L'Altra Bolla
Twitter sotto attacco delle Elite che sfruttano l’isteria collettiva dei bipolari della libertà di pensiero
Tempo di lettura: 3 minuti. Società civile “democratica” che non accetta la presa di posizione libertaria di Musk ed il ritorno di Trump ed è ostaggio delle lobby che vogliono ridurre all’osso gli investimenti pubblicitari sulla piattaforma. Anche il Corriere conferma le indiscrezioni di Matrice Digitale
Dopo la riammissione di Donald Trump sulla piattaforma Twitter, sbuca anche il suo profilo Instagram cristallizzato al 25 gennaio quando il gruppo meta lo ha buttato fuori dai suoi social network. In questi giorni vi sono state molte proteste da parte di una bolla che, inconsapevolmente e non, si è prestata al gioco degli avversari politici dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America divisa tra voci di chiusura, rivolte interne, pericolo per la democrazia statunitense e per i valori democratici. La realtà sembrerebbe essere diversa e lo si è notato quando l’elezione popolare indetta dal proprietario della piattaforma sulla riabilitazione di Trump ha fornito un risultato inaspettato per tutti coloro che si sentivano preoccupati. Una forbice del 2% in favore del sì ha messo una pietra tombale sulla narrazione dell’ampio spazio guadagnato nella nuova gestione dai profili repubblicani, complottisti, ultraconservatori ed armaioli.
Donald Trump ritorna su Twitter
Un altro aspetto significativo in questa vicenda è l’atteggiamento intrapreso da coloro che da sempre hanno esercitato azioni di influenza collettiva in favore di una propagandata libertà di espressione. Oltre ad avere avallato notizie false sulla piattaforma facendo il gioco degli speculatori di borsa collegati al mondo Democratico, dopo aver creduto a letture sulla vicenda ideologicamente strumentali, dopo il reintegro di Trump si ode l’estrema ratio della rivolta: l’intolleranza nei confronti di coloro che sono stati a favore del ritorno dell’ex presidente USA.
C’è da evidenziare un fenomeno che in Italia, vuoi per la ridotta rappresentanza della Twitter Inc. non è mai stato emrso energicamente, e precisamente l’assenza di garanzie per gli utenti. Sembrerebbe che negli Stati Uniti d’America invece ci fosse un malcontento da parte di molte persone che hanno visto i propri beniamini essere bannati dal social in passato rendendo la piattaforma simile a Facebook. Il primo obiettivo di Elon Musk per riacquisire la credibilità persa è quello tralasciato dalle vecchie amministrazioni del social del cinguettio: ban dei contenuti riguardanti lo sfruttamento sessuale dei minori.
Una promessa, un impegno, difficile da arginare , ma il fatto che Elon Musk abbia espresso una forte volontà nel debellarlo già comprende una differenza onorevole rispetto ai suoi predecessori che ricordiamo essere stati richiamati dagli investitori pubblicitari proprio su questa vicenda, raccontata in modo truffaldino come indignazione sulle nuove posizioni aziendali. Ci troviamo di fronte un bipolarismo della democrazia dove non si tratta di due parti che si affrontano sul campo di guerra delle piazze virtuali, ma è riconducibile ad un atteggiamento riconducibile ad una patologia medica che prevede nella stessa persona due approcci diversi sul concetto di libertà di espressione mostrando in sè due individui distinti. Non solo è è importante dal punto di vista sociologico, ma anche dal punto di vista politico dove sembrerebbe appunto che le uniche opinioni tollerate e anche legali siano quelle espresse da un’unica parte senza rispettare le idee altrui ed in questo caso vengono messe in contraddizione proprio le figure di quel sistema che si professa democratico e che, dinanzi a quello che può essere un nuovo corso del confronto sulle piattaforme social, si è defilato su altre piattaforme come ad esempio Mastodon.
