad una citazione esplicata nell’articolo a cui si fa riferimento ed è visibile che la parola non è presente nel testo. ( perchè non rettificata pubblicamente da Moked)

Ancora più “inquietante” che nel testo di Open figuri un virgolettato che sul sito non è presente e nemmeno indicato come rettifica. ( perchè non rettificata pubblicamente da Moked)

Il Secolo d’Italia fornisce una risposta ai suoi lettori individuando la frase “un passaggio simbolico e a detta di vari osservatori inquietante tra una donna perseguitata in gioventù dal nazifascismo e una figura politica cresciuta negli ambienti dell’estrema destra neofascista e che con quel passato non sembra aver fatto troppo bene i conti”. Una dura presa di posizione che ricalca un commento pubblicato da La Stampa di Concita De Gregorio

Secondo alcune ricostruzioni il testo è stato modificato, o meglio rettificato, ma la realtà è un’altra: la De Gregorio ha pubblicato una notizia citando una fonte pubblica e aperta a tutti aggiungendo a sua discrezione un termine ascrivibile all’hate speech come “inquietante“. Moked.it non ha pubblicato alcuna rettifica come prevede il buon costume quando sul web vengono modificati gli articoli oppure perchè aveva nulla da rettificare e quindi non c’è stato bisogno. (confermiamo la buona prassi che dovrebbe contraddistinguere tutte le testate web)

A chi ha giovato questa licenza della De Gregorio contro La Russa strumentalizzando le Comunità Ebraiche di tutta Italia con una fake news?

D’obbligo le scuse a Concita de Gregorio

La risposta è semplice: allo stesso contesto che il nuovo corso parlamentare ha condannato fermamente e insieme al più alto simbolo costituzionale vivente nella lotta all’odio in rete e sui social. Peccato per lei che gli antisemiti non c’entrano, peccato per lei che “i fascisti” sono gli aggrediti. Matrice Digitale ha denunciato più volte il mal costume di strumentalizzare questioni afferenti all’antisemitismo e inerenti l’ebraismo per fini politici, divisivi, che generano uno scontro ingiustificato in un dibattito pubblico che dovrebbe essere civile su questioni così sensibili. (NOTA buona parte del contesto non cambia seppur cambi il protagonista da De Gregorio a Moked.it)

L’odio negli ultimi giorni ha coinvolto molti attori della società civile nazionale, per la maggior parte ideologicamente schierata al Partito Democratico, e non è un caso che, dopo lo striscione delle BR, sia leader politici, Enrico Letta, sia giornalisti attivisti, ad esempio Iacoboni de La Stampa, in prima linea si sono ravveduti ed hanno provveduto a calmierare i propri seguaci consci evidentemente che il clima di odio, tanto diffuso da scomodare le BR, è stato alimentato da chi ha denunciato la venuta del fascismo in Italia con il governo Meloni senza che questo si insediasse ed è lo stesso La Russa a rimarcare la violenza subita proprio dai detrattori del suo partito.

Notizie

Kapeka: nuova backdoor di Sandworm per l’Est Europa

Tempo di lettura: 3 minuti. Kapeka, nuova backdoor utilizzata da Sandworm in attacchi all’Europa orientale, con capacità avanzate di controllo e flessibilità operativa.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 3 minuti.

Una nuovo backdoor denominata “Kapeka” è stato individuato mentre veniva impiegato in attacchi mirati contro l’Europa orientale, inclusi Estonia e Ucraina. Questo malware, sviluppato dal gruppo di minaccia persistente avanzato (APT) collegato alla Russia, noto come Sandworm, ha mostrato capacità estremamente sofisticate nell’esecuzione di cyber-attacchi, secondo un rapporto di WithSecure.

