Tech
iQOO Neo9: dettagli sul Display e Specifiche di Punta
La serie iQOO Neo9 è in procinto di fare il suo debutto ufficiale in Cina il 27 dicembre. Secondo le recenti informazioni condivise dal brand, entrambi gli smartphone della serie saranno dotati di specifiche all’avanguardia, sia internamente che esternamente. iQOO ha confermato che entrambi i dispositivi avranno schermi di alta qualità, ideali per il gaming.
Caratteristiche del Display iQOO Neo9
iQOO ha rivelato che la lineup Neo9 sarà dotata di un display 1.5K che può fornire immagini ricche di dettagli. Il pannello avrà un tasso di aggiornamento di 144Hz, risultando in una visualizzazione complessivamente fluida. Inoltre, il pannello vanta la tecnologia LTPO di livello flagship, che migliorerà la velocità e l’efficienza energetica.
Durata e Latenza del Touch
Il display degli iQOO Neo9 può resistere a 100 ore di tocco continuo. iQOO ha anche affermato che i dispositivi hanno la latenza di clic più bassa del settore, ponendo una sfida nel mercato.
Protezione degli Occhi e Certificazioni
I nuovi smartphone iQOO Neo9 sono dotati di una nuova modalità di attenuazione, abbinata alla protezione intelligente per gli occhi 2.0 a livello di chip. Questa protezione assicura che gli utenti non soffrano di affaticamento degli occhi durante sessioni prolungate di visualizzazione. I telefoni hanno ricevuto doppie certificazioni SGS per basso sfarfallio e bassa luce blu.
Altre Specifiche e Caratteristiche
Oltre al display, iQOO ha confermato che gli smartphone Neo9 saranno dotati del chipset eSports Q1, che assisterà il display nel fornire una performance di gioco fluida. Altre caratteristiche evidenziate dello schermo includono una dimensione di 6.78 pollici e un sensore di impronte digitali integrato nel display.
Per quanto riguarda le altre specifiche, l’iQOO Neo9 è confermato con il Snapdragon 8 Gen 2, mentre il Neo9 Pro avrà il Dimensity 9300. Il brand ha già condiviso la maggior parte delle altre specifiche chiave dei dispositivi. Con queste specifiche avanzate, la serie iQOO Neo9 si posiziona come una scelta attraente per gli appassionati di gaming e utenti che cercano prestazioni elevate e qualità visiva superiore.
Tech
PeaZip 9.8: nuovi comandi CLI, Opzioni UI e Tema Tux
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri le nuove funzionalità di PeaZip 9.8, inclusi comandi CLI aggiuntivi, opzioni UI personalizzabili e il nuovo tema Tux.
PeaZip, il popolare gestore di archivi, ha rilasciato la versione 9.8, che introduce importanti aggiornamenti rispetto alla 9.7 migliorando ulteriormente l’usabilità e l’estetica del programma. Tra le novità, ci sono nuovi comandi per l’interfaccia a linea di comando (CLI), opzioni aggiuntive per la personalizzazione dell’interfaccia utente e l’introduzione di un affascinante tema Tux.
Comandi CLI aggiuntivi
Per gli utenti che preferiscono lavorare da terminale, PeaZip 9.8 offre nuovi switch CLI che ampliano le possibilità di gestione degli archivi attraverso comandi. Questi nuovi switch rendono PeaZip ancora più versatile, permettendo operazioni complesse attraverso semplici comandi testuali.
Opzioni di personalizzazione dell’UI
L’aggiornamento porta anche nuove opzioni di personalizzazione per l’interfaccia utente, consentendo agli utenti di modificare l’aspetto e il comportamento del programma in modo più dettagliato. Queste opzioni includono la possibilità di cambiare schemi di colore, layout e molto altro, per un’esperienza utente ancora più personalizzata.
Tema Tux
Uno degli aggiornamenti più notevoli è l’introduzione del tema Tux, che celebra la mascotte del kernel Linux. Questo tema non solo rende l’interfaccia di PeaZip più attraente per gli appassionati di Linux, ma rafforza anche l’identità open source del software.
PeaZip 9.8 rappresenta un passo significativo nella direzione di rendere il software ancora più potente e personalizzabile. Con le sue nuove funzionalità CLI, opzioni di personalizzazione UI e il tema Tux, PeaZip continua a essere una scelta eccellente per gli utenti che cercano un gestore di archivi robusto e versatile.
