Sicurezza Informatica
MGM Casinos: attacco ransomware crittografa server ESXi
Tempo di lettura: 2 minuti. Mentre MGM Resorts rimane silenzioso sul canale di comunicazione fornito, gli hacker di BlackCat minacciano di lanciare nuovi attacchi e di condividere online le informazioni rubate, a meno che non venga raggiunto un accordo per il pagamento del riscatto.
Gli server ESXi dei casinò MGM sono stati presuntamente crittografati in un recente attacco ransomware. Secondo le informazioni disponibili, un affiliato del gruppo di ransomware BlackCat, noto anche come ALPHV, sarebbe dietro l’attacco che ha interrotto le operazioni di MGM Resorts, costringendo l’azienda a spegnere i sistemi IT. Ecco una disamina dettagliata degli eventi e delle implicazioni di questo attacco.
Dettagli dell’attacco
Il gruppo BlackCat ha dichiarato di aver infiltrato l’infrastruttura di MGM da venerdì e di aver crittografato oltre 100 hypervisor ESXi dopo che l’azienda ha disattivato l’infrastruttura interna. Hanno anche affermato di aver esfiltrato dati dalla rete e di mantenere l’accesso ad alcune infrastrutture di MGM, minacciando di lanciare nuovi attacchi a meno che non venga raggiunto un accordo per il pagamento di un riscatto.
Ransomware distribuito, dati MGM rubati
Il ricercatore di cybersecurity vx-underground è stato il primo a divulgare la notizia che gli attori della minaccia affiliati all’operazione di ransomware ALPHV avrebbero violato MGM attraverso un attacco di ingegneria sociale. Sebbene BleepingComputer non sia stato in grado di confermare la veridicità di questa informazione, l’amministratore di BlackCat/ALPHV ha confermato a BleepingComputer che uno dei loro “adverts” (affiliati) ha condotto l’attacco a MGM, specificando che non era lo stesso attore che aveva hackerato Western Digital a marzo.
Chi è Scattered Spider
Scattered Spider è considerato un gruppo di attori della minaccia noti per utilizzare una vasta gamma di attacchi di ingegneria sociale per violare le reti aziendali. Questi attacchi includono l’impersonificazione del personale dell’help desk per ingannare gli utenti a fornire credenziali, attacchi SIM swap per prendere il controllo del numero di telefono di un dispositivo mobile bersaglio, e attacchi di phishing per ottenere accesso ai codici di autenticazione multi-fattore. A differenza della maggior parte degli affiliati ai ransomware provenienti dai paesi della CSI, si ritiene che il gruppo di hacking sia composto da adolescenti e giovani adulti di lingua inglese, con età compresa tra 16 e 22 anni.
Misure preventive e risposta di MGM
Al momento, gli hacker affermano di non sapere quale tipo di dati abbiano rubato da MGM, ma promettono di estrarre informazioni pertinenti e condividerle online a meno che non raggiungano un accordo con MGM. Per esercitare ulteriore pressione sull’azienda, BlackCat ha minacciato di utilizzare il loro attuale accesso all’infrastruttura di MGM per “effettuare ulteriori attacchi”. BleepingComputer non è stato in grado di confermare in modo indipendente le affermazioni di BlackCat e MGM non ha risposto alle loro email.
Sicurezza Informatica
Citrix “mitigate manualmente Bug del Client SSH PuTTY”
Tempo di lettura: < 1 minuto. Citrix avverte gli amministratori di mitigare manualmente un bug nel client SSH PuTTY che rischioso per la sicurezza delle chiavi SSH private
Citrix ha notificato ai suoi clienti la necessità di mitigare manualmente una vulnerabilità nel client SSH PuTTY che potrebbe permettere agli aggressori di rubare la chiave SSH privata di un amministratore di XenCenter. Questo problema, identificato come CVE-2024-31497, interessa diverse versioni di XenCenter per Citrix Hypervisor 8.2 CU1 LTSR che integrano PuTTY per stabilire connessioni SSH dai XenCenter ai VM guest.
