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Microsoft Cortana giunge al termine
Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft ha deciso di terminare Cortana, il suo assistente vocale, a favore dell’uso di IA generativa. Scopriamo cosa significa questo cambiamento per il futuro degli assistenti vocali.
Gli assistenti vocali sono stati una volta la prossima grande novità sui nostri dispositivi, con opzioni come Google Assistant, Siri di Apple, Bixby di Samsung e Cortana di Microsoft. Ora, con l’attenzione rivolta all’IA generativa, Cortana di Microsoft è giunta al termine.
La fine di Cortana su Windows
A giugno, Microsoft ha annunciato che avrebbe cessato Cortana su Windows 10 e Windows 11 a partire dalla fine del 2023. Tuttavia, sembra che l’azienda abbia iniziato un po’ prima, poiché è stato rilevato un aggiornamento che termina Cortana come applicazione autonoma su Windows 11. Si ritiene che il supporto per Windows 10 possa essere interrotto nella prossima settimana.
L’ascesa dell’IA generativa
La ragione della decisione di Microsoft di terminare Cortana è l’uso dell’IA generativa. Gli ultimi aggiornamenti a Windows 11 hanno integrato “Copilot”, la stessa IA generativa utilizzata in Bing, direttamente in Windows, nei luoghi in cui Cortana era precedentemente utilizzata. Microsoft aveva già terminato Cortana su Android e iOS nel 2021.
Il futuro degli assistenti vocali
Cortana non è l’unico assistente vocale minacciato dall’IA. Anche Google Assistant sta subendo una trasformazione basata sull’IA, con Google che sta potenziando il suo prodotto attuale con l’aiuto dei modelli di linguaggio. Samsung, invece, ha spostato l’attenzione di Bixby sui controlli del dispositivo, mentre Apple è stata finora reticente riguardo a eventuali miglioramenti nell’IA generativa.
La fine di Cortana segna un momento significativo nell’evoluzione degli assistenti vocali e nell’ascesa dell’IA generativa. Mentre alcuni assistenti vocali si adattano e si evolvono, altri potrebbero essere sostituiti o trasformati. Il futuro degli assistenti vocali è incerto, ma è chiaro che l’IA generativa sta giocando un ruolo sempre più importante in questo campo.
Tech
PeaZip 9.8: nuovi comandi CLI, Opzioni UI e Tema Tux
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri le nuove funzionalità di PeaZip 9.8, inclusi comandi CLI aggiuntivi, opzioni UI personalizzabili e il nuovo tema Tux.
PeaZip, il popolare gestore di archivi, ha rilasciato la versione 9.8, che introduce importanti aggiornamenti rispetto alla 9.7 migliorando ulteriormente l’usabilità e l’estetica del programma. Tra le novità, ci sono nuovi comandi per l’interfaccia a linea di comando (CLI), opzioni aggiuntive per la personalizzazione dell’interfaccia utente e l’introduzione di un affascinante tema Tux.
Comandi CLI aggiuntivi
Per gli utenti che preferiscono lavorare da terminale, PeaZip 9.8 offre nuovi switch CLI che ampliano le possibilità di gestione degli archivi attraverso comandi. Questi nuovi switch rendono PeaZip ancora più versatile, permettendo operazioni complesse attraverso semplici comandi testuali.
Opzioni di personalizzazione dell’UI
L’aggiornamento porta anche nuove opzioni di personalizzazione per l’interfaccia utente, consentendo agli utenti di modificare l’aspetto e il comportamento del programma in modo più dettagliato. Queste opzioni includono la possibilità di cambiare schemi di colore, layout e molto altro, per un’esperienza utente ancora più personalizzata.
Tema Tux
Uno degli aggiornamenti più notevoli è l’introduzione del tema Tux, che celebra la mascotte del kernel Linux. Questo tema non solo rende l’interfaccia di PeaZip più attraente per gli appassionati di Linux, ma rafforza anche l’identità open source del software.
PeaZip 9.8 rappresenta un passo significativo nella direzione di rendere il software ancora più potente e personalizzabile. Con le sue nuove funzionalità CLI, opzioni di personalizzazione UI e il tema Tux, PeaZip continua a essere una scelta eccellente per gli utenti che cercano un gestore di archivi robusto e versatile.
