L'Altra Bolla
Threads spiazzerà X? Ecco i piani di Meta per la censura in Italia
Threads è arrivato ufficialmente in Italia da pochi giorni ed il primo pensiero che passa è quello che sostituirà X di Musk nel dibattito pubblico. Matrice Digitale è la testata italiana che ha parlato più del nuovo social di Meta (leggi qui tutte le notizie) e risponderà a tutte le domande sulla novità del momento.
Cosa è Threads?
Un social network di Instagram dove il perno non sono le foto, ma i testi, i pensieri, le opinioni. Threads fa una sintesi delle bacheche Facebook e di quelle di Instagram, ma la struttura è simile a X.
Threads: Il nuovo clone di Twitter da Instagram
Perchè esiste Threads?
Perchè le piattaforme social in generale stanno copiandosi l’un l’altra per poter fornire agli utenti una possibilità unica che comprende tutti i servizi offerti dalle altre. L’obiettivo è quello di sottrarre clienti alle altre piattaforme per poi aumentare l’insieme di servizi.
Social Network: dopo dati gratis, ora sono bancarelle del torrone
Threads: nuova piattaforma social di Meta
Con chi si Scontra Threads?
Nell’immaginario collettivo, Threads è l’anti Twitter, ora nominata X, ma è anche competitor di piattaforme minori che hanno sfruttato l’indignazione generale verso l’amministrazione Musk per la troppa libertà riempendosi negli ultimi mesi come Mastodon e Bluesky.
Instagram e Threads: piani per l’integrazione con il Fediverse
Cosa ha di diverso Threads con X?
Threads è una piattaforma che intende sfruttare il Fediverse, il web decentralizzato, e che dovrebbe comprendere maggiore interoperabilità tra diverse piattaforme non proprietarie slegando apparentemente l’utente dalla piattaforma.
Non sottovalutate Instagram Threads, nuovo rivale di Twitter
Sei entrato in Threads ed hai ottenuto subito tanti follower?
Fai attenzione, sono i tuoi stessi follower di Instagram, se dovessi continuare ad utilizzare la piattaforma la crescita non sarà più così vertiginosa a meno che non diventi un influencer.
Threads sfida Twitter: quasi 100 milioni di utenti attivi mensili
Sta avendo successo Threads?
Seppur sia cresciuto negli States con 100 milioni di utenti in pochi giorni, il volume di crescita sembrerebbe essere fittizio perchè deriva dall’associazione dei clienti del gruppo Meta a quelli della nuova piattaforma. Threads ha un bilancio negativo di permanenza degli utenti, più del 70% una volta iscritto non utilizza l’app.
Threads di Meta in difficoltà nel mantenere gli utenti rispetto a X
Threads è una piattaforma dove è possibile esprimere le proprie idee in libertà?
Assolutamente NO. Threads è una piattaforma dove i pensieri e le opinioni sono standardizzate e verificate preventivamente. Esistono già casi di contenuti video su vaccini, guerra e altre tematiche che sono state preventivamente rifiutate. Il sistema di controllo è lo stesso di Instagram dove non si parla, ma si pubblicano foto.
Threads è una piattaforma di opinione?
Se per voi è opinione quella espressa da modelle con il profilo OnlyFans in bio che scrivono cose non pertinenti l’attualità in immagini succinte, allora è il posto giusto. Se invece cercate dibattito e confronto, l’app non fornisce questo.
Threads censura gli utenti?
Sì, come Facebook, ha un sistema che analizza preventivamente i post e taglia la visibilità su argomenti sgradevoli e la censura è avallata da un sistema di Fact-Checking che ha già fallito su più fronti sulle piattaforme del gruppo Meta.
Meta: Fact-Checking su Threads dal prossimo anno
Quale sarà il futuro di Threads?
E’ ancora presto per dirlo, ma ad oggi Threads fornisce un pensiero uniformato alle altre piattaforme social di Meta, ma vende una speranza all’utente di dire quello che pensa. In realtà, porta avanti un pensiero unico creando una profonda Echo Room di valori vicini alla teoria Woke, alla propaganda NATO, Europea con una profonda cancel culture.
Threads è una piattaforma indicata per i minori?
