Sicurezza Informatica
Casio, data breach ha colpito clienti in 149 paesi
Tempo di lettura: 2 minuti. Casio ha rivelato una violazione dei dati che ha colpito clienti in 149 paesi a seguito dell’accesso non autorizzato alla sua piattaforma educativa ClassPad.
Casio, produttore giapponese di elettronica, ha rivelato una violazione dei dati che ha colpito clienti provenienti da 149 paesi, a seguito dell’accesso non autorizzato da parte di hacker ai server della sua piattaforma educativa ClassPad.
Dettagli sulla violazione
Il 11 ottobre, Casio ha rilevato l’incidente a seguito del malfunzionamento di un database ClassPad all’interno dell’ambiente di sviluppo dell’azienda. Le prove suggeriscono che l’attaccante ha avuto accesso alle informazioni personali dei clienti il giorno successivo, il 12 ottobre. I dati esposti includono nomi dei clienti, indirizzi email, paesi di residenza, dettagli sull’uso del servizio e informazioni sull’acquisto come metodi di pagamento, codici di licenza e dettagli dell’ordine. Casio ha precisato che le informazioni relative alle carte di credito non erano conservate nel database compromesso.
Estensione del danno
Al 18 ottobre, gli aggressori hanno avuto accesso a 91.921 elementi appartenenti a clienti giapponesi (compresi singoli individui e 1.108 clienti di istituti di istruzione) e 35.049 record appartenenti a clienti di 148 paesi e regioni al di fuori del Giappone.
Cause dell’incidente
Casio ha dichiarato che alcune delle impostazioni di sicurezza della rete nell’ambiente di sviluppo erano state disattivate a causa di un errore operativo del sistema da parte del dipartimento responsabile e di una gestione operativa insufficiente. Queste sono state identificate come le cause che hanno permesso a una parte esterna di accedere senza autorizzazione.
ClassPad e precedenti rivendicazioni di violazione
Sebbene il database compromesso sia attualmente “inaccessibile a entità esterne”, l’app ClassPad.net rimane operativa. Casio ha chiarito che gli hacker non hanno infiltrato sistemi al di là del database compromesso all’interno dell’ambiente di sviluppo. Inoltre, in agosto, un attore minaccioso (noto come thrax) ha affermato di aver divulgato oltre 1,2 milioni di record utente, presumibilmente rubati da un server Remote Desktop Services (RDS) con vecchi database casio.com.
Misure adottate da Casio
Il 16 ottobre, Casio ha segnalato l’incidente alla Commissione per la protezione delle informazioni personali del Giappone e sta collaborando con le autorità di polizia, assistendole nelle indagini sulla violazione. Casio sta anche lavorando con esperti esterni di cybersecurity e forense per condurre un’indagine interna e elaborare contromisure in risposta alla violazione.
Sicurezza Informatica
Sviluppatore di Tornado Cash condannato a 64 mesi
Tempo di lettura: 2 minuti. Alexey Pertsev, sviluppatore del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi per riciclare oltre 2 miliardi di dollari.
Alexey Pertsev, uno dei principali sviluppatori del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi di prigione per aver contribuito a riciclare oltre 2 miliardi di dollari in criptovalute. La sentenza riflette la crescente pressione delle autorità legali contro le piattaforme che possono essere utilizzate per attività illecite.
Il caso di Tornado Cash
Tornado Cash è una piattaforma decentralizzata e open-source che era intesa a fornire anonimato ai possessori di criptovalute. La piattaforma funzionava accettando depositi e trasferendo gli asset tra numerosi nodi di servizio prima di consentire il prelievo a un indirizzo di portafoglio diverso da quello originale. Questo metodo è stato utilizzato da criminali informatici per nascondere l’origine dei fondi e riciclare grandi somme da attività illegali, incluso il noto gruppo di hacker nordcoreano Lazarus.
Implicazioni legali e azioni delle Autorità
Nel 2022, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato la piattaforma, e nel 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due dei fondatori per cospirazione di riciclaggio di denaro e violazione dell’International Economic Emergency Powers Act. Queste azioni sottolineano la determinazione delle autorità di combattere il riciclaggio di denaro attraverso tecnologie che offrono elevati livelli di anonimato.
