Tech
Prime recensioni di iPad Final Cut Pro: App innovativa ma senza mordente
Tempo di lettura: 2 minuti. Le prime recensioni di Final Cut Pro per iPad danno un assaggio di quello che il noto software di video editing può offrire sulla piattaforma mobile.
Oggi sono state pubblicate le prime recensioni di Final Cut Pro per iPad, fornendo un’analisi più dettagliata di questa app di creazione video ottimizzata per il touch. L’app è ora disponibile sull’App Store.
Dettagli e prezzo di Final Cut Pro per iPad
Final Cut Pro per iPad è un’app a sottoscrizione, con un prezzo di $4.99 al mese o $49 all’anno negli Stati Uniti, dopo un periodo di prova gratuito di un mese. L’app è compatibile con gli iPad dotati di chip M1 o successivo, e richiede iPadOS 16.4 o successivo.
Prime impressioni di Final Cut Pro per iPad
Secondo Vjeran Pavic di The Verge, Final Cut Pro per iPad è un’app accuratamente progettata che gestisce bene le basi. È una grande trasposizione della sua app desktop, e gli utenti di FCP si sentiranno a proprio agio. Sfrutta l’interfaccia touch-first dell’iPad e utilizza bene accessori come la Magic Keyboard e l’Apple Pencil. Il prezzo è accessibile, con Apple che la vende a $5 al mese o $50 all’anno, rendendola facilmente utilizzabile per uno o due mesi per vedere se è un prodotto con cui si desidera continuare.
Tuttavia, se sperate che sia un sostituto completo per la versione Mac di Final Cut Pro, potreste rimanere delusi. Ci sono ancora molte funzioni omesse da questa versione che Pavic ha sentito la mancanza durante il suo test.
Daryl Baxter di iMore suggerisce che se sei un videomaker e stai aspettando Final Cut su iPad, l’attesa di otto anni è valsa la pena. Ma sembra già necessario un aggiornamento 1.5 per allineare le funzionalità a livello di quello che Logic Pro per iPad già gestisce. Il passaggio tra dispositivi con progetti e non riscontrare bug quando si passa da un Mac a un iPad e viceversa è fondamentale.
Jason Snell di Six Colors afferma che dopo diverse ore con Final Cut Pro iPad, le sue impressioni sono miste. Ci sono stati momenti in cui si è sentito davvero a proprio agio con l’app, in genere quando utilizzava la Magic Keyboard poiché gli dava accesso a scorciatoie che non sono state correttamente tradotte nell’interfaccia touch. Tuttavia, Snell ha rilevato anche un sacco di frustrazioni familiari con un’app ricca di funzioni, ma che non ha ancora capito che i gesti multi-touch e l’Apple Pencil possono rendere il processo più fluido anche senza una tastiera collegata.
Robotica
Robotica per l’automazione nella produzione delle pale eoliche
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come il NREL sta utilizzando la robotica per migliorare la produzione di pale eoliche, aumentando la sicurezza e l’efficienza e riducendo la dipendenza dal lavoro umano.
I ricercatori del National Renewable Energy Laboratory (NREL) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti hanno fatto importanti progressi nell’uso della robotica per la produzione delle pale eoliche. Questo sviluppo mira a migliorare la consistenza dei prodotti e ad eliminare le condizioni di lavoro difficili per gli esseri umani.
Automazione nella fabbricazione delle pale
Sebbene l’industria dell’energia eolica abbia già adottato robot per operazioni come la verniciatura e la lucidatura delle pale, l’automazione non è stata ampiamente implementata in altri processi. Il nuovo studio del NREL dimostra la capacità di un robot di eseguire operazioni di rifinitura come taglio, molatura e sabbiatura, che sono essenziali dopo che le due metà della pala sono state create usando uno stampo e poi unite.
Vantaggi dell’Automazione
Le operazioni post-formatura necessarie nella fabbricazione delle pale eoliche richiedono che i lavoratori stiano su impalcature e indossino tute protettive comprese di attrezzature respiratorie. L’automazione, come evidenziato dai ricercatori, aumenterà la sicurezza e il benessere degli impiegati e aiuterà i produttori a mantenere la manodopera specializzata.
Impatto sull’industria
Questa ricerca è fondamentale per abilitare una significativa produzione di pale negli Stati Uniti per il mercato delle turbine eoliche nazionale. Come sottolineato da Daniel Laird, direttore del National Wind Technology Center presso il NREL, l’automazione di alcune parti del processo di fabbricazione può portare a un aumento dei posti di lavoro negli Stati Uniti perché migliora l’economia delle pale domestiche rispetto a quelle importate.
Sviluppi futuri
Il progetto è stato condotto presso il Composites Manufacturing Education and Technology (CoMET) facility nel campus Flatirons del NREL, dove il robot ha lavorato su un segmento di pala lungo 5 metri. Le pale delle turbine eoliche sono considerevolmente più lunghe, e poiché si piegano e si flettono sotto il proprio peso, un robot dovrebbe essere programmato per lavorare sulle pale più grandi sezione per sezione.
L’introduzione di sistemi automatizzati offre una coerenza nella fabbricazione delle pale eoliche che non è possibile quando il lavoro è eseguito interamente da umani. Inoltre, l’uso di abrasivi più aggressivi, che un umano non potrebbe tollerare, è una possibilità con l’uso dei robot. Questo passo nell’automazione non solo può migliorare l’efficienza e la sicurezza della produzione di pale eoliche, ma anche contribuire a ridurre i costi e aumentare la competitività dell’energia eolica.
