Economia
L’IA generativa è “abbastanza stupida”, secondo vice di Meta
Tempo di lettura: 2 minuti. Nick Clegg, vicepresidente di Global Affairs presso Meta, ha definito i sistemi di intelligenza artificiale generativa “abbastanza stupidi”, suscitando un dibattito sulle capacità e i limiti dell’IA.
Nick Clegg, vicepresidente di Global Affairs presso Meta, ha recentemente fatto notizia quando ha definito i sistemi di intelligenza artificiale generativa “abbastanza stupidi” in un’intervista con la BBC. Questa affermazione ha scatenato un dibattito sulle capacità e i limiti dei sistemi di IA, così come sui potenziali rischi che essi pongono alla società. Nick Clegg ritiene che i modelli di IA attuali siano molto lontani dal livello in cui potrebbero pensare autonomamente.
Cos’è l’IA generativa?
L’IA generativa si riferisce a un tipo di intelligenza artificiale in grado di creare nuovi contenuti, come immagini, video e testi, simili a contenuti esistenti. Ciò viene realizzato attraverso l’uso di algoritmi di apprendimento profondo che vengono addestrati su grandi set di dati di esempi. L’IA generativa ha molte potenziali applicazioni, come la generazione di immagini realistiche per i videogiochi o la creazione di contenuti personalizzati per i feed dei social media.
Come funziona l’IA generativa
I modelli di IA generativa vengono addestrati utilizzando grandi quantità di dati che fungono da base per l’apprendimento del modello. Questi dati di addestramento includono esempi dell’output desiderato, come testo, immagini o audio. Il modello analizza i pattern e le strutture all’interno dei dati di addestramento per comprendere le caratteristiche del contenuto che deve generare.
L’IA generativa si basa su processi di apprendimento automatico ispirati al funzionamento del cervello umano, in particolare le reti neurali. Le reti neurali sono composte da nodi o “neuroni” interconnessi che elaborano e trasmettono informazioni.
L’IA generativa utilizza spesso un tipo di apprendimento profondo chiamato reti generative avversarie (GANs). Le GANs sono composte da due reti neurali: un generatore e un discriminatore.
Una volta che il modello di IA generativa è stato addestrato, può produrre nuovi output che sono simili ai dati di addestramento.
I commenti di Nick Clegg
Nella sua intervista con la BBC, Nick Clegg ha sostenuto che i sistemi di IA generativa sono “abbastanza stupidi” perché mancano della capacità di comprendere il contesto e il significato del contenuto che creano. Suggerisce che questi sistemi sono solo in grado di produrre contenuti superficialmente simili. Per lui, i modelli di IA non offrono contenuti veramente originali. Clegg ha anche sottolineato l’importanza della supervisione e del controllo umano sui sistemi di IA. Sostiene che dovrebbero essere utilizzati per potenziare il processo decisionale umano piuttosto che sostituirlo.
Il dibattito sull’IA generativa
I commenti di Nick Clegg hanno scatenato un dibattito più ampio sulle forze e i limiti dei sistemi di IA generativa. Alcuni esperti hanno sostenuto che questi sistemi sono effettivamente limitati nella loro capacità di creare contenuti veramente originali. Sostengono anche che sono più efficaci quando utilizzati con la creatività e l’input umano. Altri hanno sottolineato che l’IA generativa è già stata utilizzata per creare impressionanti opere d’arte e musica. Credono che questi sistemi possano essere più capaci di quanto Clegg gli attribuisca.
Economia
40 Milioni di persone si abbonano al piano con Pubblicità di Netflix
Tempo di lettura: 2 minuti. Il piano con pubblicità di Netflix raggiunge 40 milioni di utenti attivi mensili, contribuendo a una crescita significativa degli abbonati e delle entrate.
Il piano di streaming supportato dalla pubblicità di Netflix ha raggiunto 40 milioni di utenti attivi mensili globali, con un incremento di 35 milioni rispetto all’anno precedente, ha annunciato oggi Netflix durante la presentazione pubblicitaria Upfront. Netflix ha un totale di 270 milioni di abbonati in tutto il mondo, quindi la maggior parte dei suoi utenti è ancora sui piani senza pubblicità.
Aumento della popolarità
Netflix ha resistito per molti anni all’implementazione di un piano con pubblicità, ma ha confermato nel 2022 l’intenzione di offrire un’opzione più economica per aumentare le entrate. Il piano “Standard con pubblicità” è stato lanciato alla fine del 2022 e la sua popolarità è cresciuta con l’aumento dei prezzi dei piani senza pubblicità.
Prezzi e Caratteristiche
Negli Stati Uniti, il piano “Standard con pubblicità” ha un prezzo di $6,99 al mese per lo streaming in HD su due dispositivi contemporaneamente, con la maggior parte dei film e degli spettacoli TV disponibili. Il piano base senza pubblicità costa $15,49 al mese, mentre il piano premium costa $22,99 al mese. Il piano supportato dalla pubblicità non include l’opzione di scaricare contenuti per la visione offline e non supporta l’audio spaziale.
Statistiche di Utilizzo
Secondo Netflix, oltre il 40% di tutte le iscrizioni nei paesi in cui è disponibile il piano con pubblicità riguarda questo piano. Più del 70% degli utenti del piano con pubblicità guarda contenuti Netflix per più di 10 ore al mese, e Netflix afferma che gli abbonati sono due volte più propensi a rispondere a un annuncio rispetto agli abbonati di altri servizi di streaming.
