L'Altra Bolla
Facebook, Zuckerberg ammette la censura di notizie vere sul Covid e non si ferma
Tempo di lettura: 2 minuti. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha confessato che Facebook ha censurato post sul Covid che erano “discutibili o veri” su richiesta dell'”establishment” scientifico.
Mark Zuckerberg ha rivelato che l'”establishment” scientifico ha chiesto a Facebook di censurare post sul Covid che erano “discutibili o veri”. Questa confessione è stata fatta durante una lunga intervista con Lex Fridman, ricercatore russo-americano ed esperto di Intelligenza Artificiale al Massachusetts Institute of Technology.
La censura di Facebook durante la pandemia
Durante la prima ondata della pandemia, Facebook ha intrapreso un’operazione di “fact checking”, censurando post e inserendo disclaimer sulla piattaforma. Ha anche bloccato intere pagine e profili, anche di privati cittadini, se non rispettavano le “linee guida”. Zuckerberg ha affermato che “ci sono alcuni argomenti che sono considerati unanimemente pericolosi dalla comunità, ad esempio la pedofilia, il terrorismo o la violenza. Poi ci sono altri temi su cui la società dibatte” come il Covid.
La perdita di fiducia nelle istituzioni
Zuckerberg ha dichiarato che “sfortunatamente, penso che una buona parte dell’establishment in un certo senso si sia confuso su numerosi elementi fattuali e abbia chiesto di censurare moltissime notizie che, a posteriori, si sono rivelate quantomeno discutibili se non addirittura vere. Questo alla fine ha logorato la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.
La collaborazione con Anthony Fauci
L’anno scorso, negli Stati Uniti, diversi procuratori generali statali avevano raccolto prove che suggerivano come Zuckerberg si sarebbe coordinato con l’ex direttore del National Institution of Allergy and Infectious Disease, il dottor Anthony Fauci, per “screditare e sopprimere” la teoria secondo cui il Covid potrebbe essere nato in un laboratorio di Wuhan.
Perchè le parole di Zuck sono spazzatura?
Zuckerberg fa sempre lo stesso gioco quando ci si avvicina alle elezioni negli Stati Uniti. Lo fa per riposizionarsi politicamente, ma ha già delegato la gestione delle notizie della piattaforma ad una comunità di fact checkers vicini al mondo progressista statunitense. Il fondatore di Facebook sa bene che la sua posizione oramai è in pericolo dal punto di vista politico seppur abbia finanziato anche una fronda repubblicana che spera in una morte politica di Trump a tutti i costi. Facebook nei giorni precedenti ha fatto circolare un comunicato del suo comitato indipendente composto da illustri rappresentanti dei diritti umani, che nulla hanno espresso circa il metodo di analisi delle notizie vere da quelle false messe in piedi da Duckemberg. Cosa ancora più inquietante è che nel corso del suo discorso, il fondatore di Facebook si è giustificato dicendo che la censura preferisce applicarla se la causa è la sicurezza nazionale. Con il senno di poi, con tanti punti interrogativi sulla gestione pandemica, siamo sicuri che la scelta di avallare decisioni rivelatesi spesso controproducenti per la salute dei cittadini, abbia tutelato la sicurezza nazionale?
Secondo Mark the Duck sì, meglio morire censurati ed ignoranti.
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Discord celebra il nono compleanno con aggiornamenti e Giveaway
Tempo di lettura: 2 minuti. Discord festeggia il suo nono anniversario con un aggiornamento pieno di nuove funzioni e una serie di giveaway sui social media.
In occasione del suo nono compleanno, Discord ha rilasciato un aggiornamento significativo, annunciato il 13 maggio 2024, portando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti e correggere bug precedenti. Inoltre, Discord ha iniziato una serie di giveaway giornalieri per celebrare l’evento, con premi unici destinati agli utenti.
Dettagli dell’aggiornamento e delle Celebrazioni
Per festeggiare il suo nono anniversario, Discord ha deciso di regalare ai suoi utenti non solo miglioramenti software ma anche premi fisici attraverso una campagna sui social media che durerà nove giorni. Gli utenti sono invitati a tenere d’occhio gli account di Discord su X e Instagram per partecipare ai giveaway e avere la possibilità di vincere premi esclusivi.
Funzionalità aggiunte e Correzioni di Bug
L’aggiornamento include nuove modalità per interagire con gli amici sulla piattaforma, rendendo le sessioni di gioco e comunicazione più fluide e divertenti. Discord ha anche implementato diverse correzioni di bug per assicurare che l’esperienza degli utenti sia il più priva possibile di intoppi.
Impatto Comunitario e Feedback degli Utenti
Queste iniziative non solo rafforzano il legame tra Discord e la sua comunità ma dimostrano anche l’impegno dell’azienda nel mantenere la piattaforma aggiornata e reattiva alle esigenze degli utenti. Il feedback della comunità è stato largamente positivo, con molti che esprimono apprezzamento per l’attenzione continua di Discord verso miglioramenti e divertimento.
