L'Altra Bolla
Musk mette Twitter in modalità “bancarella del torrone”: 8 dollari per la spunta blu
Tempo di lettura: 2 minuti. Via le elite se non stanno al passo del popolo: operazione di marketing oppure è il caso di valutare l’esistenza di costi della semplice libertà di espressione in rete?
Elon Musk ha dato seguito alla trattativa avuta con Stephen King confermando la sua ultima offerta di 8 dollari per mantenere lo status della spunta blu. Questa iniziativa dovrebbe mettere tutti i più famosi sul piede di guerra, scioperando e lasciando il social network come già è stato annunciato dai vips che sono accorsi indignati commentando le diverse iniziative annunciate da Musk sul tema.
Sintesi dell’offerta:
- 8 dollari al mese per avere la spunta blu
- Il prezzo sarà commisurato alla capacità di acquisto degli utenti nei singoli paesi
- Priorità nelle risposte, nelle menzioni e nella ricerca, che è essenziale per sconfiggere lo spam/scam
- Possibilità di pubblicare video e audio lunghi
- Metà degli annunci pubblicitari
- Ci sarà un tag secondario sotto il nome per chi è un personaggio pubblico, come già accade per i politici
- Bypassare il paywall per gli editori che vogliono lavorare la piattaforma
Questa iniziativa ha lo scopo di “dare a Twitter un flusso di entrate per ricompensare i creatori di contenuti“
La fine del profilo verificato è l’inizio della forza collettiva?
A differenza di Facebook che da sempre ha il concetto divisivo dei profili verificati rispetto a quelli degli utenti con un trattamento diverso sulle regole delle policy, Musk vuole dare potere alla collettività e responsabilizzare gli utenti nell’osservare autonomamente un comportamento da seguire. Il fatto che chieda soldi agli utenti stride contro la finta offerta a costo zero di Facebook e contro la proposta di rendere Twitter un mondo migliore nella lotta all’hate speech ed alle diversità nelle regole di espressione del pensiero. Aspetto ancora più interessante è sicuramente quello dove Twitter rappresenterà un nuovo social dove produrre contenuti e addirittura monetizzare: cosa che invece è da sempre tramontata su Facebook che ha invece premiato i grandi gruppi editoriali ed i personaggi famosi nell’accrescere il loro palco, facendo da fiore all’occhiello alle persone che per anni hanno contribuito a creare pagine, produrre contenuti, sponsorizzare i propri prodotti con un rendimento sempre più basso. Gli stessi requisiti richiesti dalla piattaforma nel concedere le spunte blu sono sempre stati dubbi. Nell’ultimo periodo è stata data maggiore opportunità alle persone che si sono dovute presentare all'”Ufficio spunte blu” armate, nel caso dei giornalisti, di citazioni di Wikipedia, dimostrazioni di collaborazioni di testate presenti su Wikipedia, senza ovviamente far riferimento a chi magari è indipendente, ha una redazione sua ed un curriculum migliore e più strutturato di un semplice redattore di una grande piattaforma. Giusto dare risalto a personaggi famosi, meno associare il concetto di famoso a quello del professionista con la sua realtà seppur non notoriamente famosa. Altrimenti non sarebbe una questione di verifica del profilo, ma di una scala sociale virtuale dove un profilo occupa un gradino più in alto di un altro e non sempre per meriti personali. Musk sa bene che il tentativo di rendere Twitter un posto migliore, alle sue condizioni, porterà un grande calo pubblicitario soprattutto se riaccoglierà Donald Trump e quindi anticipa un modello di business dove la libertà di espressione deve essere garantita agli utenti da contratto, con regole certe, senza ingerenze esterne che possano sfaldare le policy come appunto avviene in Meta-Facebook
L'Altra Bolla
Meta arriva l’intelligenza artificiale per la Pubblicità
Tempo di lettura: 2 minuti. Meta lancia strumenti AI rivoluzionari per gli inserzionisti, permettendo la creazione di variazioni nelle immagini delle ads
Meta ha lanciato nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa destinati agli inserzionisti, che ora possono creare non solo sfondi diversi per le immagini dei prodotti, ma anche variazioni complete dell’immagine delle pubblicità. Queste innovazioni sono progettate per offrire agli inserzionisti una maggiore flessibilità creativa e per migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
Funzionalità innovative
Variazioni complete dell’immagine
Gli inserzionisti possono ora modificare non solo lo sfondo di un’immagine, ma anche il soggetto dell’immagine stessa, offrendo così nuove prospettive creative. Ad esempio, un’immagine di una tazza di caffè potrebbe essere trasformata per mostrare la tazza in un contesto completamente diverso, come un campo di caffè.