Sul nuovo social del fediverso, dove si sono spostati molti dal pensiero liberal democratico ed ultraliberista, sono iniziate le scaramucce tra coloro che si sentono portatori di una verità assoluta dalle connotazioni di giustizia sociale e già ci sono i presupposti per un esperimento interessante dal punto di vista sociologico che vede gruppi di persone composte dallo stesso approccio ideologico bannarsi ed escludersi a vicenda. L’isteria collettiva generatasi nei confronti di Elon Musk e della trattativa, su cui noi stessi abbiamo ampiamente trattato in precedenza, trova riscontro anche nelle parole dell’americanista del Corriere della Sera Federico Rampini: non solo un mercato pubblicitario che risponde a delle logiche politiche, ma un’intenzione da parte di coloro che negli anni avevano soggiogato e ricattato politicamente le piattaforme social nel boicottare l’attuale proprietario di Twitter servendosi di un pubblico che si crede libero e dalla parte dei giusti, ma che in realtà è utile quanto le pecore di un gregge.
L'Altra Bolla
Spotify, testi delle canzoni si pagano: strategia o rischio?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Spotify ha deciso di rendere i testi delle canzoni una funzionalità esclusiva per gli utenti Premium e quali potrebbero essere le implicazioni
Spotify ha recentemente deciso di rendere l’accesso ai testi delle canzoni una funzionalità esclusiva per gli utenti Premium, spostandoli dietro un paywall. Questa mossa, che ha generato discussioni e frustrazioni tra gli utenti, mira a incentivare l’abbonamento a pagamento, ma solleva questioni sulla sua efficacia e sulle possibili reazioni del pubblico.
Dettagli del cambiamento
Secondo vari report, incluso un articolo su TechCrunch, Spotify ha iniziato a limitare l’accesso ai testi delle canzoni ai soli utenti Premium senza un annuncio ufficiale diretto. In precedenza, durante una fase di test, gli utenti gratuiti che tentavano di accedere ai testi vedevano un messaggio che li invitava a passare a Spotify Premium per godere di questa funzionalità. Ora, questa restrizione sembra essere stata implementata più ampiamente, anche se Spotify non ha confermato esplicitamente i mercati interessati da questa politica.
Reazioni degli Utenti e considerazioni sul Mercato
La decisione di Spotify ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti, molti dei quali hanno espresso il loro disappunto su piattaforme come Reddit. La disponibilità gratuita di testi tramite altre app e siti web, come Genius o Musixmatch, potrebbe attenuare l’impatto di questa mossa su alcuni utenti. Tuttavia, per Spotify, che conta oltre 600 milioni di utenti attivi mensili e 236 milioni di abbonati paganti, questa potrebbe essere una strategia per aumentare ulteriormente il numero di abbonamenti, nonostante il mancato raggiungimento delle aspettative di ricavi nel trimestre più recente.
Prospettive future
Resta da vedere se questa strategia spingerà effettivamente più utenti a sottoscrivere l’abbonamento Premium. Mentre alcuni potrebbero vedere valore aggiunto nell’abbonamento per accedere ai testi, altri potrebbero cercare alternative gratuite o considerare l’uso di servizi concorrenti che offrono testi senza costi aggiuntivi.
L'Altra Bolla
Snapchat rinnova: nuove funzionalità AI e aggiornamenti per la messaggistica
Tempo di lettura: 2 minuti. Snapchat rinnova le sue funzionalità AI con avvisi, countdown e tante altre iniziative nel segno dell’intelligenza artificiale
Snapchat ha introdotto una serie di nuove funzionalità AI che trasformeranno l’interazione degli utenti con l’app. Tra queste spiccano l’aggiunta di promemoria AI, reazioni emoji, messaggi modificabili e look personalizzati per Bitmoji, marcando un significativo passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni quotidiane dell’app.
