Tech
Yuzu, L’emulatore di Nintendo Switch, Sbarca su Android
Tempo di lettura: 2 minuti. Yuzu, l’emulatore popolare per Nintendo Switch, ora è disponibile per Android, ma necessita di dispositivi ad alte prestazioni.
Yuzu, l’emulatore di Nintendo Switch ampiamente apprezzato, ha fatto il suo debutto su Android. Conosciuto per il supporto di un gran numero di giochi, richiede però dispositivi dotati di processori Snapdragon di fascia alta per funzionare correttamente.
Yuzu: un Nuovo Emulatore per Android
Il famoso emulatore Yuzu, originariamente sviluppato per PC, è ora disponibile su Android, come annunciato dagli sviluppatori in un post sul blog. L’app può essere scaricata dal Play Store sia in versione gratuita che a pagamento, con accesso anticipato.
Tuttavia, gli sviluppatori fanno presente che Yuzu per Android non possiede al momento le stesse funzionalità della versione per PC. Funzioni come il multiplayer su LAN e i profili di input non sono ancora disponibili.
Requisiti di Sistema e Compatibilità di Yuzu
Per poter utilizzare l’emulatore, sono necessari almeno Android 11 e un processore Snapdragon con una GPU Adreno. I dispositivi con SoCs come Exynos e MediaTek non dovrebbero funzionare, almeno per il prossimo futuro, a causa dei loro driver GPU “peggiori-di-Adreno”.
Gli sviluppatori consigliano l’utilizzo di dispositivi di fascia alta con una grande quantità di RAM (es. Snapdragon 865 con 8GB di RAM), stabilendo che 6GB di RAM rappresentano il minimo assoluto.
Il Futuro di Yuzu su Android
Nonostante le attuali limitazioni, Yuzu promette un ampio supporto per “migliaia di giochi”. Sebbene la compatibilità possa variare, tra le funzionalità più interessanti ci sono la scalatura della risoluzione, le opzioni di filtraggio delle texture e il supporto alle modifiche.
Ricordiamo che, per poter utilizzare l’emulatore, è necessario possedere i giochi che si intendono emulare, dato che Yuzu richiede le chiavi dei giochi della tua console per funzionare.
Smartphone
Vivo V40 Lite: certificazione Bluetooth anticipa lancio a breve
Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo V40 Lite prossimo al lancio con certificazione Bluetooth, promettendo nuove evoluzioni nella gamma medio-alta di Vivo.
Vivo è pronta a rinnovare la sua linea di dispositivi con il lancio imminente del Vivo V40 Lite, seguito da poco dalla presentazione della serie V30 e del modello V40 SE in Europa. Il nuovo smartphone ha recentemente ricevuto la certificazione Bluetooth, suggerendo che il suo debutto sul mercato sia ormai prossimo.
Dettagli sulla certificazione e caratteristiche previste
Il Vivo V40 Lite è apparso nel database del Bluetooth SIG con il numero di modello V2341, confermando il supporto per la connettività Bluetooth 5.1. Sebbene la lista non fornisca molti dettagli tecnici, la presenza dell’apparecchio in tale database è un chiaro indicatore che il lancio è vicino.
Inoltre, apparizioni precedenti in altre certificazioni hanno rivelato che il dispositivo supporterà la connettività 5G, sebbene il chipset esatto non sia stato ancora divulgato.
Riepilogo delle specifiche del predecessore, il Vivo V30 Lite
Per dare un’idea di cosa aspettarsi, il predecessore, il Vivo V30 Lite, offre un pannello AMOLED da 6.67 pollici con risoluzione FHD+ e un tasso di aggiornamento di 120Hz. La fotocamera principale da 64MP con OIS è supportata da un sensore ultra-wide da 8MP e un sensore di profondità da 2MP, mentre la fotocamera frontale da 50MP si occupa dei selfie e delle videochiamate. A livello di prestazioni, il V30 Lite è alimentato dal chipset Snapdragon 695, con RAM LPDDR4x e memoria interna UFS 2.2. Infine, è dotato di una batteria da 4800mAh con ricarica rapida a 44W.
