Tech
Facebook 2FA, un hacker trova un bug che permetteva di aggirarla
ll sistema centralizzato creato da Meta per consentire agli utenti di gestire i propri accessi sui propri social, aveva un grave bug sulla Facebook 2FA, l’autenticazione a due fattori.
Si chiama Gtm Mänôz il ricercatore di sicurezza del Nepal che ha scoperto il bug sulla piattaforma per la gestione degli account di Meta. L’esperto si è reso conto che Meta non ha impostato un limite di tentativi quando l’utente utilizza l’autenticazione a due fattori per accedere ai propri account Facebook e Instagram.
Il bug del Meta Account Center avrebbe potuto consentire a qualche hacker di disattivare le protezioni a due fattori di un account conoscendo il solo numero di telefono.
Ricordiamo che l’autenticazione a due fattori è un processo di autenticazione in cui l’utente deve fornire due forme di identificazione separate per poter accedere a un servizio. Una delle forme di identificazione può essere una password. L’altra può essere un codice di sicurezza, un dispositivo di sicurezza, un’impronta digitale o qualcosa di simile.
Come poteva essere usato il bug
Il numero di telefono della vittima può essere quindi utilizzato nel Meta Account Center collegandolo al proprio account Facebook. A questo punto è necessario inserire il codice SMS a due fattori e lo si può fare attraverso un cosiddetto attacco di “forza bruta”. Si tratta di un tipo di attacco informatico in cui un aggressore tenta di indovinare un codice o una password usando innumerevoli combinazioni di caratteri, numeri o lettere.
Questo è stato il passaggio chiave, perché non c’era un limite massimo al numero di tentativi che qualcuno poteva fare. Come si evince dal processo descritto non stiamo parlando di una possibilità alla portata di tutti. E’ certo però che un hacker ha tutti gli strumenti per attivare un processo di questo tipo.
Una volta ottenuto il codice giusto, il numero di telefono della vittima viene collegato all’account Facebook dell’aggressore. Meta a questo punto disabiliterebbe l’autenticazione a due fattori sull’account della vittima avvisandolo che quel numero di telefono è stato associato ad un altro account.
Ecco quindi che, in questo modo, l’account dell’utente vittima diventa vulnerabile ad altri attacchi, come per esempio il Phishing. Questo è un metodo per depotenziare le difese dell’utente.
Mänôz ha trovato il bug nel Meta Accounts Center l’anno scorso. Lo ha segnalato all’azienda a metà settembre. Meta ha corretto il bug pochi giorni dopo pagando a Mänôz 27.200 dollari per averlo segnalato.
Il portavoce di Meta, Gabby Curtis, ha dichiarato a TechCrunch che al momento del bug il sistema di accesso era ancora in fase di test su pochi utenti. Curtis ha anche affermato che l’indagine di Meta, ha rilevato che non ci sono prove che il bug fosse stato sfruttato.
Tech
Passkey di Google sostituiscono le Password
Tempo di lettura: 2 minuti. Google passkey promette un futuro senza password, offrendo un metodo di autenticazione più semplice e sicuro per gli utenti.
Google ha compiuto un grande passo avanti nell’evoluzione dell’accesso sicuro con l’introduzione dei passkey, una nuova standardizzazione che promette di rendere l’autenticazione più semplice e sicura. Con oltre un miliardo di autenticazioni attraverso i passkey e più di 400 milioni di account Google che ne hanno fatto uso, questa innovazione si pone come un’alternativa concreta alle tradizionali password.
Che cos’è una Passkey?
La passkey è una forma di autenticazione che elimina la necessità di memorizzare e inserire password complesse. Google, in collaborazione con altri giganti tecnologici come Apple e Microsoft, ha sviluppato i passkey per facilitare un accesso sicuro e resistente al phishing, integrabile sia su dispositivi mobili che su desktop. Questa tecnologia consente agli utenti di autenticarsi tramite un PIN dello schermo del dispositivo o metodi biometrici come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale.
Vantaggi dei Passkey rispetto alle Chiavi di Sicurezza
I passkey sono evoluti dalle chiavi di sicurezza, offrendo i medesimi benefici di sicurezza ma con un’esperienza utente semplificata. Possono fungere sia da primo che da secondo fattore di autenticazione, consentendo agli utenti di saltare l’inserimento della password. Questo significa che i passkey possono essere archiviati direttamente su una chiave di sicurezza, migliorando ulteriormente la postura di sicurezza.
Impatto sui Google Workspace e APP
Per gli amministratori di Google Workspace, è possibile configurare i passkey per gli account utente, mantenendo l’opzione di autenticazione della password come impostazione predefinita, ma con la possibilità di permettere l’accesso solo con passkey. Inoltre, i partecipanti al Programma di Protezione Avanzata (APP) possono ora utilizzare i passkey per l’iscrizione, pur mantenendo l’obbligatorietà di presentare due chiavi di sicurezza.
L’introduzione dei passkey da parte di Google segna un passo importante verso la fine dell’era delle password, spianando la strada a un futuro di autenticazione più sicuro e senza frizioni. Questa tecnologia non solo migliora la sicurezza degli utenti riducendo il rischio di phishing, ma semplifica anche l’accesso quotidiano a servizi e applicazioni.
L’evoluzione dei passkey di Google rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti accederanno ai servizi online in futuro, rendendo l’esperienza non solo più sicura ma anche più intuitiva.
