Economia
Come vengono sviluppati ChatGPT e i modelli linguistici di OpenAI?
Tempo di lettura: 2 minuti. La mossa di Microsoft potrebbe attirare istituzioni finanziarie e sanitarie che finora hanno evitato l’adozione di ChatGPT
OpenAI sviluppa i suoi modelli linguistici, inclusi quelli che alimentano ChatGPT, utilizzando tre principali fonti di informazione:
- informazioni disponibili pubblicamente su internet
- informazioni concesse in licenza da terze parti
- informazioni fornite dagli utenti o dai formatori umani.
Cos’è ChatGPT e come funziona?
ChatGPT è un servizio basato sull’intelligenza artificiale accessibile via internet, utilizzato per organizzare, riassumere o generare testi. Funziona “leggendo” una grande quantità di testi esistenti e apprendendo come le parole tendono ad apparire in contesti con altre parole. Ciò gli permette di prevedere la parola successiva più probabile in risposta a una richiesta dell’utente e ogni parola successiva, in modo simile alle funzionalità di completamento automatico dei motori di ricerca, degli smartphone e dei programmi di posta elettronica.
Quali tipi di informazioni vengono utilizzate per insegnare a ChatGPT?
ChatGPT viene sviluppato utilizzando informazioni pubblicamente disponibili su internet, informazioni concesse in licenza da terze parti e informazioni fornite dagli utenti o dai formatori umani. OpenAI utilizza solo informazioni pubbliche, liberamente e apertamente disponibili su internet, evitando contenuti dietro paywall o provenienti dal “dark web”. Durante l’addestramento, ChatGPT non copia o memorizza le informazioni, ma apprende associazioni tra parole che gli permettono di aggiornare i suoi pesi numerici per prevedere e generare nuove parole in risposta alle richieste degli utenti.
Le informazioni personali vengono utilizzate per insegnare a ChatGPT?
OpenAI non cerca attivamente informazioni personali per addestrare i suoi modelli, ma il materiale di addestramento può includere incidentalmente tali informazioni. Le informazioni personali vengono utilizzate solo per aiutare i modelli a comprendere la lingua e a rispondere adeguatamente, senza creare profili sugli individui, contattarli o tentare di vendergli qualcosa.
Come lo sviluppo di ChatGPT rispetta le leggi sulla privacy?
OpenAI utilizza le informazioni di addestramento in modo legale e responsabile, basando la raccolta e l’uso delle informazioni personali sui legittimi interessi secondo le leggi sulla privacy come il GDPR. Per rispettare gli obblighi di conformità, OpenAI ha completato una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati. L’azienda risponde alle richieste di opposizione e ai diritti simili e protegge le informazioni di addestramento utilizzando misure tecniche, fisiche e amministrative ragionevoli, come controlli di accesso, registri di controllo, autorizzazioni in sola lettura e crittografia dei dati archiviati.
Riduzione della lavorazione delle informazioni personali e condivisione delle informazioni
OpenAI adotta misure per ridurre l’elaborazione delle informazioni personali durante l’addestramento dei suoi modelli, rimuovendo ad esempio siti web che aggregano grandi quantità di informazioni personali e addestrando i modelli a rifiutare richieste di informazioni private o sensibili sulle persone. OpenAI non vende informazioni di addestramento a terze parti e divulga solo porzioni di tali informazioni quando necessario e in conformità con la sua Informativa sulla privacy.
Conservazione delle informazioni e responsabilità del controllore dei dati
OpenAI conserva le informazioni solo per il tempo necessario al raggiungimento dello scopo per cui sono state raccolte. La durata della conservazione dipende da fattori quali quantità, tipo e sensibilità delle informazioni, il rischio di danno derivante dall’uso o dalla condivisione non autorizzata e i requisiti legali. Il responsabile del trattamento dei dati secondo il GDPR è OpenAI OpCo, LLC, con sede a San Francisco, CA, Stati Uniti. Per ulteriori informazioni sul rappresentante per la protezione dei dati nell’EEA e nel Regno Unito, è possibile consultare l’Informativa sulla privacy. Il responsabile della protezione dei dati può essere contattato all’indirizzo privacy@openai.com.