Caratteristiche del Backdoor Kapeka

Kapeka è una backdoor flessibile scritta in C++ e confezionato come una DLL di Windows. È progettato per mascherarsi da componente aggiuntivo di Microsoft Word per sembrare legittimo e evitare il rilevamento. Il malware è dotato di una configurazione di comando e controllo (C2) incorporata che stabilisce contatti con server controllati dall’attaccante e ottiene istruzioni su come procedere.

Funzionalità del malware

Le funzionalità di Kapeka includono la capacità di leggere e scrivere file, lanciare payload, eseguire comandi shell e persino aggiornare o disinstallare se stesso. Utilizza l’interfaccia COM di WinHttp 5.1 per la comunicazione di rete e impiega il formato JSON per inviare e ricevere dati dal suo server C2. Il backdoor può anche aggiornare la propria configurazione C2 “al volo”, ricevendo una nuova versione dal server C2 durante il polling.

Metodi di propagazione e associazioni

La modalità esatta di propagazione di Kapeka non è ancora stata pienamente identificata, ma le analisi indicano che il dropper del malware viene recuperato da siti web compromessi utilizzando il comando certutil, un esempio di utilizzo di binari legittimi per eseguire attacchi (LOLBin). Kapeka è stato collegato a precedenti famiglie di malware come GreyEnergy e Prestige, suggerendo che potrebbe essere un successore di quest’ultimo, usato in intrusioni che hanno portato al dispiegamento del ransomware Prestige alla fine del 2022.

Implicazioni e significato

L’uso di Kapeka in operazioni di intrusione dimostra un’attività di livello APT, con un alto grado di stealth e sofisticazione, tipico di attacchi attribuibili a origini russe. La sua vittimologia sporadica e il targeting di specifiche regioni geopoliticamente sensibili come l’Europa orientale, evidenziano l’uso strategico di questo malware in operazioni di cyber spionaggio o sabotaggio.

Il backdoor Kapeka rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza delle informazioni nelle aree colpite. Le organizzazioni in regioni potenzialmente a rischio dovrebbero rafforzare le loro difese e monitorare attivamente per rilevare segni di questo malware sofisticato, adottando misure proattive per proteggere i loro sistemi dagli attacchi.

APT44: pericolo globale del gruppo Sandworm

APT44, noto anche come Sandworm, è una delle unità di sabotaggio informatico più pericolose, attiva nell’ambito dei conflitti geopolitici a favore degli interessi russi. Questo gruppo è associato a numerosi attacchi di alto profilo e continua a rappresentare una minaccia elevata per governi e operatori di infrastrutture critiche a livello mondiale.

Caratteristiche e attività di APT44

APT44 è un gruppo avanzato di minaccia persistente (APT) che ha mostrato una capacità notevole e una tolleranza al rischio elevata nei suoi sforzi per supportare la politica estera russa. L’ampio mandato di questo gruppo lo rende una minaccia imprevedibile, pronta a colpire a breve termine ovunque i suoi obiettivi si allineino agli interessi nazionali russi.

Rischio di proliferazione di nuove tecniche

Le continue innovazioni di APT44 nell’uso di capacità cyber distruttive hanno potenzialmente abbassato la barriera all’ingresso per altri attori statali e non statali interessati a sviluppare i propri programmi di attacco informatico. Questo rischio di proliferazione è una preoccupazione crescente, poiché potrebbe portare a un aumento globale di attacchi cyber sofisticati e distruttivi.

Protezione e Azioni della Comunità

La ricerca di Google ha portato all’identificazione di varie misure per proteggere gli utenti e la comunità più ampia:

  • Protezione attraverso Google’s Threat Analysis Group (TAG): I risultati della ricerca migliorano la sicurezza dei prodotti di Google.
  • Aggiunte a Safe Browsing: I siti e i domini identificati sono stati aggiunti per proteggere gli utenti da ulteriori sfruttamenti.
  • Allerte per attacchi supportati dal governo: Gli utenti di Gmail e Workspace coinvolti ricevono notifiche.
  • Programmi di notifica delle vittime: Dove possibile, le vittime vengono informate tramite programmi dedicati.
  • Risorse di VirusTotal: Una collezione di indicatori di compromissione legati ad APT44 è disponibile per gli utenti registrati.

