Tech
OnePlus Nord N30 SE: nuova variante del Nord 30 in arrivo
Tempo di lettura: 2 minuti. OnePlus sta per lanciare il Nord N30 SE, una variante del Nord 30, negli Emirati Arabi Uniti. Scopri le specifiche e i dettagli di questa nuova uscita
OnePlus sta lavorando su un nuovo dispositivo di fascia media per la serie Nord. Sorprendentemente, questo dispositivo non è esattamente “nuovo”, ma ha un “nuovo” nome. La società sta adottando la strategia di rinominare le sue uscite e lancerà il OnePlus Nord 30 come OnePlus Nord N30 SE.
Il OnePlus Nord N30 SE ha ottenuto la sua certificazione dal TDRA negli Emirati Arabi Uniti. Questa certificazione conferma il nome del telefono e ci fornisce anche il suo numero di modello: CPH2605. Questo numero di modello è lo stesso del OnePlus Nord N30 lanciato in Nord America e del Nord CE 3 Lite. Pertanto, possiamo concludere che il OnePlus Nord N30 SE è un’altra variante dello stesso smartphone.
Tutto sulla Certificazione TRDA
Tutti gli apparecchi di telecomunicazione negli Emirati Arabi Uniti (UAE) che si collegano direttamente a una rete di telecomunicazioni pubblica e/o che hanno un trasmettitore di onde radio intenzionali sono soggetti ai requisiti di approvazione del tipo dell’Autorità di Regolamentazione del Governo Digitale e delle Telecomunicazioni (TDRA). Una volta ottenuta questa certificazione, il telefono è pronto e autorizzato al lancio nella regione.
OnePlus Nord 30 con un nuovo nome:
Il Nord 30 e il Nord CE 3 Lite sono dispositivi identici venduti con nomi diversi in mercati diversi. Ora, OnePlus aggiungerà un terzo nome all’elenco con il nome OnePlus Nord N30 SE. Al momento, possiamo confermare che questa variante arriverà negli UAE. Non c’è ancora conferma se sarà un’esclusiva degli UAE o meno.
Purtroppo, questa uscita rende le cose confuse. Invece di lanciare lo stesso dispositivo in mercati diversi, la società opta per marchi diversi. Altri marchi tendono a fare lo stesso, come Vivo, che ha recentemente lanciato il Vivo T2 in Russia, molto simile al Vivo V27e. L’unica conclusione è che un nuovo nome rende l’uscita più interessante.
Specifiche del OnePlus Nord N30 SE
OnePlus Nord N30 SE avrà uno schermo da 6,72 pollici con una risoluzione di 2.400 x 1.080 pixel. Sarà alimentato dal Qualcomm Snapdragon 695 con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria espandibile. Avrà anche un sistema di tripla fotocamera con una fotocamera principale da 108 MP, una macro da 2 MP e un sensore di profondità da 2 MP. Una fotocamera frontale da 16 MP gestirà selfie e videochiamate. Infine, avrà una batteria da 5.000 mAh. Il telefono avrà Android 13 con OxygenOS 13. I dettagli su prezzo e data di rilascio non sono ancora disponibili.
Come abbiamo appreso, OnePlus introdurrà presto un nuovo dispositivo negli UAE chiamato OnePlus Nord N30 SE. Le ragioni esatte dietro a questa nuova uscita non sono chiare, ma sembra che OnePlus stia cercando di generare interesse per un nuovo smartphone negli UAE. La vera attenzione dell’azienda è ora sul prossimo OnePlus 12, che promette di impressionare con il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 e altre specifiche allettanti.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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