Difesa e la Sentenza
Pertsev ha affermato che il suo obiettivo era solo di fornire privacy alla comunità delle criptovalute e non di facilitare operazioni criminali. Tuttavia, la corte ha respinto queste affermazioni, sottolineando che Tornado Cash non includeva misure anti-abuso e che gli sviluppatori non avevano fatto sforzi significativi per prevenire il riciclaggio di denaro attraverso la piattaforma. Inoltre, è stato sottolineato il mancato cooperazione di Pertsev con le autorità investigative.
Confische e Conseguenze
Oltre alla sentenza carceraria, sono stati confiscati beni per un valore di 1,9 milioni di euro in criptovalute e una Porsche di proprietà di Pertsev. Con l’arresto dei tre principali sviluppatori, il futuro del progetto Tornado Cash rimane incerto, con il principale sito web e la pagina GitHub ancora online, ma con molte delle attività comunitarie e transazionali sospese o terminate.
Sicurezza Informatica
BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati al miglior offerente, BreachForums, è ora dell’FBI
L’FBI ha messo sotto scacco il sito BreachForums sia nel clear sia nel dark web e risulta offline. L’operazione, ancora sconosciuta alla stampa è emersa in seguito a diverse segnalazioni in rete che ne hanno dato evidenza attraverso gli screenshot dei propri browser.
Il sito è irraggiungibile sia via web normale sia dal dominio .onion. BreachForums è un forum con un template grafico “old style” dove gli utenti si scambiano notizie riguardanti il crimine informatico e pubblicano annunci dei dati trafugati in seguito ad attacchi ad Enti e Aziende per venderli al miglior offerente ed è ufficiale che sia offline per via di un’azione dell’FBI.
L’amministratore di BreachForums è stato condannato per i reati di diffusione di materiale vietato e per possesso di Contenuti sessuali esplitici di minori.
articolo in aggiornamento.
Sicurezza Informatica
Apple App Store bloccate transazioni fraudolente per oltre 7 miliardi
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha bloccato oltre 7 miliardi di dollari in transazioni fraudolente sull’App Store negli ultimi quattro anni, rafforzando la sicurezza per utenti e sviluppatori.
Apple ha annunciato di aver prevenuto oltre 7 miliardi di dollari in transazioni potenzialmente fraudolente sull’App Store nel corso degli ultimi quattro anni, dimostrando il suo impegno continuo nel proteggere sia gli utenti che gli sviluppatori da attività dannose.
Dettagli dell’azione anti-frode di Apple
Tra il 2020 e il 2023, Apple ha impedito transazioni fraudolente per un valore di più di 1,8 miliardi di dollari solo nel 2023. Inoltre, ha bloccato l’uso di oltre 14 milioni di carte di credito rubate e ha impedito a più di 3,3 milioni di account di effettuare ulteriori transazioni.
Apple ha adottato misure severe contro la frode, respingendo più di 1,7 milioni di proposte di app nel 2023 per mancato rispetto degli standard rigorosi di privacy, sicurezza e contenuto dell’App Store. Questo ha comportato la terminazione di quasi 374 milioni di account di sviluppatori e clienti e la rimozione di circa 152 milioni di valutazioni e recensioni per preoccupazioni legate alla frode.
Implicazioni per gli sviluppatori e l’ecosistema dell’App Store
Le azioni di Apple riflettono il suo impegno a mantenere un ambiente sicuro e affidabile per i suoi utenti e sviluppatori. Con la crescente concorrenza e le pressioni regolamentari, in particolare nell’Unione Europea dove le leggi richiedono una maggiore apertura del sistema operativo iOS a store di app di terze parti, Apple continua a sottolineare l’importanza della sicurezza come caratteristica distintiva del suo ecosistema.
Il blocco di transazioni fraudolente e la gestione proattiva della sicurezza dell’App Store rappresentano un aspetto fondamentale della strategia di Apple per mantenere la fiducia degli utenti e degli sviluppatori, nonostante le sfide poste dall’apertura forzata del suo ecosistema a maggiori opzioni di distribuzione delle app. Mentre Apple si adatta alle nuove normative e risponde alla concorrenza, l’azienda si impegna a proteggere la sicurezza e l’integrità dell’App Store, evidenziando il suo ruolo come leader nell’offrire un ambiente sicuro e protetto per l’acquisto e il download di app.
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