Intelligenza Artificiale
Apple iOS 18 avrà funzionalità AI per la Trascrizione Vocale
Tempo di lettura: 2 minuti. iOS 18 introduce la trascrizione e il riassunto vocale AI nell’app Note, migliorando la gestione delle informazioni e rispettando la privacy degli utenti.
Apple sta per rivoluzionare l’interazione con le registrazioni vocali e i testi su iPhone e iPad con il lancio di iOS 18 ed una delle novità più attese è la trascrizione vocale AI all’interno dell’app Note. Attualmente priva della capacità di registrare audio, l’app Note integrerà questa funzionalità, consentendo agli utenti di catturare lezioni, riunioni o sessioni di brainstorming in tempo reale e di convertire automaticamente l’audio in testo.
Funzionalità di trascrizione e riassunto
Oltre a trascrivere le registrazioni vocali, l’intelligenza artificiale sarà in grado di riassumere i contenuti vocali, rendendo più agevole la revisione di lezioni o incontri prolungati. Questo rappresenta un vantaggio significativo per chi ha poco tempo e necessita di comprendere l’essenza di contenuti audio lunghi senza doverli riascoltare per intero.
Approccio orientato alla Privacy
Rispettando la critica questione della privacy degli utenti, Apple ha adottato un approccio “centrato sulla privacy”. Le trascrizioni vocali di base saranno elaborate direttamente sul dispositivo, garantendo la sicurezza dei dati. Le richieste più complesse, che richiedono una maggiore potenza computazionale, potrebbero essere gestite da server terzi sicuri, mantenendo un equilibrio tra funzionalità e privacy.
Miglioramenti di Siri e Safari
L’aggiornamento impatta anche altre applicazioni: Siri, l’assistente virtuale di Apple, riceverà un potenziamento AI per analizzare e riassumere messaggi di testo ed email, facilitando la gestione di comunicazioni prolisse. Anche Safari, il browser predefinito di iPhone, beneficerà di un sistema di riassunto AI che permetterà agli utenti di ottenere un sommario conciso di pagine web dense di informazioni, decidendo così se approfondire ulteriormente.
Queste novità che riguardano la trascrizione vocale in iOS 18 dimostrano l’impegno di Apple nell’utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente, semplificando la gestione delle attività quotidiane e ottimizzando l’interazione con i dispositivi. Questi strumenti AI promettono di rivoluzionare l’uso di iPhone e iPad, potenziando la produttività di studenti, professionisti e chiunque desideri massimizzare l’efficacia del proprio dispositivo.
Tech
Microsoft Edge rivoluziona l’Autocompletamento con l’AI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft Edge aggiorna l’autocompletamento con AI, migliorando significativamente la navigazione in moduli online complessi.
Microsoft ha aggiornato il suo browser Edge, integrando l’intelligenza artificiale nell’autocompletamento per navigare più facilmente nei moduli web complessi. Questa innovazione rappresenta un salto significativo nell’efficienza della navigazione online, specialmente per chi spesso si trova a compilare moduli lunghi e complessi.
Funzionalità avanzate di autofill
L’autocompletamento tradizionale di Edge si limitava a riempire campi come nomi, indirizzi e numeri di telefono. La nuova versione AI-powered supera questi limiti, agendo come un assistente virtuale che riconosce e completa automaticamente formati di indirizzo specifici per diversi paesi e risponde a domande di verifica complesse. Questo sistema AI non solo semplifica l’inserimento delle informazioni ma riduce anche gli errori, migliorando l’esperienza di navigazione.
Impatto e vantaggi per l’Utente
L’innovazione di Microsoft intensifica la competizione nel panorama dei browser, sfidando direttamente colossi come Chrome. L’autocompletamento AI di Microsoft Edge è progettato per eliminare gli ostacoli associati alla compilazione di moduli online, permettendo agli utenti di concentrarsi sul contenuto senza distrazioni. Questa tecnologia promette di rendere le transazioni online più rapide ed efficienti, facilitando tutto, dall’e-commerce alle attività amministrative.
Con questa mossa, Microsoft mira a eliminare la frustrazione legata alla compilazione automatica dei moduli online, impegnandosi a fornire un’esperienza di navigazione più centrata sull’utente. Man mano che questa tecnologia si sviluppa, sarà interessante vedere come influenzerà il modo in cui interagiamo con il web.
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