Economia
Cos’è Chiliz (CHZ)?
Chiliz è la principale valuta digitale per lo sport e l’intrattenimento dell’omonimo fornitore FinTech con sede a Malta. Gestisce la piattaforma di intrattenimento sportivo basata su blockchain Socios, che consente agli utenti di partecipare alla governance dei loro marchi sportivi preferiti. I token multipli dei fan di Socios.com ne sono un esempio. Per i club e le associazioni sportive, i token fan offrono un modo per connettersi con i propri fan e sbloccare nuovi flussi di entrate.
Ad esempio, i tifosi possono partecipare e influenzare le decisioni relative al club attraverso sondaggi, come i messaggi che il capitano dovrebbe indossare sulla fascia al braccio. L’azienda mira a colmare il divario tra l’essere un fan attivo e passivo. Chiliz ha sviluppato partnership con alcune delle più grandi istituzioni sportive del mondo: FC Barcelona, Manchester City, Juventus Torino e Paris Saint-Germain. Vanta anche partnership con l’UFC e le organizzazioni di gioco. Acquistando CHZ, i fan hanno accesso a vari token fan e hanno letteralmente una partecipazione nel loro club.
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Chi sono i fondatori di Chiliz (CHZ)?
Chiliz è stata fondata da Alexandre Dreyfus, il suo attuale CEO. Dreyfus ha oltre 20 anni di esperienza nella fondazione e nella crescita di aziende basate sul web. Ad esempio, ha sviluppato Webcity, una guida di viaggio interattiva, e Winamax e Chilipoker, entrambi progetti di poker online, prima di fondare Chiliz nel 2017. Il suo obiettivo esplicito con l’azienda è “lavorare più duramente che mai sulla nostra missione per stabilire completamente i Fan Token come l’ultimo strumento di coinvolgimento dei fan e come un nuovo potente generatore di entrate per l’industria sportiva. Ciò è stato evidenziato nell’espansione aggressiva dei token dei tifosi che ha visto l’adesione di numerose potenze calcistiche europee, ma anche di club più piccoli.
Cosa rende unico Chiliz (CHZ)?
Ogni organizzazione sportiva che utilizza la tecnologia Chiliz ha una fornitura limitata di token fan che vengono offerti a un FTO iniziale (fan token Offering). Questi token sono offerti in base all’ordine di arrivo, con il prezzo di apertura e la capitalizzazione di mercato completamente diluita comunicati in anticipo da Chiliz. Il token CHZ nativo viene utilizzato per acquistare token fan e funge da valuta interna della piattaforma. I fan possono quindi votare sulla piattaforma Socios con i loro token fan, un processo reso possibile utilizzando contratti intelligenti. I club determinano la quantità di influenza che i fan hanno. Le decisioni possono variare dal design della nuova maglia al decidere gli incontri di squadra nei giochi di esibizione.
Chiliz ha aperto la strada alla partecipazione diretta per gli appassionati di sport medi nel processo decisionale di club e organizzazioni. La società crea costantemente nuovi modi per coinvolgere i fan, con l’istituzione del Chiliz Blockchain Campus, un incubatore di criptovalute di proprietà privata focalizzato sull’accelerazione dell’adozione della tecnologia blockchain in Asia ed Europa come esempio. La società stima di essere a circa il 10% del suo potenziale, nonostante il fatto che probabilmente avrà 80-100 squadre come parte della sua rete entro la fine del 2021.
Quante monete Chiliz (CHZ) ci sono in circolazione?
La fornitura totale di CHZ è di 8,8 miliardi, coniata al suo lancio nell’ottobre 2018 e distribuita ai primi contributi senza vendite pubbliche oltre a quanto reso disponibile tramite gli scambi. La distribuzione dei token è la seguente:
15% – Acquisizioni strategiche
5% – Squadra
7% – Investitori di semi
3% – Comitato consultivo
15% – Marketing
20% – Riserva base utenti
34,5% – Vendita di gettoni
inizialmente, CHZ è stato lanciato come token ERC-20, in seguito è stato anche per essere con BEP-2, possedendo il ruolo di Binance Launchpool nel rilascio di token fan come parte di una partnership strategica. CHZ è disponibile anche come token TRC-20 sulla blockchain di Tron.
