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UPS: quale gruppo di continuità scegliere per proteggere i computer durante l’estate
Tempo di lettura: 5 minuti. Scopri come selezionare l’UPS più adatto alle tue esigenze per garantire la sicurezza dei tuoi computer durante i mesi estivi.
Durante l’estate, le interruzioni di corrente e i picchi di tensione sono fenomeni comuni che possono danneggiare i computer e causare perdita di dati. Un gruppo di continuità (UPS) può offrire una soluzione efficace per proteggere i tuoi dispositivi elettronici e garantire un funzionamento senza interruzioni. In questa guida, ti spieghiamo come scegliere l’UPS più adatto alle tue esigenze.
Valuta le tue necessità energetiche
Prima di tutto, è importante determinare la potenza totale dei dispositivi che intendi proteggere con l’UPS. Per farlo, somma la potenza nominale di tutti i dispositivi (in watt) e scegli un UPS con una capacità adeguata. Ricorda che un UPS con una capacità superiore alla tua richiesta energetica garantirà un’autonomia maggiore in caso di interruzione dell’alimentazione.
Tipo di UPS: standby, line-interactive o online?
Esistono tre tipi principali di UPS:
Standby: Questo tipo di UPS fornisce una protezione di base contro interruzioni di corrente e picchi di tensione. In caso di interruzione, l’UPS passa alla batteria di riserva per alimentare i dispositivi collegati. Tuttavia, questo tipo di UPS non regola attivamente la tensione in ingresso e può non essere adatto per ambienti con fluttuazioni frequenti della tensione.
Line-interactive: Questi UPS offrono una protezione migliore rispetto ai modelli standby. Regolano la tensione in ingresso senza passare alla batteria, il che consente di preservare la durata della batteria stessa. Sono adatti per ambienti con fluttuazioni moderate della tensione.
Online: Questi UPS forniscono la protezione più completa, convertendo costantemente l’energia da CA a CC e viceversa, garantendo una tensione di uscita stabile e pulita. Sono ideali per ambienti con fluttuazioni frequenti della tensione o per dispositivi sensibili che richiedono una protezione superiore.
Autonomia e tempo di ricarica della batteria
L’autonomia è il tempo durante il quale l’UPS può alimentare i dispositivi collegati in caso di interruzione dell’alimentazione. Verifica l’autonomia dell’UPS e assicurati che sia sufficiente per consentirti di salvare il lavoro in corso e spegnere correttamente i dispositivi in caso di blackout. Inoltre, considera il tempo di ricarica della batteria, poiché una ricarica più rapida ti permetterà di essere pronto per eventuali interruzioni successive.
Funzioni aggiuntive
Alcuni UPS offrono funzionalità aggiuntive, come porte USB per la ricarica di dispositivi mobili, display LCD per monitorare lo stato dell’UPS, o software di gestione per il controllo e la configurazione dell’UPS tramite computer. Valuta se queste funzioni aggiuntive sono importanti per le tue esigenze e scegli un modello che le includa, se necessario.
Garanzia e supporto tecnico
Infine, considera la garanzia offerta dal produttore e la disponibilità di supporto tecnico. Una garanzia più lunga può indicare una maggiore affidabilità del prodotto, mentre un buon supporto tecnico ti assicurerà assistenza in caso di problemi o domande sull’UPS. Controlla le recensioni degli utenti per avere un’idea dell’affidabilità e della qualità del supporto offerto dal produttore.
Come calcolare la potenza di un UPS e comprendere la differenza tra kWh, Ampere e Watt
La scelta di un UPS (Uninterruptible Power Supply) adeguato per proteggere i tuoi dispositivi elettronici è un compito importante. Per farlo correttamente, è essenziale capire come calcolare la potenza necessaria e conoscere le differenze tra kWh, ampere e watt. In questo articolo, ti guideremo attraverso il processo di calcolo della potenza dell’UPS e spiegheremo i concetti chiave legati all’energia elettrica.
Calcolare la potenza necessaria per un UPS
Per determinare la potenza di un UPS, è necessario seguire questi passaggi:
- Elenca i dispositivi che intendi collegare all’UPS, come computer, monitor, router, ecc.