Assolutamente NO, è una piattaforma per adulti, come Instagram perchè veicola messaggi subliminali di pubblicità occulte ed indirizza gli utenti verso siti porno come OnlyFans. Se siete fortunati, i vostri ragazzi non incomberanno in modelle succinte, ma secondo studi recenti, è il crocevia del content adult di nuova generazione perché l’algoritmo non funziona come dovrebbe.
Meta, la tutela dei minori sui suoi Social non è efficace
Quali sono gli obiettivi di Threads?
In un momento storico in cui Musk è sotto pressione per la troppa libertà di espressione sui social che va contro gli interessi politici dell’Europa, Threads mira a sostituirsi a Twitter per quanto riguarda il dibattito pubblico. Se l’Europa non interviene duramente contro Musk, costringendolo all’esilio forzato o a ridimensionare la libertà di parola sul suo social, Threads è destinato a diventare una echo room di “trombati” da X.
Europa: Facebook e altri social media cedono alla censura. “Musk fa propaganda russa”
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X sotto indagine dell’Unione Europea
Tempo di lettura: 2 minuti. L’Unione Europea sta intensificando l’indagine su X per la moderazione dei contenuti e rischi legati ai deepfake
L’Unione Europea ha intensificato la sua indagine sulla rete sociale X, di proprietà di Elon Musk, che era stata aperta a dicembre sotto il regime di regolamentazione e moderazione dei contenuti online, il Digital Services Act (DSA). Le violazioni confermate potrebbero essere costose per Musk, poiché gli enti regolatori hanno il potere di imporre multe fino al 6% del fatturato annuo globale dell’azienda.
Dettagli dell’indagine
Mercoledì, la Commissione ha inviato a X una richiesta formale di informazioni (RFI) sotto il DSA, cercando ulteriori dettagli riguardo agli aspetti dell’indagine in corso. L’indagine riguarda i rischi di contenuto illegale, il design manipolativo, le carenze nella trasparenza degli annunci e l’accesso ai dati della piattaforma da parte dei ricercatori.
Preoccupazioni specifiche
L’RFI mira anche ad alcune preoccupazioni emergenti, e l’UE sta interrogando X sulla sua attività di moderazione dei contenuti e sulle risorse a seguito del suo ultimo rapporto di trasparenza. Il rapporto ha rivelato che X ha ridotto del quasi un quinto (20%) il personale del suo team di moderazione dei contenuti rispetto al rapporto precedente di ottobre 2023. Inoltre, la copertura linguistica della moderazione dei contenuti all’interno dell’UE è stata ridotta da 11 lingue ufficiali a sette.
Preoccupazioni sull’IA Generativa
Un’altra preoccupazione recente riguarda l’approccio di X all’IA generativa. La Commissione ha dichiarato di cercare ulteriori dettagli su “valutazioni dei rischi e misure di mitigazione legate all’impatto degli strumenti IA generativi sui processi elettorali, sulla diffusione di contenuti illegali e sulla protezione dei diritti fondamentali.”
Scadenze e reazioni
L’ultima RFI a X concede alla piattaforma fino al 17 maggio per rispondere alle sue domande sulla moderazione dei contenuti e l’IA generativa. Deve fornire le altre informazioni richieste alla Commissione entro il 27 maggio. X non ha risposto alle richieste di commento.
Implicazioni
Questa intensificazione dell’indagine su X sottolinea la crescente attenzione dell’Unione Europea sui rischi associati alla moderazione dei contenuti e l’uso dell’IA, specialmente in vista delle prossime elezioni al Parlamento Europeo come anticipato da Matrice Digitale. L’intensificazione di questa indagine potrebbe portare a cambiamenti significativi nelle operazioni di X e influenzare come le piattaforme sociali gestiscono la moderazione dei contenuti e l’implementazione dell’intelligenza artificiale.
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Meta testa la condivisione incrociata da Instagram a Threads
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri la nuova funzionalità di Meta che permette di condividere post da Instagram a Threads, attualmente in fase di test globale.
Meta sta testando la nuova funzionalità “condivisione incrociata” che consente agli utenti di Instagram di condividere i propri post direttamente su Threads, la più recente rete sociale dell’azienda. Questa opzione, attualmente disponibile in una fase di test globale, mira a incrementare l’engagement su Threads.