Il continuo impegno di APT44 nel campo del cyber sabotage rappresenta una delle minacce più severe e pervasive a livello globale. È essenziale che la comunità internazionale rimanga vigile e preparata a fronteggiare le sfide poste da gruppi come Sandworm, specialmente in contesti geopolitici delicati.

Prosegui la lettura

Notizie

Miner di criptovalute arrestato per aver evaso pagamenti di Server Cloud per 3,5 Milioni di Dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Un miner di criptovalute è stato arrestato per aver evaso pagamenti per 3,5 milioni di dollari in servizi di server cloud

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Charles O. Parks III, noto anche come “CP3O”, è stato arrestato e accusato di aver utilizzato server cloud noleggiati per minare criptovalute, causando un debito di 3,5 milioni di dollari con due fornitori di servizi cloud, senza mai saldare i conti.

Dettagli del caso

Parks ha ideato un sistema ingegnoso creando identità aziendali fittizie, come “MultiMillionaire LLC” e “CP30 LLC”, per aprire numerosi account presso fornitori di servizi cloud, ottenendo così accesso a una potenza computazionale significativa. Anche se il Dipartimento di Giustizia (DOJ) non ha nominato esplicitamente i fornitori coinvolti, le indicazioni geografiche suggeriscono che si tratti di Amazon e Microsoft, situati rispettivamente a Seattle e Redmond, Washington.

Metodologia e abuso

Utilizzando questi account, Parks è riuscito a ottenere l’accesso a server dotati di potenti schede grafiche, essenziali per il mining di criptovalute come Ether (ETH), Litecoin (LTC) e Monero (XMR). Ha lanciato decine di migliaia di queste istanze di server, utilizzando software di mining e strumenti per massimizzare l’efficienza energetica e monitorare l’attività di mining in varie pool.

Riciclaggio e lifestyle

Le criptovalute estratte venivano poi riciclate acquistando token non fungibili (NFT), convertendole e trasferendole su varie piattaforme di scambio di criptovalute, o attraverso pagamenti online e conti bancari tradizionali. I proventi, convertiti in dollari, erano utilizzati da Parks per finanziare uno stile di vita lussuoso, includendo viaggi in prima classe e l’acquisto di articoli di lusso e auto.

Implicazioni legali e prevenzione

Parks è stato arrestato il 13 aprile 2024 nel Nebraska, con una prima udienza programmata il giorno successivo in un tribunale federale di Omaha. L’imputazione include accuse di frode informatica, riciclaggio di denaro e transazioni monetarie illegali, con una pena massima prevista di 30 anni di prigione. Il caso evidenzia anche l’importanza per i fornitori di servizi cloud di adottare misure più rigorose per verificare l’identità degli utenti, stabilire limiti di uso per i nuovi account e migliorare i sistemi di rilevamento delle anomalie per minimizzare le perdite.

Questo caso di cryptojacking sottolinea la necessità di una vigilanza continua e di politiche più severe da parte dei fornitori di servizi cloud per prevenire abusi simili, proteggendo così l’integrità dei loro servizi e dei loro clienti.

Prosegui la lettura

Notizie

USA, arrestata per un’accusa di Sextortion da 1,7 Milioni di Dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Una donna del Delaware è stata arrestata per aver preso di mira giovani ragazzi in uno schema di sextortion che ha fruttato 1,7 milioni

Pubblicato

in data

hacker olandese arrestato su raidforums
Tempo di lettura: 2 minuti.

Una donna del Delaware, Hadja Kone, è stata arrestata per il suo presunto coinvolgimento in un vasto schema internazionale di sextortion che ha mirato a giovani maschi, guadagnando circa 1,7 milioni di dollari tramite estorsioni. Questo caso sottolinea la crescente problematica della sextortion su Internet, che colpisce migliaia di giovani in tutto il mondo.

