Sicurezza Informatica
Gruppo di hacker cinesi Earth Longzhi riemerge con tattiche malware avanzate
Tempo di lettura: 2 minuti. Un gruppo di hacker sponsorizzato dallo stato cinese riappare con una nuova campagna mirata che colpisce entità governative, sanitarie, tecnologiche e manifatturiere in Taiwan, Thailandia, Filippine e Fiji.
Dopo più di sei mesi di inattività, un gruppo di hacker sponsorizzato dallo stato cinese è tornato alla ribalta con una nuova campagna mirata che colpisce settori chiave in diversi paesi asiatici e del Pacifico. Le tattiche malware avanzate utilizzate dal gruppo Earth Longzhi mettono in allarme la sicurezza informatica a livello globale.
Il gruppo di hacker Earth Longzhi e la sua nuova campagna
La società di cybersecurity Trend Micro ha attribuito la recente serie di intrusioni al gruppo di cyber spionaggio Earth Longzhi, un sottogruppo all’interno di APT41 (conosciuto anche come HOODOO o Winnti) che condivide somiglianze con altri cluster come Earth Baku, SparklingGoblin e GroupCC. Earth Longzhi era stato documentato per la prima volta da Trend Micro nel novembre 2022, quando aveva attaccato varie organizzazioni situate in Asia orientale e sudorientale, nonché in Ucraina.
Tecniche avanzate di attacco utilizzate da Earth Longzhi
Le catene di attacco del gruppo hacker sfruttano applicazioni vulnerabili accessibili al pubblico come punti di ingresso per distribuire il web shell BEHINDER e successivamente utilizzare quell’accesso per rilasciare payload aggiuntivi, tra cui una nuova variante di un loader Cobalt Strike chiamata CroxLoader. “Questa recente campagna […] abusa di un eseguibile Windows Defender per eseguire il sideloading delle DLL e sfrutta un driver vulnerabile, zamguard.sys, per disabilitare i prodotti di sicurezza installati sugli host tramite un attacco di tipo bring your own vulnerable driver (BYOVD)”, ha affermato Trend Micro.
SPHijacker, il malware in continua evoluzione
Il malware SPHijacker impiega un secondo metodo, chiamato “stack rumbling”, per raggiungere lo stesso obiettivo, che consiste nel modificare il registro di Windows per interrompere l’esecuzione dei processi e causare deliberatamente il crash delle applicazioni bersaglio al momento dell’avvio. Trend Micro spiega che si tratta di un tipo di attacco denial-of-service che abusa di valori non documentati di MinimumStackCommitInBytes nella chiave di registro Image File Execution Options (IFEO).
L’uso di tecniche avanzate per eludere la sicurezza
Le tecniche utilizzate da Earth Longzhi sono solo alcuni dei metodi che possono essere impiegati per compromettere i prodotti di sicurezza. Deep Instinct, il mese scorso, ha descritto una nuova tecnica di iniezione di codice chiamata Dirty Vanity che sfrutta il meccanismo di forking remoto in Windows per eludere i sistemi di rilevamento degli endpoint.
Dirty Vanity, una nuova tecnica per aggirare i sistemi di sicurezza
Dirty Vanity è una tecnica che sfrutta il meccanismo di forking remoto in Windows per iniettare codice malevolo nel sistema, rendendo difficile per i sistemi di sicurezza rilevare e contrastare l’attacco. Questa tecnica consente agli attaccanti di eludere i sistemi di rilevamento degli endpoint e mettere a rischio la sicurezza dei dispositivi e delle reti aziendali.
La continua evoluzione delle minacce informatiche
Il gruppo Earth Longzhi è solo un esempio della continua evoluzione delle minacce informatiche e delle tecniche utilizzate per attaccare le organizzazioni e le infrastrutture critiche. Gli esperti di sicurezza e le aziende devono essere sempre aggiornati sulle ultime tattiche, tecniche e procedure (TTP) utilizzate dagli attaccanti e implementare soluzioni di sicurezza efficaci per proteggere le proprie risorse.
L’importanza della collaborazione e della condivisione delle informazioni
Per contrastare efficacemente le minacce informatiche in continua evoluzione, è fondamentale la collaborazione tra organizzazioni, esperti di sicurezza e governi. La condivisione di informazioni sulle ultime minacce e le relative contromisure può aiutare a rafforzare la sicurezza informatica a livello globale e proteggere le infrastrutture critiche da attacchi sempre più sofisticati.
