Sicurezza Informatica
Apt Chernovite ha provato a spegnere centrali elettriche con Pipedream
Tempo di lettura: 2 minuti. Noto dal 2021, l’attore russo è attratto dalle strutture energetiche nemiche
Un gruppo di hacker legati alla Russia ha tentato di mettere offline una dozzina di centrali elettriche e di gas statunitensi durante le prime settimane della guerra in Ucraina, avverte Robert M. Lee, fondatore e CEO di Dragos, una società di sicurezza informatica. Gli hacker, appartenenti a un gruppo chiamato “Chernovite”, stavano usando un software malevolo chiamato “PIPEDREAM” per attaccare gli impianti di energia e gas statunitensi. Anche se il governo degli Stati Uniti ha rivelato l’anno scorso che il nuovo malware era in grado di infiltrarsi nei sistemi di controllo industriale degli Stati Uniti, i commenti di Lee suggeriscono che il pericolo fosse più acuto di quanto riferito dagli ufficiali. Lee ha descritto il malware come una “capacità di guerra di livello statale” e ha lavorato con un’ampia coalizione di gruppi governativi e dell’industria informatica per impedire l’attacco.
Pipedream il malware delle reti elettriche e sistemi industriali che fa tremare le agenzie USA
Il PIPEDREAM è il primo malware in grado di funzionare su una varietà di sistemi di controllo industriale e non è stato progettato per interrompere un sistema specifico, il che lo rende particolarmente pericoloso. Anche se il malware non è stato utilizzato con successo, Lee ha affermato che il gruppo “Chernovite” è ancora attivo e si aspetta di vederlo impiegato in futuro.
Chi è Chernovite?
CHERNOVITE ha la capacità di interrompere, degradare e potenzialmente distruggere ambienti industriali e processi fisici in ambienti industriali.
Attraverso la normale attività, la ricerca indipendente e la collaborazione con vari partner all’inizio del 2022, Dragos ha identificato e analizzato le capacità di un nuovo malware su misura per ICS, PIPEDREAM. PIPEDREAM è il settimo malware noto specifico per ICS dopo STUXNET, HAVEX, BLACKENERGY2, CRASHOVERRIDE e TRISIS.
CHERNOVITE ha sviluppato un framework di malware ICS offensivo altamente capace. PIPEDREAM offre agli operatori la possibilità di scansionare nuovi dispositivi, forzare le password, interrompere le connessioni e mandare in crash il dispositivo bersaglio. A tal fine, PIPEDREAM utilizza diversi protocolli, tra cui FINS, Modbus e l’implementazione di CoDeSys di Schneider Electric.
I componenti di PIPEDREAM rappresentano la capacità di tracciare l’evoluzione di una nuova capacità ICS basata su tecniche note di attacchi precedenti. CRASHOVERRIDE e il gruppo di attività associato, Electrum, hanno sfruttato il protocollo OPC-DA per manipolare interruttori e dispositivi di commutazione. CHERNOVITE, invece, utilizza il protocollo OPC-UA, più recente ma comparabile.
Al livello più alto, i componenti legati al PLC di PIPEDREAM forniscono all’avversario un’interfaccia per manipolare i dispositivi presi di mira. Contiene anche strumenti per le operazioni di intrusione contro i dispositivi Windows. PIPEDREAM si basa su diverse tecnologie ubiquitarie per facilitare l’intrusione e lo sfruttamento.
Dragos ritiene che PIPEDREAM non sia ancora stato distribuito in natura. Si tratta di un raro caso di accesso e analisi di capacità dannose sviluppate dagli avversari prima della loro diffusione e offre ai difensori un’opportunità unica di prepararsi in anticipo. Il team di Dragos ritiene che questa capacità sia stata sviluppata da un attore statale con l’intenzione di sfruttarla in operazioni future. Il malware PIPEDREAM è indirizzato alle apparecchiature negli ambienti del gas naturale liquefatto (LNG) e dell’energia elettrica, ma è ragionevole supporre che CHERNOVITE potrebbe facilmente adattare le capacità di PIPEDREAM per compromettere e disturbare un insieme più ampio di obiettivi.
Sicurezza Informatica
Sviluppatore di Tornado Cash condannato a 64 mesi
Tempo di lettura: 2 minuti. Alexey Pertsev, sviluppatore del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi per riciclare oltre 2 miliardi di dollari.
Alexey Pertsev, uno dei principali sviluppatori del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi di prigione per aver contribuito a riciclare oltre 2 miliardi di dollari in criptovalute. La sentenza riflette la crescente pressione delle autorità legali contro le piattaforme che possono essere utilizzate per attività illecite.
Il caso di Tornado Cash
Tornado Cash è una piattaforma decentralizzata e open-source che era intesa a fornire anonimato ai possessori di criptovalute. La piattaforma funzionava accettando depositi e trasferendo gli asset tra numerosi nodi di servizio prima di consentire il prelievo a un indirizzo di portafoglio diverso da quello originale. Questo metodo è stato utilizzato da criminali informatici per nascondere l’origine dei fondi e riciclare grandi somme da attività illegali, incluso il noto gruppo di hacker nordcoreano Lazarus.