- Identifica la potenza nominale di ogni dispositivo in watt (W). Queste informazioni sono solitamente disponibili sull’etichetta del prodotto o nel manuale dell’utente.
- Somma la potenza nominale di tutti i dispositivi per ottenere la potenza totale richiesta.
- Moltiplica la potenza totale per un fattore di sicurezza (ad esempio, 1,2) per garantire un margine di potenza aggiuntivo. Questo passaggio è facoltativo, ma consigliato.
- Scegli un UPS con una capacità uguale o superiore al valore calcolato al punto 4.
kWh, Ampere e Watt: le differenze fondamentali
Per comprendere meglio la potenza elettrica e il consumo energetico, è importante conoscere la differenza tra kWh, ampere e watt.
- Watt (W): Il watt è l’unità di misura della potenza elettrica. Rappresenta la velocità alla quale l’energia viene utilizzata o generata. La potenza di un dispositivo indica quanta energia esso consuma ogni secondo.
- Ampere (A): L’ampere è l’unità di misura della corrente elettrica. Indica la quantità di elettroni che scorrono attraverso un conduttore in un secondo. La corrente elettrica è direttamente proporzionale al consumo energetico e inversamente proporzionale alla tensione (in volt) del sistema.
- Kilowattora (kWh): Il kilowattora è l’unità di misura dell’energia elettrica. Un kWh equivale all’energia consumata da un dispositivo con una potenza di 1 kilowatt (1000 watt) che funziona per un’ora. Il consumo energetico viene solitamente espresso in kWh nelle bollette elettriche.
Fattori aggiuntivi da considerare nella scelta di un UPS
Oltre alla potenza, ci sono altri fattori che potresti voler considerare quando scegli un UPS:
- Autonomia della batteria: L’autonomia si riferisce al tempo durante il quale l’UPS può alimentare i dispositivi collegati in caso di interruzione dell’alimentazione. Assicurati che l’autonomia dell’UPS sia sufficiente per consentirti di salvare il tuo lavoro e spegnere correttamente i dispositivi in caso di blackout.
- Tempo di ricarica: Il tempo di ricarica è il tempo necessario affinché la batteria dell’UPS torni al 90% della sua capacità dopo un’interruzione dell’alimentazione. Un tempo di ricarica più breve ti consentirà di essere pronto per eventuali interruzioni successive.
- Tipologia di UPS: Considera il tipo di UPS più adatto alle tue esigenze, tenendo presente che i modelli standby offrono una protezione di base, i line-interactive una protezione intermedia e gli online la protezione più completa.
- Funzionalità aggiuntive: Valuta se desideri funzioni aggiuntive, come porte USB, display LCD o software di gestione per controllare e configurare l’UPS.
- Garanzia e supporto: Controlla la garanzia offerta dal produttore e la disponibilità di supporto tecnico per risolvere eventuali problemi o rispondere alle tue domande sull’UPS.
Tenendo conto di tutti questi fattori, sarai in grado di scegliere l’UPS più adatto alle tue esigenze e garantire la protezione dei tuoi dispositivi elettronici.
La scelta di un UPS adatto per proteggere i tuoi computer durante l’estate richiede una valutazione attenta delle tue esigenze energetiche, del tipo di UPS, dell’autonomia e del tempo di ricarica della batteria, delle funzioni aggiuntive e del supporto offerto dal produttore. Seguendo questi consigli, potrai selezionare l’UPS più adatto a garantire la sicurezza dei tuoi dispositivi elettronici e la continuità delle tue attività.
Smartphone
Nokia 3210 (2024) ecco come sarà l’iconico cellulare
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Nokia 3210 (2024) è stato svelato con specifiche e design moderni. Scopri tutto sul ritorno di questo iconico telefono!
Il Nokia 3210, uno dei telefoni più iconici della storia dei cellulari, sta per fare un ritorno in grande stile. Grazie alle informazioni rivelate da un rivenditore finlandese, abbiamo ora una visione completa del nuovo Nokia 3210 (2024) prima del suo lancio ufficiale.