Implicazioni del Bug
La vulnerabilità è stata scoperta da Fabian Bäumer e Marcus Brinkmann dell’Università di Ruhr Bochum. Essa è causata dal modo in cui le vecchie versioni del client SSH basato su Windows generano i nonce ECDSA (numeri crittografici unici temporanei) per la curva NIST P-521 utilizzata per l’autenticazione. Questo difetto può essere sfruttato se un attaccante controlla un VM guest e un amministratore di XenCenter utilizza quella chiave per autenticarsi al VM guest tramite una connessione SSH.
Consigli per la Mitigazione
Citrix ha rimosso il componente PuTTY a partire dalla versione XenCenter 8.2.6, e le versioni successive alla 8.2.7 non lo includono più. Tuttavia, gli amministratori che utilizzano versioni precedenti sono invitati a scaricare l’ultima versione di PuTTY e installarla al posto della versione inclusa nelle versioni più vecchie di XenCenter. Questo passaggio è essenziale per garantire la sicurezza delle connessioni SSH.
Azioni Alternative
Per gli utenti che non desiderano utilizzare la funzionalità “Open SSH Console”, Citrix suggerisce di rimuovere completamente il componente PuTTY. Coloro che vogliono mantenere l’uso attuale di PuTTY dovrebbero sostituire la versione installata nel loro sistema XenCenter con una versione aggiornata (almeno la versione 0.81).
Questo avviso di Citrix evidenzia l’importanza di mantenere aggiornati i componenti software e di adottare rapidamente le correzioni di sicurezza per proteggere le infrastrutture critiche. Gli amministratori devono essere vigili e proattivi nel gestire le minacce alla sicurezza per evitare potenziali breccie.
Sicurezza Informatica
Polizia: tecnologie e infrastrutture per il contrasto alla criminalità
Tempo di lettura: 2 minuti. La Polizia di Stato italiana migliora la lotta contro la criminalità con tecnologie avanzate, finanziamenti ISF e formazione specialistica.
Nella Sala Palatucci del Polo Tuscolano di Roma, alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani, sono stati presentati nove progetti innovativi finanziati dal Fondo Sicurezza Interna (ISF) 2014-2020 che mirano a potenziare le capacità di contrasto alla criminalità organizzata e all’immigrazione clandestina attraverso l’adozione di tecnologie avanzate.
Tecnologie di avanguardia nella Lotta alla Criminalità
Tra le iniziative spiccano l’implementazione del pedinamento elettronico e sistemi avanzati per l’acquisizione di dati dai dispositivi mobili. Queste tecnologie sono destinate a rafforzare l’efficienza degli uffici investigativi della Polizia di Stato, permettendo una gestione più efficace e rapida delle informazioni in scenari critici.
Accesso a Banche Dati Internazionali e Supporto Linguistico
Un altro obiettivo significativo è migliorare l’accesso a banche dati internazionali, cruciali per la consultazione di informazioni su persone fisiche e giuridiche. Ciò è essenziale per ricostruire le reti di traffico di migranti illegali e identificare i responsabili. L’integrazione di interpreti di lingua araba facilita ulteriormente le operazioni in contesti internazionali.
Modernizzazione dei Laboratori Forensi
Il progetto prevede anche l’ammodernamento dei laboratori di chimica forense, di balistica e l’AFIS (Automated Fingerprint Identification System), essenziali per l’identificazione delle impronte digitali con strumentazioni di ultima generazione. Questo approccio interdisciplinare potenzia la Polizia scientifica, aumentando la precisione e l’affidabilità delle indagini.
