Tech
Google Home, una vulnerabilità avrebbe permesso anche intercettazioni delle conversazioni
Tempo di lettura: 2 minuti. PoC testato su Google Home Mini
Secondo il ricercatore Matt Kunze (alias DownrightNifty) una vulnerabilità negli altoparlanti Google Home Smart poteva consentire agli aggressori di controllare il dispositivo intelligente e intercettare le conversazioni degli utilizzatori.
I dettagli della scoperta
Secondo quanto riportato sul blog da DownrightNifty, prima dell’avvenuta correzione del difetto, l’eventuale attaccante avrebbe potuto svolgere una serie di funzioni, come abbassare il volume dell’altoparlante ed effettuare chiamate a qualsiasi numero di telefono oltre che spiare la vittima tramite il microfono, senza destare alcun sospetto (l’esecuzione dell’exploit comportava infatti solamente l’accensione del LED blu del dispositivo, segnale questo che poteva essere interpretato come una fase di aggiornamento del firmware).
In pratica il ricercatore sarebbe riuscito a collegare correttamente un account backdoor all’assistente vocale Google Home preso di mira ottenendo dei privilegi per inviare ad esempio comandi remoti allo speaker smart, accedere al feed del suo microfono e avviare richieste HTTP arbitrarie all’interno della LAN della vittima che potevano potenzialmente esporre la password Wi-Fi o fornire all’attaccante l’accesso diretto agli altri dispositivi della vittima.
“Come puoi vedere, non vi è alcuna indicazione udibile che i comandi siano in esecuzione, il che rende difficile per la vittima accorgersene. La vittima può comunque utilizzare normalmente il proprio dispositivo per la maggior parte del tempo (sebbene alcuni comandi, come la riproduzione di musica, non funzionino durante una chiamata)“, commenta il ricercatore di sicurezza.
Uno scenario di attacco
Lo scenario di attacco descritto dallo stesso Kunze, che poteva avere inizio solo se ci si trovava all’interno del raggio della rete WI-FI del dispositivo smart target, prevedeva i seguenti punti:
- L’aggressore desidera spiare la vittima.
- L’attaccante può entrare in prossimità wireless di Google Home (ma NON ha la password Wi-Fi della vittima).
- L’aggressore scopre Google Home della vittima ascoltando gli indirizzi MAC con prefissi associati a Google Inc.
- L’attaccante invia pacchetti deauth per disconnettere il dispositivo dalla sua rete e farlo entrare in modalità di configurazione.
- L’attaccante si connette alla rete di configurazione del dispositivo e richiede informazioni sul dispositivo.
- L’aggressore si connette a Internet e utilizza le informazioni ottenute sul dispositivo per collegare il proprio account al dispositivo della vittima.
- L’aggressore può ora spiare la vittima tramite Google Home su Internet (non è più necessario essere in prossimità del dispositivo).
Premiata la divulgazione responsabile
Google ha risolto il problema nell’aprile 2021 in seguito alla divulgazione responsabile dell’hacker etico DownrightNifty (8 gennaio 2021) e allo sviluppo di un Proof of Concept su GitHub, ricompensandolo con un bug bounty di $107.500.
Con la patch correttiva, che contiene un nuovo sistema per la gestione dei collegamenti agli account, Google ha fatto in modo che:
- qualsiasi tentativo di aggiunta di account non autorizzati venga bloccato.
- Il processo di de-autenticazione non possa più essere utilizzato per collegare un nuovo account.
- L’API che permette di risalire ai dati del dispositivo è stata resa inaccessibile.
- L’avvio da remoto tramite routine del comando “chiama [numero di telefono]” è stato interdetto.
Non ci sono comunque prove che questa vulnerabilità di sicurezza sia stata sfruttata in modo improprio prima di essere sanata.
Smartphone
LibreOffice 24.2.3 rilasciato: correzioni e stabilità migliorate
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri LibreOffice 24.2.3 con 79 correzioni per migliorare stabilità e affidabilità. Aggiorna ora alla nuova versione
LibreOffice 24.2.3 è ora disponibile, rappresentando il terzo aggiornamento della serie LibreOffice 24.2. Questo aggiornamento apporta un significativo miglioramento alla stabilità e affidabilità del software, risolvendo oltre 79 bug segnalati dagli utenti. Questo rilascio segue il precedente aggiornamento 24.2.2, che aveva già introdotto correzioni a più di 70 bug.