Miglioramenti nelle funzionalità di Messaggistica
Gli utenti di Snapchat avranno presto la possibilità di modificare i messaggi fino a cinque minuti dopo l’invio, una novità particolarmente utile per correggere errori di battitura o cambiare il messaggio inviato. Questa funzionalità sarà disponibile inizialmente per gli iscritti a Snapchat+ e successivamente estesa a tutti gli utenti.
Inoltre, sono state introdotte le reazioni emoji nei chat, una funzione molto richiesta e già diffusa in altre piattaforme di messaggistica. Questo aggiornamento offre agli utenti un modo più immediato e intuitivo per esprimere le proprie reazioni senza dover ricorrere a Bitmoji.
Implementazioni AI per produttività e personalizzazione
La nuova funzionalità di promemoria AI consente agli utenti di impostare avvisi e countdown direttamente nell’app, utilizzando il chatbot My AI di Snapchat. Questo strumento mira a rendere Snapchat un hub di produttività, spingendo gli utenti a utilizzare l’app per gestire impegni e ricordi, anziché app di terze parti.
Per quanto riguarda la personalizzazione, gli utenti possono ora creare indumenti digitali per i loro Bitmoji utilizzando l’intelligenza artificiale. Inserendo una descrizione breve, come “vibrant graffiti” o “skull flower”, l’app genererà un modello che gli utenti possono modificare e applicare ai loro Bitmoji.
Interazioni su Snap Map e altre novità
Un’altra novità interessante è la possibilità di reagire rapidamente alle posizioni degli amici sulla Snap Map, inviando un saluto o un cuore quando si nota che un amico è nelle vicinanze o è arrivato a casa in sicurezza.
Queste innovazioni non solo arricchiscono l’esperienza dell’utente ma consolidano anche la posizione di Snapchat come piattaforma all’avanguardia nel settore delle comunicazioni digitali. Con oltre 422 milioni di utenti attivi quotidiani e una triplicazione degli iscritti a Snapchat+ nell’ultimo anno, le nuove funzionalità promettono di incrementare ulteriormente l’engagement sulla piattaforma.
L'Altra Bolla
LinkedIn introduce i giochi: tra puzzle e networking
Tempo di lettura: 2 minuti. LinkedIn lancia Queens, Crossclimb e Pinpoint per aumentare interazione e divertimento nella rete professionale.
LinkedIn ha recentemente lanciato tre nuovi giochi di logica, chiamati Queens, Crossclimb e Pinpoint, allo scopo di aumentare l’interazione degli utenti sulla piattaforma. Questa mossa segue una tendenza crescente tra le aziende di contenuti digitali che cercano di migliorare l’engagement e la permanenza degli utenti attraverso contenuti ludici.
Descrizione dei Giochi
Queens: Questo gioco si ispira al Sudoku. I giocatori devono posizionare delle regine su una griglia, assicurandosi che non si tocchino a vicenda. È disponibile un tabellone dei punteggi che mostra i risultati all’interno delle proprie connessioni aziendali.
Crossclimb: Un gioco di trivia e parole in cui i giocatori devono formare una scala di parole partendo da indizi forniti, modificando una lettera alla volta per formare nuove parole.
Pinpoint: Un gioco di associazione di parole che svela gradualmente nuove parole e sfida i giocatori a indovinare la categoria corretta il più rapidamente possibile.
Finalità e impatto
I giochi di LinkedIn non sono solo un passatempo, ma un modo innovativo per rafforzare le relazioni professionali e aumentare la visibilità degli utenti all’interno della loro rete. Attraverso la competizione in un ambiente ludico, LinkedIn incoraggia la collaborazione e la connessione tra i colleghi.
Le strategie di coinvolgimento
Integrando i giochi nella piattaforma, LinkedIn segue l’esempio di altre grandi aziende di media come il New York Times e Netflix, che hanno utilizzato giochi e puzzle per trattenere gli utenti e aumentare le sottoscrizioni. Questa strategia si è dimostrata efficace per mantenere l’interesse degli utenti e potenzialmente convertirli in consumatori di altri contenuti a pagamento.
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