Il Vivo V40 Lite si prepara a entrare nel mercato con una serie di funzionalità all’avanguardia, promettendo di migliorare ulteriormente le offerte di medio raggio di Vivo anticipandone il lancio imminente. La certificazione Bluetooth è solo l’ultimo step che precede il lancio ufficiale, che si prevede porterà nuove e interessanti opzioni per gli appassionati di tecnologia.
Smartphone
Huawei Pura 70 è al 90% cinese
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei Pura 70 avanza verso il 100% di produzione cinese, con una forte domanda e componenti prevalentemente locali.
Huawei continua a fare grandi passi avanti verso la completa localizzazione della produzione dei suoi smartphone ed il recente lancio della serie Pura 70 ha non solo scatenato un fervore di acquisti, con scorte esaurite su tutti i principali canali di vendita, ma ha anche evidenziato il forte impegno dell’azienda nel raggiungere l’obiettivo di una produzione totalmente cinese.
Dettagli del dispositivo e produzione
La serie Pura 70 di Huawei, eccezion fatta per il modello top di gamma Pura 70 Ultra, utilizza più del 90% di componenti chiave provenienti da marchi cinesi. Questo include processori, pannelli, custodie, batterie, lenti, sistemi di dissipazione del calore e componenti acustici forniti da aziende come OFILM, Lens Technology, Goertek, Changying Precision, Sunny Optical, BOE, Crystal Optoelectronics, tra gli altri. L’unica eccezione rimane la fotocamera principale fornita da Sony nel modello Pura 70 Ultra.
Impatto e reazioni del Mercato
Questo alto grado di localizzazione dei componenti ha permesso a Huawei di avvicinarsi significativamente all’obiettivo del 100% di produzione nazionale. Esperti del settore prevedono che Huawei spedirà 50 milioni di smartphone quest’anno, con la serie Pura 70 destinata a vendere oltre 10 milioni di unità. La forte domanda e l’offerta limitata hanno portato a prezzi elevati sul mercato secondario, sottolineando la robustezza tecnologica di Huawei e la crescente autosufficienza dell’industria degli smartphone cinese.
La serie Huawei Pura 70 non solo dimostra il progresso significativo di Huawei verso il raggiungimento della produzione completamente all’interno del mercato cinese, ma rafforza anche la posizione dell’azienda come leader nella localizzazione comprensiva della produzione di smartphone. La forte domanda e la limitata disponibilità di questa serie enfatizzano ulteriormente la potenza tecnologica di Huawei e l’autonomia crescente dell’industria degli smartphone cinese.
Tech
Aggiornamenti in arrivo per i dispositivi Apple
Tempo di lettura: 4 minuti. Apple innova con iPad Pro M4, iOS 18 e Apple Pencil con haptics, elevando le prestazioni e l’interattività.
Apple si appresta a rilasciare significativi aggiornamenti per i suoi dispositivi, includendo un potente chip M4 per il nuovo iPad Pro, un aggiornamento complessivo di iOS 18 che migliora numerose app native e una innovativa Apple Pencil con feedback aptico.
Nuovo iPad Pro con Chip M4
Mark Gurman di Bloomberg ha recentemente rivelato che il prossimo iPad Pro sarà equipaggiato con il chip M4, saltando completamente il chip M3. Questa mossa mira a sfruttare le capacità AI avanzate del chip, inclusa una Neural Engine migliorata, promettendo prestazioni eccezionali per il dispositivo.
Rivisitazione completa con iOS 18
iOS 18 porterà una ventata di freschezza nelle app integrate come Note, Mail, Foto e Fitness. Sebbene i dettagli specifici non siano stati completamente divulgati, si prevede un supporto esteso per le equazioni matematiche e le note vocali in Note, tra le altre funzioni innovative.
- Siri più intelligente: si dice che iOS 18 includa nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per Siri, Spotlight, scorciatoie, Apple Music, Messaggi, Salute, Keynote, Numeri, Pagine e altro ancora. Si prevede che queste funzionalità saranno supportate dal modello LLM (on-device large Language Model) di Apple , ma secondo quanto riferito Apple ha anche discusso di partnership con aziende come Google, OpenAI e Baidu .