Dettagli del Test
La funzione di condivisione incrociata è al momento limitata alle foto. Gli utenti di Instagram, sia su dispositivi iOS che Android, hanno segnalato di aver notato questa opzione nelle loro app. Un utente Android ha condiviso, “Sul mio account privato, posso vedere che è possibile postare da Instagram a Threads!” Anche gli utenti iOS hanno riscontrato questa possibilità.
Funzionalità della Condivisione
Quando gli utenti optano per la condivisione incrociata, il testo del post di Instagram diventa il testo del post su Threads, mentre gli hashtag vengono convertiti in testo normale. Questa è un’esperienza su base volontaria, con la possibilità di disattivare la funzione in qualsiasi momento.
Contesto e implicazioni
Questa mossa da parte di Meta potrebbe essere una strategia per migliorare la visibilità di Threads, considerando la crescente enfasi di Instagram verso il contenuto video. Tuttavia, attualmente, non è possibile condividere automaticamente i Reels su Threads.
Risposta e futuro della Funzione
Meta ha già testato in passato la condivisione incrociata da Facebook a Threads. Non ci sono ancora dettagli su quando questa funzionalità sarà disponibile più ampiamente, dipenderà dal successo del test attuale. Questa innovazione potrebbe rappresentare un significativo sviluppo per Threads, attrarre nuovi utenti e aumentare l’interazione tra le piattaforme di Meta.
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TikTok: azione legale contro Stati Uniti per bloccare il divieto
Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok sfida una nuova legge degli Stati Uniti che minaccia di vietare l’app, sostenendo che viola la Costituzione e i diritti fondamentali alla libertà di espressione.
TikTok ha intrapreso un’azione legale contro il governo degli Stati Uniti per opporsi a una nuova legge che imporrebbe il divieto dell’app se la sua azienda madre, ByteDance, non la vendesse entro un anno. La legge, chiamata “Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act,” è stata firmata dal Presidente Biden due settimane fa come parte di un pacchetto legislativo che includeva anche aiuti per Ucraina e Israele.
Dettagli della causa
La causa presentata da TikTok sostiene che la legge violi la Costituzione degli Stati Uniti, in particolare il diritto alla libertà di espressione e alla libertà individuale. TikTok descrive la legge come un’azione senza precedenti contro una singola piattaforma di espressione, argomentando che essa impone un divieto permanente e nazionale, impedendo agli americani di partecipare a una comunità online unica che conta più di un miliardo di persone globalmente.
Argomentazioni di TikTok
TikTok contesta le affermazioni del governo statunitense riguardo ai rischi per la sicurezza nazionale, affermando che non ci sono prove concrete che sostengano tali preoccupazioni. La società afferma che il processo legislativo è stato affrettato e segreto, basato su speculazioni piuttosto che su prove concrete come richiederebbe il Primo Emendamento.
Sfide tecniche e politiche
La legge impone a ByteDance di vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025, ma TikTok sostiene che tale vendita sia praticamente impossibile sia tecnicamente sia politicamente. Dal punto di vista tecnico, il trasferimento degli “algoritmi di TikTok” richiederebbe l’approvazione del governo cinese, che potrebbe bloccare la vendita. Inoltre, la migrazione di “milioni di linee di codice software” a un nuovo proprietario presenterebbe enormi sfide tecniche.
Implicazioni
Questa causa segna l’ultimo capitolo di una lunga disputa tra il governo degli USA e TikTok, che ha iniziato durante l’amministrazione Trump con tentativi falliti di vendere le operazioni americane dell’app a aziende statunitensi come Oracle, Microsoft e Walmart. ByteDance ha indicato che potrebbe preferire chiudere TikTok piuttosto che venderlo, sottolineando la complessità delle sfide che l’app affronta.
Questa battaglia legale non solo è cruciale per il futuro di TikTok negli Stati Uniti, ma solleva anche questioni significative su privacy, sicurezza e la regolamentazione di internet e delle tecnologie globali. Questo caso potrebbe avere implicazioni di vasta portata non solo per TikTok ma per l’intero settore tecnologico, influenzando come le applicazioni globali operano negli Stati Uniti sotto la supervisione di leggi e regolamenti nazionali.
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