Economia
Cos’è Solana (SOL)? La criptovaluta con il doppio consenso
Solana è un progetto open source altamente funzionale che si basa sulla natura senza autorizzazione della tecnologia blockchain per fornire soluzioni di finanza decentralizzata (DeFi). Mentre l’idea e il lavoro iniziale sul progetto sono iniziati nel 2017, Solana è stato lanciato ufficialmente nel marzo 2020 dalla Fondazione Solana con sede a Ginevra, in Svizzera. Il protocollo Solana è progettato per facilitare la creazione di app decentralizzate (DApp). Mira a migliorare la scalabilità introducendo un consenso proof-of-history (PoH) combinato con il sottostante consenso proof-of-stake (PoS) della blockchain. A causa dell’innovativo modello di consenso ibrido, Solana gode dell’interesse sia dei piccoli trader che dei trader istituzionali. Un obiettivo significativo per la Fondazione Solana è rendere la finanza decentralizzata accessibile su scala più ampia.
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Chi sono i fondatori di Solana?
Anatoly Yakovenko è la persona più importante dietro Solana. La sua carriera professionale è iniziata in Qualcomm, dove ha rapidamente scalato i ranghi ed è diventato Senior Staff Engineer Manager nel 2015. Successivamente, il suo percorso professionale è cambiato e Yakovenko è entrato in una nuova posizione come ingegnere del software presso Dropbox. Nel 2017, Yakovenko ha iniziato a lavorare su un progetto che in seguito si sarebbe concretizzato come Solana. Ha collaborato con il suo collega di Qualcomm Greg Fitzgerald e hanno fondato un progetto chiamato Solana Labs. Attirando molti altri ex colleghi di Qualcomm nel processo, il protocollo Solana e il token SOL sono stati rilasciati al pubblico nel 2020.
Cosa rende Solana unica?
Una delle innovazioni essenziali che Solana porta in tavola è il “consenso sulla prova della storia” (PoH) sviluppato da Anatoly Yakovenko. Questo concetto consente una maggiore scalabilità del protocollo, che a sua volta aumenta l’usabilità.
Solana è conosciuta nello spazio delle criptovalute a causa dei tempi di elaborazione incredibilmente brevi offerti dalla blockchain. Il protocollo ibrido di Solana consente tempi di convalida significativamente ridotti sia per la transazione che per l’esecuzione del contratto intelligente. Con tempi di elaborazione fulminei, Solana ha attirato anche molto interesse istituzionale. Il protocollo Solana è destinato a servire sia gli utenti di piccole dimensioni che i clienti aziendali. Una delle principali promesse di Solana ai clienti è che non saranno sorpresi dall’aumento di commissioni e tasse. Il protocollo è progettato in modo tale da avere bassi costi di transazione garantendo comunque scalabilità e velocità di elaborazione.
Il lancio della collezione Degenerate Ape NFT ha portato il prezzo di SOL a un massimo storico (ATH) superiore a $ 60, e ha è cresciuto da allora, in gran parte a causa della maggiore attività degli sviluppatori sull’ecosistema Solana, del maggiore interesse istituzionale, dell’ecosistema DeFi in crescita e dell’ascesa degli NFT e del verticale di gioco su Solana.
Quante monete Solana (SOL) ci sono in circolazione?
La Fondazione Solana ha annunciato che verranno messi in circolazione un totale di 489 milioni di token SOL. Al momento ne sono già entrati nel mercato circa 260 milioni. La distribuzione dei token SOL è la seguente: il 16,23% è andato a una vendita iniziale di semi, il 12,92% dei token è stato dedicato a una vendita di fondazione, il 12,79% delle monete SOL è stato distribuito tra i membri del team e il 10,46% dei token è stato dato alla Fondazione Solana. I restanti token sono già stati rilasciati per vendite pubbliche e private o devono ancora essere rilasciati sul mercato.
Come è protetta la rete Solana?