Economia
Apple, Regno Unito vuole più sicurezza informatica e l’Europa indica iPadOS Gatekeeper
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple, nuove sfide normative con l’introduzione del PSTI Act nel Regno Unito e la designazione di iPadOS come servizio Gatekeeper
Apple si trova ad affrontare nuove sfide normative sia nel Regno Unito che in Europa, con l’introduzione di leggi rigorose sulla sicurezza informatica nel Regno Unito e l’applicazione delle regole del Digital Markets Act (DMA) dell’UE per iPadOS.
Nuova legge sulla Cybersecurity nel Regno Unito
Regno Unito ha introdotto il Product Security and Telecommunications Infrastructure (PSTI) Act, che impone ai produttori di dispositivi intelligenti come Apple di rafforzare le protezioni. Questa legge mira a colmare le lacune nelle misure di sicurezza attuali, abolendo le password di default, stabilendo un protocollo chiaro per la segnalazione delle vulnerabilità di sicurezza e fornendo informazioni dettagliate ai consumatori sulla durata del supporto del prodotto e degli aggiornamenti software. Per Apple, ciò comporterà una revisione di come i suoi prodotti sono conformi a questi standard rafforzati, con pesanti sanzioni previste per la non conformità.
Regolamentazione dell’UE su iPadOS
Parallelamente, la Commissione Europea ha classificato iPadOS come un servizio Gatekeeper sotto il Digital Markets Act, a seguito di un’indagine di quasi otto mesi sulla posizione di mercato del sistema operativo. Con questa designazione, iPadOS dovrà aderire a un’ampia gamma di regole, che permetteranno agli utenti europei di scaricare app al di fuori dell’Apple App Store, disinstallare app preinstallate e selezionare servizi predefiniti come browser da schermate di scelta. Apple rischia multe fino al 10% del suo fatturato globale, o fino al 20% in caso di infrazioni ripetute, se non rispetta le regole del DMA.
Implicazioni e Reazioni
Queste normative rappresentano significative sfide per Apple, che deve navigare attraverso complessi requisiti regolamentari in due importanti mercati. La necessità di adeguarsi rapidamente alle nuove leggi evidenzia l’importanza crescente di una gestione proattiva della conformità normativa nelle strategie aziendali globali di Apple. Inoltre, queste regolamentazioni possono avere un impatto sul modo in cui Apple progetta e vende i suoi dispositivi a livello globale, nonché influenzare le pratiche di altre aziende tecnologiche.
Con le nuove regolamentazioni nel Regno Unito ed in Europa, Apple è chiamata a adeguare significativamente alcune delle sue pratiche e politiche. Questi sviluppi normativi non solo modellano il paesaggio operativo di Apple, ma stabiliscono anche un precedente importante per la regolamentazione del settore tecnologico a livello globale.
Economia
Meta: l’intelligenza artificiale è un bagno di sangue
Tempo di lettura: 2 minuti. Meta sperimenta con IA per migliorare interazioni utente mentre affronta problemi con strumenti ad AI che causano sprechi di budget.
Recentemente, Meta ha annunciato sviluppi significativi nel settore dell’intelligenza artificiale, mentre allo stesso tempo sta affrontando delle sfide con i suoi strumenti pubblicitari automatizzati. La compagnia ha introdotto significative novità nelle sue app e ha sperimentato un aumento notevole nelle interazioni utente grazie all’IA, ma sta anche riscontrando problemi con i suoi strumenti pubblicitari “set it and forget it”, che stanno causando sprechi di budget per gli inserzionisti.
