Tech
Come prevenire le minacce informatiche sul vostro dispositivo Android
Tempo di lettura: 3 minuti. Mettere in sicurezza il proprio cellulare significa mettere al sicuro la propria intimità
Se il vostro telefono Android viene colpito da un malware, può mettere a rischio i vostri dati personali. Ecco alcuni consigli su come evitarlo.
Messaggio di errore sul telefono
Il malware sembra trovare un modo per infiltrarsi in quasi tutti i dispositivi. Computer, smartphone e persino smartwatch sono tutti a rischio, anche se vengono utilizzati come porta per il malware per entrare in un altro dispositivo sulla stessa rete. Esistono però alcuni accorgimenti che si possono adottare per prevenire le minacce informatiche sul proprio dispositivo Android. Continuate a leggere per saperne di più.
Utilizzare un browser sicuro
Uno dei modi migliori per prevenire le minacce informatiche è utilizzare un browser mobile che le blocchi. È raro che le app scaricate da fonti ufficiali possano ospitare malware sul vostro dispositivo. La navigazione sul web, tuttavia, è una storia completamente diversa. Dovreste scegliere dal nostro elenco dei migliori browser per smartphone incentrati sulla privacy. Alcune opzioni includono Brave, Firefox e Onion. Anche se non sono orientati principalmente alla protezione dal malware, le loro politiche sulla privacy e altre configurazioni favoriscono un’esperienza di navigazione più sicura.
Cancellare i cookie del browser
Cancellare i cookie del browser mobile potrebbe non sembrare un passo essenziale per prevenire le minacce informatiche. Tuttavia, ci sono molti modi in cui i cookie possono mettervi a rischio. Tuttavia, dipende soprattutto dal modo in cui si utilizza il telefono e dai siti web che si visitano. I malintenzionati possono raccogliere informazioni dai cookie memorizzati e mettere a rischio il vostro dispositivo. Per essere sicuri, è necessario cancellare i cookie di tanto in tanto. Consultate la nostra guida rapida su come cancellare i cookie sui browser Android per scoprire come fare.
Mantenere il telefono aggiornato
La maggior parte dei telefoni Android viene aggiornata automaticamente. Tuttavia, è bene controllare due volte per essere sicuri. Mantenere il telefono aggiornato non significa solo assicurarsi di avere le ultime funzioni di Android. Fornisce anche alcuni aggiornamenti di sicurezza critici che aiutano a mantenere la sicurezza. È possibile verificare la presenza di aggiornamenti sulla maggior parte dei dispositivi Android andando su Impostazioni > Aggiornamenti di sistema > Verifica aggiornamenti. Se ci sono aggiornamenti disponibili, il dispositivo Android inizierà a scaricarli e li preparerà per l’installazione. Una volta che l’aggiornamento è pronto, toccare Installa sulla notifica. È sicuro utilizzare un telefono che non riceve più aggiornamenti di sicurezza? Potrebbe esserlo per un po’ di tempo, ma è necessario prestare la massima attenzione perché qualsiasi vulnerabilità non patchata nel sistema operativo vi metterà a rischio.
Utilizzate più account telefonici
Se volete prevenire le minacce informatiche sul vostro dispositivo Android, potete creare più account utente sul vostro telefono Android. È possibile mantenere i dati sensibili e le app più sicure accedendo a determinati contenuti con account separati. Questo perché le app o le funzioni utilizzate su account separati non possono accedere direttamente alle informazioni o ai dati dell’account principale.
Per impostare un account utente ospite o alternativo su Android, andate su Impostazioni > Sistema > Utenti multipli. Attivare l’opzione Usa più utenti e toccare Aggiungi utente.
Installare solo applicazioni da fonti ufficiali
È molto meglio installare le app da fonti ufficiali, come il Play Store o il Galaxy Store. Non solo queste app sono controllate e verificate frequentemente, ma se qualcosa va storto, è possibile individuare esattamente la fonte del problema. Inoltre, è spesso possibile ritenere una fonte ufficiale in qualche modo responsabile, il che potrebbe offrire l’opportunità di trovare una soluzione ai problemi causati. Non c’è garanzia che le applicazioni scaricate da app store non ufficiali non siano state in qualche modo manomesse.
Evitare applicazioni e giochi craccati
Allo stesso modo, le applicazioni e i giochi craccati o modificati possono mettere a rischio il vostro dispositivo Android. Possono essere allettanti per risparmiare, ma spesso sfruttano alcune autorizzazioni per accedere ai vostri dati o iniettare malware. Mentre alcuni software antivirus sono in grado di rilevare e notificare la presenza di malware, alcune app modificate possono sfuggire al rilevamento. Esistono numerose alternative gratuite alle app a pagamento. Altrimenti, è bene stare alla larga da qualsiasi app che sia stata modificata.
