Economia
Samsung leader globale nelle TV Premium. Greenpeace non ci sta
Samsung Electronics è stata riconosciuta da Interbrand, una consulenza globale di marchi, come uno dei “Top 5 Global Brands” per il quarto anno consecutivo, ma secondo Greenpeace non è leader nel carbon neutral. Interbrand pubblica annualmente la sua lista dei “Best Global Brands”, e quest’anno è stato rivelato che il valore del marchio Samsung ha raggiunto i 91,4 miliardi di dollari, crescendo del 4% su base annua.
Innovazione e strategia cliente al centro del successo
Il valore del marchio Samsung è aumentato in tutti i settori aziendali nel 2023 nonostante la domanda stagnante nell’industria IT globale. Secondo Interbrand, la valutazione di Samsung Electronics è stata positivamente influenzata da:
- Il miglioramento costante dell’esperienza del cliente basato sulla strategia “One Samsung”.
- Il livello aumentato di connettività e esperienze di gioco migliorate attraverso il portafoglio di prodotti dell’azienda e SmartThings.
- Il ruolo dell’azienda come leader nelle tecnologie innovative future come 6G, intelligenza artificiale (AI), automotive, realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR).
- Azioni coerenti per rafforzare la leadership ESG attraverso attività eco-consapevoli in tutte le linee di prodotto.
SmartThings e gaming: motori del valore del marchio
L’anno scorso, Samsung Electronics ha istituito il Centro Direct-to-Consumer (D2C) sotto l’Ufficio Marketing Globale per fornire un’esperienza integrata online e offline. L’azienda ha anche il Centro CX-MDE, responsabile del rafforzamento dell’esperienza multi-dispositivo, per aumentare la sinergia tra i prodotti e migliorare l’esperienza complessiva del cliente.
Le partnership sono state un fattore importante che ha guidato il valore del marchio Samsung nell’ultimo anno. Basandosi su SmartThings, che fornisce un’esperienza di connettività unificata, Samsung sta rafforzando ulteriormente le sue partnership aperte per connettere non solo i propri prodotti ma anche vari dispositivi di terze parti. Inoltre, le partnership con varie aziende nei prodotti mobili, tablet, TV, PC e monitor offrono ai clienti un’esperienza di gioco ottimizzata.
Samsung mantiene il primato nelle vendite globali di TV nel terzo trimestre del 2023
Samsung Electronics ha mantenuto la sua posizione di leader mondiale nel settore delle vendite di TV per il 17° anno consecutivo, con prestazioni ancora migliori nel terzo trimestre del 2023. Secondo un recente rapporto di Omdia, un’azienda di ricerca di mercato, Samsung ha raggiunto una quota di mercato del 29,9% in termini di entrate, migliorando del 2,4% rispetto all’anno precedente. In termini di vendite unitarie, Samsung ha ottenuto una quota di mercato del 18,3%, la migliore a livello globale.
Dominio nel segmento delle TV premium
Nel segmento delle TV premium, con prezzi superiori ai 2.500 dollari, Samsung ha registrato una quota di mercato impressionante del 62% a livello globale, segnando un incremento del 16,2% rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso. Questo dimostra che Samsung non solo mantiene il suo primato nelle vendite globali di TV, ma sta anche migliorando la sua redditività aumentando le vendite delle sue TV di fascia alta e premium. Queste includono versioni di dimensioni maggiori delle sue TV Neo QLED, QD-OLED e Micro LED. LG si è classificata al secondo posto a livello globale nel segmento delle TV.
Confronto con LG nel mercato OLED
Nel mercato delle TV OLED, LG rimane il leader indiscusso, con una quota di mercato del 55%. La società sudcoreana, rivale di lunga data di Samsung, ha spedito 2,03 milioni di TV OLED nel terzo trimestre di quest’anno. LG ha ottenuto risultati ancora migliori nel segmento delle TV OLED di grandi dimensioni, con una quota di mercato del 60% nei volumi di spedizione nel segmento delle TV OLED extra-large, che comprende TV OLED con dimensioni dello schermo di 75 pollici o superiori.
Investimenti in tecnologie future e sostenibilità
Samsung continua a investire in tecnologie future leader come 5G/6G, AI e automotive che abiliteranno e potenzieranno i consumatori di domani. Nel settore dei semiconduttori, l’azienda è stata riconosciuta per le sue innovazioni prime nel settore, come la DDR5 DRAM di classe 12nm, e per aver affrontato attivamente le industrie promettenti dall’AI all’automotive e ai dispositivi mobili avanzati.
L’ESG è stato un punto focale importante, poiché le attività eco-consapevoli dell’azienda stanno avendo un impatto. Gli sforzi di Samsung includono l’aumento dell’uso di materiali riciclati, come la plastica proveniente da reti da pesca scartate, vetro e alluminio nelle serie Galaxy S23 e Galaxy Z Flip5ㆍFold5, la licenza aperta della tecnologia di telecomando a celle solari utilizzata nei TV, la collaborazione con Patagonia sul filtro Less Microfiber™ per le lavatrici e l’introduzione della modalità energetica AI in SmartThings Energy. Tutte iniziative che Greenpeace non ha riscontrato in Samsung, azienda leader nel settore delle TV.