Sviluppi e performance di Meta AI
Durante una recente relazione sui guadagni del primo trimestre, Mark Zuckerberg ha messo in evidenza gli sforzi continui di Meta per integrare l’IA nelle sue piattaforme. L’assistente IA di Meta è stato sperimentato da decine di milioni di persone e ha dimostrato di incrementare l’interazione degli utenti. Zuckerberg ha sottolineato vari modi in cui Meta potrebbe monetizzare il suo assistente, compreso l’incremento dell’engagement che naturalmente conduce a una maggiore visualizzazione di pubblicità, migliorando direttamente il valore delle stesse.
Problemi con gli strumenti pubblicitari AI di Meta
Nonostante i progressi nell’IA, Meta sta affrontando critiche per il funzionamento dei suoi strumenti pubblicitari automatizzati, in particolare le campagne di Advantage Plus. Questi strumenti, che dovrebbero semplificare la creazione di campagne pubblicitarie, hanno in realtà causato sprechi di budget, con costi per impression (CPM) che hanno raggiunto valori 10 volte superiori alla norma, come segnalato da vari inserzionisti. Questo ha portato a una frustrazione diffusa e a un recesso da parte di alcune piccole imprese dalle piattaforme di Meta.
Confronto delle sfide e delle opportunità
La strategia di Meta di sfruttare l’IA si contrappone agli approcci di altre aziende come OpenAI, che hanno optato per modelli basati su abbonamenti piuttosto che su pubblicità. Tuttavia, le difficoltà incontrate con gli strumenti di automazione pubblicitaria sottolineano la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e affidabilità operativa.
Mentre Meta continua a spingere l’innovazione con l’Intelligenza Artificiale, le sfide incontrate con gli strumenti pubblicitari automatizzati rappresentano un ostacolo significativo. Il successo futuro dipenderà dalla capacità dell’azienda di risolvere questi problemi, mantenendo la fiducia degli inserzionisti e migliorando l’efficacia delle loro campagne pubblicitarie.
Economia
Intel in Russia: drammatico declino con un solo dipendente
Tempo di lettura: < 1 minuto. Intel in Russia registra zero entrate nel 2023 con solo un dipendente rimasto, riflettendo il drastico declino post-invasione dell’Ucraina.
Intel ha affrontato una significativa riduzione della sua presenza in Russia, con la rivelazione che nel 2023 l’azienda ha registrato zero entrate e ha mantenuto solo un dipendente nel paese. Questa situazione segue la sospensione completa delle operazioni avvenuta nel 2022, una mossa diretta conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Cronistoria del declino
Intel ha avuto una presenza significativa in Russia fin dal 1991, con importanti contributi in ricerca e sviluppo, specialmente nel centro di Nizhny Novgorod aperto nel 2000. Prima della sospensione, Intel aveva circa 1.200 dipendenti in Russia. Le tappe principali del declino includono:
- 2021: Entrate combinate delle entità russe di Intel circa $80 milioni.
- 2022: Sospensione totale delle operazioni e cessazione delle spedizioni tecnologiche, con il numero di dipendenti ridotto significativamente.
- 2023: Reddito zero e perdite registrate di $2.31 milioni. Alla fine dell’anno rimaneva solo un dipendente.
- 2024: Alina Klushina è l’unica dipendente rimasta, servendo come direttrice sia di Intel AO che di Intel Technologies.
Attuale stato e prospettive future
Nonostante il collasso delle operazioni, Intel continua a mantenere le proprietà in Russia, gestite da Klushina. L’azienda spera in sviluppi politici favorevoli e la fine del conflitto. Si prevede che le perdite continueranno a essere di circa $2-3 milioni all’anno, il minimo necessario per mantenere le operazioni sospese.
L’esperienza di Intel in Russia illustra le sfide che le multinazionali possono incontrare in contesti geopolitici volatili. Nonostante la speranza di miglioramenti futuri, la situazione attuale evidenzia le complessità del commercio globale e le difficoltà nell’adattamento a rapidi cambiamenti politici.
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