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Monitoraggio della glicemia sull’Apple Watch potrebbe arrivare tra 3-7 anni
Tempo di lettura: 2 minuti. Potrebbe essere ancora lontano, con un rapporto che suggerisce che ci potrebbero volere fino a sette anni per vedere questa tecnologia implementata
Nonostante le dimensioni ridotte dell’Apple Watch, Apple è riuscita a inserire una miriade di funzioni nei suoi dispositivi e continuerà a farlo, a partire dal monitoraggio della glicemia. Tuttavia, un recente rapporto sostiene che gli acquirenti potrebbero dover attendere fino a sette anni per vedere questa tecnologia in azione.
Sebbene Apple abbia fatto progressi con il monitoraggio della glicemia sull’Apple Watch, è necessario apportare notevoli modifiche prima che la funzione sia pronta per il grande pubblico. L’ultima funzione focalizzata sulla salute introdotta nell’Apple Watch è stata quella di monitoraggio dell’ossigeno nel sangue. Nonostante il colosso tecnologico possa introdurre display più grandi e la tecnologia microLED nei modelli successivi, continua ad incontrare problemi nel portare il monitoraggio della glicemia sul mercato in tempi più brevi. Secondo la newsletter “Power On” di Mark Gurman di Bloomberg, individuata da MacRumors, questa funzionalità potrebbe impiegare tra tre e sette anni per arrivare sui futuri modelli di Apple Watch.
Apple sta affrontando difficoltà nel ridurre le dimensioni del sensore per farlo entrare comodamente all’interno di uno smartwatch e questo percorso si è rivelato più che impegnativo. Il monitoraggio della glicemia funziona attraverso una tecnica non invasiva, il che significa che gli utenti non dovranno pungersi la pelle per ottenere risultati accurati. Tuttavia, anche se i test dovessero essere positivi, sarà comunque necessario ottenere l’approvazione normativa delle autorità competenti.
Quando questa funzione arriverà ufficialmente su un futuro modello di Apple Watch, sarà in grado di informare gli utenti se sono prediabetici, incoraggiandoli ad adottare uno stile di vita più sano. L’Apple Watch Ultra, che potrebbe essere stato introdotto lo scorso anno con un display più grande, potrebbe rappresentare un esperimento della casa di Cupertino per trovare una variante di dimensioni in grado di ospitare un sensore di glicemia senza incontrare troppi problemi. Tuttavia, non abbiamo modo di confermare queste informazioni, pertanto consigliamo ai lettori di pazientare e attendere l’arrivo della funzione nei prossimi anni.
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Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4: benchmark del Prototipo
Tempo di lettura: 2 minuti. Qualcomm svela il prototipo del Snapdragon 8 Gen 4, mostrando potenziali prestazioni con nuove funzionalità AI e tecnologia 3nm.
Qualcomm si appresta a rilasciare il suo atteso processore Snapdragon 8 Gen 4 questo autunno, e i recenti rapporti sullo sviluppo di questo chipset all’avanguardia offrono dettagli intriganti sulle sue prestazioni e caratteristiche attraverso il suo prototipo. Grazie all’uso di strumenti di intelligenza artificiale (AI) per il design, il nuovo processore promette di rivoluzionare ulteriormente il panorama dei dispositivi mobili.
Progresso nello Sviluppo e Test
Il Snapdragon 8 Gen 4 è attualmente nelle fasi finali di sviluppo, con i produttori OEM che hanno già in mano prototipi di ingegneria per la verifica e il testing. Il proprietario di Station B, @Nonx_, ha recentemente condiviso un video del test di performance del prototipo di ingegneria del Snapdragon 8 Gen 4, evidenziando le capacità avanzate di questo chipset.
Dettagli sulle Prestazioni
Nonostante le alte aspettative, i primi test benchmark del campione di ingegneria del Snapdragon 8 Gen 4 hanno sollevato alcune preoccupazioni a causa di una significativa discrepanza nella frequenza operativa del suo core P rispetto alle anticipazioni. Questa discrepanza suggerisce un potenziale problema di riduzione della frequenza in questo campione di ingegneria.
Punteggi Benchmark
I punteggi AnTuTu per la macchina di test iniziale del Snapdragon 8 Gen 4 variavano tra 1,7 e 1,9 milioni, notevolmente alti considerando che i test sono stati condotti a frequenze molto basse. @Nonx_ ha evidenziato che le prestazioni a media e bassa frequenza di questo chipset hanno già superato le prestazioni di punta del precedente Snapdragon 8 Gen 2, indicando notevoli avanzamenti nella potenza di elaborazione.
Caratteristiche Chiave
Snapdragon 8 Gen 4, costruito sul processo all’avanguardia di 3nm, è destinato a fare un significativo salto in avanti in termini di prestazioni ed efficienza. Tra le caratteristiche distintive del prototipo di Snapdragon 8 Gen 4 ci sono l’integrazione del nuovo core Oryon di Qualcomm, progettato per offrire eccezionale potenza di elaborazione mantenendo l’efficienza energetica, e un sottosistema AI a basso consumo che include un DSP dedicato e un acceleratore AI (eNPU).
Questo sviluppo rappresenta un passo significativo avanti per Qualcomm e per l’industria dei semiconduttori nel suo complesso. Dimostra il potenziale dell’AI per accelerare i processi di progettazione dei chip complessi, specialmente per tecnologie avanzate come la fabbricazione GAAFET a 3nm. Mentre i dettagli specifici sulla tecnologia 3nm utilizzata rimangono non divulgati, si specula che potrebbe trattarsi di un nodo SF3 di seconda generazione.
