Economia
ChatGPT-4 investe $100 nel trading di criptovalute: ecco come
Tempo di lettura: 2 minuti. L’esperimento fatto da Cointelegraph aiuterà a guadagnare di più?
La versione GPT-4 di ChatGPT, l’intelligenza artificiale conversazionale di OpenAI, è stata rilasciata il 14 marzo ed è considerata molto più potente delle versioni precedenti.
GPT-4, l’ultima versione del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, ritiene che gli eventi degli ultimi sette giorni potrebbero essere favorevoli per Bitcoin, Ethereum e ATOM di Cosmos, secondo un esperimento di trading condotto da Cointelegraph. L’esperimento mira a comprendere le possibili inclinazioni di GPT-4 verso determinate criptovalute, come gli eventi della scorsa settimana potrebbero influenzare le decisioni di investimento e se è in grado di adattare la strategia per ottenere un profitto nel tempo.
L’esperimento è iniziato il 17 marzo, dando istruzioni al chatbot di investire $100 per “massimizzare il guadagno nel minor tempo possibile”. Il prompt doveva essere scritto in modo tale che GPT-4 si sentisse a proprio agio nel fornire istruzioni di trading.
Poiché la conoscenza e l’addestramento di GPT-4 sono aggiornati solo fino a settembre 2021, Cointelegraph gli ha fornito le notizie e gli articoli più letti degli ultimi sette giorni per capire come investirebbe in base agli eventi più recenti.
GPT-4 ha notato che lo stato attuale del mercato delle criptovalute è volatile, con “vari fattori” che influenzano i prezzi.
“Le recenti crisi della Silicon Valley Bank e della Signature Bank hanno aumentato l’incertezza nel settore finanziario. Questa situazione, combinata con la pressione normativa e i fattori macroeconomici, ha contribuito alle fluttuazioni dei prezzi delle criptovalute.”
Tenendo conto del contesto, GPT-4 ha suggerito di allocare i $100 nel seguente modo:
- $50 in Bitcoin
- $25 in Ethereum
- $15 in ATOM di Cosmos
- $10 in progetti legati a NFT e Web3
Riguardo a Bitcoin, GPT-4 ha affermato che, nonostante la volatilità a breve termine e il recente calo dei prezzi, il suo potenziale a lungo termine rimane solido:
“La tendenza generale mostra che Bitcoin funge da rifugio sicuro nei periodi di instabilità finanziaria, come le recenti crisi della Silicon Valley Bank e della Signature Bank. Inoltre, la dominanza di Bitcoin si avvicina al 50% e alcuni analisti prevedono un movimento verso i $100.000.”
Nel frattempo, GPT-4 ha suggerito che l’imminente aggiornamento di Ethereum, chiamato Shanghai, potrebbe rafforzare la sua dominanza e favorire i fornitori di staking liquido.
“Il prezzo di Ethereum mostra anche segni di ripresa, rendendolo un’aggiunta adatta al portafoglio,” ha aggiunto.
Il chatbot ha poi raccomandato di allocare $15 in ATOM, a causa del lancio della funzionalità Interchain Security di Cosmos, che “potrebbe creare opportunità di crescita per ATOM”.
“È un progetto promettente nel settore blockchain, e il lancio potrebbe attirare più investitori,” ha scritto GPT-4.
Inoltre, GPT-4 ha suggerito di investire $6 in MANA di Decentraland, dato che “l’interesse per i mondi virtuali e gli NFT continua a crescere”, e $4 in LINK di Chainlink:
“Con la crescente adozione di Web3 e delle applicazioni decentralizzate, la domanda di dati affidabili provenienti da fonti esterne alla blockchain continuerà ad aumentare. Il token LINK di Chainlink viene utilizzato per pagare i servizi all’interno dell’ecosistema Chainlink, il che lo rende un buon investimento man mano che l’esigenza di servizi oracle si espande.”
Cointelegraph ha effettuato gli acquisti su una piattaforma di scambio subito dopo e sta ora monitorando le performance del fondo utilizzando un portfolio tracker. Al momento della stesura, si è già registrato un piccolo guadagno teorico.
Questo esperimento è ancora in corso e verranno condivisi ulteriori aggiornamenti in futuro. Al termine dell’esperimento, eventuali proventi saranno devoluti a un’organizzazione benefica scelta dalla comunità.
L’esperimento si ispira all’utente Twitter Jackson Fall, che ha creato “HustleGPT”, un progetto dedicato all’e-commerce.
Economia
USA blocca miners della Cina per rischi di sicurezza nazionale
Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli USA bloccano una compagnia di minatori di criptovalute legata alla Cina vicino a una base nucleare, citando rischi per la sicurezza nazionale.
Il governo USA ha recentemente intrapreso azioni decisive contro un’azienda di estrazione di criptovalute legata alla Cina, bloccandone le operazioni dei miners vicino a una base nucleare, citando preoccupazioni di sicurezza nazionale.
Dettagli dell’intervento
L’azienda, che aveva acquistato il terreno nel 2022, è stata accusata di iniziare i lavori senza aver effettuato le necessarie comunicazioni al Committee on Foreign Investment in the United States (CFIUS). Un suggerimento ha innescato un’indagine su tale acquisizione, rivelando potenziali rischi legati alla sicurezza nazionale a causa della prossimità dell’operazione mineraria a una base militare nucleare degli USA.
Implicazioni per la Sicurezza Nazionale
La preoccupazione principale è che le operazioni di estrazione potrebbero mascherare altre attività che potrebbero minacciare la sicurezza delle infrastrutture critiche statunitensi, inclusi i siti nucleari. La decisione di bloccare queste operazioni riflette l’aumento della vigilanza e del controllo sugli investimenti esteri in settori sensibili.