Estensione dell’immagine e sovrapposizione di testo
Questa funzionalità permette agli inserzionisti di adattare le proprie immagini a diversi formati, come Reels o Feed su Facebook e Instagram, e di sovrapporre testo con una scelta tra le font più popolari.
Implementazione e implicazioni Etiche
Meta ha implementato rigidi controlli per prevenire l’uso improprio di queste tecnologie, come la generazione di contenuti pubblicitari inappropriati o di bassa qualità. Tuttavia, la possibilità di modificare sostanzialmente le immagini dei prodotti solleva questioni etiche significative, come la potenziale induzione in errore dei consumatori riguardo l’aspetto reale dei prodotti.
Sicurezza e Verifica
Per mitigare questi rischi, Meta ha introdotto numerosi controlli pre e post generazione delle immagini e ha testato estensivamente queste funzioni con esperti interni ed esterni per identificare e correggere eventuali vulnerabilità.
Expansione Globale e Meta Verified
Questi strumenti AI sono stati lanciati globalmente il 7 maggio e saranno disponibili a livello mondiale entro la fine dell’anno. Inoltre, Meta sta espandendo il suo servizio di abbonamento Meta Verified per le imprese, portandolo in nuovi mercati e introducendo il servizio anche su WhatsApp.
Impatto sul Mercato Pubblicitario
L’introduzione di questi strumenti AI da parte di Meta rappresenta un passo significativo nell’evoluzione della pubblicità digitale, offrendo agli inserzionisti potenti strumenti per personalizzare e ottimizzare le loro campagne. Questa mossa potrebbe non solo aumentare l’efficacia delle campagne pubblicitarie ma anche spingere altri attori del settore a sviluppare tecnologie simili.
Con queste innovazioni, Meta si pone all’avanguardia nel campo della pubblicità AI, offrendo agli inserzionisti opportunità senza precedenti per l’engagement del pubblico. Tuttavia, la gestione responsabile di queste tecnologie sarà cruciale per garantire che siano usate in modo etico e trasparente. Questi sviluppi segnano un’era entusiasmante ma anche sfidante per il marketing digitale, poiché le capacità sempre più avanzate dell’IA aprono nuove frontiere creative e etiche.
L'Altra Bolla
Jack Dorsey getta la spugna e lascia Bluesky
Tempo di lettura: < 1 minuto. Jack Dorsey lascia Bluesky e il suo ruolo nel consiglio di amministrazione, spostando l’attenzione su nuovi progetti.
Jack Dorsey, ex CEO di Twitter e noto pioniere del web decentralizzato, ha annunciato la sua uscita da Bluesky, la piattaforma di social networking decentralizzata che ha contribuito a fondare. Questa mossa segna un momento significativo per l’industria della tecnologia e per la stessa Bluesky.
Dettagli della partenza
Dorsey ha rivelato la sua decisione di lasciare non solo la posizione nel consiglio di amministrazione di Bluesky ma anche qualsiasi ruolo operativo all’interno dell’organizzazione. Secondo quanto riportato, la sua uscita non è stata motivata da divergenze interne o problemi con la direzione del progetto, ma da una decisione personale di concentrarsi su altri impegni e progetti.
Impatto su Bluesky
La partenza di Dorsey potrebbe avere un impatto significativo su Bluesky, dato il suo ruolo nel dar vita al progetto e nel sostenerlo nei suoi stadi iniziali. Dorsey è stato una figura chiave nel promuovere l’idea di una piattaforma social decentralizzata, visione che ha attirato l’interesse di investitori e tecnologi.
Reazioni del Mercato e della Comunità
La notizia ha suscitato reazioni miste nel mondo della tecnologia e dei media. Mentre alcuni vedono la sua partenza come un possibile rallentamento per Bluesky, altri credono che il progetto possa continuare a crescere e evolversi anche senza la sua presenza diretta, grazie alle fondamenta già solide che sono state create.