Dettagli del caso

Hadja Kone, 28 anni, è stata collegata a un’operazione che mirava principalmente a giovani uomini e minori negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito. I truffatori si fingevano giovani donne attraenti online, iniziando conversazioni con le vittime e invogliandole a partecipare a sessioni di video chat dal vivo, durante le quali venivano registrate segretamente. Successivamente, le vittime venivano minacciate di diffondere i video a meno che non pagassero somme di denaro, generalmente tramite Cash App o Apple Pay.

Implicazioni Legali e Risposta delle Autorità

Kone e i suoi co-conspiratori sono accusati di cyberstalking, minacce interstatali, riciclaggio di denaro e frode via cavo. Siaka Ouattara, un altro presunto co-conspiratore di 22 anni dalla Costa d’Avorio, è stato arrestato dalle autorità ivoriane a febbraio. Se condannati, entrambi potrebbero affrontare fino a 20 anni di prigione per ciascun capo di imputazione.

Preoccupazioni crescenti e misure di prevenzione

Questo caso rientra in una tendenza allarmante di aumento dei casi di sextortion, specialmente tra i minori. Nel gennaio 2024, il FBI ha lanciato un avvertimento sulla crescente minaccia di sextortion, sottolineando che i giovani maschi di età compresa tra 14 e 17 anni sono particolarmente a rischio, ma qualsiasi bambino può diventare vittima. Piattaforme come Instagram e Snapchat hanno iniziato a implementare nuove protezioni e risorse educative per combattere la sextortion e proteggere i giovani utenti.

Il caso di Hadja Kone evidenzia l’importanza di una maggiore consapevolezza e educazione sulle pratiche di sicurezza online. Le piattaforme social stanno rispondendo con nuove misure, ma è essenziale che i genitori, gli educatori e i giovani stessi siano informati sui segni di avvertimento e sulle strategie di prevenzione della sextortion

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

ACN: tutto quello che c'è da sapere sulla relazione annuale 2023 ACN: tutto quello che c'è da sapere sulla relazione annuale 2023
Cyber Security52 minuti fa

ACN: tutto quello che c’è da sapere sulla relazione annuale 2023

Tempo di lettura: 9 minuti. L'ACN presenta la relazione annuale sulle attività della cybersecurity in Italia nel 2023 ed i...

Cisco logo Cisco logo
Cyber Security4 giorni fa

Vulnerabilità critiche nel software Cisco: dettagli e soluzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Cisco affronta vulnerabilità critiche nel suo software ASA e FTD, rilasciando aggiornamenti per prevenire attacchi...

Inchieste5 giorni fa

Managed Service Providers in Italia: numeri di un mercato in crescita

Tempo di lettura: 5 minuti. Nel contesto italiano, caratterizzato da un tessuto imprenditoriale prevalentemente composto da piccole e medie imprese,...

Inchieste5 giorni fa

Mercato ITC in Italia nel 2024: numeri e crescita vertiginosa rispetto al paese

Tempo di lettura: 4 minuti. L’Italia è sempre più digitale grazie al trend globale di trasformazione dei processi analogici verso...

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media
Cyber Security2 settimane fa

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media

Tempo di lettura: 2 minuti. Cybercriminali sfruttano CVE-2023-48788 in FortiClient EMS, minacciando aziende con SQL injection.

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security2 settimane fa

Come Nominare il Responsabile per la Transizione Digitale e Costituire l’Ufficio per la Transizione Digitale

Tempo di lettura: 2 minuti. La nomina del RTD può avvenire tramite due modalità principali: Determina del Sindaco o Delibera...