Solana si basa su una combinazione unica di meccanismi di consenso proof-of-history (PoH) e proof-of-stake (PoS). La prova della cronologia è il componente principale del protocollo Solana, in quanto è responsabile della maggior parte dell’elaborazione delle transazioni. PoH registra le operazioni riuscite e il tempo che è trascorso tra di loro, garantendo così la natura trustless della blockchain. Il consenso Proof of Stake (PoS) viene utilizzato come strumento di monitoraggio per i processi PoH e convalida ogni sequenza di blocchi da esso prodotta. La combinazione di due meccanismi di consenso rende Solana un fenomeno unico nel settore blockchain.
Economia
Apple, Regno Unito vuole più sicurezza informatica e l’Europa indica iPadOS Gatekeeper
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple, nuove sfide normative con l’introduzione del PSTI Act nel Regno Unito e la designazione di iPadOS come servizio Gatekeeper
Apple si trova ad affrontare nuove sfide normative sia nel Regno Unito che in Europa, con l’introduzione di leggi rigorose sulla sicurezza informatica nel Regno Unito e l’applicazione delle regole del Digital Markets Act (DMA) dell’UE per iPadOS.
Nuova legge sulla Cybersecurity nel Regno Unito
Regno Unito ha introdotto il Product Security and Telecommunications Infrastructure (PSTI) Act, che impone ai produttori di dispositivi intelligenti come Apple di rafforzare le protezioni. Questa legge mira a colmare le lacune nelle misure di sicurezza attuali, abolendo le password di default, stabilendo un protocollo chiaro per la segnalazione delle vulnerabilità di sicurezza e fornendo informazioni dettagliate ai consumatori sulla durata del supporto del prodotto e degli aggiornamenti software. Per Apple, ciò comporterà una revisione di come i suoi prodotti sono conformi a questi standard rafforzati, con pesanti sanzioni previste per la non conformità.
Regolamentazione dell’UE su iPadOS
Parallelamente, la Commissione Europea ha classificato iPadOS come un servizio Gatekeeper sotto il Digital Markets Act, a seguito di un’indagine di quasi otto mesi sulla posizione di mercato del sistema operativo. Con questa designazione, iPadOS dovrà aderire a un’ampia gamma di regole, che permetteranno agli utenti europei di scaricare app al di fuori dell’Apple App Store, disinstallare app preinstallate e selezionare servizi predefiniti come browser da schermate di scelta. Apple rischia multe fino al 10% del suo fatturato globale, o fino al 20% in caso di infrazioni ripetute, se non rispetta le regole del DMA.
Implicazioni e Reazioni
Queste normative rappresentano significative sfide per Apple, che deve navigare attraverso complessi requisiti regolamentari in due importanti mercati. La necessità di adeguarsi rapidamente alle nuove leggi evidenzia l’importanza crescente di una gestione proattiva della conformità normativa nelle strategie aziendali globali di Apple. Inoltre, queste regolamentazioni possono avere un impatto sul modo in cui Apple progetta e vende i suoi dispositivi a livello globale, nonché influenzare le pratiche di altre aziende tecnologiche.
Con le nuove regolamentazioni nel Regno Unito ed in Europa, Apple è chiamata a adeguare significativamente alcune delle sue pratiche e politiche. Questi sviluppi normativi non solo modellano il paesaggio operativo di Apple, ma stabiliscono anche un precedente importante per la regolamentazione del settore tecnologico a livello globale.
Economia
Meta: l’intelligenza artificiale è un bagno di sangue
Tempo di lettura: 2 minuti. Meta sperimenta con IA per migliorare interazioni utente mentre affronta problemi con strumenti ad AI che causano sprechi di budget.
Recentemente, Meta ha annunciato sviluppi significativi nel settore dell’intelligenza artificiale, mentre allo stesso tempo sta affrontando delle sfide con i suoi strumenti pubblicitari automatizzati. La compagnia ha introdotto significative novità nelle sue app e ha sperimentato un aumento notevole nelle interazioni utente grazie all’IA, ma sta anche riscontrando problemi con i suoi strumenti pubblicitari “set it and forget it”, che stanno causando sprechi di budget per gli inserzionisti.