Come è protetta la rete Chiliz?
CHZ è disponibile su diverse blockchain, come Ethereum, Binance Smart Chain e Tron. I token dei fan sono coniati sulla sidechain di Socios con un meccanismo di controllo della folla, quindi i fan si trovano in un ambiente protetto e votano solo nei sondaggi controllati. La sidechain utilizza un meccanismo di consenso proof-of-authority. La prova di autorità viene utilizzata da organizzazioni private che hanno blockchain chiusi e solo gli utenti all’interno del suo sistema ecosistemico. È meno decentralizzato rispetto ad altri meccanismi di consenso, ma è facilmente scalabile e altamente sicuro, il che lo rende la scelta ideale per una sidechain. Il token CHZ è stato verificato da Certik.
Economia
Intel riceve 30 Milioni di Euro dall’Irlanda per compensare le Bollette Energetiche UE
Tempo di lettura: 2 minuti. L’Irlanda supporta Intel con 30 milioni di euro per compensare l’aumento dei costi energetici, rafforzando una partnership di lunga data nel settore dei semiconduttori.
Intel ha ricevuto un sostegno finanziario significativo dall’Irlanda, pari a 30 milioni di euro, per mitigare l’incremento dei costi energetici causati dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Questo sostegno fa parte di un investimento più ampio, di 100 milioni di euro, destinato ai produttori di microprocessori, confermato da IDA Ireland, l’agenzia irlandese per l’attrazione degli investimenti esteri.
Dettagli del supporto finanziario
Nel marzo 2023, la IDA Ireland ha deciso di investire 100 milioni di euro nell’industria tecnologica del paese, con l’approvazione della Commissione Europea. Questo finanziamento è stato descritto come “necessario, appropriato e proporzionato per rimediare a un grave disturbo nell’economia”, a seguito delle incertezze economiche e dell’aumento eccezionale dei prezzi, in particolare del gas naturale e dell’elettricità.
Impatto sull’Industria dei Chip
L’industria dei chip in Irlanda genera annualmente esportazioni per 8,7 miliardi di euro, rendendo la decisione di sovvenzionare parte dei costi energetici relativamente semplice per il governo irlandese. Intel, che afferma di contribuire annualmente con 2,75 miliardi di euro all’economia irlandese, beneficia inoltre di crediti d’imposta rimborsabili, sebbene l’ammontare totale di tali incentivi non sia noto.
Partenariato tra Irlanda e Intel
L’Irlanda e Intel godono di una solida partnership che si è rafforzata di recente con la costruzione della nuova Fab 34 nel campus irlandese di Intel, attiva dal 1989. Questa fabbrica produce in grande volume tramite il processo Intel 4, essendo uno degli unici due stabilimenti, insieme a quello di Hillsboro, a farlo. Intel ha investito 22 miliardi di dollari, equivalenti a circa 17 miliardi di euro, per costruire la Fab 34, con ulteriori 2 miliardi di dollari previsti per l’ammodernamento della fabbrica.
Il sostegno finanziario dell’Irlanda a Intel dimostra un impegno continuativo verso il mantenimento di un’eccellenza manifatturiera nel settore dei semiconduttori all’interno del paese. Questa collaborazione non solo sostiene Intel di fronte alle sfide economiche attuali ma rafforza anche la posizione dell’Irlanda come un hub tecnologico cruciale in Europa.