Non cliccate su link casuali nei messaggi di testo
Può capitare di ricevere un messaggio di testo con un link. Se il messaggio proviene da un numero sconosciuto, dovreste pensarci due volte; se invece proviene da un amico, è più probabile che lo tocchiate. Prima di farlo, rispondete al vostro contatto per chiedere se è sicuro.
Messaggi di testo visualizzati nell’app
I link nei messaggi di testo possono portare ovunque. Sono un’opportunità per i malintenzionati di iniettare malware, raccogliere informazioni personali e altro ancora. Se la curiosità si fa sentire, però, ci sono siti web che possono essere utilizzati per verificare se un link è sicuro.
Non farsi infettare da malware su Android
Imparare a prevenire le minacce informatiche sul proprio dispositivo Android è essenziale, visto che oggi i telefoni contengono molte informazioni personali importanti. È possibile proteggere la propria banca, i social media e altre informazioni adottando misure per prevenire le minacce informatiche.
Potrebbe non sembrare facile mantenere il vostro Android completamente sicuro. Tuttavia, se si analizza il modo in cui si diffondono le minacce informatiche, è più facile capire come si diffondono le minacce informatiche.
Tech
WhatsApp Beta: nuova funzionalità di Gestione dello Spazio di Archiviazione
Tempo di lettura: 2 minuti. La nuova gestione dello spazio di archiviazione di WhatsApp Beta, che offre agli utenti un controllo avanzato per ottimizzare la memoria del dispositivo.
WhatsApp continua a evolversi con lo sviluppo di nuove funzionalità, puntando sempre a migliorare l’esperienza utente. L’ultima novità nella versione beta per Android riguarda un miglioramento significativo nella gestione dello spazio di archiviazione.
Dettagli della nuova funzionalità
Nella versione 2.24.10.8 della app beta di WhatsApp per Android, è stata introdotta una funzionalità di gestione dello spazio di archiviazione che permette agli utenti di filtrare le conversazioni per tipo. Questo aggiornamento offre agli utenti la possibilità di categorizzare le chat in “Tutte”, “Non lette” e “Gruppi”, facilitando la gestione e l’ottimizzazione della memoria del dispositivo.
Rivoluzione nella Gestione dello Spazio
La funzione di filtro nella sezione di gestione dello spazio di archiviazione di WhatsApp consente agli utenti di concentrarsi su tipi specifici di conversazioni, come chat individuali o canali, quando ottimizzano la memoria del dispositivo. Questo approccio mirato aiuta a identificare le chat e i canali che occupano più spazio, permettendo agli utenti di prendere decisioni informate su dove concentrare gli sforzi di pulizia dello spazio di archiviazione.
Vantaggi dell’identificazione dei Consumi di Spazio
Immagina uno scenario in cui lo spazio di archiviazione del telefono di un utente sta per esaurirsi. Con il nuovo sistema di filtri, è possibile identificare facilmente quali canali, noti per ospitare file multimediali di grandi dimensioni, sono i principali responsabili. Questa chiarezza consente agli utenti di liberare spazio prezioso eliminando selettivamente i media da canali specifici, senza dover esaminare l’intera cronologia delle chat.
Prospettive future
Attualmente in fase di beta testing, l’introduzione del filtraggio delle conversazioni nella gestione dello spazio di archiviazione rappresenta un passo significativo in avanti per WhatsApp. Questa funzionalità innovativa fornisce agli utenti un maggiore controllo sullo spazio di archiviazione del loro dispositivo, migliorando complessivamente l’esperienza utente. Guardando al futuro, è ragionevole aspettarsi che questa funzionalità venga distribuita all’intera base di utenti di WhatsApp in una futura release stabile.
Tech
Red Hat Enterprise Linux 9.4: novità e funzionalità
Tempo di lettura: 2 minuti. Nuove funzionalità e miglioramenti in Red Hat Enterprise Linux 9.4, che rafforzano la sicurezza e la gestione per ambienti aziendali.
Red Hat ha annunciato il rilascio generale di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 9.4, l’ultima aggiunta alla serie di sistemi operativi Red Hat Enterprise Linux 9. Questo aggiornamento introduce numerose nuove funzionalità e miglioramenti, rafforzando ulteriormente la suite di soluzioni enterprise di Red Hat per ambienti cloud ibridi.
Nuove Funzionalità in RHEL 9.4
Tra le novità più rilevanti in RHEL 9.4 ci sono:
- Supporto Personalizzato per Profili di Sicurezza SCAP: Gli utenti possono ora aggiungere file personalizzati ai profili di sicurezza SCAP all’interno di un blueprint.
- Installazione Minima RHEL: E’ possibile installare solo il pacchetto
s390utils-core
, facilitando configurazioni minimaliste per scopi specifici. - Configurazione dei Componenti del Server Keylime: I componenti del server Keylime, compresi il verificatore e il registratore, possono ora essere configurati come container.