Dettagli del Design
Il nuovo Nokia 3210 mantiene la forma distintiva del modello originale, ma con alcune modifiche moderne. La versione 2024 ha un design che ricorda in parte il Nokia 6310, con elementi moderni come una fotocamera posteriore, un display più grande e pulsanti leggermente modificati. Il telefono sarà disponibile in opzioni di colore giallo e blu, che si distinguono visivamente.
Specifiche tecniche
- Display: LCD IPS da 2.4 pollici con risoluzione di 320 x 240 pixel.
- Processore: Unisoc T107.
- Memoria: Opzioni di 64GB o 128GB di memoria interna, espandibile fino a 32GB tramite microSD.
- Fotocamera: Fotocamera posteriore da 2 MP.
- Connettività: Supporto Nano-SIM, Bluetooth 5.0, USB-C, jack da 3.5mm, e rete 4G.
- Batteria: Batteria rimovibile Li-Ion da 1450 mAh.
- Sistema Operativo: Nokia series 30+.
Prezzo e Disponibilità
Il Nokia 3210 (2024) sarà annunciato l’8 maggio e lanciato in Finlandia il 15 maggio al prezzo di 89 euro, circa 96 dollari.
Impatto sul Mercato
Questo lancio non è solo un omaggio nostalgico ma una mossa strategica da parte di Nokia per catturare l’interesse sia degli amanti del vintage sia di coloro che cercano un dispositivo semplice e affidabile. Il ritorno del Nokia 3210 con tecnologia aggiornata può attrarre un’ampia fascia di consumatori, inclusi coloro che desiderano un telefono secondario o un dispositivo meno complicato rispetto agli smartphone moderni.
Il rilancio del Nokia 3210 è un esempio affascinante di come le tecnologie moderne possano rivitalizzare i classici del passato, offrendo agli utenti una fusione di nostalgia e innovazione. Con il suo design iconico e le funzionalità aggiornate, il Nokia 3210 (2024) si prepara a fare un ritorno memorabile.
Smartphone
Vivo V30e vs Motorola Edge 50 Pro: quale scegliere?
Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto tra Vivo V30e e Motorola Edge 50 Pro: scopri quale smartphone di fascia media è il migliore per te.
Nel panorama degli smartphone di fascia media, il Vivo V30e e il Motorola Edge 50 Pro si distinguono per le loro prestazioni e caratteristiche. Ecco un confronto dettagliato tra i due dispositivi per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Display e Design
Il Motorola Edge 50 Pro presenta uno schermo pOLED da 6.7 pollici con una risoluzione di 1.5K e un tasso di aggiornamento di 144Hz, superiore rispetto al display AMOLED FHD+ da 6.78 pollici e 120Hz del Vivo V30e.
Il design del Motorola include una finitura in pelle, mentre il Vivo opta per un corpo in policarbonato. Motorola offre anche una maggiore resistenza all’acqua e alla polvere con la certificazione IP68, contro l’IP64 del Vivo.
Prestazioni
Specifiche | VIVO V30E | MOTOROLA EDGE 50 PRO |
---|---|---|
Display | 6.78-inch FHD+ AMOLED, refresh rate 120Hz | 6.7-inch 1.5K FHD+ pOLED, refresh rate 144Hz |
Processore | Snapdragon 6 Gen 1 SoC | Snapdragon 7 Gen 3 |
RAM e Memoria | 8GB RAM, fino a 256GB di memoria | Fino a 12GB RAM, 256GB di memoria |
Fotocamere posteriori | 50MP + 8MP doppie fotocamere | 50MP principale + 13MP ultra-wide + 10MP macro |
Fotocamera frontale | 50MP fotocamera frontale | 50MP fotocamera selfie |
Batteria e ricarica | Batteria da 5,500mAh, ricarica rapida 44W | Batteria da 4,500mAh con fino a 125W ricarica cablata, 50W ricarica wireless |
Sotto il cofano, il Motorola Edge 50 Pro è equipaggiato con il chipset Snapdragon 7 Gen 3, che offre prestazioni superiori rispetto al Snapdragon 6 Gen 1 del Vivo V30e. Questo si riflette anche nei punteggi AnTuTu, dove Motorola ha ottenuto un punteggio notevolmente più alto, indicando una migliore capacità di gestire attività intensive e giochi.