Con il rilascio di quest’ultimo aggiornamento per il nono compleanno e l’iniziativa dei giveaway, Discord continua a cementare il suo ruolo come una delle piattaforme di comunicazione più amate dai gamer e non solo. L’azienda dimostra un impegno costante nel migliorare e nel celebrare la sua comunità, garantendo che rimanga un luogo di incontro divertente e accogliente per tutti. Questo aggiornamento e le celebrazioni annesse mostrano come Discord valorizzi la sua comunità e continui a cercare modi innovativi per migliorare l’esperienza degli utenti e incoraggiare una maggiore interazione all’interno della piattaforma.
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X sotto indagine dell’Unione Europea
Tempo di lettura: 2 minuti. L’Unione Europea sta intensificando l’indagine su X per la moderazione dei contenuti e rischi legati ai deepfake
L’Unione Europea ha intensificato la sua indagine sulla rete sociale X, di proprietà di Elon Musk, che era stata aperta a dicembre sotto il regime di regolamentazione e moderazione dei contenuti online, il Digital Services Act (DSA). Le violazioni confermate potrebbero essere costose per Musk, poiché gli enti regolatori hanno il potere di imporre multe fino al 6% del fatturato annuo globale dell’azienda.
Dettagli dell’indagine
Mercoledì, la Commissione ha inviato a X una richiesta formale di informazioni (RFI) sotto il DSA, cercando ulteriori dettagli riguardo agli aspetti dell’indagine in corso. L’indagine riguarda i rischi di contenuto illegale, il design manipolativo, le carenze nella trasparenza degli annunci e l’accesso ai dati della piattaforma da parte dei ricercatori.
Preoccupazioni specifiche
L’RFI mira anche ad alcune preoccupazioni emergenti, e l’UE sta interrogando X sulla sua attività di moderazione dei contenuti e sulle risorse a seguito del suo ultimo rapporto di trasparenza. Il rapporto ha rivelato che X ha ridotto del quasi un quinto (20%) il personale del suo team di moderazione dei contenuti rispetto al rapporto precedente di ottobre 2023. Inoltre, la copertura linguistica della moderazione dei contenuti all’interno dell’UE è stata ridotta da 11 lingue ufficiali a sette.
Preoccupazioni sull’IA Generativa
Un’altra preoccupazione recente riguarda l’approccio di X all’IA generativa. La Commissione ha dichiarato di cercare ulteriori dettagli su “valutazioni dei rischi e misure di mitigazione legate all’impatto degli strumenti IA generativi sui processi elettorali, sulla diffusione di contenuti illegali e sulla protezione dei diritti fondamentali.”
Scadenze e reazioni
L’ultima RFI a X concede alla piattaforma fino al 17 maggio per rispondere alle sue domande sulla moderazione dei contenuti e l’IA generativa. Deve fornire le altre informazioni richieste alla Commissione entro il 27 maggio. X non ha risposto alle richieste di commento.
Implicazioni
Questa intensificazione dell’indagine su X sottolinea la crescente attenzione dell’Unione Europea sui rischi associati alla moderazione dei contenuti e l’uso dell’IA, specialmente in vista delle prossime elezioni al Parlamento Europeo come anticipato da Matrice Digitale. L’intensificazione di questa indagine potrebbe portare a cambiamenti significativi nelle operazioni di X e influenzare come le piattaforme sociali gestiscono la moderazione dei contenuti e l’implementazione dell’intelligenza artificiale.
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Meta testa la condivisione incrociata da Instagram a Threads
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri la nuova funzionalità di Meta che permette di condividere post da Instagram a Threads, attualmente in fase di test globale.
Meta sta testando la nuova funzionalità “condivisione incrociata” che consente agli utenti di Instagram di condividere i propri post direttamente su Threads, la più recente rete sociale dell’azienda. Questa opzione, attualmente disponibile in una fase di test globale, mira a incrementare l’engagement su Threads.
Dettagli del Test
La funzione di condivisione incrociata è al momento limitata alle foto. Gli utenti di Instagram, sia su dispositivi iOS che Android, hanno segnalato di aver notato questa opzione nelle loro app. Un utente Android ha condiviso, “Sul mio account privato, posso vedere che è possibile postare da Instagram a Threads!” Anche gli utenti iOS hanno riscontrato questa possibilità.
Funzionalità della Condivisione
Quando gli utenti optano per la condivisione incrociata, il testo del post di Instagram diventa il testo del post su Threads, mentre gli hashtag vengono convertiti in testo normale. Questa è un’esperienza su base volontaria, con la possibilità di disattivare la funzione in qualsiasi momento.
Contesto e implicazioni
Questa mossa da parte di Meta potrebbe essere una strategia per migliorare la visibilità di Threads, considerando la crescente enfasi di Instagram verso il contenuto video. Tuttavia, attualmente, non è possibile condividere automaticamente i Reels su Threads.
Risposta e futuro della Funzione
Meta ha già testato in passato la condivisione incrociata da Facebook a Threads. Non ci sono ancora dettagli su quando questa funzionalità sarà disponibile più ampiamente, dipenderà dal successo del test attuale. Questa innovazione potrebbe rappresentare un significativo sviluppo per Threads, attrarre nuovi utenti e aumentare l’interazione tra le piattaforme di Meta.
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