Miglioramenti alla Sicurezza e alla Gestione
RHEL 9.4 introduce miglioramenti significativi nella gestione e sicurezza, inclusi:
- Nuove opzioni per la libreria
libkcapi
che permettono di specificare i nomi dei file target nei calcoli delle somme hash. - Controllo più granulare sui MAC in SSH con il pacchetto
crypto-policies
. - Aggiunte di servizi confinati nella politica SELinux, inclusa una nuova politica SELinux per il servizio SAP HANA.
Miglioramenti Specifici del Pacchetto e Politiche SELinux:
- Il modulo SELinux
glusterd
è stato spostato in un pacchetto separatoglusterfs-selinux
. - La libreria
fips.so
per OpenSSL è ora disponibile come pacchetto separato. - Il servizio
chronyd-restricted
è confinato nella politica SELinux.
Altri cambiamenti degni di nota:
- Supporto per la creazione di utenti e gruppi in OpenSSH nel formato
sysusers.d
. - Nuove opzioni per ridurre le capacità in Rsyslog.
- Supporto per la creazione di immagini RHEL FIPS-enabled per Edge.
- Aggiornamento dell’utilità
nft
per resettare gli stati contenuti nelle regole dinftables
.
Supporto hardware e driver aggiornati
RHEL 9.4 aggiunge pieno supporto per il driver dell’acceleratore di streaming dati di Intel e la tecnologia Intel SGX per la protezione del codice e dei dati software. Inoltre, aggiorna il servizio firewalld
per evitare flush inutili delle regole del firewall.
Red Hat Enterprise Linux 9.4 rappresenta un passo avanti significativo per gli utenti aziendali, offrendo nuove funzionalità e miglioramenti che rafforzano la sicurezza, la gestione e l’efficienza operativa. Disponibile per tutti i clienti esistenti tramite il portale clienti di Red Hat, questo aggiornamento sottolinea l’impegno continuo di Red Hat nel fornire soluzioni robuste e affidabili per ambienti aziendali complessi.
Robotica
Robot con sensibilità tattile umana: nasce la e-skin
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come la nuova pelle elettronica estensibile sviluppata all’Università del Texas potrebbe rivoluzionare la robotica con sensibilità tattile umana.
Ricercatori dell’Università del Texas ad Austin hanno sviluppato una pelle elettronica estensibile (e-skin) che potrebbe dotare i robot e altri dispositivi della stessa morbidezza e sensibilità tattile della pelle umana. Questo sviluppo apre nuove possibilità per l’esecuzione di compiti che richiedono una grande precisione e controllo della forza.
Caratteristiche dell’E-Skin
La nuova e-skin estensibile supera un importante ostacolo nelle tecnologie emergenti. A differenza delle tecnologie e-skin esistenti che perdono accuratezza di rilevamento quando il materiale si allunga, questa nuova versione mantiene una risposta costante alla pressione indipendentemente dall’estensione. Questo rappresenta un notevole successo, come sottolineato da Nanshu Lu, professore presso la Cockrell School of Engineering, che ha guidato il progetto.
Applicazioni potenziali
Lu immagina l’e-skin estensibile come componente critico per una mano robotica capace della stessa morbidezza e sensibilità tattile di una mano umana. Questo potrebbe essere applicato nell’assistenza medica, dove i robot potrebbero controllare il polso di un paziente, pulire il corpo o massaggiare una parte del corpo. L’e-skin può trovare impiego anche in scenari di disastro, dove i robot potrebbero cercare persone ferite o intrappolate, ad esempio in un terremoto o in un edificio crollato, e applicare cure immediate, come la rianimazione cardiopolmonare.
Innovazione tecnologica
Il cuore di questa scoperta è un sensore di pressione a risposta ibrida innovativo su cui Lu e i collaboratori hanno lavorato per anni. A differenza delle e-skins convenzionali, che sono o capacitive o resistive, l’e-skin a risposta ibrida impiega entrambe le risposte alla pressione. Perfezionare questi sensori e combinarli con materiali isolanti e elettrodi estensibili ha reso possibile questa innovazione nell’e-skin.
Prospettive future
Lu e il suo team stanno ora lavorando sulle potenziali applicazioni e collaborano con Roberto Martin-Martin, professore assistente presso il Dipartimento di Informatica del College of Natural Sciences, per costruire un braccio robotico dotato dell’e-skin. Gli ricercatori e l’Università del Texas hanno presentato una domanda di brevetto provvisorio per la tecnologia e-skin e Lu è aperta a collaborazioni con aziende di robotica per commercializzarla.
Con la sua capacità di emulare la sensibilità tattile umana e la sua applicabilità in una varietà di contesti, dalla medicina alla ricerca e soccorso, l’e-skin estensibile potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i robot, rendendoli strumenti più sensibili e adattabili per affrontare sfide complesse.
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