Sicurezza Informatica
Google Maps introduce nuove funzionalità basate sull’IA
Tempo di lettura: 2 minuti. Google Maps introduce nuove funzionalità basate sull’IA, miglioramenti nell’interfaccia di navigazione e altre innovazioni per migliorare l’esperienza dell’utente.
Google Maps sta ricevendo una serie di nuovi aggiornamenti, tra cui alcune funzionalità potenziate dall’IA progettate per facilitare la ricerca degli utenti, esplorare i dintorni e raggiungere le destinazioni. Questi aggiornamenti mirano a migliorare l’esperienza dell’utente in vari modi.
Ricerca potenziata dall’IA
Google sta rendendo più semplice trovare elementi specifici nelle vicinanze. Ad esempio, cercando “animal latte art”, verranno mostrati risultati fotografici di ciò che si sta cercando, basati sull’analisi delle foto condivise dagli utenti su Google Maps grazie all’IA e ai modelli avanzati di riconoscimento delle immagini. Questo nuovo metodo di ricerca in Maps verrà lanciato questa settimana in Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, con piani di espansione in altri paesi in futuro.
Suggerimenti organizzati
Per coloro che hanno del tempo libero e non sanno cosa cercare, verranno mostrati risultati di ricerca meglio organizzati. Ad esempio, se si è a Tokyo e non si sa cosa fare, cercando “cose da fare” si vedranno suggerimenti come “anime”, “fiori di ciliegio” o “mostre d’arte”. Questo aggiornamento verrà lanciato a livello globale su Android e iOS nelle prossime settimane.
Interfaccia di navigazione migliorata
L’interfaccia di navigazione di Maps rifletterà presto con maggiore precisione l’ambiente circostante. Ad esempio, verranno mostrati edifici più realistici per orientarsi meglio durante la guida in centro città. Questi aggiornamenti verranno lanciati nei prossimi mesi in 12 paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Francia e Germania.
Aggiornamenti per gli automobilisti
Gli automobilisti negli Stati Uniti vedranno se lungo il loro percorso ci sono corsie riservate (HOV). In Europa, Google sta espandendo le informazioni sui limiti di velocità basate sull’IA in 20 paesi. Entrambe queste funzionalità verranno lanciate su Android, iOS e per le auto con Google integrato nei prossimi mesi.
Informazioni per i conducenti di veicoli elettrici
I conducenti di veicoli elettrici vedranno informazioni aggiuntive sulle stazioni di ricarica sulla mappa, come la compatibilità del caricabatterie con il loro veicolo e la velocità di ricarica. Sarà anche possibile vedere l’ultima volta che un caricabatterie è stato utilizzato.
Espansione delle funzionalità esistenti
Google sta espandendo alcune delle sue funzionalità basate sull’IA a più città. Ad esempio, la Vista Immersiva per i Percorsi verrà estesa a città come Amsterdam, Barcellona, Dublino, Las Vegas, Londra, Los Angeles, Miami, New York, Parigi, San Francisco, Tokyo e altre. Google sta anche portando Lens in Maps, precedentemente noto come Ricerca con Live View, in oltre 50 nuove città.
Sicurezza Informatica
DNS Tunneling: per tracciare vittime di Phishing
Tempo di lettura: 2 minuti. Gli hacker utilizzano il tunneling DNS per scandagliare le reti e tracciare le vittime, sfruttando questa tecnica per bypassare le misure di sicurezza.
Recentemente, è stato scoperto che gli attori di minacce stanno utilizzando il tunneling DNS per tracciare l’apertura di email di phishing e clic sui link malevoli, nonché per scandagliare le reti alla ricerca di potenziali vulnerabilità. Questa tecnica sofisticata utilizza il DNS, un componente essenziale della comunicazione di rete, come canale di comunicazione nascosto.
Dettagli tecnici del DNS Tunneling
Il tunneling DNS implica la codifica dei dati o dei comandi che vengono inviati e recuperati tramite query DNS. Gli attori della minaccia codificano i dati in vari modi, come Base16, Base64, o algoritmi di codifica testuale personalizzati, che possono essere restituiti durante l’interrogazione di record DNS, come TXT, MX, CNAME e record di indirizzi. Questa tecnica è comunemente utilizzata per eludere i firewall di rete e i filtri, adottando il metodo per operazioni di command and control (C2) e di Virtual Private Network (VPN).
Campagne malevole eseguite con il DNS Tunneling
Unit 42, il team di ricerca sulla sicurezza di Palo Alto Networks, ha scoperto un uso aggiuntivo del tunneling DNS in campagne malevole che coinvolgono il tracciamento delle vittime e la scansione della rete. Un esempio è la campagna “TrkCdn”, che si concentra sul tracciamento delle interazioni delle vittime con i contenuti delle email di phishing. Gli attaccanti incorporano contenuti in un’email che, quando aperta, esegue una query DNS a sottodomini controllati dall’attaccante, i cui FQDN contengono contenuti codificati.
Consigli per la Difesa
A causa delle sue capacità nascoste, il tunneling DNS può bypassare strumenti di sicurezza, evitare il rilevamento e mantenere la versatilità operativa. Di conseguenza, Unit 42 suggerisce che le organizzazioni implementino strumenti di monitoraggio e analisi DNS per monitorare e analizzare i log alla ricerca di modelli di traffico insoliti e anomalie, come richieste atipiche o ad alto volume. È anche consigliabile limitare i resolver DNS nella rete per gestire solo le query necessarie, riducendo il potenziale abuso del tunneling DNS.