Dettagli del rilascio
LibreOffice 24.2.3 si concentra principalmente sulla risoluzione di problemi che causavano crash e altri inconvenienti, aumentando così la stabilità generale della suite. Gli utenti possono consultare i dettagli sui bug risolti nei changelog di RC1 e RC2 disponibili sul sito della Document Foundation.
Download e installazione
Le nuove versioni binarie per distribuzioni GNU/Linux basate su DEB e RPM sono scaricabili direttamente dal sito ufficiale di LibreOffice. Gli utenti che hanno installato LibreOffice 24.2 dalle repository del proprio sistema operativo GNU/Linux dovranno attendere l’arrivo dell’aggiornamento 24.2.3 in queste repository per eseguire un normale aggiornamento del sistema.
Supporto e prossimi passi
LibreOffice 24.2 sarà supportato con aggiornamenti di manutenzione fino al 30 novembre 2024. Il prossimo aggiornamento, LibreOffice 24.2.4, è previsto per i primi di giugno 2024. Tutti gli utenti di LibreOffice 24.2 sono incoraggiati ad aggiornare alla nuova release appena possibile per garantire la migliore esperienza utente e sicurezza.
Note per le imprese
La Document Foundation ricorda che questa è l’edizione “Community” di LibreOffice, supportata da volontari. Per implementazioni di classe enterprise, si consigliano le applicazioni della famiglia LibreOffice Enterprise disponibili tramite i partner dell’ecosistema.
Questo aggiornamento sottolinea l’impegno continuo di LibreOffice nel migliorare e stabilizzare la sua suite di produttività, rendendola sempre più affidabile per utenti privati e aziendali.
Tech
Ultrahuman Ring Air vs Oura Ring Gen 3: quale scegliere?
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le differenze tra Ultrahuman Ring Air e Oura Ring Gen 3 per scegliere il smart ring ideale per il monitoraggio quotidiano della tua salute.
I dispositivi indossabili sono sempre più popolari per il monitoraggio della salute, e i smart ring stanno diventando un’alternativa interessante agli smartwatch. Tra i modelli più discussi ci sono l’Ultrahuman Ring Air e l’Oura Ring Gen 3, entrambi progettati per offrire un monitoraggio discreto e avanzato senza le distrazioni di uno schermo luminoso.
Design e Comfort
Il comfort è essenziale per un dispositivo indossabile quotidiano. L’Ultrahuman Ring Air si distingue per il suo design uniforme e minimalista, pesando solo 3 grammi e spesso 2.5 millimetri, rendendolo meno ingombrante dell’Oura Ring Gen 3. È disponibile in vari colori tra cui Raw Titanium e Aster Black, mentre l’Oura Ring offre opzioni come Matte Black e Gold. Entrambi i modelli richiedono una prova di dimensionamento per garantire la misura perfetta, ma l’Oura Ring è disponibile anche presso i negozi Best Buy, facilitando l’acquisto diretto.
Sensibilità e Funzionalità
Entrambi i ring sono equipaggiati con sensori avanzati che monitorano parametri come la frequenza cardiaca, il sonno e l’attività fisica. L’Ultrahuman Ring Air utilizza tecnologia PPG per monitorare la frequenza cardiaca e la saturazione dell’ossigeno, ma la recensione di Android Central nota alcune imprecisioni nei dati di saturazione dell’ossigeno rispetto agli smartwatch. L’Oura Ring Gen 3 offre, invece, una nuova metrica di resilienza che valuta la capacità di recupero dello stress durante il giorno.
Batteria e Caricamento
L’Ultrahuman Ring Air ha una batteria da 24mAh che dura fino a 6 giorni per carica, mentre l’Oura Ring Gen 3 dispone di una batteria da 16mAh che offre fino a 7 giorni di autonomia. Entrambi necessitano di sistemi di ricarica efficienti per minimizzare i tempi di inattività.
Prezzo e Disponibilità
L’Oura Ring Gen 3 è disponibile per l’acquisto a partire da $299 per il modello Heritage e $349 per il modello Horizon. L’Ultrahuman Ring Air ha un prezzo di $349.