- Schermata Home più personalizzabile: una delle modifiche al design previste per iOS 18 è una schermata Home più personalizzabile , inclusa la possibilità di posizionare le icone delle app ovunque sulla griglia della schermata Home . Questa modifica consentirà spazi vuoti, righe e colonne tra le icone delle app.
- Messaggi di testo migliorati con gli utenti Android: Apple ha annunciato che supporterà lo standard di messaggistica multipiattaforma RCS nell’app Messaggi su iPhone a partire “più tardi” nel 2024, quindi sarà probabilmente una funzionalità di iOS 18. Rispetto agli SMS, il supporto RCS migliorerà l’esperienza di messaggistica tra dispositivi iOS e Android consentendo foto e video ad alta risoluzione, messaggi audio, indicatori di digitazione, conferme di lettura, messaggistica Wi-Fi e altro ancora.
- Rinnovamento della calcolatrice: iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15 dovrebbero includere un’app Calcolatrice rinnovata con diverse nuove funzionalità , tra cui una barra laterale che elenca i calcoli recenti, un’interfaccia migliorata per la conversione delle unità, l’integrazione con l’app Notes e altro ancora. Sì, questo significa che Apple renderà finalmente disponibile la sua app Calcolatrice sull’iPad .
- App Matematica nell’app Notes: con iOS 18, l’app Notes dovrebbe ottenere il supporto per la visualizzazione della notazione matematica , consentendo agli utenti di includere più tipi di equazioni e formule algebriche nelle note.
- Percorsi personalizzati in Apple Maps: su iOS 18 sono previste almeno due nuove funzionalità di Apple Maps, inclusi percorsi personalizzati e mappe topografiche . I percorsi personalizzati consentirebbero agli utenti di scegliere strade specifiche su cui viaggiare durante la navigazione, mentre le mappe topografiche includono dettagli come sentieri, linee di contorno, altitudine e punti di interesse per l’escursionismo e altri usi all’aperto. Apple ha già introdotto le mappe topografiche sull’Apple Watch con watchOS 10.
- Assistente di navigazione in Safari: un’altra nuova funzionalità di intelligenza artificiale generativa potenzialmente disponibile con iOS 18 è un assistente di navigazione in Safari , ma non sono ancora noti dettagli specifici. Esistono già diversi browser Web per iPhone con strumenti di intelligenza artificiale, come Microsoft Edge e il suo Copilot basato su GPT-4 e Arc Search , che può riassumere le pagine Web per fornire informazioni concise.
- AirPods Pro come apparecchio acustico: secondo quanto riferito, iOS 18 includerà una cosiddetta “modalità apparecchio acustico” per AirPods Pro , ma non è chiaro in che modo differirebbe dalla funzionalità Conversation Boost esistente di Apple lanciata nel 2021.
- CarPlay di prossima generazione: il sito web di Apple afferma che i primi veicoli con CarPlay di prossima generazione arriveranno nel 2024 , quindi la piattaforma potrebbe debuttare insieme a iOS 18 entro la fine dell’anno. Tuttavia, è possibile che CarPlay di prossima generazione sia compatibile anche con alcune versioni di iOS 17.
- Scene a forma libera: si dice che iOS 18 aggiunga una nuova opzione “Scene” all’app di disegno Freeform di Apple . Questa funzionalità consentirebbe agli utenti di selezionare sezioni o “scene” specifiche sull’area di disegno per una navigazione più semplice.
Innovazione con la nuova Apple Pencil
Accanto a questi sviluppi hardware e software, Apple introdurrà una nuova Apple Pencil dotata di feedback aptico. Questa caratteristica promette di migliorare ulteriormente l’esperienza utente, offrendo una risposta tattile che emula la sensazione di scrivere su carta.
Questi aggiornamenti rappresentano una significativa spinta innovativa da parte di Apple, mirando a migliorare sia l’hardware che il software per garantire un’esperienza utente superiore. Con il chip M4 nell’iPad Pro, le nuove funzionalità di iOS 18 e l’Apple Pencil migliorata, Apple continua a definire lo standard nel settore tecnologico.
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