Tech
Haters spingono Ada Wong di Resident Evil 4 a cancellare il suo account Instagram
Tempo di lettura: < 1 minuto. Lily Gao, la nuova voce di Ada Wong nel remake di Resident Evil 4, ha deciso di cancellare il suo account Instagram a causa di una serie di commenti offensivi da parte di presunti “fan”.
Il mondo di Internet colpisce ancora: Lily Gao, la nuova doppiatrice di Ada Wong nel remake di Resident Evil 4, ha praticamente azzerato il suo account Instagram in seguito a una serie di commenti offensivi da parte di alcuni cosiddetti “fan”. Gao, che ha anche recitato nel film Return to Raccoon City, è stata scelta per sostituire Jolene Anderson di Resident Evil 2, ma non tutti hanno apprezzato la sua interpretazione nel gioco.
Commenti oltre il limite
Sebbene la critica costruttiva sia generalmente accettata, alcuni commenti sono purtroppo andati ben oltre il limite, addossando a Gao la colpa di aver “rovinato il gioco” e scivolando poi in territori ancora più sgradevoli. Inizialmente, l’attrice aveva disattivato i commenti su Instagram, impedendo alle persone di esprimere le loro opinioni, ma successivamente ha deciso di cancellare completamente il suo account, lasciando solo un singolo post al momento della scrittura.
Rispetto e cortesia
È superfluo dire che, qualunque siano i pensieri riguardo alla nuova doppiatrice di Ada Wong, bisognerebbe mantenere cortesia e rispetto. È una cosa esprimere la propria opinione su un personaggio immaginario, ma è un’altra cosa completamente diversa perseguitare un’attrice per non aver soddisfatto le aspettative personali. Gao sembrava sinceramente entusiasta di assumere il ruolo di questo iconico personaggio, ma ora quel momento è stato sicuramente offuscato.
Smartphone
Meta e TikTok destini diversi, problemi comuni in Europa
Tempo di lettura: 3 minuti. L’Europa avvia indagine su Meta per i contenuti non moderati su Facebook ed Instagram mentre la Commissione non esclude un ban di TikTok
L’Europa avvia indagini su Meta per presunte carenze nella moderazione dei contenuti politici e delle pubblicità su Facebook e Instagram, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità mentre la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, non esclude un possibile bando di TikTok nell’UE, dopo che negli Stati Uniti è stata firmata una legge che potrebbe portare alla sua messa al bando o alla vendita forzata.
Indagine formale su Meta
La Commissione Europea ha avviato indagini formali su Meta, sospettata di non aver gestito adeguatamente la moderazione dei contenuti politici e delle pubblicità sulle sue piattaforme sociali, Facebook e Instagram. Queste indagini arrivano sotto l’ombrello del Digital Services Act (DSA), che mira a garantire maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle piattaforme online.
Dettagli delle indagini
Le preoccupazioni dell’UE si concentrano su diverse aree:
- Moderazione delle Pubblicità Politiche: La Commissione sospetta che Meta non sia efficace nel moderare gli annunci politici, potenzialmente permettendo l’uso della sua piattaforma per influenzare indebitamente le elezioni.
- Contenuti Politici Non Pagati: C’è preoccupazione riguardo alla trasparenza e alla restrittività delle politiche di Meta nella moderazione dei contenuti politici organici, che la Commissione ritiene opache e troppo restrittive.
- Monitoraggio Elettorale: Viene messa in discussione la chiusura dell’accesso a CrowdTangle, uno strumento precedentemente utilizzabile per il monitoraggio in tempo reale delle elezioni, sollevando timori sulla capacità degli esterni di monitorare i rischi elettorali.
Problemi con la segnalazione di contenuti illegali
L’UE ha anche espresso preoccupazioni riguardo ai processi di Meta per permettere agli utenti di segnalare contenuti illegali, che potrebbero non essere abbastanza accessibili o efficaci, e sul sistema interno di gestione dei reclami per le decisioni di moderazione dei contenuti, che la Commissione ritiene inefficace.
Implicazioni delle Violazioni
Le violazioni confermate delle regole del DSA possono comportare sanzioni fino al 6% del fatturato globale annuo dell’azienda. Queste indagini segnano le prime indagini formali del DSA che Meta ha affrontato, sebbene non siano i primi Richieste di Informazioni (RFIs) inviate dall’UE a Meta.
Reazione di Meta
In risposta alle azioni della Commissione, un portavoce di Meta ha dichiarato che l’azienda ha processi ben stabiliti per identificare e mitigare i rischi sulle sue piattaforme e si aspetta di continuare la cooperazione con la Commissione Europea.
TikTok Potrebbe Essere Bandito Anche in Europa
Dopo i recenti sviluppi negli Stati Uniti, dove TikTok sta affrontando una possibile messa al bando o la vendita forzata a un’azienda americana, la piattaforma di video sociali potrebbe essere bandita anche in Europa. Questa notizia è stata rivelata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante un dibattito a Maastricht riguardante le elezioni del 2024 dell’Unione Europea.
Situazione negli USA
Il presidente Biden ha firmato una legge la scorsa settimana che dà a ByteDance, la società madre cinese di TikTok, un termine massimo di nove mesi per vendere l’app a un’azienda americana, con la possibilità di estendere il termine a dodici mesi. Questa mossa segue un voto schiacciante della Camera a favore del bando o della vendita forzata dell’app negli USA.