Smartphone
Vivo Y100 4G: economico, veloce nella Ricarica e dal design accattivante
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Vivo Y100 4G combina design, prestazioni e ricarica rapida a un prezzo accessibile, ideale per chi cerca stile senza spendere una fortuna.
Il mercato degli smartphone è saturo di opzioni, ma trovare un dispositivo economico che non comprometta le prestazioni e il design può essere una sfida. Vivo ha introdotto il nuovo Y100 4G, un telefono che promette di colmare questa lacuna offrendo una combinazione accattivante di design elegante, esperienza utente fluida e tecnologia di ricarica rapida, il tutto a un prezzo competitivo.
Design e Display
Il Vivo Y100 4G si distingue per il suo design moderno e una display AMOLED da 6.67 pollici che offre una risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel) e un tasso di aggiornamento di 120Hz, garantendo una navigazione estremamente fluida. La luminosità massima di 1800 nit assicura che il contenuto sia chiaramente visibile anche sotto la luce diretta del sole. Il dispositivo è disponibile in due colorazioni: Crystal Black e Breeze Green.
Prestazioni e Ricarica Rapida
Nonostante il suo posizionamento nel segmento budget, il Vivo Y100 4G non scende a compromessi sulle prestazioni. Equipaggiato con il chipset Qualcomm Snapdragon 685 e 8GB di RAM, garantisce una gestione multitasking senza intoppi. La memoria interna da 256GB offre ampio spazio per applicazioni, foto e video. Una delle caratteristiche più impressionanti di questo modello è la sua tecnologia di ricarica rapida da 80W, che permette di ricaricare l’ampia batteria da 5000mAh fino all’80% in soli 30 minuti.
Sistema fotografico e software
La configurazione della fotocamera posteriore del Vivo Y100 4G include un sensore principale da 50MP e un sensore di profondità da 2MP, ideale per la fotografia di ritratti migliorata. Nonostante la mancanza di un sensore ultra-grandangolare, la fotocamera principale offre una qualità d’immagine decente per scatti casuali. Il dispositivo esegue Funtouch OS 14, basato su Android 14, che fornisce l’accesso alle ultime funzionalità e aggiornamenti di sicurezza, oltre alle personalizzazioni dell’interfaccia utente di Vivo.
Il Vivo Y100 4G si posiziona come una scelta convincente nel segmento degli smartphone economici, combinando design, prestazioni e funzionalità innovative come la ricarica rapida, il tutto a un prezzo di circa 250 dollari. Sebbene il sistema di fotocamere non competi con quello dei flagship di fascia alta, il Y100 4G rappresenta un pacchetto ben bilanciato per gli utenti attenti al budget che non vogliono rinunciare a stile e prestazioni.
Smartphone
Samsung One UI 6.1 arriva su milioni di Galaxy A53, A54 e S21 FE
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung One UI 6.1 raggiunge 8,8 milioni di dispositivi con nuove funzioni AI e miglioramenti della sicurezza.
L’aggiornamento One UI 6.1 di Samsung continua a espandersi rapidamente, raggiungendo 8,8 milioni di dispositivi dal suo lancio a marzo. Questa importante milestone non include i dispositivi della famiglia Galaxy S24, su Amazon, già equipaggiati con One UI 6.1, ma si concentra su modelli come la serie Galaxy S23, Z Fold5, Flip5 e la serie Tab S9. L’aggiornamento si estenderà presto anche a modelli come Galaxy A53, A54 e S21 FE, marcando un significativo passo avanti nell’adozione di questa interfaccia utente.
Espansione e novità dell’One UI 6.1
A maggio, l’aggiornamento One UI 6.1 sarà disponibile anche per Galaxy A53, A54 e S21 FE in Canada, con altre regioni che seguiranno. Questo aggiornamento porta con sé non solo miglioramenti dell’interfaccia ma anche nuove funzionalità di Galaxy AI, cercando di offrire un’esperienza utente più ricca e personalizzata. Le funzioni AI più popolari includono Live Translate, Live Transcribe, Chat Assist e Circle to Search.
Funzionalità Migliorate e personalizzazione
One UI 6.1 introduce diverse novità come adesivi personalizzabili, ricerca migliorata nell’app Galleria, e nuove opzioni per la personalizzazione di allarmi e voci del calendario. Gli utenti possono ora gestire più facilmente le modalità e le condizioni delle routine direttamente dalla schermata principale, migliorando l’efficienza nell’uso quotidiano del dispositivo.
Protezione e integrazione migliorate
La sicurezza dei dati è stata potenziata nel Samsung Cloud, mentre Samsung Wallet ora supporta i Passkey, offrendo una soluzione più sicura per la gestione delle credenziali di autenticazione. Samsung Health introduce nuove opzioni per obiettivi quotidiani e un’esperienza di esercizio migliorata, dimostrando l’impegno di Samsung nel mantenere i suoi utenti attivi e in salute.
L’aggiornamento One UI 6.1 di Samsung sta dimostrando di essere uno degli aggiornamenti software più popolari della compagnia, con una vasta accettazione tra gli utenti europei e una rapida adozione in altri mercati globali. Questo aggiornamento non solo migliora l’esperienza utente con nuove funzionalità e miglioramenti dell’interfaccia, ma pone anche le basi per future innovazioni nel campo della mobilità intelligente e integrata. L’aggiornamento di Samsung segna un passo importante nella strategia di aggiornamento del gigante tecnologico, puntando a un’adozione ancora più ampia nei prossimi mesi.
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