Collaborazioni e Prospettive Future
Dall’introduzione del piano supportato dalla pubblicità, Netflix ha collaborato con Microsoft per la gestione degli annunci, ma nel 2025 lancerà una piattaforma pubblicitaria interna. Oltre a incrementare le entrate con un’opzione più economica, Netflix ha anche intensificato le misure contro la condivisione delle password. Dopo aver messo fine all’uso multi-famiglia degli account, Netflix ha registrato una forte crescita degli abbonati e un aumento delle entrate.
Economia
Temu accusata di violare il DSA dell’UE: reclami dei consumatori
Tempo di lettura: 2 minuti. Temu accusata di violare il DSA dell’UE con tecniche manipolative e mancanza di trasparenza dalla Commissione Europea
I gruppi di protezione dei consumatori in tutta l’Unione Europea hanno presentato reclami coordinati contro Temu, accusando la piattaforma di e-commerce cinese di numerose violazioni del Digital Services Act (DSA) dell’UE. Temu, lanciata nella regione circa un anno fa, ha recentemente riportato oltre 75 milioni di utenti mensili.
Violazioni e sanzioni
Le sanzioni per le violazioni confermate delle normative online dell’UE possono raggiungere il 6% del fatturato globale annuo della società madre di Temu, Pinduoduo, che ha registrato ricavi di quasi 35 miliardi di dollari nel 2023. Temu ha contribuito con circa il 23% di tale importo.
Reclami coordinati
BEUC, l’organizzazione europea dei consumatori che rappresenta 45 gruppi di protezione dei consumatori in 31 paesi dell’UE, ha presentato una denuncia contro Temu alla Commissione Europea, chiedendo di designarla urgentemente come “very large online platform” (VLOP) secondo il DSA. Questo status comporterebbe ulteriori obblighi di trasparenza e responsabilità algoritmica.
Accuse specifiche
I reclami coordinati accusano Temu di non rispettare diversi requisiti del DSA, tra cui:
- Tracciabilità dei Commercianti: Mancanza di informazioni sufficienti sui venditori.
- Design Manipolativo: Tecniche progettate per spingere i consumatori a spendere di più.
- Trasparenza degli Algoritmi di Raccomandazione: Insufficienti informazioni su come i prodotti vengono raccomandati.
Monique Goyens, direttore generale di BEUC, ha dichiarato che il mercato di Temu è “pieno di tecniche manipolative” e che la mancanza di tracciabilità impedisce ai consumatori di prendere decisioni informate o di sapere se un prodotto rispetta le norme di sicurezza dell’UE.
Sicurezza e minori
I gruppi di protezione dei consumatori sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dei minori, sottolineando che gli sconti estremi e le funzionalità di gamification della piattaforma possono attrarre i bambini. Temu è accusata di non garantire un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile come richiesto dalla legge.
Azioni precedenti
Alcuni gruppi di consumatori hanno già intrapreso azioni individuali contro Temu. Ad esempio, Altroconsumo in Italia ha riscontrato che la maggior parte dei cosmetici acquistati sulla piattaforma non elenca completamente gli ingredienti. La vzbv in Germania ha sollevato preoccupazioni riguardo alle recensioni dei prodotti e agli sconti fuorvianti.
Prospettive future
Il reclamo probabilmente aumenterà la pressione sull’UE per designare Temu come VLOP. La Commissione Europea è a conoscenza del recente aumento degli utenti mensili di Temu e sta considerando una possibile designazione in futuro.
Economia
Mike Krieger da Instagram a Chief Product Officer di Anthropic
Tempo di lettura: 2 minuti. Mike Krieger, co-fondatore di Instagram, si unisce ad Anthropic come Chief Product Officer, portando la sua vasta esperienza per espandere le applicazioni AI dell’azienda.
Anthropic, nota per la sua tecnologia AI generativa, ha annunciato l’assunzione di Mike Krieger, co-fondatore di Instagram, come il suo primo Chief Product Officer. Krieger guiderà lo sviluppo di prodotti, la gestione e il design in Anthropic, con un focus particolare sull’espansione delle applicazioni AI dell’azienda e sull’approfondimento dell’adozione di Claude, la sua tecnologia AI generativa, sia nel mercato consumer che in quello enterprise.
Nuove responsabilità per Krieger
Nel suo nuovo ruolo, Krieger sarà responsabile non solo dei progetti orientati ai consumatori, come l’app mobile di Claude recentemente rilasciata, ma anche dei servizi enterprise di Anthropic, abbonamenti e software. La sua esperienza nel costruire esperienze utente intuitive sarà fondamentale mentre Anthropic cerca di creare nuovi modi per le persone di interagire con Claude, in particolare nel contesto lavorativo.
Background e impatto
Krieger ha lasciato Instagram nel 2018, dopo che Meta (allora Facebook) aveva acquisito la piattaforma di social media per 1 miliardo di dollari. Più di recente, lui e il co-fondatore di Instagram Kevin Systrom hanno lanciato Artifact, un’app di notizie personalizzate, che è stata poi acquisita da Yahoo!. La sua transizione a Anthropic segna un nuovo capitolo significativo nella sua carriera, con grandi aspettative legate al suo impatto sulla crescita e l’innovazione del prodotto in Anthropic.
Contesto competitivo
L’assunzione di Krieger arriva in un momento cruciale per Anthropic, mentre i rivali come OpenAI e Google stanno facendo significativi progressi nelle loro tecnologie AI. Con questa mossa, Anthropic sembra determinata a competere aggressivamente nel mercato dei consumatori di AI, puntando sull’esperienza di Krieger per guidare il successo dei suoi prodotti.
L’aggiunta di Mike Krieger al team di Anthropic non solo rafforza la leadership dell’azienda ma sottolinea anche l’ambizione di Anthropic di essere un giocatore di spicco nel settore dell’AI, sfruttando l’esperienza e le competenze di Krieger per innovare e espandere la propria offerta di prodotti.
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