Prospettive Future
Bluesky continua a svilupparsi e ad attrarre attenzione come alternativa decentralizzata ai tradizionali social media. Con o senza Dorsey, il progetto si trova ad un bivio importante, con la comunità e gli sviluppatori che ora dovranno navigare il futuro senza una delle sue figure più emblematiche. L’uscita di Jack Dorsey da Bluesky rappresenta un momento di riflessione per il settore dei social media, stimolando discussioni su come i progetti decentralizzati possano maturare e operare indipendentemente dalle figure che li hanno ispirati.
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YouTube Premium introduce la funzione “Salta Avanti” basata su AI
Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora la nuova funzione “Salta Avanti” di YouTube Premium, progettata per migliorare l’esperienza di visualizzazione consentendo agli utenti di passare alle parti più coinvolgenti dei video.
YouTube sta migliorando l’esperienza di visualizzazione per gli abbonati Premium con una nuova funzionalità guidata dall’intelligenza artificiale chiamata “Salta Avanti”, che permette agli utenti di passare direttamente alle parti più interessanti di un video. Questa funzione è attualmente disponibile per il testing e si aggiunge alla crescente lista di strumenti potenziati da AI di YouTube, volti a migliorare l’engagement e la soddisfazione degli utenti.
Dettagli della funzione
La funzione “Salta Avanti” utilizza l’AI per analizzare il comportamento degli spettatori e identificare i segmenti dei video che sono più frequentemente guardati o saltati. Questo strumento è integrato nella piattaforma YouTube e diventa accessibile con un doppio tocco su un video, che in precedenza permetteva solo di avanzare di dieci secondi. Ora, appare un nuovo pulsante che consente agli utenti di saltare ai punti dove la maggior parte degli spettatori solitamente va avanti, saltando effettivamente le sezioni comunemente trascurate.
Meccanica operativa
All’attivazione, la funzione mostra un overlay che dice “Saltando la sezione comunemente saltata”, segnalando che l’AI sta bypassando le parti meno coinvolgenti del video. Questo è volto a migliorare l’esperienza dello spettatore riducendo il tempo trascorso su contenuti meno rilevanti.
Disponibilità
Attualmente, la funzione “Salta Avanti” è disponibile come esperimento e può essere accessa nell’app YouTube per Android negli Stati Uniti. È progettata per funzionare principalmente con video in inglese ed è più efficace su video con un numero significativo di visualizzazioni, dove i dati affidabili sulla visione possono essere analizzati per determinare le preferenze degli spettatori. La funzione è impostata come opzione sperimentale fino al 1 giugno 2024, ma questa data di fine potrebbe essere potenzialmente estesa in base al feedback degli utenti e ai tassi di adozione.
Funzionalità aggiuntive e prospettive future
Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia di YouTube di integrare più strumenti AI nella sua piattaforma. Un’altra funzione recente include la funzione “Ask”, dove gli utenti possono interagire con un AI per ottenere più informazioni sui video o ricevere riassunti comprensivi. Queste innovazioni fanno parte degli sforzi continui di YouTube di sfruttare l’AI per migliorare l’accessibilità dei contenuti e l’interazione degli spettatori.
Implicazioni per Spettatori e Creatori
Per gli spettatori, la funzione “Salta Avanti” promette un’esperienza di visualizzazione più snella e focalizzata, potenzialmente aumentando il valore dell’abbonamento a YouTube Premium. Per i creatori di contenuti, ciò può influenzare come i video sono strutturati e messi in evidenza, incoraggiandoli a creare contenuti che coinvolgono gli spettatori fin dall’inizio per evitare di essere saltati.
La nuova funzione “Salta Avanti” di YouTube rappresenta un significativo avanzamento nel modo in cui gli spettatori possono interagire con i contenuti video, facilitando l’accesso alle ‘parti buone’ senza dover cercare manualmente nelle cronologie. Con l’AI che continua a giocare un ruolo fondamentale nella consegna dei contenuti, tali funzioni potrebbero diventare una caratteristica standard nelle piattaforme di streaming video, plasmando ulteriormente il futuro del consumo dei media digitali.
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