Specifiche | Ultrahuman Ring Air | Oura Ring Gen 3 |
---|---|---|
Dimensioni | 8.1mm, spessore da 2.45 a 2.8mm | Larghezza 7.9mm, spessore 2.5mm |
Materiali | Titanio duraturo e rivestimento in carbonio tungsteno | Titanio leggero |
Resistenza all’acqua | Resistente all’acqua fino a 100 metri (330 piedi) | Resistente all’acqua fino a 100 metri (330 piedi) |
Colori | Aster Black, Matte Grey, Bionic Gold, Space Silver | Titanio, Stealth, Black, Gold, Rose Gold, Silver |
Taglie | 5-14 | 6-13 |
Connettività | Bluetooth 5 LE, compatibile con iOS 15+ o Android 6+ | Bluetooth 4.0, compatibile con iOS 15+ o Android 8+ |
Sensori | PPG infrarosso (LED Rossi, Verdi, e IR) | PPG infrarosso (LED Rossi, Verdi, e IR) |
Batteria | Batteria LiPo 24mAh (6 giorni per ricarica) | Batteria al litio-ion 16mAh (7 giorni) |
La scelta tra Ultrahuman Ring Air e Oura Ring Gen 3 dipenderà dalle priorità personali in termini di comfort, accuratezza dei dati e prezzo. Se preferisci un design più leggero e non vuoi sottoscrivere un abbonamento mensile, l’Ultrahuman Ring Air, scoprilo su Amazon, potrebbe essere la scelta migliore. Se, invece, desideri un dispositivo da un marchio più affermato con funzionalità software avanzate, l’Oura Ring Gen 3, disponibile sul suo sito Internet, potrebbe essere più adatto, nonostante il costo dell’abbonamento dopo il periodo di prova gratuito.
Smartphone
Vivo Y38 5G: economico e con batteria potente e doppia fotocamera
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Vivo Y38 5G: un telefono economico con display da 6.68″, Snapdragon 4 Gen 2, doppia fotocamera, e batteria da 6000mAh.
Vivo ha aggiunto alla sua gamma di dispositivi accessibili il nuovo Y38 5G, pensato per chi cerca un equilibrio tra prezzo accessibile e caratteristiche moderne. Questo modello promette di offrire un’esperienza 5G a un prezzo competitivo, rendendolo una scelta attraente per gli utenti attenti al budget.
Caratteristiche principali
Il Vivo Y38 5G si distingue per il suo display da 6.68 pollici HD+ IPS LCD, che offre un tasso di aggiornamento di 120Hz per un’esperienza visiva fluida, ideale per navigazione e intrattenimento. All’interno, il dispositivo è alimentato dal chipset Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2, supportato da 8GB di RAM, garantendo una gestione efficiente del multitasking. Per quanto riguarda la memoria interna, sono disponibili 256GB espandibili tramite microSD, offrendo ampio spazio per app e media.
Fotocamere e Batteria
Il Y38 5G è equipaggiato con un sistema di doppia fotocamera posteriore: il sensore principale da 50 megapixel permette di catturare momenti quotidiani con chiarezza, mentre un sensore macro da 2 megapixel si addice alle riprese ravvicinate. La fotocamera frontale da 8 megapixel è ideale per selfie e videochiamate. Un altro punto di forza è la batteria da 6000mAh, che assicura una lunga durata, supportata da una ricarica rapida da 44W per ricariche veloci.
Software e Connettività
Il telefono opera su Android 14 con l’interfaccia utente FunTouch OS 14 di Vivo, offrendo un’esperienza software fluida e aggiornata. Le opzioni di connettività includono il supporto 5G, dual SIM, Wi-Fi, Bluetooth e NFC per pagamenti contactless. Notare l’assenza del jack audio da 3.5mm, che potrebbe spingere gli utenti verso l’uso di cuffie wireless o un adattatore USB-C.
Prezzo e Disponibilità
Sebbene il prezzo ufficiale e la data di lancio non siano stati ancora confermati, si prevede che il Y38 5G venga proposto intorno ai $200, posizionandolo come un’opzione vantaggiosa nel segmento degli smartphone 5G economici. Con il suo ampio display, processore capace, batteria duratura e moderne caratteristiche, il Y38 5G si presenta come una scelta solida per chi cerca un’esperienza 5G affidabile a un prezzo ragionevole.
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