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Samsung svela il primo processore mobile da 3nm progettato con AI
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung ha introdotto il suo primo processore mobile da 3nm, utilizzando AI per migliorare il design e l’efficienza, promettendo rivoluzioni nelle prestazioni degli smartphone.
Samsung ha annunciato un significativo progresso nella tecnologia dei processori mobili con il lancio del suo primo chip da 3nm, un risultato notevole grazie all’uso intensivo di strumenti di intelligenza artificiale (AI) sviluppati da Synopsys. Questo rappresenta un grande passo avanti nell’uso dell’AI per semplificare lo sviluppo dei chip, con il potenziale di rivoluzionare il futuro della potenza di elaborazione mobile.
Innovazioni nel Design del Chip
Il nuovo processore di Samsung è il primo system-on-chip (SoC) mobile realizzato utilizzando la tecnologia di processo all’avanguardia a 3nm. Questa tecnologia sfrutta i transistor a effetto di campo con gate-all-around (GAAFET), che offrono miglioramenti significativi in termini di prestazioni ed efficienza rispetto alle generazioni precedenti. Tuttavia, l’aspetto più rivoluzionario risiede nel processo di design stesso.
Ruolo dell’AI nella progettazione
Samsung ha collaborato con Synopsys per utilizzare i loro strumenti di automazione della progettazione elettronica alimentati da AI, noti come Synopsys.ai. Questi strumenti impiegano algoritmi di machine learning per automatizzare varie fasi della progettazione dei chip, dall’architettura fisica alla verifica. Questi compiti, tradizionalmente gestiti interamente da ingegneri umani, possono ora essere ottimizzati significativamente.
Efficienza e prestazioni migliorate
Per il nuovo processore da 3nm di Samsung, l’AI ha giocato un ruolo cruciale nell’ottimizzazione del layout del chip. Il software Fusion Compiler di Synopsys ha semplificato questo processo, risparmiando potenzialmente settimane di lavoro manuale al team di Samsung. I risultati sono notevoli: il SoC progettato con AI vanta un aumento della frequenza della CPU di 300MHz e una riduzione del 10% nel consumo energetico, risultati impressionanti considerando le complessità della tecnologia a 3nm.
Prospettive Future nella Progettazione dei Chip
Questo sviluppo rappresenta un passo avanti significativo per Samsung e per l’industria dei semiconduttori nel suo complesso. Dimostra il potenziale dell’AI per accelerare i processi di progettazione di chip complessi, in particolare per tecnologie all’avanguardia come la fabbricazione GAAFET a 3nm. Mentre i dettagli specifici sulla tecnologia 3nm utilizzata rimangono non divulgati, si specula che potrebbe trattarsi di un nodo SF3 di seconda generazione. Quest’avanzamento promette di rivoluzionare le prestazioni e l’esperienza utente degli smartphone nei prossimi anni, segnando un’era nuova di potenza di elaborazione mobile ottimizzata dall’intelligenza artificiale.
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Perde una sessione FireFox di 7470 schede: salvato dalla community
Tempo di lettura: 2 minuti. Un utente di Firefox recupera oltre 7,470 schede grazie alla comunità online e alle efficaci funzionalità di gestione della memoria del browser.
Una storia sorprendente è emersa recentemente da un utente di Firefox, Hazel, che ha perso una sessione di navigazione contenente oltre 7470 schede aperte negli ultimi due anni. Questo incidente potrebbe sembrare un incubo per molti, ma fortunatamente è stato risolto grazie alla comunità online che ha aiutato a recuperare i dati.
Il recupero dei Tab
Hazel ha descritto la sua esperienza come un viaggio nella memoria, dove le schede aperte rappresentavano un archivio delle sue attività, interessi e pensieri nel tempo. La perdita di queste schede è stata avvertita come la perdita di una parte di sé stessa, ma grazie al suggerimento di un membro della comunità su come ripristinare una sessione precedente dal cache dei profili di Firefox, è riuscita a recuperare tutto in meno di un minuto.
Prestazioni e Gestione della Memoria
Nonostante il numero elevato di schede, Hazel ha riferito che l’impatto sulla memoria del suo computer è marginale. Firefox gestisce efficientemente le schede non utilizzate mettendole in “sleep” per risparmiare memoria, una funzionalità chiamata “Tab Unloading” introdotta con Firefox 93 nel 2021 e riesce a tollerare anche più di 7470 schede aperte. Questo approccio contrasta con l’idea comune che avere molte schede aperte possa rallentare significativamente un sistema.
Innovazioni future e concorrenza
Mozilla ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità di organizzazione dei tab che faciliterebbe la gestione di centinaia o migliaia di schede. Questo segue le orme di Chrome ed Edge, che hanno recentemente implementato funzionalità di organizzazione dei tab basate sull’intelligenza artificiale, permettendo agli utenti di raggruppare le schede aperte in base al loro contenuto con pochi clic.
Il caso di Hazel evidenzia non solo l’attaccamento emotivo che gli utenti possono avere con la loro esperienza di navigazione, ma anche l’efficacia delle funzionalità di gestione della memoria di Firefox. Mentre Mozilla si prepara a lanciare nuove funzionalità per migliorare ulteriormente l’esperienza utente, gli appassionati di tecnologia dovrebbero restare sintonizzati per vedere come queste innovazioni si confrontano con le offerte dei concorrenti.
Questo episodio dimostra l’importanza delle comunità online e della tecnologia sofisticata di gestione dei browser nella risoluzione di problemi che potrebbero sembrare insormontabili, evidenziando il valore dell’assistenza di una community e dell’innovazione tecnologica.
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