Fotocamere
Nel reparto fotografico, il Motorola offre una configurazione più versatile con una tripla fotocamera che include un sensore primario da 50MP, un ultra-grandangolo da 13MP e un teleobiettivo da 10MP. Il Vivo V30e, invece, si limita a una doppia fotocamera con un sensore primario da 50MP e un secondario da 8MP. Entrambi i telefoni dispongono di una fotocamera frontale da 50MP.
Batteria e Ricarica
Il Vivo V30e ha un vantaggio in termini di capacità della batteria, offrendo una unità da 5,500mAh contro i 4,500mAh del Motorola. Tuttavia, il Motorola compensa con opzioni di ricarica più rapide, supportando fino a 125W di ricarica cablata e 50W wireless, mentre il Vivo si ferma a 44W.
Software e Aggiornamenti
Entrambi i dispositivi vengono forniti con Android 14 e promettono tre aggiornamenti del sistema operativo, garantendo supporto fino ad Android 17.
Verdetto
Sebbene il Vivo V30e offra una buona durata della batteria e un display accattivante, il Motorola Edge 50 Pro si distingue per le sue superiori capacità di elaborazione, migliore qualità del display, opzioni di ricarica avanzate e una configurazione della fotocamera più completa. Per chi cerca un dispositivo più arrotondato e capace, il Motorola Edge 50 Pro, scoprilo su Amazon, rappresenta una scelta eccellente nel segmento.
Robotica
Robotica per l’automazione nella produzione delle pale eoliche
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come il NREL sta utilizzando la robotica per migliorare la produzione di pale eoliche, aumentando la sicurezza e l’efficienza e riducendo la dipendenza dal lavoro umano.
I ricercatori del National Renewable Energy Laboratory (NREL) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti hanno fatto importanti progressi nell’uso della robotica per la produzione delle pale eoliche. Questo sviluppo mira a migliorare la consistenza dei prodotti e ad eliminare le condizioni di lavoro difficili per gli esseri umani.
Automazione nella fabbricazione delle pale
Sebbene l’industria dell’energia eolica abbia già adottato robot per operazioni come la verniciatura e la lucidatura delle pale, l’automazione non è stata ampiamente implementata in altri processi. Il nuovo studio del NREL dimostra la capacità di un robot di eseguire operazioni di rifinitura come taglio, molatura e sabbiatura, che sono essenziali dopo che le due metà della pala sono state create usando uno stampo e poi unite.
Vantaggi dell’Automazione
Le operazioni post-formatura necessarie nella fabbricazione delle pale eoliche richiedono che i lavoratori stiano su impalcature e indossino tute protettive comprese di attrezzature respiratorie. L’automazione, come evidenziato dai ricercatori, aumenterà la sicurezza e il benessere degli impiegati e aiuterà i produttori a mantenere la manodopera specializzata.
Impatto sull’industria
Questa ricerca è fondamentale per abilitare una significativa produzione di pale negli Stati Uniti per il mercato delle turbine eoliche nazionale. Come sottolineato da Daniel Laird, direttore del National Wind Technology Center presso il NREL, l’automazione di alcune parti del processo di fabbricazione può portare a un aumento dei posti di lavoro negli Stati Uniti perché migliora l’economia delle pale domestiche rispetto a quelle importate.
Sviluppi futuri
Il progetto è stato condotto presso il Composites Manufacturing Education and Technology (CoMET) facility nel campus Flatirons del NREL, dove il robot ha lavorato su un segmento di pala lungo 5 metri. Le pale delle turbine eoliche sono considerevolmente più lunghe, e poiché si piegano e si flettono sotto il proprio peso, un robot dovrebbe essere programmato per lavorare sulle pale più grandi sezione per sezione.
L’introduzione di sistemi automatizzati offre una coerenza nella fabbricazione delle pale eoliche che non è possibile quando il lavoro è eseguito interamente da umani. Inoltre, l’uso di abrasivi più aggressivi, che un umano non potrebbe tollerare, è una possibilità con l’uso dei robot. Questo passo nell’automazione non solo può migliorare l’efficienza e la sicurezza della produzione di pale eoliche, ma anche contribuire a ridurre i costi e aumentare la competitività dell’energia eolica.
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