Possibilità di bando in Europa
Durante il dibattito, von der Leyen ha menzionato che “non è escluso” un divieto simile per TikTok nell’Unione Europea. Ha inoltre ricordato che la Commissione è stata la prima istituzione a livello mondiale a vietare l’uso di TikTok sui dispositivi aziendali, sottolineando la consapevolezza dei pericoli associati all’app.
Indagini dell’UE su TikTok
TikTok è attualmente sotto indagine nell’UE per possibili violazioni della legge, tra cui uno schema che prevedeva l’uso di buoni regalo per premiare gli utenti che guardavano i video, una pratica che potrebbe violare le norme che mirano a ridurre l’addictiveness dell’app tra i bambini.
Queste indagini rappresentano un momento critico per Meta, poiché l’UE aumenta la pressione per assicurare che le grandi piattaforme online siano trasparenti e responsabili, soprattutto in contesti sensibili come le elezioni mentre il futuro di TikTok in Europa rimane incerto, con possibili implicazioni significative per la piattaforma se il bando dovesse essere attuato
Tech
Android ritira il supporto RISC-V dal Kernel Comune
Tempo di lettura: 2 minuti. Google ha rimosso il supporto RISC-V dal suo Android Common Kernel, segnando una battuta d’arresto significativa
Una recente mossa di Google ha portato a una significativa battuta d’arresto per il supporto dell’architettura kernel RISC-V nel sistema operativo Android. Attraverso una serie di patch, Google ha rimosso il supporto per RISC-V dal Android Common Kernel (ACK), una decisione che potrebbe ritardare ulteriormente l’arrivo di dispositivi Android basati su RISC-V.
Dettagli della rimozione
Le patch recentemente sottomesse eliminano specificamente il supporto per i GKI (Generic Kernel Image) riscv64, una decisione che impedisce la compilazione di build Android compatibili con RISC-V. Questo cambiamento ha impatto sul supporto kernel, la compilazione di kernel RISC-V e anche sul supporto dell’emulatore RISC-V.
ACK, che sta per Android Common Kernel, rappresenta le versioni del kernel Linux mantenute da Google che includono aggiunte specifiche per Android non ancora integrate nei kernel principali o a lungo termine. Ogni dispositivo Android certificato viene fornito con un kernel basato su una di queste versioni GKI, e attualmente Google non certifica dispositivi Android che eseguono una build del kernel Linux principale.
Implicazioni per il futuro
Sebbene Google abbia confermato che Android continuerà a supportare RISC-V, la rimozione del supporto dal GKI significa che c’è ancora molto lavoro da fare prima che Android sia pronto per RISC-V. Anche una volta pronto, Google dovrà rifare il lavoro per aggiungere il supporto RISC-V nel kernel. Di conseguenza, potrebbe volerci più tempo del previsto prima di vedere dispositivi Android commerciali che funzionano su un chip RISC-V.
La decisione di Google di rimuovere il supporto RISC-V dall’Android Common Kernel solleva interrogativi sul futuro immediato dei dispositivi Android basati su RISC-V. Nonostante il continuo impegno di Google per il supporto di RISC-V, il percorso verso dispositivi Android pienamente operativi con questa architettura sembra ora più lungo e complesso.
Smartphone
Nokia lancia nuovi cellulari Base 4G: Nokia 215, 225 e 235
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i nuovi telefoni cellulari base 4G di Nokia: il Nokia 215, 225 e 235, lanciati da HMD Global per offrire opzioni affidabili ed economiche ai mercati in via di sviluppo.
HMD Global, la società dietro il marchio Nokia, ha recentemente annunciato il lancio di tre nuovi telefoni cellulari base 4G: il Nokia 215, il Nokia 225 e il Nokia 235. Presentati durante una conferenza stampa in Kenya il 29 aprile 2024, questi dispositivi mirano a fornire soluzioni accessibili e pratiche per gli utenti che preferiscono la semplicità o hanno budget limitati.
Design e Specifiche
I tre modelli condividono un’estetica simile, caratterizzata da un classico design a barretta. Ecco alcuni dettagli chiave delle loro specifiche:
- Nokia 215 4G: Dotato di un display da 2,8 pollici, è l’unico dei tre a non avere una fotocamera posteriore.
- Nokia 225 4G e Nokia 235 4G: Entrambi dispongono di un display da 2,4 pollici e di una fotocamera posteriore da 2 MP.
Tutti e tre i telefoni sono equipaggiati con 64MB di RAM e 128MB di memoria interna, operano con il sistema operativo S30+, e sono alimentati da una batteria da 1450mAh.
Prezzi e Disponibilità
Nonostante i dettagli specifici sui prezzi non siano stati rivelati durante la conferenza, HMD Global ha confermato che i dispositivi saranno disponibili per l’acquisto a breve. Data la loro presentazione in Kenya, è probabile che questi telefoni saranno principalmente destinati ai mercati in via di sviluppo, dove c’è una forte domanda di dispositivi di comunicazione affidabili ed economici.
Il lancio di questi nuovi telefoni base 4G da parte di HMD Global dimostra l’impegno continuo dell’azienda nell’offrire soluzioni di comunicazione accessibili, soprattutto in regioni con minore adozione degli smartphone. Questi dispositivi saranno sicuramente di interesse per i consumatori che danno priorità alla funzionalità di base e alla durata della batteria piuttosto che alle ultime innovazioni tecnologiche.
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