Reazioni e conseguenze
La decisione ha suscitato dibattiti sull’equilibrio tra sviluppo economico e sicurezza nazionale, specialmente nel contesto crescente delle tensioni tra USA e Cina riguardo alla tecnologia e alla sicurezza informatica. Mentre alcuni sostengono la necessità di proteggere le infrastrutture nazionali, altri vedono queste azioni come potenzialmente dannose per il clima di investimento internazionale.
Il blocco delle attività dei miners di questa azienda cripto legata alla Cina vicino a una base nucleare USA sottolinea l’importanza di una sorveglianza rigorosa e di politiche chiare per la gestione degli investimenti stranieri in settori critici. Continueranno a sorgere questioni su come bilanciare sicurezza e sviluppo economico in un panorama globale sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato. Questo sviluppo evidenzia la crescente complessità delle relazioni internazionali nel contesto della sicurezza digitale e della gestione delle nuove tecnologie, come la blockchain e le criptovalute, nei contesti di sicurezza nazionale.
Economia
Cy4Gate: accordo da un milione con Innovery
Tempo di lettura: 2 minuti. Cy4Gate rafforza la sua presenza nel mercato con una nuova partnership strategica con Innovery e un contratto da 1 milione di euro
Cy4Gate, un rinomato player nel settore della cybersecurity e della cyber intelligence, ha recentemente annunciato sviluppi significativi che rafforzano la sua posizione nel mercato. Questi includono un importante accordo strategico con Innovery e la firma di un contratto da un milione di euro con una primaria realtà high-tech italiana.
Partnership con Innovery
Cy4Gate ha siglato un accordo strategico con Innovery, una multinazionale specializzata in consulenza e soluzioni innovative nel campo della Cybersecurity. Questa collaborazione designa Innovery come partner per le soluzioni di Cy4Gate nel mercato Corporate italiano, sia in ambito Cybersecurity che Decision Intelligence. Questa mossa è parte della strategia di Go To Market di Cy4Gate per consolidare la sua presenza e visibilità nel mercato target.
Dettagli del Contratto da 1 Milione di Euro
Parallelamente, Cy4Gate ha ottenuto un contratto biennale del valore di 1 milione di euro con una primaria azienda high-tech operante in Italia e all’estero. Il contratto comprende la fornitura della piattaforma di Cyber Threat Intelligence di Cy4Gate, rafforzando ulteriormente la sua reputazione e presenza nel settore.
Implicazioni e futuro
Questi sviluppi sono indicativi dell’impegno di Cy4Gate a espandere la sua influenza nel mercato nazionale e internazionale della cybersecurity. L’accordo con Innovery permette a Cy4Gate di avvalersi delle competenze e della rete di Innovery per raggiungere un pubblico più ampio, mentre il nuovo contratto consolida la sua capacità di attirare clienti di grande calibro nel settore high-tech.
L’espansione delle operazioni di Cy4Gate attraverso questi importanti accordi e contratti dimostra il suo continuo impegno nel fornire soluzioni avanzate di cybersecurity e decision intelligence. Con questi passi significativi, Cy4Gate si posiziona come un leader chiave nel settore, pronto a capitalizzare su ulteriori opportunità di crescita. Questi sviluppi non solo rafforzano la posizione di Cy4Gate nel mercato della cybersecurity ma aprono anche nuove opportunità per l’innovazione e la crescita nell’ambito della sicurezza informatica e della decision intelligence.
Economia
Microsoft condannata a pagare 242 milioni per Cortana
Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft deve pagare $242M per violazione di brevetto a IPA per il software Cortana, con l’intenzione di fare appello.
Un recente verdetto di un tribunale federale del Delaware, USA, ha stabilito che Microsoft dovrà pagare 242 milioni di dollari in danni per aver infranto un brevetto di IPA Technologies relativo al software di assistenza vocale, Cortana. Questo caso segna un punto significativo nelle dispute sui diritti di proprietà intellettuale nel settore tecnologico.
Dettagli della Sentenza e del Caso
La causa, iniziata da IPA Technologies nel 2018, accusava Microsoft di aver violato diversi brevetti legati agli assistenti digitali personali e alla navigazione dati basata su comandi vocali. Durante il processo, che è durato una settimana, il focus è stato ridotto a un solo brevetto di IPA, con Microsoft che ha sostenuto di non aver infranto il brevetto e che quest’ultimo non fosse valido.
IPA Technologies, una sussidiaria della compagnia di licenze di brevetti Wi-LAN e di proprietà congiunta della canadese Quarterhill e di due società di investimento, aveva acquisito il brevetto in questione da SRI International, da cui Apple aveva precedentemente acquistato la tecnologia Siri per il proprio assistente vocale.
Implicazioni future e risposta di Microsoft
In risposta al verdetto, un portavoce di Microsoft ha dichiarato che l’azienda “continua a credere fermamente di non aver infranto i brevetti di IPA e farà appello alla decisione.” Il caso è destinato a continuare mentre Microsoft pianifica di fare appello alla decisione. Se l’appello non avrà successo, Microsoft dovrà pagare i 242 milioni di dollari in danni a IPA Technologies.
Questa sentenza evidenzia la continua battaglia sui diritti di brevetto nell’evolversi del mondo della tecnologia degli assistenti vocali. Man mano che le aziende sviluppano nuovi prodotti, devono navigare il complesso panorama dei diritti di proprietà intellettuale per evitare dispute legali costose. L’industria tecnologica e gli esperti legali seguiranno attentamente l’esito dell’appello di Microsoft e di eventuali controricorsi.
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