Samsung e la decarbonizzazione: progressi lenti nella catena di fornitura
Samsung Electronics, riconosciuta come uno dei primi cinque marchi globali per il quarto anno consecutivo, sta affrontando critiche per i suoi sforzi di decarbonizzazione nella catena di fornitura. Secondo un recente rapporto di Greenpeace, Samsung Display e Samsung Semiconductor non stanno facendo abbastanza per ridurre le emissioni di carbonio nelle loro catene di fornitura.
Valutazioni di Greenpeace al leader Samsung : miglioramenti insufficienti
Samsung Display, che fornisce pannelli di visualizzazione a quasi tutti i principali marchi di smartphone, ha ricevuto una valutazione di C- nel 2022, un leggero miglioramento rispetto al D+ del 2021. Tuttavia, il progresso è stato lento. Samsung Semiconductor, che progetta e produce chip per quasi tutti i tipi di elettronica di consumo, ha mantenuto una valutazione D+ anche nel 2022, senza mostrare miglioramenti reali. Questo pone Samsung Semiconductor dietro ai suoi concorrenti, tra cui Intel, SK Hynix e TSMC.
Sfide nella riduzione delle emissioni di carbonio
L’industria dei semiconduttori è stimata emettere circa 86 milioni di tonnellate di equivalenti di CO2 nel 2030. La maggior parte delle emissioni di carbonio nell’industria dell’elettronica di consumo proviene dalla produzione di componenti. Mentre Samsung si è impegnata a diventare carbon neutral e ad utilizzare il 100% di energia rinnovabile entro il 2050, non ha esteso questo impegno alla sua catena di fornitura, che rientra nelle emissioni di portata 3 del Protocollo GHG (Gas Serra).
Confronto con altri fornitori e obiettivi futuri
Nonostante un miglioramento del 10% nel rapporto di energia rinnovabile rispetto al 2021, Samsung si trova dietro a concorrenti come Foxconn e Intel in termini di sostenibilità ambientale. Foxconn, il maggior fornitore di Apple, rimane tra i peggiori del settore, al di sotto di aziende come Intel, LG, LuxShare, Pegatron, Samsung, SK Hynix e TSMC. BOE, un rivale di Samsung Display nel settore della produzione di display, ha ricevuto una valutazione F insieme a Goertek, un’azienda cinese.
Riflessioni finali e prospettive future
Il rapporto di Greenpeace ha valutato gli sforzi di decarbonizzazione di 11 fornitori che forniscono componenti elettronici ai principali marchi leader, inclusi Apple, Google, Microsoft e Samsung. Il rapporto mira a mostrare se i produttori di componenti stanno riducendo l’impatto ambientale in vista della conferenza COP28 (Conference of the Parties of the UNFCCC) che si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre di quest’anno. Il 2030 è considerato un periodo cruciale per le aziende per prevenire un riscaldamento globale superiore a 1,5°C dai livelli attuali. Le aziende devono utilizzare energia rinnovabile a basso impatto, riutilizzare l’acqua e ridurre le emissioni di carbonio.
Economia
Pornhub Charity per combattere gli abusi sui minori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Pornhub collabora con una charity del Regno Unito per combattere gli abusi sui minori e migliorare la sicurezza dei contenuti online.
Pornhub, uno dei più grandi siti di contenuti per adulti al mondo, ha annunciato una partnership con una charity del Regno Unito dedicata alla lotta contro gli abusi sui minori. Questo passo rappresenta un tentativo significativo da parte della piattaforma di migliorare la sicurezza dei suoi contenuti e di contribuire alla protezione dei minori online.
Dettagli della collaborazione
La partnership mira a rafforzare le misure di sicurezza di Pornhub per prevenire la diffusione di contenuti illegali e dannosi, in particolare quelli che coinvolgono minori. L’iniziativa si concentra su:
- Implementazione di Tecnologie di Rilevamento: Utilizzo di strumenti avanzati per identificare e rimuovere tempestivamente qualsiasi contenuto sospetto.
- Formazione del Personale: Miglioramento della formazione dei moderatori di contenuti per riconoscere e gestire in modo più efficace i materiali inappropriati.
- Collaborazione con le Forze dell’Ordine: Cooperazione più stretta con le autorità per denunciare e agire contro i responsabili di abusi.
Impegno per la Sicurezza
Pornhub ha affrontato critiche significative in passato per la presenza di contenuti inappropriati sulla sua piattaforma. Questa collaborazione rappresenta un tentativo di rispondere a tali critiche e dimostrare un impegno concreto verso la sicurezza e la protezione dei minori. La charity del Regno Unito coinvolta ha una lunga storia di lotta contro gli abusi sui minori e offrirà a Pornhub competenze preziose e risorse per migliorare le sue pratiche di sicurezza. Questa partnership tra Pornhub e una charity del Regno Unito segna un passo importante nella protezione dei minori online. Attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e una stretta collaborazione con le autorità, Pornhub mira a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.