Sviluppi e performance di Meta AI
Durante una recente relazione sui guadagni del primo trimestre, Mark Zuckerberg ha messo in evidenza gli sforzi continui di Meta per integrare l’IA nelle sue piattaforme. L’assistente IA di Meta è stato sperimentato da decine di milioni di persone e ha dimostrato di incrementare l’interazione degli utenti. Zuckerberg ha sottolineato vari modi in cui Meta potrebbe monetizzare il suo assistente, compreso l’incremento dell’engagement che naturalmente conduce a una maggiore visualizzazione di pubblicità, migliorando direttamente il valore delle stesse.
Problemi con gli strumenti pubblicitari AI di Meta
Nonostante i progressi nell’IA, Meta sta affrontando critiche per il funzionamento dei suoi strumenti pubblicitari automatizzati, in particolare le campagne di Advantage Plus. Questi strumenti, che dovrebbero semplificare la creazione di campagne pubblicitarie, hanno in realtà causato sprechi di budget, con costi per impression (CPM) che hanno raggiunto valori 10 volte superiori alla norma, come segnalato da vari inserzionisti. Questo ha portato a una frustrazione diffusa e a un recesso da parte di alcune piccole imprese dalle piattaforme di Meta.
Confronto delle sfide e delle opportunità
La strategia di Meta di sfruttare l’IA si contrappone agli approcci di altre aziende come OpenAI, che hanno optato per modelli basati su abbonamenti piuttosto che su pubblicità. Tuttavia, le difficoltà incontrate con gli strumenti di automazione pubblicitaria sottolineano la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e affidabilità operativa.
Mentre Meta continua a spingere l’innovazione con l’Intelligenza Artificiale, le sfide incontrate con gli strumenti pubblicitari automatizzati rappresentano un ostacolo significativo. Il successo futuro dipenderà dalla capacità dell’azienda di risolvere questi problemi, mantenendo la fiducia degli inserzionisti e migliorando l’efficacia delle loro campagne pubblicitarie.
Economia
Intel in Russia: drammatico declino con un solo dipendente
Tempo di lettura: < 1 minuto. Intel in Russia registra zero entrate nel 2023 con solo un dipendente rimasto, riflettendo il drastico declino post-invasione dell’Ucraina.
Intel ha affrontato una significativa riduzione della sua presenza in Russia, con la rivelazione che nel 2023 l’azienda ha registrato zero entrate e ha mantenuto solo un dipendente nel paese. Questa situazione segue la sospensione completa delle operazioni avvenuta nel 2022, una mossa diretta conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Cronistoria del declino
Intel ha avuto una presenza significativa in Russia fin dal 1991, con importanti contributi in ricerca e sviluppo, specialmente nel centro di Nizhny Novgorod aperto nel 2000. Prima della sospensione, Intel aveva circa 1.200 dipendenti in Russia. Le tappe principali del declino includono:
- 2021: Entrate combinate delle entità russe di Intel circa $80 milioni.
- 2022: Sospensione totale delle operazioni e cessazione delle spedizioni tecnologiche, con il numero di dipendenti ridotto significativamente.
- 2023: Reddito zero e perdite registrate di $2.31 milioni. Alla fine dell’anno rimaneva solo un dipendente.
- 2024: Alina Klushina è l’unica dipendente rimasta, servendo come direttrice sia di Intel AO che di Intel Technologies.
Attuale stato e prospettive future
Nonostante il collasso delle operazioni, Intel continua a mantenere le proprietà in Russia, gestite da Klushina. L’azienda spera in sviluppi politici favorevoli e la fine del conflitto. Si prevede che le perdite continueranno a essere di circa $2-3 milioni all’anno, il minimo necessario per mantenere le operazioni sospese.
L’esperienza di Intel in Russia illustra le sfide che le multinazionali possono incontrare in contesti geopolitici volatili. Nonostante la speranza di miglioramenti futuri, la situazione attuale evidenzia le complessità del commercio globale e le difficoltà nell’adattamento a rapidi cambiamenti politici.
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