Formazione specialistica e Controllo del Territorio
Sono stati erogati corsi di alta formazione per migliorare le conoscenze e le competenze degli operatori e degli esperti forensi. Inoltre, oltre 1.000 autovetture delle Squadre volanti sono state equipaggiate con il sistema Mercurio, che consente un monitoraggio più efficace delle operazioni tramite postazioni di gestione centralizzata, migliorando così il controllo del territorio. Questi progetti avviati dalla Polizia rappresentano un salto qualitativo nelle operazioni di sicurezza pubblica, sfruttando la tecnologia per combattere la criminalità in modo più efficace. Con questi avanzamenti, la Polizia di Stato dimostra un impegno costante verso l’innovazione e la sicurezza nazionale.
Sicurezza Informatica
RAT Android scoperto da SonicWall minaccia la sicurezza dei dati
Tempo di lettura: 2 minuti. Un nuovo RAT Android utilizza icone di app popolari per ingannare gli utenti e installare malware, minacciando la sicurezza dei dati.
Il team di ricerca di SonicWall Capture Labs ha scoperto un nuovo trojan di accesso remoto (RAT) che minaccia gli utenti Android sfruttando icone di app popolari per ingannare e installare software malevolo. Questo RAT è particolarmente pericoloso poiché è progettato per raccogliere credenziali attraverso tecniche di phishing avanzate e manipolazione diretta del dispositivo.
Funzioni e implicazioni del RAT
Il RAT si camuffa dietro le icone di applicazioni note per indurre all’errore gli utenti, che credono di installare software legittimi. Una volta installato, il malware richiede permessi elevati, come l’accesso al Servizio di Accessibilità e l’amministrazione del dispositivo. Questi permessi consentono al RAT di controllare completamente il dispositivo, eseguire comandi inviati da un server di comando e controllo (C&C), e svolgere una vasta gamma di azioni dannose.
Manipolazione e Rischio
Le capacità del RAT includono:
- Lettura e invio di SMS: Permette agli attaccanti di intercettare messaggi in arrivo e inviare SMS a numeri controllati dall’attaccante.
- Accesso ai registri delle chiamate e ai contatti: Fornisce agli attaccanti una visione completa dell’attività del telefono e della rete sociale della vittima.
- Apertura di URL nel browser: Utilizzato per reindirizzare l’utente a siti di phishing dove possono essere rubate ulteriori credenziali.
- Modifiche alle impostazioni del sistema: Include cambiare lo sfondo del dispositivo o manipolare altre funzionalità per mascherare l’attività del RAT.
Protezione e Prevenzione
Per difendersi da minacce come questo RAT, gli utenti devono essere particolarmente attenti alle app che scaricano e ai permessi che concedono. È essenziale scaricare applicazioni solo da fonti affidabili come il Google Play Store e mantenere il sistema operativo e le app aggiornate con le ultime patch di sicurezza.
Questo RAT Android scoperto da SonicWall rappresenta una seria minaccia alla sicurezza personale e aziendale, sottolineando la necessità di misure di sicurezza avanzate e una vigilanza costante. Nonostante le soluzioni tecnologiche come quelle fornite da SonicWall siano cruciali, la consapevolezza e l’educazione degli utenti rimangono le prime linee di difesa contro gli attacchi cyber.
- Economia2 settimane fa
Apple, Regno Unito vuole più sicurezza informatica e l’Europa indica iPadOS Gatekeeper
- Editoriali2 settimane fa
Chip e smartphone cinesi ci avvisano del declino Occidentale
- Inchieste1 settimana fa
Ransomware in Italia: come cambia la percezione del fenomeno nell’IT
- Economia1 settimana fa
Internet via satellite: progetto europeo IRIS² in grande difficoltà
- Editoriali7 giorni fa
Anche su Giovanna Pedretti avevamo ragione
- Economia7 giorni fa
Culture di lavoro a confronto: Meta vs Google
- L'Altra Bolla6 giorni fa
Jack Dorsey getta la spugna e lascia Bluesky
- Smartphone7 giorni fa
Richiesta di Class Action contro Samsung per il Galaxy S24 Ultra