Il ministro britannico propone misure per regolamentare gli annunci di criptovalute e vietare i fornitori non autorizzati

Le modifiche introdotte venerdì dal ministro dei Servizi finanziari e delle città Andrew Griffith al proprio disegno di legge sono state accolte con favore da un settore che ha chiesto che le proposte si estendessero oltre le monete stabili, che sono beni digitali ancorati a beni relativamente stabili come il dollaro statunitense. Le misure modificano le leggi esistenti per “chiarire che i poteri relativi alla promozione finanziaria e alle attività regolamentate possono essere utilizzati per regolamentare le criptovalute e le attività relative alle criptovalute”, si legge in una nota esplicativa presentata da Griffith e pubblicata venerdì, come emendamento al Financial Services and Markets Bill. Secondo le leggi britanniche risalenti al 2000, è vietato svolgere attività finanziarie regolamentate senza autorizzazione. Le misure sembrano trovare il favore di un settore che ha chiesto a gran voce una maggiore certezza normativa, come quella offerta dall’Unione Europea con il regolamento sui mercati degli asset crittografici (MiCA). Gli emendamenti consentono al Tesoro e alla FCA [Financial Conduct Authority] di introdurre un regime normativo completo per le criptovalute, un passo estremamente positivo”, ha dichiarato a CoinDesk Nicholas Taylor, responsabile delle politiche pubbliche del crypto exchange Luno, in una dichiarazione inviata via e-mail. Luno è di proprietà del Digital Currency Group, che è anche la società madre di CoinDesk. Anche Andrew Jackson, del gruppo industriale fintech Innovate Finance, ha richiamato l’attenzione sulla mancanza di chiarezza giuridica che circonda le cripto durante un’udienza sul disegno di legge mercoledì.
Anche le autorità di regolamentazione non vedono l’ora di estendere i loro poteri alle criptovalute. Ad agosto, la FCA si è spinta fino a definire le restrizioni che intende imporre agli annunci di criptovalute in anticipo rispetto alla legislazione. Il disegno di legge dovrebbe essere discusso in commissione tra oggi e il 3 novembre, ma potrebbe essere influenzato dalla partenza del primo ministro Liz Truss, annunciata giovedì. La nomina di un successore, prevista per la prossima settimana, potrebbe annunciare un cambiamento in altre posizioni ministeriali.