Intelligenza Artificiale
Spazio, chatbot di Intelligenza Artificiale sarà il prossimo Voyager?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Andrej Karpathy propone l’utilizzo di AI come messaggeri interstellari, esplorando le potenzialità dell’intelligenza artificiale
Andrej Karpathy, noto ricercatore di AI e figura di spicco in aziende come OpenAI e Tesla, ha recentemente condiviso una proposta intrigante: utilizzare modelli linguistici avanzati come chatbot AI per comunicare con civiltà aliene nello spazio. Quest’idea, benché presentata in tono giocoso, riflette il potenziale di sfruttare l’intelligenza artificiale in contesti non terrestri.
Dettagli del progetto
Karpathy ha lavorato su un progetto chiamato “llm.c”, che implementa il processo di formazione per il modello linguistico GPT-2 di OpenAI utilizzando il linguaggio di programmazione C. Questa implementazione semplifica il codice e lo rende più veloce, mantenendo la struttura essenziale che potrebbe essere certificata per l’uso nello spazio. Karpathy suggerisce che, una volta adattato agli standard di sicurezza spaziali, questo AI potrebbe funzionare come un ambasciatore AI nello spazio, simile agli storici messaggi inviati da Arecibo e ai dischi d’oro delle sonde Voyager.
Implicazioni tecniche e filosofiche
La proposta di Karpathy esplora il concetto di software spaziale che deve soddisfare standard di sicurezza e affidabilità rigorosi. Il progetto llm.c, con la sua struttura semplice e prevedibile, potrebbe incontrare questi standard. La visione di Karpathy estende la possibilità che non solo gli esseri umani possano viaggiare verso le stelle, ma che i nostri rappresentanti AI potrebbero farlo al nostro posto, aprendo nuove frontiere nella comunicazione interstellare.
Riflessioni finali
Questa idea pone domande significative sull’evoluzione della tecnologia e del suo ruolo nell’universo. Potrebbe un giorno l’AI rappresentare l’umanità, o addirittura altre specie, nell’esplorazione spaziale? E cosa significherebbe per il futuro dell’esplorazione spaziale se potessimo affidare questi compiti a entità non umane, ma create dall’uomo? Karpathy vede questa possibilità come una fascinosa speculazione scientifica e un argomento interessante di discussione.
Smartphone
Xiaomi 15 e 14 SE in arrivo a giugno e a ottobre
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i prossimi lanci di Xiaomi, inclusi il potente Xiaomi 15 con Snapdragon 8 Gen 4 e il versatile Xiaomi 14 SE, previsto in India a giugno
Xiaomi si appresta a lanciare due nuovi smartphone che promettono di rinvigorire il proprio portafoglio prodotti con tecnologia all’avanguardia e innovazioni accessibili: a metà ottobre, Xiaomi 15 verrà introdotto come il primo dispositivo dotato del potente chipset Snapdragon 8 Gen 4, posizionandosi come un nuovo punto di riferimento nel segmento premium, parallelamente, il mercato indiano vedrà l’arrivo del Xiaomi 14 SE a giugno, un modello che si prefigge di offrire caratteristiche di qualità a un prezzo più contenuto. Questi lanci sottolineano l’impegno di Xiaomi nel mantenere una presenza competitiva in diverse fasce di mercato, combinando prestazioni di alta gamma con opzioni più accessibili per attirare un pubblico più ampio.
Xiaomi 15: lancio a metà Ottobre con Snapdragon 8 Gen 4
Il Xiaomi 15, il prossimo grande lancio di Xiaomi, è previsto per metà ottobre. Questo smartphone sarà il primo a essere equipaggiato con il nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm, garantendo prestazioni di punta nel segmento premium. Secondo le voci, il Xiaomi 15 potrebbe debuttare con miglioramenti significativi sia nella CPU che nella GPU, promettendo incrementi teorici notevoli nelle prestazioni. Tuttavia, questo lancio iniziale sarà probabilmente limitato al mercato cinese, seguendo la tradizione degli ultimi flagship della compagnia.
Xiaomi 14 SE: arrivo previsto in India a Giugno
Il Xiaomi 14 SE, l’ultimo aggiunto alla serie Xiaomi 14, è atteso in India a giugno. Sebbene i dettagli specifici sulle specifiche non siano stati rivelati, ci sono speculazioni che potrebbe trattarsi di un rebrand dello Xiaomi Civi 4 Pro. Questo modello potrebbe includere caratteristiche come un display AMOLED da 6.55 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, fino a 16 GB di RAM, e una configurazione a tripla fotocamera, rendendolo una proposta interessante per chi cerca un dispositivo di fascia media con alcune specifiche di punta.
Prospettive di Mercato e strategie di lancio
Entrambi i modelli riflettono la strategia di Xiaomi di diversificare la sua offerta di prodotti per coprire sia il segmento high-end che quello mid-range, mirando a soddisfare una vasta gamma di consumatori. Mentre il Xiaomi 15 punta a stabilire nuovi standard di prestazione, il Xiaomi 14 SE sembra destinato a offrire una solida esperienza Xiaomi a un prezzo più accessibile.
Implicazioni e aspettative
Questi lanci sono particolarmente significativi in un momento in cui il mercato degli smartphone è altamente competitivo. L’introduzione del chipset Snapdragon 8 Gen 4 con il Xiaomi 15 potrebbe segnare un punto di svolta tecnologico, mentre il Xiaomi 14 SE potrebbe attirare coloro che cercano un equilibrio tra funzionalità premium e accessibilità.
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