Sicurezza Informatica
Due studenti scoprono un bug lavatrici per lavaggi gratuiti
Tempo di lettura: 2 minuti. Due studenti scoprono una vulnerabilità nelle lavatrici connesse a Internet che permette lavaggi gratuiti: problemi di sicurezza nell’IoT.
Un bug di sicurezza potrebbe permettere a milioni di studenti universitari di fare lavaggi gratuitamente, grazie a una vulnerabilità scoperta in alcune lavatrici connesse a Internet. Due studenti dell’Università della California, Santa Cruz, Alexander Sherbrooke e Iakov Taranenko, hanno trovato una falla nell’API dell’app utilizzata per comandare queste macchine, che permette di utilizzarle senza pagamento e di aggiornare un account di lavanderia con milioni di dollari.
La scoperta e le implicazioni
Le lavatrici in questione appartengono a CSC ServiceWorks, una società che possiede più di un milione di macchine per il bucato e distributori automatici in servizio presso università, comunità multi-abitative, lavanderie a gettoni e altri luoghi negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. La vulnerabilità scoperta dagli studenti consente di collegarsi a tutte le lavatrici connesse alla rete di CSC e di controllarle senza effettuare pagamenti.
Sherbrooke e Taranenko hanno tentato di informare CSC ServiceWorks della vulnerabilità tramite email e una telefonata a gennaio, ma non hanno ricevuto risposta. Nonostante ciò, la società ha “silenziosamente cancellato” i milioni di dollari falsi dai loro account dopo essere stata contattata dai due studenti.
Problemi di sicurezza nell’Internet delle Cose (IoT)
Questa scoperta mette in luce i problemi di sicurezza ancora irrisolti nell’Internet delle Cose (IoT). La vulnerabilità di CSC ServiceWorks è solo uno dei tanti esempi di pratiche di cybersecurity insufficienti che possono essere sfruttate da hacker o altre entità. Altri casi simili includono la possibilità per hacker o dipendenti delle aziende di visualizzare filmati delle videocamere di sicurezza di estranei o di accedere a prese intelligenti.
Spesso, i ricercatori di sicurezza individuano e segnalano queste falle prima che possano essere sfruttate nel mondo reale. Tuttavia, questo sforzo è vano se le aziende responsabili non rispondono adeguatamente alle segnalazioni. La mancanza di reazione da parte di CSC ServiceWorks è un chiaro esempio di questa problematica.
Sicurezza Informatica
LATRODECTUS: potenziale sostituto per ICEDID
Tempo di lettura: 2 minuti. LATRODECTUS, un nuovo malware loader simile a ICEDID, guadagna popolarità tra i cybercriminali per la sua efficienza. Scopri le sue caratteristiche e come proteggerti.
LATRODECTUS, un nuovo malware loader, è stato scoperto dai ricercatori di Walmart nell’ottobre 2023. Questo malware ha guadagnato popolarità tra i cybercriminali grazie alla sua somiglianza con ICEDID. LATRODECTUS utilizza un comando che scarica ed esegue payload criptati, proprio come ICEDID, e ha una forte connessione con l’infrastruttura di rete utilizzata dagli operatori di ICEDID.
Introduzione al malware
LATRODECTUS è un malware loader che offre una gamma di capacità standard che i cybercriminali possono utilizzare per distribuire ulteriori payload e condurre varie attività dopo la compromissione iniziale. Il codice non è offuscato e contiene solo 11 handler di comando focalizzati su enumerazione ed esecuzione. Questo tipo di loader rappresenta una recente ondata osservata dal team di Elastic Security, dove il codice è più leggero e diretto con un numero limitato di handler.
Campagna LATRODECTUS
Dall’inizio di marzo 2024, Elastic Security Labs ha osservato un aumento delle campagne email che distribuiscono LATRODECTUS. Queste campagne tipicamente coinvolgono file JavaScript sovradimensionati che utilizzano la capacità di WMI di invocare msiexec.exe per installare un file MSI ospitato remotamente su una condivisione WEBDAV.
Analisi di LATRODECTUS
Il sample di LATRODECTUS viene inizialmente confezionato con informazioni che lo mascherano come componente del driver in modalità kernel di Bitdefender (TRUFOS.SYS). Per analizzare il malware, il sample deve essere scompattato manualmente o tramite un servizio di scompattamento automatico come UnpacMe.
Il malware utilizza una tecnica di auto-eliminazione per eliminarsi mentre il processo è ancora in esecuzione, utilizzando un flusso di dati alternativo. Questo ostacola i processi di risposta agli incidenti interferendo con la raccolta e l’analisi.