Implicazioni legali e azioni delle Autorità
Nel 2022, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato la piattaforma, e nel 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due dei fondatori per cospirazione di riciclaggio di denaro e violazione dell’International Economic Emergency Powers Act. Queste azioni sottolineano la determinazione delle autorità di combattere il riciclaggio di denaro attraverso tecnologie che offrono elevati livelli di anonimato.
Difesa e la Sentenza
Pertsev ha affermato che il suo obiettivo era solo di fornire privacy alla comunità delle criptovalute e non di facilitare operazioni criminali. Tuttavia, la corte ha respinto queste affermazioni, sottolineando che Tornado Cash non includeva misure anti-abuso e che gli sviluppatori non avevano fatto sforzi significativi per prevenire il riciclaggio di denaro attraverso la piattaforma. Inoltre, è stato sottolineato il mancato cooperazione di Pertsev con le autorità investigative.
Confische e Conseguenze
Oltre alla sentenza carceraria, sono stati confiscati beni per un valore di 1,9 milioni di euro in criptovalute e una Porsche di proprietà di Pertsev. Con l’arresto dei tre principali sviluppatori, il futuro del progetto Tornado Cash rimane incerto, con il principale sito web e la pagina GitHub ancora online, ma con molte delle attività comunitarie e transazionali sospese o terminate.
Sicurezza Informatica
BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati al miglior offerente, BreachForums, è ora dell’FBI
L’FBI ha messo sotto scacco il sito BreachForums sia nel clear sia nel dark web e risulta offline. L’operazione, ancora sconosciuta alla stampa è emersa in seguito a diverse segnalazioni in rete che ne hanno dato evidenza attraverso gli screenshot dei propri browser.
Il sito è irraggiungibile sia via web normale sia dal dominio .onion. BreachForums è un forum con un template grafico “old style” dove gli utenti si scambiano notizie riguardanti il crimine informatico e pubblicano annunci dei dati trafugati in seguito ad attacchi ad Enti e Aziende per venderli al miglior offerente ed è ufficiale che sia offline per via di un’azione dell’FBI.
L’amministratore di BreachForums è stato condannato per i reati di diffusione di materiale vietato e per possesso di Contenuti sessuali esplitici di minori.
articolo in aggiornamento.
Sicurezza Informatica
Apple App Store bloccate transazioni fraudolente per oltre 7 miliardi
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha bloccato oltre 7 miliardi di dollari in transazioni fraudolente sull’App Store negli ultimi quattro anni, rafforzando la sicurezza per utenti e sviluppatori.
Apple ha annunciato di aver prevenuto oltre 7 miliardi di dollari in transazioni potenzialmente fraudolente sull’App Store nel corso degli ultimi quattro anni, dimostrando il suo impegno continuo nel proteggere sia gli utenti che gli sviluppatori da attività dannose.
Dettagli dell’azione anti-frode di Apple
Tra il 2020 e il 2023, Apple ha impedito transazioni fraudolente per un valore di più di 1,8 miliardi di dollari solo nel 2023. Inoltre, ha bloccato l’uso di oltre 14 milioni di carte di credito rubate e ha impedito a più di 3,3 milioni di account di effettuare ulteriori transazioni.
Apple ha adottato misure severe contro la frode, respingendo più di 1,7 milioni di proposte di app nel 2023 per mancato rispetto degli standard rigorosi di privacy, sicurezza e contenuto dell’App Store. Questo ha comportato la terminazione di quasi 374 milioni di account di sviluppatori e clienti e la rimozione di circa 152 milioni di valutazioni e recensioni per preoccupazioni legate alla frode.
Implicazioni per gli sviluppatori e l’ecosistema dell’App Store
Le azioni di Apple riflettono il suo impegno a mantenere un ambiente sicuro e affidabile per i suoi utenti e sviluppatori. Con la crescente concorrenza e le pressioni regolamentari, in particolare nell’Unione Europea dove le leggi richiedono una maggiore apertura del sistema operativo iOS a store di app di terze parti, Apple continua a sottolineare l’importanza della sicurezza come caratteristica distintiva del suo ecosistema.
Il blocco di transazioni fraudolente e la gestione proattiva della sicurezza dell’App Store rappresentano un aspetto fondamentale della strategia di Apple per mantenere la fiducia degli utenti e degli sviluppatori, nonostante le sfide poste dall’apertura forzata del suo ecosistema a maggiori opzioni di distribuzione delle app. Mentre Apple si adatta alle nuove normative e risponde alla concorrenza, l’azienda si impegna a proteggere la sicurezza e l’integrità dell’App Store, evidenziando il suo ruolo come leader nell’offrire un ambiente sicuro e protetto per l’acquisto e il download di app.
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