Tech
Vision Pro: un progetto in cantiere dal 2007
Tempo di lettura: 2 minuti. Vision Pro di Apple, previsto per il 2024, è stato in realtà in cantiere dal 2007, come rivelato da un brevetto recentemente pubblicato.
Vision Pro potrebbe essere stato annunciato solo quest’anno e previsto in vendita nel 2024, ma si sapeva da molti anni che l’azienda stava lavorando a un prodotto di questo tipo. Ciò che non si sapeva era da quanti anni esattamente.
Un brevetto rivelatore
Un brevetto recentemente pubblicato rivela la risposta a questa domanda: almeno dal 2007, l’anno in cui è stato lanciato l’iPhone originale. Naturalmente, il brevetto del 2007 non descrive l’intera gamma delle capacità di Vision Pro. In particolare, parla dell’uso di un visore per visualizzare film ed eventi sportivi, ma già allora includeva riferimenti alla realtà virtuale e descriveva alcune capacità sorprendentemente avanzate.
L’esperienza di un cinema virtuale
Il brevetto descrive come il visore darebbe l’illusione di trovarsi in un cinema. Il sistema di visualizzazione personale potrebbe includere un dispositivo elettronico in grado di fornire contenuti multimediali a un dispositivo di visualizzazione personale che mostra i media ricevuti. Utilizzando componenti ottici e digitali, il dispositivo di visualizzazione personale potrebbe adattare i media visualizzati per sovrapporre le caratteristiche di un cinema, dando così all’utente l’impressione di trovarsi nel cinema.
Interattività e movimento
Non si tratta solo di un dispositivo di visualizzazione passivo. Già nel 2007, Apple immaginava che avrebbe risposto ai movimenti della testa, degli occhi o delle mani. In alcune versioni, il dispositivo di visualizzazione personale potrebbe rilevare i movimenti dell’utente utilizzando uno o più sensori e potrebbe adattare l’immagine visualizzata in base ai movimenti dell’utente. Ad esempio, il dispositivo potrebbe rilevare un movimento della testa dell’utente e far riflettere la porzione di media visualizzata sul movimento della testa.
Un’esperienza sportiva immersiva
Descrive anche la creazione di un’esperienza di stadio virtuale durante la visione degli sport. Il dispositivo di visualizzazione personale potrebbe offrire all’utente l’opportunità di visualizzare contenuti multimediali associati a una partita di baseball come se l’utente fosse in uno stadio di baseball (ad esempio, Fenway Park o Yankee Stadium). Il dispositivo di visualizzazione personale potrebbe modificare la visualizzazione di un evento sportivo per riflettere il posto nello stadio dal quale l’utente ha scelto di guardare l’evento.
Audio e posizionamento virtuale
Descrive anche come l’uscita audio sarebbe stata adattata per corrispondere alla posizione virtuale e ai movimenti della testa. Nel complesso, è una descrizione piuttosto sofisticata di un dispositivo simile a Vision Pro!
Il mistero della pubblicazione del brevetto
La domanda di brevetto è stata fatta nel 2007, ed è poco chiaro perché sia stata concessa e/o pubblicata solo ieri.
Smartphone
Android 15 stabilizzazione video al livello di iPhone
Tempo di lettura: 2 minuti. Android 15 si prepara a migliorare la stabilizzazione video per competere con iPhone, introducendo funzioni avanzate per app di terze parti.
Android 15 si appresta a migliorare significativamente la stabilizzazione video per le app di fotocamera di terze parti, un aggiornamento che potrebbe posizionare i migliori smartphone Android alla pari con gli iPhone per quanto riguarda le capacità videografiche. Mishaal Rahman di Android Authority, noto per le sue analisi approfondite del codice, ha scoperto che Android 15 includerà una nuova funzione denominata “Eyes Free” nell’API Camera2 di Android, permettendo alle app di terze parti di accedere alle estensioni di videocamera implementate dai produttori di dispositivi.
Eyes Free: rivoluzione per le App di Terze Parti
La funzione Eyes Free mira a bloccare e stabilizzare una regione o un oggetto di interesse durante la registrazione video, rendendo questa tecnologia disponibile per la prima volta in applicazioni orientate al video come Snapchat e Instagram. Questo significa che, oltre alla stabilizzazione, le app di terze parti potranno sfruttare la rilevazione automatica, l’effetto bokeh, il ritocco facciale, l’HDR e le modalità notturne fornite dall’estensione Camera2.
Vantaggi dell’integrazione di Camera2
Con queste caratteristiche, gli utenti potranno utilizzare le opzioni di fotocamera e registrazione delle app di terze parti senza riscontrare una significativa perdita di qualità; in assenza di ciò, per ottenere le migliori foto e video, gli utenti dovrebbero catturarli con l’app nativa della fotocamera del telefono e poi caricarli su un’app di terze parti, invece di girare direttamente in quest’ultima.
Potenziale impatto sui videografi Android
La possibilità di implementare i propri flussi di lavoro della fotocamera per app di terze parti da parte dei produttori di telefoni, insieme alla funzione Eyes Free, potrebbe migliorare notevolmente la videografia su telefoni Android in generale, avvicinandola a ciò che offrono iPhone 15 e iPhone 15 Pro in termini di registrazione video tramite app non native.
Sebbene non sia l’aggiornamento più rivoluzionario previsto per Android 15, la potenziale introduzione di miglioramenti nella cattura video con la stabilizzazione è un indicatore che potremmo vedere presto un significativo passo avanti per la videografia su smartphone Android. Generalmente, gli iPhone sono considerati leader nel campo della videografia su smartphone, con dispositivi Google e Samsung che non raggiungono ancora la stessa qualità d’immagine e facilità d’uso.