Comunicazione e funzionalità
LATRODECTUS cripta le sue richieste utilizzando base64 e RC4 con una password hardcoded di “12345”. La prima richiesta POST invia informazioni sulla vittima insieme ai dettagli di configurazione, registrando il sistema infetto. LATRODECTUS rappresenta una minaccia significativa, con nuove capacità che lo rendono un potenziale sostituto di ICEDID. Le organizzazioni devono essere vigili e adottare misure di sicurezza proattive per rilevare e rispondere a queste minacce.
Sicurezza Informatica
Ransomware gang mira Windows con malvertising di PuTTy e WinSCP
Tempo di lettura: 2 minuti. Un’operazione ransomware prende di mira gli amministratori Windows tramite annunci pubblicitari falsi di PuTTy e WinSCP
Un’operazione ransomware sta prendendo di mira gli amministratori di sistema Windows utilizzando annunci pubblicitari falsi su Google per promuovere siti di download fasulli di PuTTy e WinSCP. Questi strumenti sono comunemente usati dagli amministratori per la gestione remota di server, rendendoli obiettivi preziosi per i criminali informatici che desiderano diffondersi rapidamente attraverso una rete, rubare dati e ottenere l’accesso ai controller di dominio per distribuire ransomware.
Dettagli della campagna
Un recente rapporto di Rapid7 ha rilevato una campagna pubblicitaria sui motori di ricerca che mostrava annunci per siti falsi di PuTTy e WinSCP quando gli utenti cercavano “download winscp” o “download putty” dimostratisi poi vettori di ransomware. Questi annunci utilizzavano nomi di dominio typo-squatting come puutty.org, wnscp.net e vvinscp.net per ingannare gli utenti.
I siti falsi includevano link di download che, quando cliccati, indirizzavano l’utente a siti legittimi o scaricavano un archivio ZIP contenente un eseguibile Setup.exe, che era una versione rinominata e legittima di pythonw.exe per Windows, e un file DLL dannoso python311.dll.
Meccanismo di attacco
Quando l’eseguibile pythonw.exe viene lanciato, tenta di caricare un file DLL legittimo. Tuttavia, i criminali informatici hanno sostituito questo DLL con una versione dannosa che viene caricata utilizzando la tecnica del DLL Sideloading. L’esecuzione di Setup.exe carica il DLL malevolo, che estrae ed esegue uno script Python criptato.
Questo script infine installa il toolkit post-sfruttamento Sliver, utilizzato per ottenere l’accesso iniziale alle reti aziendali. Rapid7 ha osservato che gli attaccanti utilizzano Sliver per distribuire ulteriori payload, inclusi beacon di Cobalt Strike, per esfiltrare dati e tentare di distribuire un encryptor ransomware.
Similarità con campagne precedenti
Rapid7 ha osservato somiglianze tra questa campagna e quelle viste in passato da Malwarebytes e Trend Micro, che distribuivano il ransomware BlackCat/ALPHV, ora dismesso. Gli annunci sui motori di ricerca sono diventati un problema significativo negli ultimi anni, con numerosi attori malevoli che li utilizzano per diffondere malware e siti di phishing.
Misure di sicurezza
Gli amministratori di sistema devono essere cauti e verificare sempre l’autenticità dei siti di download, evitando di cliccare su annunci pubblicitari non verificati. È fondamentale utilizzare fonti ufficiali per scaricare software e mantenere aggiornati gli strumenti di sicurezza per rilevare e prevenire tentativi di attacco.
- Robotica1 settimana fa
Come controllare dei Robot morbidi ? MIT ha un’idea geniale
- Inchieste6 giorni fa
Melinda lascia la Bill Gates Foundation e ritira 12,5 Miliardi di Dollari
- L'Altra Bolla7 giorni fa
Discord celebra il nono compleanno con aggiornamenti e Giveaway
- Inchieste6 giorni fa
Terrore in Campania: dati sanitari di SynLab nel dark web
- Economia1 settimana fa
Ban in Germania per alcuni prodotti Motorola e Lenovo
- Smartphone4 giorni fa
Samsung Galaxy S25 Ultra: Quattro fotocamere in Arrivo
- Smartphone7 giorni fa
Samsung Galaxy S25 Ultra avrà una Fotocamera rispetto all’S24
- Economia1 settimana fa
Cy4Gate: accordo da un milione con Innovery