Notizie2 settimane fa

Intensificazione delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea del Nord

Tempo di lettura: 2 minuti. Nuovi report evidenziano l'intensificarsi delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea...

hacker che studia hacker che studia
Cyber Security2 settimane fa

Dove studiare Sicurezza Informatica in Italia: Guida alle migliori opzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Ci sono molte opzioni disponibili per coloro che desiderano studiare sicurezza informatica in Italia. Che...

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security2 settimane fa

Il Ruolo e le Responsabilità del Responsabile per la Transizione Digitale nelle Pubbliche Amministrazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Responsabile per la Transizione Digitale svolge un ruolo fondamentale nell'accelerare e guidare la trasformazione...

Router TP-Link Router TP-Link
Cyber Security3 settimane fa

Rivelate nuove vulnerabilità nei Router TP-Link

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperte nuove vulnerabilità in router TP-Link e software IoT, con rischi di reset e accessi...

Truffe recenti

Shein Shein
Truffe online3 settimane fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT1 mese fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste2 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Notizie4 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Notizie5 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Notizie6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Notizie6 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Notizie6 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Notizie7 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Tech

Intelligenza Artificiale4 minuti fa

DDL Intelligenza artificiale : cosa cambia in Italia?

Tempo di lettura: < 1 minuto. Quali sono le novità introdotte dal nuovo DDL Intelligenza Artificiale? Quali sono i nuovi...

Realme C65 5G vs Moto G34 5G: quale scegliere? Realme C65 5G vs Moto G34 5G: quale scegliere?
Smartphone18 ore fa

Realme C65 5G vs Moto G34 5G: quale scegliere?

Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto Realme C65 5G e Moto G34 5G: scopri quale smartphone è il migliore per...

OpenAI Sora OpenAI Sora
Intelligenza Artificiale18 ore fa

La forza e i limiti dei video generati da AI: il caso di Sora di OpenAI

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i limiti e le potenzialità di Sora di OpenAI nel campo dei video generati...

Oppo Find X7 Oppo Find X7
Smartphone23 ore fa

Oppo Reno12 e Find X7: novità e aggiornamenti nei colori e specifiche

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le novità Oppo: Reno12 presto disponibile con top specifiche e nuovo design; Find X7...

Open AI Apple Open AI Apple
Intelligenza Artificiale23 ore fa

Apple rilancia la collaborazione con OpenAI per iOS 18

Tempo di lettura: < 1 minuto. Apple e OpenAI potrebbero collaborare su iOS 18 per portare innovazioni AI. Dettagli e...

Sony Xperia 1 VI: anticipazioni sul prezzo prima del lancio Sony Xperia 1 VI: anticipazioni sul prezzo prima del lancio
Smartphone23 ore fa

Sony Xperia 1 VI: anticipazioni sul prezzo prima del lancio

Tempo di lettura: < 1 minuto. Sony Xperia 1 VI a prezzo ridotto a Taiwan: anticipazioni sul lancio imminente e...

Nothing Phone (2a) blu Nothing Phone (2a) blu
Smartphone23 ore fa

Nothing Phone (2a) debutta in blu: Edizione Speciale per l’India

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri il Nothing Phone (2a) in blu, esclusiva per l'India: design innovativo, specifiche di...

Inchieste24 ore fa

Papa Francesco sarà al G7 e l’Italia festeggia il DDL AI

Tempo di lettura: 6 minuti. Papa Francesco partecipa al G7, focalizzato su etica e IA e il Parlamento discute il...

Tech1 giorno fa

Risvolti con Apple ID: utenti espulsi e reset password

Tempo di lettura: < 1 minuto. Apple ID disconnette utenti, richiede reset password. Segnalazioni diffuse, Apple non commenta.

Vivo X100s Vivo X100s
Smartphone2 giorni fa

Vivo X100s: design ispirato all’iPhone 15 e specifiche allettanti

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Vivo X100s con un design ispirato all'iPhone 15 e specifiche tecniche avanzate, pronte...

Tendenza