Smartphone
Galaxy S21 e S24: aggiornamenti per sicurezza e One UI 6.1
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung rilascia aggiornamenti One UI 6.1 e patch di sicurezza per le serie Galaxy S21 e S24, migliorando funzionalità e sicurezza.
Samsung ha recentemente lanciato aggiornamenti significativi per le sue serie di dispositivi Galaxy S21 e Galaxy S24, portando miglioramenti e correzioni di sicurezza ai suoi utenti in Europa e negli Stati Uniti. Questi aggiornamenti evidenziano l’impegno continuo della compagnia nel fornire funzionalità all’avanguardia e nel mantenere la sicurezza dei suoi dispositivi aggiornata.
One UI 6.1 Arriva sui Galaxy S21
Gli utenti dei dispositivi Galaxy S21, S21+ e S21 Ultra, scoprili su Amazon, possono ora beneficiare dell’aggiornamento One UI 6.1. Questo major update, che ora è disponibile in Europa, include la patch di sicurezza di aprile 2024 e porta con sé miglioramenti nell’intelligenza artificiale, nuove funzionalità e cambiamenti nell’interfaccia utente. Il firmware, del peso di 2.4GB, può essere scaricato direttamente dalle impostazioni del dispositivo sotto la sezione degli aggiornamenti software.
Sicurezza rafforzata per la Serie Galaxy S24
Parallelamente, la serie Galaxy S24, che include i modelli S24, S24 Plus e S24 Ultra, su Amazon, sta ricevendo l’aggiornamento di sicurezza di maggio 2024. Questo aggiornamento, che è stato rilasciato sia negli Stati Uniti che in Europa, risolve 45 vulnerabilità di sicurezza. Nonostante il ritardo rispetto al solito calendario di rilascio, questo aggiornamento sottolinea l’importanza della sicurezza per Samsung, specialmente considerando l’ampio uso dei suoi dispositivi in contesti aziendali e personali.
Differenze regionali e accessibilità
Interessante notare come l’aggiornamento di maggio per la serie Galaxy S24 presenti differenze nel peso del download tra le versioni statunitensi ed europee, suggerendo variazioni regionali nel contenuto dell’aggiornamento. Gli utenti possono controllare la disponibilità e installare l’aggiornamento attraverso le impostazioni del software nel loro dispositivo.
Con questi aggiornamenti, Samsung non solo rafforza la sicurezza dei suoi dispositivi ma migliora anche l’esperienza utente con nuove funzionalità e ottimizzazioni. Questo dimostra il continuo impegno di Samsung nel mantenere i suoi dispositivi all’avanguardia e sicuri, consolidando ulteriormente la sua posizione come leader nel settore tecnologico.
Intelligenza Artificiale
Scoperte rivoluzionarie nella mappatura del cervello umano
Tempo di lettura: 3 minuti. Scoperte rivoluzionarie nella mappatura del cervello umano potrebbero illuminare le basi di disturbi e malattie.
Un team congiunto di ricercatori di Google e neuroscienziati di Harvard ha aperto nuove frontiere nella scienza del cervello, utilizzando l’intelligenza artificiale per esplorare la struttura complessa del cervello umano ed effettuare una mappatura. Attraverso l’analisi di un piccolo campione di tessuto cerebrale, sono stati in grado di mappare quasi ogni cellula e tutte le sue connessioni, offrendo una visione senza precedenti che potrebbe illuminare le basi neurologiche dei disturbi e delle malattie.
Mosaico di Neuroni e Connessioni
Il campione, grande circa la metà di un chicco di riso, contiene informazioni che equivalgono a 1.4 petabyte di dati, il più grande set di dati mai raccolto sulla struttura cerebrale a questa risoluzione. Questa piccola parte di tessuto cerebrale è stata rimossa durante un intervento chirurgico su una donna affetta da epilessia e successivamente preservata per lo studio.
Densità e Complessità delle Connessioni
Il tessuto di un solo millimetro cubico contiene circa 50,000 cellule e 150 milioni di sinapsi. Inoltre, è stata osservata una proprietà sorprendente in alcune coppie di neuroni, che mostrano connessioni estremamente forti, con fino a 50 sinapsi che collegano un singolo neurone all’altro. Questa caratteristica suggerisce una forma di comunicazione neuronale intensamente robusta, la cui funzione rimane ancora da scoprire.
Intricata Simmetria e Danza Speculare
Un’altra scoperta intrigante è stata l’identificazione di gruppi di cellule che tendono ad orientarsi in configurazioni speculare. Questa organizzazione simmetrica potrebbe avere implicazioni significative per come il cervello elabora le informazioni, suggerendo un nuovo livello di ordine strutturale nel complesso labirinto della corteccia cerebrale.
Oceano di Sinapsi
Analizzando le connessioni di un singolo neurone, i ricercatori hanno osservato che oltre 5,000 assoni da altri neuroni convergono su di esso, portando segnali e formando altrettante sinapsi. Questa densità di connessioni evidenzia la complessa rete di comunicazione necessaria per le funzioni cerebrali.
Curiose Strutture di Assoni
Tra i risultati sorprendenti vi sono gli “axon whorls”, ovvero grovigli di assoni che formano strutture ad anello. Queste formazioni, rare nel campione analizzato, potrebbero avere funzioni ancora sconosciute, aprendo nuove domande sulla loro possibile implicazione nelle reti neurali.
Questo studio rappresenta un significativo passo avanti nella nostra comprensione del cervello umano. Mettendo a disposizione della comunità scientifica questo vasto set di dati, i ricercatori sperano che ulteriori analisi possano svelare nuovi dettagli su come si formano i nostri ricordi o quali processi conducono a disturbi neurologici e malattie come l’autismo e l’Alzheimer.
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