Economia
Internet via satellite: progetto europeo IRIS² in grande difficoltà
Tempo di lettura: 2 minuti. IRIS² è un progetto satellitare europeo che dovrebbe far concorrenza a SpaceX Starlink ed Amazon, ma è fermo al palo
Il progetto ambizioso dell’Unione Europea per sviluppare una propria costellazione satellitare indipendente per Internet, denominato IRIS², sta incontrando significative difficoltà. Lanciato 18 mesi fa, il progetto mira a competere con servizi come Starlink di SpaceX, ma ora si trova ad affrontare ritardi nei contratti, costi in aumento e tensioni politiche tra i paesi membri.
Dettagli del progetto
Una sola offerta è stata presentata da un consorzio di multinazionali, tra cui Airbus Defence and Space, Thales Alenia Space e Arianespace, per costruire, lanciare e dispiegare una rete di alcune centinaia di satelliti entro il 2027. Tuttavia, la Commissione Europea ha recentemente posticipato l’assegnazione del contratto a questo consorzio, senza fornire una nuova data precisa per la decisione finale.
Problemi emergenti e costi
Una fonte di preoccupazione è l’aumento dei costi stimati per il progetto, che sono raddoppiati passando da 6 miliardi a 12 miliardi di euro. Inoltre, il progetto ha messo in luce le fratture storiche tra Germania e Francia riguardo la politica spaziale europea. In particolare, la Germania ha espresso preoccupazioni attraverso una lettera inviata dal Ministro Federale per l’Economia e la Protezione del Clima, Robert Habeck, a Thierry Breton, Commissario Europeo per il Mercato Interno, sollecitando di non prendere decisioni affrettate e di ripensare la pianificazione del progetto.
Contesto politico
La Germania e la Francia sono probabilmente i principali finanziatori del progetto IRIS², ma ci sono tensioni riguardo il fatto che la maggior parte dei contraenti principali siano basati in Francia o collegati a tale nazione. Inoltre, è previsto che il centro di controllo principale delle operazioni della costellazione sarà basato in Italia.
Sfide tecniche e organizzative
Il progetto IRIS² si propone di sviluppare capacità che l’Europa attualmente non possiede, come i razzi riutilizzabili simili al Falcon 9 di SpaceX, e la capacità di costruire rapidamente centinaia di satelliti complessi. Queste sfide tecniche, insieme alla necessità di coordinare un’impresa così complessa attraverso diverse constituencies, rendono il progetto particolarmente arduo.
Nonostante le capacità indiscusse delle aziende europee nella costruzione di satelliti eccellenti, la realizzazione di una costellazione satellitare europea sovrana per internet non sembra probabile prima della fine di questo decennio e non a basso costo.
Economia
Apple: cala il fatturato, preoccupazioni per il DOJ e speranze dal nuovo iPad
Tempo di lettura: 3 minuti. Apple ha i risultati del secondo trimestre 2024 che mostrano un calo delle vendite di iPhone, mentre i servizi continuano a crescere
Apple ha annunciato i risultati finanziari per il suo secondo trimestre fiscale del 2024, che si è concluso il 30 marzo 2024. L’azienda ha registrato un fatturato di 90,75 miliardi di dollari, leggermente inferiore rispetto ai 94,84 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente. Tuttavia, Apple è riuscita a superare le aspettative degli analisti che prevedevano un fatturato intorno ai 90,33 miliardi di dollari.
iPhone in calo, ma i servizi in forte crescita
Il segmento iPhone ha registrato un calo del fatturato del 10,46% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 45,96 miliardi di dollari. Questo calo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui la maturità del mercato degli smartphone e la mancanza di innovazioni significative nell’ultimo iPhone.
Tuttavia, il segmento dei servizi di Apple, che comprende App Store, Apple Music, iCloud e altri servizi in abbonamento, ha continuato a registrare una forte crescita. I ricavi dei servizi hanno raggiunto i 23,87 miliardi di dollari, con un aumento del 14,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo trend positivo indica che gli utenti Apple sono sempre più propensi ad abbonarsi ai servizi offerti dall’azienda.