Economia
Google dona 15 milioni alla “democrazia” in Europa
Tempo di lettura: 2 minuti. Google lancia un fondo da 15 milioni di euro per rafforzare la democrazia in Europa, supportando iniziative civili e tecnologiche
Durante il Copenhagen Democracy Summit, Google ha riaffermato il suo impegno a sostenere la democrazia in Europa attraverso il lancio della nuova iniziativa “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe“. Questo fondo di 15 milioni di euro aiuterà gruppi della società civile e innovatori sociali a promuovere la resilienza democratica utilizzando tecnologie avanzate e intelligenza artificiale (AI).
Responsabilità della tecnologia
Per molti europei, le aziende tecnologiche hanno una responsabilità evidente nel supportare la democrazia. Google, come azienda privata, vede la protezione delle istituzioni democratiche europee come un dovere fondamentale, sia per sostenere la cooperazione e l’innovazione sia per garantire la sicurezza e la prosperità delle comunità locali.
Investimento nella democrazia europea
Il fondo “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe” non è mirato a un singolo ciclo elettorale, ma rappresenta un impegno a lungo termine. Il fondo sosterrà iniziative che promuovono l’integrità delle elezioni, migliorano la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche e potenziano la capacità cyber delle organizzazioni non profit che lavorano in supporto della democrazia.
Supporto alle elezioni europee
Google continuerà a supportare le elezioni dell’UE attraverso due principali modalità:
Prodotti e politiche: Fornendo informazioni di alta qualità agli elettori, proteggendo le piattaforme dagli abusi e dotando le campagne di strumenti di sicurezza all’avanguardia e formazione.
Supporto alle organizzazioni della società civile: Il fondo da 15 milioni di euro aiuterà a scalare iniziative ad alto impatto che utilizzano l’AI per rafforzare la democrazia.
Focus su sicurezza e coinvolgimento civico
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla protezione dell’integrità elettorale e al supporto delle organizzazioni che promuovono l’impegno civico, l’educazione e il dialogo. Tra le organizzazioni già supportate da Google.org ci sono:
- ThinkYoung: Un think tank belga che organizza hackathon guidati dai giovani per sviluppare soluzioni innovative a sfide elettorali.
- Full Fact: Un’organizzazione britannica di fact-checking che ha sviluppato un tool AI con l’aiuto di Google.org per aumentare la capacità di verifica delle informazioni.
- Bodyguard.ai: Una startup francese che ha sviluppato tecnologia anti-cyberbullismo per creare spazi civici online più sani.
Con questa iniziativa, Google mira a garantire che la tecnologia continui a sostenere e rafforzare la democrazia in Europa, fornendo risorse e supporto per affrontare le sfide più pressanti in questo ambito.
Economia
40 Milioni di persone si abbonano al piano con Pubblicità di Netflix
Tempo di lettura: 2 minuti. Il piano con pubblicità di Netflix raggiunge 40 milioni di utenti attivi mensili, contribuendo a una crescita significativa degli abbonati e delle entrate.
Il piano di streaming supportato dalla pubblicità di Netflix ha raggiunto 40 milioni di utenti attivi mensili globali, con un incremento di 35 milioni rispetto all’anno precedente, ha annunciato oggi Netflix durante la presentazione pubblicitaria Upfront. Netflix ha un totale di 270 milioni di abbonati in tutto il mondo, quindi la maggior parte dei suoi utenti è ancora sui piani senza pubblicità.
Aumento della popolarità
Netflix ha resistito per molti anni all’implementazione di un piano con pubblicità, ma ha confermato nel 2022 l’intenzione di offrire un’opzione più economica per aumentare le entrate. Il piano “Standard con pubblicità” è stato lanciato alla fine del 2022 e la sua popolarità è cresciuta con l’aumento dei prezzi dei piani senza pubblicità.
Prezzi e Caratteristiche
Negli Stati Uniti, il piano “Standard con pubblicità” ha un prezzo di $6,99 al mese per lo streaming in HD su due dispositivi contemporaneamente, con la maggior parte dei film e degli spettacoli TV disponibili. Il piano base senza pubblicità costa $15,49 al mese, mentre il piano premium costa $22,99 al mese. Il piano supportato dalla pubblicità non include l’opzione di scaricare contenuti per la visione offline e non supporta l’audio spaziale.
Statistiche di Utilizzo
Secondo Netflix, oltre il 40% di tutte le iscrizioni nei paesi in cui è disponibile il piano con pubblicità riguarda questo piano. Più del 70% degli utenti del piano con pubblicità guarda contenuti Netflix per più di 10 ore al mese, e Netflix afferma che gli abbonati sono due volte più propensi a rispondere a un annuncio rispetto agli abbonati di altri servizi di streaming.
Collaborazioni e Prospettive Future
Dall’introduzione del piano supportato dalla pubblicità, Netflix ha collaborato con Microsoft per la gestione degli annunci, ma nel 2025 lancerà una piattaforma pubblicitaria interna. Oltre a incrementare le entrate con un’opzione più economica, Netflix ha anche intensificato le misure contro la condivisione delle password. Dopo aver messo fine all’uso multi-famiglia degli account, Netflix ha registrato una forte crescita degli abbonati e un aumento delle entrate.
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