Tech
Pixel 8 contro Galaxy S23: il confronto tra i giganti Android
Tempo di lettura: 3 minuti. Il confronto tra Google Pixel 8 e Samsung Galaxy S23 mette in luce le forze e le debolezze di entrambi i dispositivi.
Il recente lancio del Google Pixel 8 ha portato con sé una serie di miglioramenti significativi, rendendolo un concorrente degno tra gli smartphone Android del 2023 e 2024. Ma come si confronta con il suo principale rivale, il Galaxy S23 di Samsung?
Design e display
Il Google Pixel 8 ha mantenuto gran parte del design introdotto con il Pixel 6, compresa la distintiva barra della fotocamera sul retro. Tuttavia, presenta angoli più arrotondati e un aspetto che riflette la filosofia di design Material You di Google.
D’altro canto, il Galaxy S23 ha un design più squadrato con un pannello posteriore opaco. Entrambi gli smartphone hanno display quasi identici in termini di dimensioni, con il Pixel 8 che presenta un display da 6,17 pollici e il Galaxy S23 da 6,1 pollici.
Specifiche tecniche
Caratteristiche | Google Pixel 8 | Samsung Galaxy S23 |
---|---|---|
Sistema Operativo | Android 14 | Android 13 (One UI 5.1) |
Display | 6.2 pollici, FHD+ (1080 x 2400), OLED, fino a 120Hz, 1400 nits (HDR), 2000 nits (picco) | 6.1 pollici, FHD+ (1080×2340), AMOLED, 120Hz (48-120Hz), Fino a 1,750 nits |
Chipset | Tensor G3 | Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy |
RAM | 8GB | 8GB |
Memoria | 128/256GB USF 3.1 | 128/256GB USF 3.1 |
Batteria & Ricarica | 4,575mAh | 3,900mAh, 25W cablata, 15W wireless |
Fotocamera Posteriore 1 | 50MP, grandangolare, ƒ/1.68, 1.2μm, 82° | 50MP, grandangolare, ƒ/1.8, 1.0μm, 85˚ |
Fotocamera Posteriore 2 | 12MP, ultrawide, ƒ/2.2, 1.25μm, 125° | 12MP, ultrawide, ƒ/2.55, 1.4μm, 120° |
Fotocamera Posteriore 3 | ❌ | 10MP, teleobiettivo, ƒ/2.4, 1.0μm, 3x zoom |
Fotocamera Selfie | 10.5MP, ƒ/2.2, 1.22μm, 80° | 12MP, ƒ/2.2, 1.22μm, 80° |
Connettività | 5G (sub-6, mmWave), Bluetooth 5.3, Wi-Fi 7 | 5G (sub-6, mmWave), Bluetooth 5.3, Wi-Fi 6E |
Protezione | IP68, Gorilla Glass Victus | IP68, Gorilla Glass Victus 2 |
Dimensioni | 70.8 x 150.5 x 8.9mm | 70.86 x 146.3 x 7.62mm |
Peso | 187g | 168g |
Colori | Obsidian, Snow, Lemongrass | Phantom White, Cream, Green, Lavender, altri colori esclusivi Samsung |
Il Pixel 8 è alimentato dal chip Tensor G3 di Google, che promette prestazioni 10 volte migliori rispetto al suo predecessore, il G2. Tuttavia, rimane da vedere come si confronta con il chipset Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, che alimenta il Galaxy S23. Entrambi gli smartphone offrono 8 GB di RAM e fino a 256 GB di storage. Il Pixel 8 ha un vantaggio in termini di luminosità del display, raggiungendo fino a 2000 nit, mentre il Galaxy S23 raggiunge un massimo di 1750 nit.
Fotocamere
Il Galaxy S23 ha un leggero vantaggio in termini di hardware della fotocamera, grazie alla sua configurazione a tre fotocamere, che include un teleobiettivo.
Il Pixel 8, invece, si affida a due fotocamere posteriori e alla potenza della fotografia computazionale di Google per produrre immagini di alta qualità.
Software
Il Pixel 8 esegue Android 14 direttamente dalla scatola, mentre il Galaxy S23 è ancora su Android 13, con un aggiornamento previsto a breve. Google ha promesso sette anni di supporto software per il Pixel 8, superando i cinque anni offerti da Samsung per il Galaxy S23.
La scelta tra Pixel 8 e Galaxy S23 è diventata più difficile con i recenti aggiornamenti di Google. Anche se il Galaxy S23 ha vantaggi come una configurazione della fotocamera più versatile e un ecosistema ben consolidato, il Pixel 8 non è da meno. Con un display all’avanguardia, il miglior supporto software del settore e funzionalità AI innovative, il Pixel 8 potrebbe avere un leggero vantaggio.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
- Editoriali2 settimane fa
Chip e smartphone cinesi ci avvisano del declino Occidentale
- Inchieste2 settimane fa
Ransomware in Italia: come cambia la percezione del fenomeno nell’IT
- Economia2 settimane fa
Internet via satellite: progetto europeo IRIS² in grande difficoltà
- Editoriali1 settimana fa
Anche su Giovanna Pedretti avevamo ragione
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Jack Dorsey getta la spugna e lascia Bluesky
- Inchieste1 settimana fa
Perchè il motore di ricerca OpenAI fa paura ai giornalisti?
- Smartphone1 settimana fa
Richiesta di Class Action contro Samsung per il Galaxy S24 Ultra
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Meta arriva l’intelligenza artificiale per la Pubblicità