L’uso del tunneling DNS come tecnica per la conduzione di attacchi informatici rappresenta una sfida significativa per la sicurezza informatica. La capacità di mascherare le comunicazioni malevoli come traffico DNS legittimo richiede un livello elevato di vigilanza e misure di sicurezza avanzate per rilevare e mitigare tali minacce. Queste rivelazioni sottolineano l’importanza di strategie di difesa sofisticate e proattive per proteggere le reti aziendali e personali dagli attacchi sempre più ingegnosi e difficili da rilevare.
Sicurezza Informatica
Attacco ransomware LockBit Black: Botnet invia milioni di Email
Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di phishing usando LockBit Black, veicolata da un botnet, ha inviato milioni di email malevoli, criptando dati di innumerevoli vittime.
Una campagna massiva di ransomware LockBit Black ha imperversato attraverso il web, con milioni di email di phishing inviate da aprile 2024, sfruttando il botnet Phorpiex. Questo attacco si concentra su allegati ZIP malevoli che, una volta aperti, criptano i sistemi delle vittime.
Dettagli dell’attacco
Il New Jersey’s Cybersecurity and Communications Integration Cell (NJCCIC) ha emesso un avviso riguardo questa vasta campagna di phishing che utilizza il ransomware LockBit Black, un malware che cripta i sistemi delle vittime. Gli attacchi sfruttano allegati ZIP che contengono un eseguibile, il quale, una volta lanciato, installa il payload di LockBit Black. Gli attaccanti, non affiliati con l’operazione originale di LockBit, hanno utilizzato nomi come “Jenny Brown” o “Jenny Green” e hanno operato da oltre 1.500 indirizzi IP in paesi come Kazakhstan, Uzbekistan, Iran, Russia e Cina.
Le funzionalità di LockBit Black
Il payload ransomware impiegato in questi attacchi è probabilmente costruito utilizzando un builder di LockBit 3.0, che è stato divulgato online da uno sviluppatore insoddisfatto nel settembre 2022. Questo ransomware è particolarmente pericoloso perché oltre a criptare i dati, tenta di rubare informazioni sensibili, termina servizi essenziali e impedisce l’accesso ai file crittografati.
Conseguenze e difesa
Gli attacchi di phishing e ransomware come questi hanno implicazioni gravi per la sicurezza delle informazioni aziendali e personali. Il NJCCIC consiglia l’implementazione di strategie di mitigazione del rischio ransomware e l’uso di soluzioni di sicurezza per i terminali e filtri di posta elettronica per bloccare i messaggi potenzialmente dannosi.
L’uso del botnet Phorpiex per facilitare questi attacchi di LockBit Black segnala un’escalation nell’uso di infrastrutture botnet esistenti per condurre campagne di ransomware di vasta portata. La consapevolezza e la preparazione sono essenziali per difendersi da queste minacce sempre più sofisticate. Questa ondata di attacchi sottolinea l’importanza di robuste misure di sicurezza e della vigilanza costante nel monitorare e difendere le reti aziendali e personali dai sofisticati schemi di attacco cyber.
Sicurezza Informatica
Grave violazione dei dati a Helsinki per un difetto non corretto
Tempo di lettura: 2 minuti. Helsinki affronta una grave violazione dei dati nell’educazione a causa di un difetto software non corretto, esponendo informazioni sensibili.
La città di Helsinki ha subito una significativa violazione dei dati nella sua divisione educativa, con conseguenze potenzialmente gravi per decine di migliaia di studenti, genitori e personale. L’attacco, scoperto a fine aprile 2024, ha sfruttato una vulnerabilità non corretta in un server di accesso remoto.
Dettagli dell’incidente
Secondo quanto riferito dalle autorità cittadine durante una conferenza stampa, un attore non autorizzato ha ottenuto l’accesso a un’unità di rete dopo aver sfruttato una vulnerabilità in un server di accesso remoto. Nonostante fosse disponibile una patch di sicurezza per la vulnerabilità al momento dell’attacco, questa non era stata installata.
Dati espositi
L’unità di rete compromessa conteneva decine di milioni di file. Sebbene la maggior parte di questi file fosse priva di informazioni personali identificabili (PII), alcuni contenevano nomi utente, indirizzi email, codici personali e indirizzi fisici. Informazioni estremamente sensibili, come dati riguardanti tariffe, educazione e cura dell’infanzia, status dei bambini, richieste di welfare e certificati medici, erano anch’esse presenti sull’unità accessibile.
Reazioni e misure adottate
Jukka-Pekka Ujula, manager della città, ha descritto l’incidente come una “violazione dei dati molto grave”, esprimendo profondo rammarico per la situazione. In risposta, Helsinki ha informato l’Ombudsman per la Protezione dei Dati, la polizia e il Centro Nazionale per la Sicurezza Informatica di Traficom. Attualmente, si stima che il data breach potrebbe interessare fino a 80,000 studenti e loro genitori, oltre a tutto il personale della divisione educativa.
Indagini e consigli per gli Interessati
L’investigazione sulle informazioni compromesse richiederà tempo a causa dell’enorme volume di dati esposti. Le persone impattate sono state invitate a segnalare qualsiasi comunicazione sospetta e a seguire i consigli forniti da Traficom per le vittime di furti d’identità o violazioni dei dati.
Questo incidente sottolinea l’importanza critica di mantenere i sistemi aggiornati con le ultime patch di sicurezza per prevenire accessi non autorizzati e proteggere i dati sensibili. Mentre Helsinki affronta le ripercussioni di questa violazione, serve da monito per altre entità sull’essenziale necessità di vigilanza e aggiornamenti continui nella sicurezza informatica. Questo grave incidente di sicurezza serve come promemoria cruciale per tutte le organizzazioni sulla necessità di applicare tempestivamente le patch di sicurezza e rafforzare le misure protettive contro gli attacchi cyber.
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