Altri risultati finanziari
- L’utile netto è stato di 23,64 miliardi di dollari, in leggero calo rispetto ai 24,16 miliardi di dollari dell’anno precedente.
- L’utile per azione è stato di 1,53 dollari, in linea con l’anno precedente.
- Apple ha annunciato un aumento del dividendo trimestrale del 4%, portandolo a 0,25 dollari per azione.
Commento sugli utili
Nonostante il leggero calo del fatturato complessivo, Apple ha dimostrato la solidità del proprio modello di business grazie alla forte crescita del segmento servizi. Questo segmento è destinato a diventare sempre più importante per Apple nei prossimi anni.
Tim Cook definisce “fuorviante” la causa antitrust del DOJ contro Apple
Tim Cook, CEO di Apple, ha definito “fuorviante” la causa antitrust intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) contro l’azienda. La causa sostiene che Apple sfrutta la sua posizione dominante nel mercato per soffocare la concorrenza, in particolare per quanto riguarda l’App Store.
Cook critica la causa del DOJ
In un’intervista rilasciata a Bloomberg, Cook ha affermato che la causa del DOJ si basa su una “cattiva comprensione” del funzionamento dell’App Store e che le accuse mosse dall’ente governativo danneggeranno l’innovazione e la sicurezza degli utenti.
Argomentazioni di Apple
Apple sostiene che l’App Store è un mercato competitivo che offre agli sviluppatori un accesso diretto a oltre un miliardo di utenti. L’azienda sottolinea inoltre che la commissione del 30% applicata sugli acquisti in-app e sugli abbonamenti è in linea con le commissioni applicate da altri marketplace digitali.
Preoccupazioni per la sicurezza e la privacy
Apple sostiene che la causa del DOJ potrebbe costringere l’azienda a consentire l’installazione di app da fonti esterne all’App Store, mettendo a rischio la sicurezza e la privacy degli utenti. L’azienda ritiene che l’App Store fornisca un ambiente sicuro e affidabile per gli utenti e che i suoi standard di revisione delle app siano fondamentali per prevenire la diffusione di malware e software dannosi.
Futuro incerto
La causa antitrust del DOJ contro Apple è ancora nelle sue fasi iniziali. Non è chiaro al momento quanto tempo richiederà il procedimento giudiziario e quale sarà l’esito finale. Tuttavia, la causa ha acceso i riflettori sulle pratiche commerciali di Apple e sul potere che detiene nel mercato degli smartphone.
iPad protagonista: cosa aspettarsi dall’evento Apple di maggio
Apple sta organizzando un evento dedicato all’iPad previsto per il prossimo mese. Mentre l’azienda mantiene il riserbo sui dettagli ufficiali, alcune indiscrezioni ci permettono di ipotizzare cosa potremmo vedere presentate.
Aggiornamento dell’iPad Pro di fascia alta
Almeno un modello di iPad Pro di fascia alta dovrebbe ricevere un aggiornamento. Si vocifera dell’adozione del nuovissimo chip M4 di Apple, successore dell’M2 che equipaggia l’attuale modello top di gamma. Questo chip dovrebbe garantire prestazioni migliorate sia per le attività professionali che per quelle creative.
Apple Pencil con novità interessanti
Un’altra indiscrezione riguarda l’Apple Pencil, il popolare stilo per iPad. Pare che Apple stia preparando una nuova versione con funzionalità avanzate, tra cui la possibilità di rilevare la pressione esercitata durante l’utilizzo (funzionalità già presente in alcuni competitor) e il feedback tattile. Potrebbero essere previste anche punte intercambiabili con magneti per una maggiore praticità.
Possibili novità per altri modelli di iPad
Non è chiaro se Apple presenterà aggiornamenti per altri modelli di iPad oltre all’iPad Pro di fascia alta. Tuttavia, è sempre possibile che ci siano sorprese in serbo.
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