Intelligenza Artificiale
Apple iOS 18 avrà funzionalità AI per la Trascrizione Vocale
Tempo di lettura: 2 minuti. iOS 18 introduce la trascrizione e il riassunto vocale AI nell’app Note, migliorando la gestione delle informazioni e rispettando la privacy degli utenti.
Apple sta per rivoluzionare l’interazione con le registrazioni vocali e i testi su iPhone e iPad con il lancio di iOS 18 ed una delle novità più attese è la trascrizione vocale AI all’interno dell’app Note. Attualmente priva della capacità di registrare audio, l’app Note integrerà questa funzionalità, consentendo agli utenti di catturare lezioni, riunioni o sessioni di brainstorming in tempo reale e di convertire automaticamente l’audio in testo.
Funzionalità di trascrizione e riassunto
Oltre a trascrivere le registrazioni vocali, l’intelligenza artificiale sarà in grado di riassumere i contenuti vocali, rendendo più agevole la revisione di lezioni o incontri prolungati. Questo rappresenta un vantaggio significativo per chi ha poco tempo e necessita di comprendere l’essenza di contenuti audio lunghi senza doverli riascoltare per intero.
Approccio orientato alla Privacy
Rispettando la critica questione della privacy degli utenti, Apple ha adottato un approccio “centrato sulla privacy”. Le trascrizioni vocali di base saranno elaborate direttamente sul dispositivo, garantendo la sicurezza dei dati. Le richieste più complesse, che richiedono una maggiore potenza computazionale, potrebbero essere gestite da server terzi sicuri, mantenendo un equilibrio tra funzionalità e privacy.
Miglioramenti di Siri e Safari
L’aggiornamento impatta anche altre applicazioni: Siri, l’assistente virtuale di Apple, riceverà un potenziamento AI per analizzare e riassumere messaggi di testo ed email, facilitando la gestione di comunicazioni prolisse. Anche Safari, il browser predefinito di iPhone, beneficerà di un sistema di riassunto AI che permetterà agli utenti di ottenere un sommario conciso di pagine web dense di informazioni, decidendo così se approfondire ulteriormente.
Queste novità che riguardano la trascrizione vocale in iOS 18 dimostrano l’impegno di Apple nell’utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente, semplificando la gestione delle attività quotidiane e ottimizzando l’interazione con i dispositivi. Questi strumenti AI promettono di rivoluzionare l’uso di iPhone e iPad, potenziando la produttività di studenti, professionisti e chiunque desideri massimizzare l’efficacia del proprio dispositivo.
Tech
Microsoft Edge rivoluziona l’Autocompletamento con l’AI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft Edge aggiorna l’autocompletamento con AI, migliorando significativamente la navigazione in moduli online complessi.
Microsoft ha aggiornato il suo browser Edge, integrando l’intelligenza artificiale nell’autocompletamento per navigare più facilmente nei moduli web complessi. Questa innovazione rappresenta un salto significativo nell’efficienza della navigazione online, specialmente per chi spesso si trova a compilare moduli lunghi e complessi.
Funzionalità avanzate di autofill
L’autocompletamento tradizionale di Edge si limitava a riempire campi come nomi, indirizzi e numeri di telefono. La nuova versione AI-powered supera questi limiti, agendo come un assistente virtuale che riconosce e completa automaticamente formati di indirizzo specifici per diversi paesi e risponde a domande di verifica complesse. Questo sistema AI non solo semplifica l’inserimento delle informazioni ma riduce anche gli errori, migliorando l’esperienza di navigazione.
Impatto e vantaggi per l’Utente
L’innovazione di Microsoft intensifica la competizione nel panorama dei browser, sfidando direttamente colossi come Chrome. L’autocompletamento AI di Microsoft Edge è progettato per eliminare gli ostacoli associati alla compilazione di moduli online, permettendo agli utenti di concentrarsi sul contenuto senza distrazioni. Questa tecnologia promette di rendere le transazioni online più rapide ed efficienti, facilitando tutto, dall’e-commerce alle attività amministrative.
Con questa mossa, Microsoft mira a eliminare la frustrazione legata alla compilazione automatica dei moduli online, impegnandosi a fornire un’esperienza di navigazione più centrata sull’utente. Man mano che questa tecnologia si sviluppa, sarà interessante vedere come influenzerà il modo in cui interagiamo con il web.
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